Genocidio del maschio bianco: più di un'ipotesi

Aperto da Finnegan, 18 Giugno 2019, 11:07:59 PM

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Finnegan

L'aspetto più importante di questo articolo è che conferma che i diritti maschili non possono avanzare implorando un posticino nella società femminista-LGBT, in mezzo ad altri 30 generi (v. passaporti australiani) e con la semplice equiparazione contabile (che pure serve) delle ore di affido e dei "congedi di paternità".

LA PROSSIMA RIVOLUZIONE: IL GENOCIDIO DEI BIANCHI COME FINE

Chi ha guardato il video  eccezionalmente illuminante di  Emanuele Fusi


ha potuto constatare  che  l'odio omicida  per l'uomo bianco che è diventato non solo la parola d'ordine – ma il punto di   forza  "rivoluzionario"  unificante  di tutte le sinistre, progressisti e "minoranze discriminate"  di ogni genere, dai negri alle lesbiche e trans.

Avrà constatato come famosi e ricchi  giornalisti e attivisti/attiviste molto note affermano gelidamente la necessità di uccidere gli uomini bianchi ed eterosessuali (straight in inglese):  che si fanno teorici della nuova ideologia:  da  Susan Sontag a David Ignatieff  fino a John Bernstein che  raccomanda "uccidi un uomo bianco mentre vai al lavoro" a Michelle Golberg del New York Times: ( "Possiamo sostituirli" i bianchi) , a  Jessy  Daniels: le famiglie smettano di fare bambini bianchi e meticciarci coi colorati.

A questi  aspiranti  genocidi  ideologici   aggiungo l'attivista Sophie Lewis,  autrice di  "Full Surrogacy Now: Feminism Against Family"  –  la quale con  la gelida presunzione, e  l'impunità tipica delle figlie di papà (figlie dei miliardari di New York) , rivendica:  noi  progressisti abbiamo sbagliato a cercare di  nascondere che l'aborto  è un omicidio. No, dobbiamo difendere l'aborto come un omicidio necessario – necessario per liberare la donna "dal lavoro gestazionale" che i maschi le hanno imposto.

Un vecchio anticomunista  riconosce qui toni  e voci che ha già sentito: da Lenin

"Impiccare (intendo appendere pubblicamente, in modo che la gente lo veda) almeno 100 kulak, ricchi bastardi e sanguisughe conosciute. Pubblicare i loro nomi.  Confiscare tutto il loro grano".

È necessario – segretamente e urgentemente preparare il terrore".

a Trotzki,

Per rendere sacro l'individuo dobbiamo distruggere l'ordine sociale che lo crocifigge. E questo problema può essere risolto solo con il sangue e il ferro.

dalle Guardie rosse  di Mao,  come da Gramsci e le Brigate Rosse. La necessità dello sterminio di categorie sociali intere  come necessità per "la liberazione dei lavoratori",  per far sorgere l'Uomo Nuovo , e far emergere la nuova società ideale dove non ci sarà alcun lavoro subordinato, alcuna  minoranza discriminata, alcuna guerra, alcuna crudeltà  – una volta che NOI  avremo esercitato a fondo la crudeltà necessaria per la vostra  liberazione.

Qui, il vecchio anticomunista del tempo che fu   rivede sorgere con orrore, in questa forma apparentemente nuova,  il marxismo bolscevico.   Quello stesso  che per 70 anni  ha schiacciato interi popoli  in nome della classe operaia.  Adesso è il  Proteo che rinasce a nome delle minoranze discriminate, negri e LGBT, ma ovviamente con gli stessi scopi: lo sterminio  dei nuovi kulaki. E  che sta facendo sul serio  ce lo dicono questi privilegiati americani "di sinistra":   questi "teorici"  della neo-rivoluzione  stanno rivendicando il diritto di uccidere. Di essere razzisti fino al genocidio della "razza che opprime" con la sua stessa esistenza, facendo fare alle donne "Il gestational work",   imponendo "valori bianchi" eccetera.

