Per una nuova coscienza maschile

[Finnegan]

Avere coscienza maschile significa prendere (o riprendere) il controllo delle nostra vita, godere di piena libertà e potere di scelta sia adesso che in futuro. Ne abbiamo avuto abbastanza della propaganda, degli stereotipi e della giustizia sociale che la contemporanea cultura occidentale, specialmente quella proveniente dagli USA, vorrebbe imporci. Il tempo dei cavalieri serventi che vengono in soccorso alle damigelle senza diritti corrispondenti è finito.

Chi ha scelto di andare per la sua strada non è più interessato a provvedere ai bisogni della donna a fronte di nulla, né tanto meno ad anteporre felicità e soddisfazione della donna alla sua.

Non ha alcun senso partecipare ad un gioco le cui regole sono palesemente truccate perché ad ogni mossa veniamo dipinti come infami e farabutti solo per il fatto di partecipare. Quando le regole ti sono contro puoi decidere di metterti addosso le catene della servitudine e fare il bravo schiavetto oppure alzarti dal tavolo e andartene.

Perché? Perché al matrimonio segue, sempre più spesso, un divorzio, che in Italia avviene, in media dopo 16-17 anni.

    http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/italia-crescono-divorzi-media-dopo-17-anni-1962ca27-04bb-4c4b-a45c-4172fa3e63f3.html

Sono le donne che due volte su tre prendono la decisione di separarsi. Spesso e volentieri per noia e mancanza di soddisfazione. Il tutto ovviamente condito di corna e tradimenti con lo scopo di trovare un ramo migliore e pieno di soldi.

Ricorda bene: per la sfacciata donna contemporanea sei solo la migliore opzione possibile in un dato momento della sua vita fintanto che all'orizzonte non ne appare una migliore.

Il sogno che ti hanno venduto è quello di andare a scuola, trovare un impiego pagato bene, sposarti, avere dei figli, comprare una casa e raggiungere una condizione socioeconomica migliore di quella dei tuoi genitori. La nostra generazione di uomini, quella dei quarantenni e oltre, ha da tempo imparato a proprie spese che è solo pura propaganda, rimescolata nel solito calderone di bugie e servita alle nuove generazioni. Ti è stato detto ripetutamente che avere un impiego fisso e a lungo termine non è più possibile e che i tempi in cui si andava in pensione ad un'età che non fosse troppo vicina a quella della pace eterna sono ormai alle spalle. La tua laurea, ancora fresca di stampa, è quasi inutile e gli verrà data una considerazione di otto secondi nel processo di selezione che al massimo può essere descritto come una vera e propria lotteria. Dopo la crisi economica del 2009, tra la generazione dei Millennial la proprietà della casa è la più bassa di sempre. Se uccidi la motivazione a studiare, cercare lavoro, comprare una casa, se rendi il matrimonio e avere dei figli un campo minato che senso può avere la società? Molti scoprono che un senso non ce l'ha o almeno non più. Benvenuto alla Redpill.

Il sogno è morto. Guardati attorno. Tutto quello che ti è stato raccontato è una menzogna. Anche se vivi in un bel quartiere residenziale, con un impiego, mogliettina e famiglia sei comunque intrappolato nelle sabbie mobili di una famiglia senza affetto: una vita di servitudine per lavorare e servire dei padroni che non sono mai contenti di tutto quello che fai e che a mala pena tollerano la tua presenza.

Il tuo lavoro, la tua vita, i tuoi sogni non significano proprio un bel niente. Ti viene detto che per il semplice fatto di esistere sei una minaccia, essere ignobile e disgustoso. Anche il tuo respiro è una minaccia. Sin da piccolo vieni additato come creatura ignorante e stupida. Non mi credi? Prova a seguire, se hai coraggio, qualche talk show televisivo femminista che sin dal mattino ti insulta con gentili epiteti come stupratore, violento e criminale. L'ironia di tutto questo è che la donna è attratta proprio dal tipo di uomo che a parole accusa di tutte le nefandezze possibili, anche se poi in televisione la senti parlare di fesserie come amore e anime gemelle come se su quasi 8 miliardi di persone al mondo ce n'è solo una che può andare bene per lei. Ma è proprio così che infinocchia e indottrina le nuove generazioni. Con faccia tosta ti racconta che cerca un bravo ragazzo, con la testa sulle spalle, responsabile e così via. Sono tutte balle! Gli uomini perbene non piacciono, se non come ultimo ripiego quando impatta col fatidico muro dei 40 anni.

L'odio per il maschio è viscerale; anche i notiziari e i programmi di approfondimento rincarano la dose. Per non parlare dei social dove le femministe dai capelli color arcobaleno danno sfogo alla loro quotidiana dose di veleno. La doppia morale abbonda. E guai a chi non crede a quello che le donne dicono. Perché loro non mentono. Mai.

Anche avere il pene è una colpa perché è ovvio che prima o poi lo userai per stuprare.

Nonostante tutto ti viene però chiesto di comportarti da uomo e di sposarti. Di essere l'eroe della favola di una donna cresciuta a pane e femminismo, pronta poi a scaricarti quando non servi più. Continuando però per legge ad essere il suo bancomat ambulante.

E dunque dove sono finiti i bravi uomini che le trentenni e le quarantenni di oggi cercano per accasarsi dopo aver cavalcato il cazzosello per un bel po? se sono furbi e svegli, e per fortuna molti lo sono, se ne stanno lontani da donne, società e governi femministi in quote rosa che arraffano senza mai dare nulla in cambio. Chi invece non è furbo e per anni ha scaldato la panchina in attesa di poter finalmente scendere in campo e addentare qualche scarto sessuale finirà stritolato nei perversi meccanismi legali che il legislatore ha gentilmente messo a punto proprio per lui.

Il matrimonio è divenuto un piatto disfunzionale con un buffet illimitato di menzogne e ipocrisie. Semplicemente non funziona più perché è un'istituzione degenerata, divenuta corrotta e marcia. Una farsa bella e buona messa in piedi solo per la sposa che così avrà quel giorno tutto speciale di cui sin da piccola leggeva nelle fiabe che raccontavano di un principe e della sua principessa che vissero per sempre felici e contenti. Non ama essere sposata. Ama solo il ricevimento nuziale con amici e parenti e l'addio al nubilato dove potersi scatenare con le amiche, magari in compagnia di baldi giovanotti presi a prestito per l'occasione. Sono sempre di più quelli che decidono di ritirarsi dal tavolo di gioco. E con loro portano denaro, competenze e talento.

    http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/istat-crollano-i-matrimoni-tra-i-giovani-italiani-24-in-cinque-anni_3121595-201802a.shtml

Coscienza Maschile vuole farti vedere la realtà che si cela dietro le apparenze convenzionali. Permette all'uomo comune di aprire gli occhi e di scoprire un'alternativa di vita. Ti mostra la verità che di solito è tenuta nascosta dietro porte chiuse, lontana dagli occhi.

E' comunque un fenomeno sociale globale. Una comunità di uomini eterosessuali che rifiuta il Ginocentrismo a favore di un sistema di valori incentrati su autodeterminazione e autoconservazione maschili. Di conseguenza, mentre lottiamo per un quadro giuridico equo del diritto di famiglia, allo stato delle cose rifiutiamo coinvolgimenti legali con l'altro sesso sotto la forma pericolosa e mai riformata del matrimonio. Ma stiamo lontani anche da convivenze e coabitazioni. Detto in parole povere, finché le cose non cambieranno scegliendo di andare per la tua strada ti proteggi e né una donna, né il suo avvocato, né lo Stato potranno infilare le loro amorevoli manine nelle tue tasche e lasciarti in mutande. Autoconservazione, appunto.

Probabilmente ti accuseranno di essere uno sporco misogino egoista perché non sei disposto a farti svuotare il conto in banca e a farti rubare la casa da un'altra persona adulta che avrà diritto al 50% del tuo patrimonio solo per essere cofirmatario di un contratto-truffa ma legalmente vincolante, ripetendo a mo' di pappagallo formule che nulla hanno a che vedere con la moderna realtà dell'istituzione e che fa di te il suo schiavo a contratto.