Come la borghesia,  allora. Accusava Kautsky (subito per questo bollato come "il rinnegato Kautsky"): "La borghesia  appare nella Repubblica Sovietica come una specie umana speciale, le cui caratteristiche sono inestirpabili: come un negro rimane un negro, un mongolo e un mongolo, qualunque sia la sua apparizione e comunque possa vestirsi, così un borghese rimane un borghese , anche se diventa un mendicante o vive con il suo lavoro ....

Non sottovalutate il rischio  di una ripetizione. Il Partito Democratico americano di Bernie Sanders ha proclamato che non candiderà a nessuna carica politica nessun maschio e bianco: e  presto trovrerà imitatori qui.  Anzi,  sarà  escluso anche lo Straight, l'etero. "Maschio, bianco e etero" sono già nel  piano inclinato che sbocca nel GuLag e nei colpi di pistola alla nuca a migliaia nelle cantine della Lubianka – come ai bei tempi del NKVD.

Siete scettici? Pensate che la società  occidentale abbia gli anticorpi contro questa deriva marxi-genocida che   risorge?   Che squalificherà queste idee terrificanti, non foss'altro in nome dell'antirazzismo (dopotutto, ammazzare i bianchi in quanto bianchi è "discriminazione razziale") e della democrazia, tolleranza, pluralismo, "accoglienza", umanitarismo da ONG , di  "papa  Francesco"?

Disilludetevi. L'ottimo Fusi  ci  ha informato che:

Guglielmo Zucconi, il noto defunto  di Repubblica, poco prima di defungere, imbevuto della "cultura americana" in cui abitava,  ha esultato: "Sono contento di vedere l'assalto alla cittadella  bianca –  è giunta l'ora in cui l'uomo bianco sarà sconfitto  –  entro  dieci anni diverrà minoranza". Ed Ezio Mauro a predicare che "l'uomo bianco è la regressione dalla nostra unità primitiva".

Intellettuali organici e utili idioti

Sono due esempi di quella fauna che   abbiamo ben conosciuto  ai tempi delll'Urss e di Mao: gli "Intellettuali  organici"  o aspiranti ad esserlo (stipendi e  fama tv garantiti) che si riorganizzano, che hanno ritrovato una causa più esaltante  di  quelle cui erano pateticamente ridotti:  della difesa  di Mario Monti e Georges Soros , delle "ragioni" del capitalismo terminale  e delle  "regole UE", alla Bersani e Zingaretti.  Il sangue, finalmente! Di nuovo!

Questi intellettuali organici sono in numero sempre maggiore: sperate forse che alzeranno la voce per condannare i primi omicidi di bianchi? (lo stanno forse facendo, i giudici? [v. caso Sciacquatori]) Poi leveranno per difendere voi etero  con famiglia dal colpo di pistola alla nuca  che sarà somministrato dalle Squadre di eliminazione Trans, protestando che questo è discriminazione? Non sognate. Anzi stileranno loro le liste di quelli da uccidere, segnalandoci al Partito. Anzi, già lo fanno.  Provate ad opporvi alle navi delle ONG progressiste che vi sbarcano i milioni di negri? Siete "razzisti, fascisti, sovranisti, omofobi, anti-euro": il passato da eliminare perché arrida il Sol dell'Avvenire.  La caccia è già cominciata,  come sempre, dalle etichette criminalizzanti, satanizzanti . Possono contare sulle miriadi di "utili idioti"  che trovano del buono nel  Gay Pride  (e saranno le squadre dei trans a sparare i colpi alla nuca,a  venire ad   arrestarvi la notte...)

Per noi vecchi combattenti è  tutto un déjà vu: anche i preti come Zanotelli che  odiano la civiltà predicano la grande sostituzione – che dico? El Papa in persona sta dalla loro parte, dalla parte degli LGBT discriminati, dei Rom  oppressi dal Bianco occidentale con la sua stessa   civiltà dei confini  – da eliminare: bianco e  civiltà.

Guardatevi attorno, guardate in tv : sono già  affollate dai "professionisti della comunicazione e della  propaganda, ed anche organizzatori sociali" che già come allora "riplasmano la visione  del mondo, la sensibilità, i gusti e persino la logica delle masse":  le masse hanno accettato il gay pride, l'eutanasia, il gender  come insegnamento nelle scuole,  adolescenti "gender fluid",   lo schiavismo degli uteri affittati  dal ricco finocchio capo-partito di sinistra, la droga come "normale"  – lo hanno fatto loro, gli intellettuali organici ed attivisti, accogliendo le posizioni delle centrali progressiste americane.

Infatti,  "il gramscismo serve una causa più grande del comunismo: morto il leninismo [sovietico], le sue tecniche di espugnazione culturale si vedono oggi più che mai all'opera nelle centrali del relativismo e  delle lobby ed ONG (il nuovo partito) ancora e sempre impegnato ad alterare la percezione della realtà e il senso comune per riuscire ad imporre ideocrazie politiche che apparentemente nessuno sembra aver voluto, scelto e votato" (Marco Respinti).

Da questa citazione di Respinti (vecchio anticomunista)  potete dedurre da dove vengono  gender, trans, lotte delle "minoranze"  sessuali ed etniche  di ogni genere,   tutte queste idee "che nessuno sembra aver voluto  e votato" ed improvvisamente sono fra noi  e  si impongono "spontaneamente" da ogni tv, spettacolo, giornale, libri scolastici persino, agenzie "caritative".  Il tragico è che – proveniente dalla sinistra americana, ossia  Padrona del Discorso –  è già innescata la fase ulteriore ella rivoluzione: le "minoranze oppresse", le "discriminate", le "lavoratrici gestazionali" progettano apertamente l'eliminazione dei bianchi. Non metaforica, ma concreta e reale. Quei muscolosi e tatuati e  fallici che sfilano in costumino rosa nei Gay Pride ridendo e scherzando, saranno, nel nuovo orrendo regime, la psicopolizia, l'apparato di delazione e gli esecutori. Il  Nemico di Classe come bersaglio dello sterminio è stato sostituito col Nemico di Gender e Razza, quindi  è ovvio che gli sterminatori siano in rosa, festeggino, invochino "porti aperti" e "Soros".  Bisogna solo riconoscere, dietro la metamorfosi all'ultima moda, il Terrore  e Menzogna.

Noterò che in Usa sta cercando di nascere  qualcosa come un movimento "Straight Pride", orgoglio etero.  Vediamo alcuni dei loro manifesti e slogan.


Il lato patetico e spaventoso è che  chiedono di farsi accettare con gli argomenti del nemico: siamo anche noi "una maggioranza oppressa", bela John  Hugo, presidente di Super Hppy Fun America  (che sembra essere un sito di videogiochi). "Lotteremo per il diritto degli etero di esprimere orgoglio di sé senza paura di giudizio e odio. 


Verrà un giorno i cui i normali saranno inclusi come eguali tra tutti gli altri orientamenti".

"Straight people are an oppressed majority. We will fight for the right of straights everywhere to express pride in themselves without fear of judgement and hate. The day will come when straights will finally be included as equals among all of the other orientations." – John Hugo, President of Super Happy Fun America

Ci sono le Donne di Eve che chiedono di firmare una petizione  di grande momento: vogliono che nella sigla LGBQT  sia inclusa, per ultima, una S.  Anzi non vogliono: "chiedono", umilmente, alla "comunità LGBQT" di  accettar di inserire la S  per Straight.

Implorano: "Non escludiamo le donne e gli uomini di questo mondo che procreano. Dopotutto, senza di noi non ci sarebbe alcun LGBQT . Stiamo chiedendo equità e   completa inclusione".