Oppure diranno semplicemente che sei gay o che in te c'è qualcosa che non va. Le mogli dei tuoi amici (ormai ex amici) ti guarderanno in cagnesco. Non piacerai a nessuna di loro perché sei convintamente libero e sanno che sei una potenziale minaccia e che potresti risvegliare il lumicino di libertà che ancora alberga nei mariti manginizzati. E' il solito linguaggio denigratorio utilizzato dalle donne quando non intendi assoggettarti al loro volere. Dovrai farci l'abitudine oppure semplicemente mandarle a quel paese.

Come evidenziato da Martin Daubney del Sunday Times, e secondo i dati forniti da Google Trends, a partire dal 2009 questa tendenza è cresciuta in modo esponenziale raddoppiando ogni dodici mesi circa. Erin Pizzey, rinomata attivista britannica nel campo della violenza domestica, ha descritto il fenomeno come "molto potente" e "quasi epidemico".

Sempre più uomini, in diversa misura e grado, scelgono di rinunciare alle relazioni sentimentali vuote e false, ai rapporti occasionali, all'amicizia e/o alle interazioni sociali con le donne. L'insieme di questi fenomeni è noto anche come ghosting (diventare invisibili). In Giappone il fenomeno degli uomini erbivori, una forma estrema di ghosting, è conosciuto con il termine di hikikomori.

Essendo liberi dalla necessità di supportare una moglie ingrata e una prole che, spesso a causa di una donna non all'altezza del suo compito naturale, viene su viziata, pigra e indisciplinata, molti rinunciano al nuovo ruolo maschile di schiavo pagatore e ad un impiego stressante. Scegliendo di minimizzare la durata della loro settimana lavorativa, ridurre l'onere contributivo, condurre uno stile di vita frugale e/o minimalista mettendosi in proprio o operando come freelance piuttosto che svolgere un lavoro da dipendenti magari in un ambiente ostile e ad alto tasso di estrogeno. Altri invece decidono di tagliare i ponti col Sistema, trasferendosi in paesi dove il costo della vita è inferiore e/o di fuoriuscire per sempre. Il fenomeno è anche noto come diventare Galt da John Galt, l'iconico protagonista di "La Rivolta di Atlante" romanzo di Ayn Rand (https://it.wikipedia.org/wiki/Ayn_Rand).

Una volta introdotti alla filosofia in tanti scoprono un nuovo modo di vivere. Ma scoprono anche di essere stati manipolati ed usati.

Finché non ci sarà una seria riforma del diritto di famiglia e dei valori sociali, Coscienza Maschile invita gli uomini ad evitare assolutamente qualsiasi tipo di relazione con l'altro sesso perché è come camminare su un campo minato. Basta difatti poco per beccarsi una falsa denuncia per molestie, stupro o violenza domestica e finire in pasto a #MeToo. Nel contemporaneo mondo occidentale le esigenze delle donne, incluse quelle fisiche e finanziarie, sono sempre anteposte a quelle degli uomini. Pertanto la partita è già persa in partenza. E quando il gioco è truccato l'unica maniera di vincere è quella di non partecipare. Una donna può unilateralmente decidere di mettere fine al matrimonio sulla base di un capriccio. La tua famiglia può esserti portata via in un attimo.

La ragione principale che spinge sempre più uomini a scoprire questa filosofia è perché nei loro rapporti col gentil sesso sono stati spesso usati, sfruttati, sacrificati sull'altare dell'apparato legale ginocentrico e stuprati finanziariamente dalla persona nella quale avevano ciecamente riposto fiducia, convinti com'erano che a loro non sarebbe mai successo. Molto probabilmente le cicatrici rimarranno a vita e l'unica cura capace di restituire un po di equilibrio alle loro vite è stare lontani da donne e relazioni.

Veniamo ora ai principi fondamentali. Quelli più ovvi sono: mai sposarsi e mai mettere incinta una donna. Perché le darà un potere immenso su di te quando deciderà di mettere fine alla relazione (e le probabilità sono molto alte). Non credere di aver sposato una mosca bianca e non credere che non possa farlo a te.