Women Of Eve have joined together across the country in support of asking the LGBQT community to include the S for straight. Let's not exclude the women and men of this world that procreate.  After all, without us there would be no LGBQT. We are asking for fairness and total inclusion.

Cioè: i normali implorano di essere accettati dagli anormali, bussano alle loro porte, perché assegnino loro un posticino tollerato. Non ricordano affatto ai LGBQT che sono loro  a infrangere i principi del "pluralismo"  e dei "diritti",  che sono loro a "discriminare" ed essere razzisti veri, bollando il bianco in quanto bianco  il male in sé.  Sono i perdenti.


Anche questo tipo umano l'abbiamo conosciuto, quando il marxismo  si dichiarava  "proletario" e ammazzava i "contadini  ricchi" col  pretesto di "abolire la proprietà privata".  Erano quelli che vedevano nei comunisti degli  umanitari,  anzi degli eredi di Cristo  che  – come sapete – "è stato il primo rivoluzionario";   ti dicevano   che sì, bisogna riconoscere che i proletari sono oppressi davvero...senza naturalmente capire che  non si  trattava affatto di "lavoratori" né di "giustizia sociale" o "lotta di classe".  Come oggi non li placherà includere "i rom, i trans, i queer, i negri cannibali": lo  scopo non è nessuna inclusione – lo scopo è lo sterminio. Gestito da quella  che allora  si autonominò "avanguardia del proletariato" ,  dai "teorici",  ed oggi   militante pro-LGBT e pro-nigeriani, progressista, liberal, sorosiana  bergogliana. Il vero ed unico scopo è, sotto qualunque pretesto, uccidere pezzi di umanità,    aspirazione insaziabile dei Padroni del Discorso.

Per riconoscere  questa natura proteiforme, cangiante,  del materialismo dialettico  sotto le attuali spoglie gender  e accoglientiste,  nonché nella loro difesa  del capitalismo globale anti-umano  – un apparente paradosso –   è essenziale rievocare le basi metafisiche del  marxismo, e più esattamente del suo rifiuto della verità, forma radicale dell'ateismo.  Magari, se interessa, in un prossimo articolo.
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johann

#1
Sottoscrivo questa analisi, per me e' come se fosse il bubbone primigenio, di tutta la questione quindi e con il sadismo più crudele che mi riesce che mi riprometto di girarci e rigirarci la "lama" delle mie opinioni 
sono d'accordo su quella specie di "soluzione finale" in atto contro le vestigia residuali del mondo "classico naturale" di sempre (sessi, razza bianca, famiglia, societa', ragione, raziocinio, principio di non contraddizione ecc. ) già oggi in avanzato stato di disfacimento da parte della caustica ideologia social/liberal progressista, tuttavia non aspettiamoci che in piena era relativista questo grande processo storico / sociale di liquefazione si consumi sotto i nostri occhi con la linearita' consequenziale della metodologia rivoluzionaria usata nei secoli scorsi

no! costerebbe troppe complicazioni e troppe controindicazioni, e poi il vero lascito della sequela rivoluzionaria illuminista: da quella francese a quella bolscevica e stato che i popoli gli sono sempre serviti solo come "causale di comodo" e alibi storico,  i veri interessi  da promuovere sono sempre stati di tipo ideologico e hanno rappresentato un "potere" in se che semplicemente si e' sostituito nel sangue a quelli preesistenti
in questa metamorfosi, anzi metastasi storica dove tutto e contemplato tranne che rendere giustizia  alla verita e alla moralita' oggettiva delle cose, la partita e' sempre stata truccata  perche non si tratta di convincere la gente con la persuasione di peraltro inesistenti argomentazioni di fondo, ma di adescarne e carpirne la buona fede con la femminea "seduzione" del rilancio sempre più anarcoide e depravato di ulteriori spazi di libertinaggio dei costumi sociali e tutto questo ovviamente al solo scopo di suscitare  "dipendenza" culturale verso il puscher ideologico che li legittima (il progressismo)  inutile aggiungere che in questa equazione ogni scrupolo morale di qualsiasi tipo non e "comtemplato"