Anche solo convivere mette a rischio la tua sovranità perché mi sembra che l'intento sia quello di trasformarla in matrimonio de facto con tutti i diritti (nessuno per te) e doveri (tutti). Il matrimonio si basa sul dare alla donna, cioè ad una persona adulta, diritti legali su almeno metà del tuo patrimonio.

Non fare della donna la tua priorità numero uno. Vivi per te stesso. Non spendere soldi per fare colpo su di lei. Mai avere un conto bancario cointestato. Sarebbe come gettare il tuo denaro nella spazzatura. Qualsiasi cosa che metta a rischio la tua sovranità dev'essere evitata. Niente matrimonio, niente convivenza, niente mantenimento, niente alimenti, niente debiti, niente problemi!

Milioni di uomini nel mondo hanno deciso di andare per la loro strada. Sono uomini che credono ciecamente in questo stile di vita e nella libertà individuale.

[Serenissimo]

Solo una cosa : perchè se diminuiscono i matrimoni religiosi aumentano quelli civili che sono ancora più pericolosi in quanto non hanno nemmeno il "vincolo morale" ? E oltre a quello , statisticamente tendono a rompersi più facilmente ?

[Finnegan]

Bella domanda, ma va detto innanzitutto che è un aumento relativo, i matrimoni in generale sono in diminuzione.
Provo a rispondere (ma credo sia una risposta che si avvicina al vero): la gente non si sposa più in Chiesa perché non è più praticante e anche perché deve passare per i corsi di preparazione, che allo stato delle cose sono di ben poca utilità per prevenire i divorzi tra i cattolici, non ci si improvvisa cristiani in quattro lezioni.
Non è un fatto solo negativo:
1. E' meno peggio che profanare il Sacramento (del matrimonio, ma anche della Confessione e Comunione) con tradimenti, separazioni e nuove convivenze.
2. Prima o poi servirà a dare una scossa a un clero modernista, sempre più indifferente alla drammatica realtà delle famiglie cristiane di oggi e sempre più attento (pare anche col supporto di Soros) a ripopolare antichi territori cristiani con culture allogene.

[johann]

Praticamente un manifesto!
Uomini di tutto il mondo unitevi!!            Finche' siamo ancora in grado di riconoscerci come tali
Oggi si gioca al femminile, alias in modo sporco, in convinta mala fede, un po' come la cina comunista intende la concorrenza sul piano economico a medio lungo termine: "morte tua vita mia", è chiaro, che assieme a un certo concetto di società vogliono "archiviare" anche noi attraverso la subdola criminalizzazione e l'instillazione di complessi di colpa sessisti nei maschi in un contesto di scientifica disgregazione del naturale "stilema" comportamentali maschile

ricordo a me stesso che è sempre facile argomentare in astratto, e che nelle situazioni bisogna "passarci" per poter avere voce in capitolo, quindi se non altro per questo, comprendo e rispetto il fatto che la maggior parte dei maschi che scelgono l'approccio ghosting lo fanno sulle macerie di relazioni,  matrimoni, famiglie distrutte dalla sbarazzina e volubile concupiscenza femminile, con la beffa di ritrovarsi alla fine impilati nella colonna degli infiniti capri espiatori maschili a uso e consumo dei media tutte le volte che bisogna colpevolizzare qualcuno per i mali della societa'