ci sono sempre stati 2 modi per rendere "giustizia" alle cose a questo mondo:  uno vero, l'altro falso,   quello vero  presuppone buonafede intelletuale battaglie di principio, coerenza, e sacrificio, e un duro prezzo da pagare emarginazione diffamazione scissioni e divisioni ecc     l'altro quello falso consapevolmente in malafede e' quello tipico dei tempi postpost-?   attuali  che "raccomanda":    distribuisci un'ingiustizia o una colpa in modo equo e paritario tra tutti e otterrai il risultato che nessuno se ne lamentera'  perche tutti sono appagati dal semplice fatto che questa condizione e condivisa anche "da tutti gli altri" ,e'  il classico mal comune mezzo gaudio, diciamo che gran parte dei "diritti" elargiti da tutte le rivoluzioni bolsceviche hanno sempre avuto questa "singolare" interpretazione applicativa"  e del resto ha sempre funzionato! .....e dovra' funzionare anche alla fine di questo andazzo sociale che ci portera prima o poi a toccare il fondo (in tutti i sensi) della perversione sociale .... quando tocchi il fondo non puoi che risalire!  sara' allora, per il sistema  il tempo di ravvedersi??  ......Ma neanche per sogno!  Per il sistema l'importante non e fare ammenda delle proprie perversioni culturali sarebbe come rinnegare se stesso, ma sincerarsi che toccato il fondo NESSUNO dovra' avere titolo di dire "io l'avevo detto",   oppure   "quella voce nel deserto" ci avevano messi in guardia dai pericoli di questo andazzo, creiamo un movimento di riscossa politica ecc ecc,   cioe'  nessuno dovra essere esente dal sospetto del "peccato" di complicita con il sistema per poter rivendicare una sufficente credibilita' politica  scopo principale e' far si che NESSUNO  potra' dirsi del tutto immune da una certa correita con esso , tutti a vario titolo DOVRANNO poter essere tacciati di complicita' diretta o indiretta con l'eventuale esito sodomitico della condizione dei rapporti umani e della societa' tutta

e' cosi che dovra finire il grande affresco della civilta cristiana occidentale e del suo giusto e nitido impianto sociale e di valori autenticamente umani,  un'unica brulicante massa di individui-automi semi animali spersonalizzati e totalmente omologati alla e nella  "rete"  che useranno quel po di discernimento razionale rimastogli non già' per accusare il sistema ma per incolparsi a vicenda dello stato della propria miserabile condizione esistenziale  (in senso umano non materiale) 
Quindi quello che mi preoccupa non e tanto l'enorme squilibrio di forze in campo, ma il tempo nel quale esse non saranno più cosi chiare e definite e i contorni delle rispettive idee scompariranno in un colossale e ben studiato "porto delle nebbie" dove tutto e ascrivibile a tutti in modo etereo ed effimero

E proprio vero nella storia quasi nulla succede di veramente nuovo  e tutto invece un affare di corsi e ricorsi: a riguardo torna utile fare "mente locale" e vedere cosa e' già successo nella storia per vedere di trarci qualche insegnamento:
S. ATANASIO fu un santo che si conquistò l'onore degli altari per la sua intransigenza totale verso l'eresia, ariana  i suoi tempi furono caratterizzati da una grave crisi dell'ortodossia, cioe della dottrina autentica della chiesa cattolica,  san Girolamo scrisse a riguardo:  e il mondo sgomento si ritrovò ariano 
l'arianesimo a quel tempo era l'eresia dilagante che solo grazie a S. Atanasio in un "braccio di ferro" estenuante non riusci a passare e venne alla fine condannata
quello che è molto interessante e "attuale" e quello che sant'Ilario di Poiters scrisse circa la vicenda umana di S. Atanasio e sulle logiche degli eretici ariani: 

gli ariani ebbero sempre la scaltrezza di rifiutare ogni scontro dogmatico in merito alla questione della natura di GESU perche sapevano che le loro tesi non potevano essere fondate sulla tradizione ne sul magistero allora definito, si limitavano a fare cio che solitamente fa chi non sa controbattere in una discussione: invece di rispondere sugli argomenti....calunnia  la discussione dottrinale veniva spesso trasformata in conflitto su questioni personali  il povero S. Atanasio fu accusato delle peggiori nefandezze possibili immaginabili,  visto che coagulava attorno a sé uno sparuto ma fermissimo nucleo di cristiani irremovibili (che oggi verrebbero chiamati  fondamentalisti di "estrema destra") i quali non ne volevano sapere di cedere all'assedio "modernista"  gli ariani cambiarono tattica e operarono con grande astuzia:
prima di tutto cercarono di occupare quante più sedi episcopali possibili e poi lanciarono quello che successivamente venne definito semiarianesimo  questa e' la più tipica tecnica di tutte le eresie di ogni tempo: quando l'eresia non passa nella sua variante "integrale" riemerge subdolamente proponendo un compromesso "ragionevole" tra le posizioni allo scopo di pacificare la contesa

S. Atanasio non cedette alla logica del compromesso tra verità e errore in cambio della pace sociale in quando ne vide i prodromi di una  sconfitta (della Chiesa) sul merito delle questioni di principio le quali proprio perché di principio non prevedono vie di mezzo  o sono o non sono 
quest'ultimo punto e di una attualità straordinaria rispetto a quanto sta succedendo adesso
nella società italiana se ci si fa caso il mondo cattolico e sommerso da "mani tese" e inviti al dialogo esso e già destinatario di ogni forma di "ruffianeria culturale" possibile  che in teoria chiede "solo"  di gettare ponti e di colmare distanze con le apparenti "migliori" intenzioni
non serve l'elenco ma già siamo pieni dei figli illegittimi di queste unioni contro natura: i cattolici adulti, i cattodem,  gli omosessuali cattolici,  gli lbgt ecumenici, e poi i preti progressisti e le suore femministe senza contare il primo papa "politicamente corretto" della storia ecc ecc 
gente che non mette in discussione un atomo del proprio ascendente progressista ma in nome del dialogo pretende di piegare la fede cattolica sulle proprie interpretazioni di "compromesso" del vangelo 

E' questo il problema,   vista la gravità della situazione dovremmo prendere S. Atanasio e farne un modello assoluto se non di santità (inarrivabile per me) almeno di prassi relazionale con il mondo sulle questioni di principio:  dialogo solo con gli erranti che dimostrino profondi dubbi sulla loro condizione ma nessuna pieta, nessuna misericordia, e nessun dialogo con quella gente che sotto mentite spoglie propugna e propaganda l'errore della moderna eresia progressista
Un uomo che è un uomo DEVE credere in qualcosa (dal film: il mio nome è nessuno)

Finnegan

Citazionenon si tratta di convincere la gente con la persuasione di peraltro inesistenti argomentazioni di fondo, ma di adescarne e carpirne la buona fede con la femminea "seduzione" del rilancio sempre più anarcoide e depravato di ulteriori spazi di libertinaggio dei costumi sociali e tutto questo ovviamente al solo scopo di suscitare  "dipendenza" culturale verso il puscher ideologico che li legittima (il progressismo)  inutile aggiungere che in questa equazione ogni scrupolo morale di qualsiasi tipo non e "comtemplato"
Quel che certe correnti politiche (nominate custodi di un mondo dai valori dissolti) non sanno, è che un sistema siffatto non può durare e al momento opportuno imploderà, ovvero sarà spazzato via da quelle stesse élite che l'hanno creato a fini strumentali.
Citazionenessuna pieta, nessuna misericordia, e nessun dialogo con quella gente che sotto mentite spoglie propugna e propaganda l'errore della moderna eresia progressista
Nessun dialogo con l'errore, con la gente ci vuole misericordia anche se talora occorre difendersi.
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Leopard