Quindi, certo! se ci rifacciamo alla congiura misandrica insita nella "frode" culturale portata avanti dal sistema" e alle canaglie femministe che la impersonificano, queste reazioni di vita appaiono come una specie di "legittima difesa" del tutto comprensibile
Tuttavia, con il dovuto rispetto, non mi sentirei di farne una specie di modello comportamentale per tutti i maschi che volessero riscattare la propria dignità esistenziale dalla mortificazione subita da qualche storia con l'altro sesso, perché a tutti i fini pratici significa eremitaggio culturale,  significa abbandono del campo, dell'impegno civile
tutto quello che viene lasciato dai maschi (per tutti i motivi di questo mondo) viene fatalmente occupato dal mondo femminile senza pagare il prezzo della meritocrazia e della concorrenza (cosi come gli piace fare)
Nella società attuale, del tutti contro tutti bisogna come sesso maschile tenersi ben stretti ambiti,  ruoli,  lavori, competenze,  know how,  MAI regalare alle femmine, il nostro patrimonio di esperienze,  loro non lo farebbero MAI per noi
bisogna pensare che se ancora abbiamo del credito da spendere a questo mondo,  è solo perché TUTTA la tecnologia che contraddistingue le nostre società moderne e parte integrante della storia maschile e del suo quotidiano lavoro, quindi ritirarsi schifati dall'idea di impegnarsi nel rapporto col mondo femminile e giusto e qualche volta necessario, ma MAI farlo anche dall'ambito lavorativo o del proprio ruolo all'interno della società, semmai dovremmo imparare a travasare nell'ambito del proprio lavoro dei propri studi del proprio progetto di vita professionale tutto il budget di risorse umane che ancora ci rimane

Per me, anche per l'orgoglio maschile a cui ogni uomo "deve qualcosa" vale miliardi di volte di più una vita spesa come quella di tesla o di qualcun altro delle migliaia dei suoi simili,  sul fronte della scienza della tecnologia delle scoperte delle invenzioni,  dell'arte,  della cultura, che milioni di casanova o siffredi del c**o
Quando ci spoglieranno di questo valore aggiunto, vedrete che ci penserà direttamente l'onu progressista a legiferare e normare  in senso femminista e gender i contorni entro i quali si avrà titolo per definirsi maschi, e  per tutti coloro che si rifiutano di abbandonare i propri "stereotipi comportamentali naturali " ecco pronta una legge quadro con tutta una nuova profilassi didattica per effeminare i maschi sin dall'asilo con la complicità della maggioranza femminile delle insegnanti, e via cosi!   i maschi non ne vogliono più sapere delle femmine!!, ecco pronta contro "l'egoismo sessista maschile" una bella tassa sui single maschi che si rifiutano di "fare famiglia" ecc ecc
Oggi come oggi tutto quello che perdiamo come identità maschile e perduto per sempre

[Serenissimo]

Bella domanda, ma va detto innanzitutto che è un aumento relativo, i matrimoni in generale sono in diminuzione.
Provo a rispondere (ma credo sia una risposta che si avvicina al vero): la gente non si sposa più in Chiesa perché non è più praticante e anche perché deve passare per i corsi di preparazione, che allo stato delle cose sono di ben poca utilità per prevenire i divorzi tra i cattolici, non ci si improvvisa cristiani in quattro lezioni.
Non è un fatto solo negativo:
1. E' meno peggio che profanare il Sacramento (del matrimonio, ma anche della Confessione e Comunione) con tradimenti, separazioni e nuove convivenze.
2. Prima o poi servirà a dare una scossa a un clero modernista, sempre più indifferente alla drammatica realtà delle famiglie cristiane di oggi e sempre più attento (pare anche col supporto di Soros) a ripopolare antichi territori cristiani con culture allogene.

Quello che infatti volevo dire è che non sposandoti in chiesa perchè non sei praticante in un certo senso ti dimostra coerenza , ma vai a peggiorare le cose perchè i matrimoni civili si rompono più facilmente , poi che ci sia il fatto del punto 1. è assolutamente incontestabile .

Sul punto 2. , secondo indiscrezioni pare che il clero stia fiutando l'aria e non mi sorprenderà se tra qualche tempo farà pressioni per la riforma del condiviso . Questo sempre se non ci tiene ancora di più a darsi la zappa sui piedi .

[Finnegan]

ma vai a peggiorare le cose perchè i matrimoni civili si rompono più facilmente

Certo, il matrimonio civile non è una soluzione ma un matrimonio canonico contratto senza consapevolezza dell'impegno che si prende davanti a Dio è peggio (oltre che nullo)

Sul punto 2. , secondo indiscrezioni pare che il clero stia fiutando l'aria e non mi sorprenderà se tra qualche tempo farà pressioni per la riforma del condiviso . Questo sempre se non ci tiene ancora di più a darsi la zappa sui piedi .

Speriamo presto perché la misura è colma, ne so qualcosa avendoci avuto a che fare