#3
Basta vedere come i Media, pubblicità, riviste (anche scientifiche) ripropongono continuamente immagini di coppie in lui è negro e lei è bianca (e non è un caso che molto più raramente,viene proposta la coppia  lui bianco e lei negra). Per carità, non promuovo divisioni razziste e di apartheid (sono fan di non pochi atleti, attori e cantanti negri), da cristiano sono contrario ai razzismi, ma non mi sembra che ci sia così bisogno di sensibilizzare su questi temi dato che le donne italiane non hanno pregiudizi nel mettersi con negri, anzi desiderano molto fare sesso con africani, per questo motivo sono favorevoli all'immigrazionismo, spacciando questi loro desideri ed esigenze sessuali con una falsa "umana accoglienza" (se le donne fossero umane non lascerebbero i loro mariti per un nonnulla e sarebbero favorevoli  ad uccisioni, evirazioni e lager nei confronti di uomini "violenti", stupratori, ecc, visto che già esiste lo stato di diritto per punire chi commette violenze). Quindi il loro obiettivo non è debellare il razzismo (l'Italia non è mai stato un paese razzista) ma distruggere l'uomo bianco e il fenotipo bianco.
Anche il porno interrazziale (lui negro/lei bianca) è funzionale a questo scopo. Mi ricordo che tempo fa lessi un bell'articolo sul porno interrazziale su un forum anglosassone poi chiuso Lo riassumo (in base a ciò che mi ricordo). Questo articolo diceva che:


- Il porno interrazziale serve a sminuire l'uomo bianco, facendolo passare molto meno "virile" di quello negro, e quindi indurre le donne bianche a preferire i negri.
- umiliare l'etnia bianca in generale, proponendo donne bianche in ruoli sottomissivi verso i negri, in quanto "drogate" ideologicamente a credere che il "maschio bianco è cattivo" e quindi a godere nel farsi sottomettere da negri.
-  Sono molto più rari i film e scene interrazziali a parti invertite (lui è bianco e lei negra), e in quelle poche scene che ci sono, lui (bianco) non assume ruoli dominanti (e infatti l'articolo faceva notare che sono assenti o molto rari i rapporti anali ed eiaculazioni facciali che invece sono la norma nelle scene interrazziali in cui lui è nero e lei è bianca).

- Quelle femministe che dicono di condannare il porno, in realtà condannano solo il porno "bianco" ed esaltano il porno interrazziale. Non a caso, nell'articolo si faceva notare che una famosa associazione femminista americana che "condanna" il porno (ma solo quello bianco), esaltava in funzione antirazzista un "famoso" porno attore/regista afroamericano che secondo l'articolo, era molto noto per il suo sottomettere, nelle scene,  le donne bianche ingiuriando loro e i loro padri ed ipotetici mariti/fidanzati bianchi.

Red Pill fino alla Vittoria.

Leopard

#4
Joahn, non dirmi nulla, ma dato che i tuoi post sono spesso estremamente lunghi e a volte prolissi (non lo dico in senso negativo,spesso è necessario essere prolissi per essere completi,  tra l'altro io non riesco ad essere per nulla sintetico e spesso sono super prolisso), la prossima volta potresti spezzettarli in più post? Altrimenti non riesco a leggerti bene, mi si appesantiscono gli occhi e la mente.
Red Pill fino alla Vittoria.

Finnegan

Citazione di: Leopard il 20 Giugno 2019, 06:24:55 PM
Basta vedere come i Media, pubblicità, riviste (anche scientifiche) ripropongono continuamente immagini di coppie in lui è negro e lei è bianca (e non è un caso che molto più raramente,viene proposta la coppia  lui bianco e lei negra). Per carità, non promuovo divisioni razziste e di apartheid (sono fan di non pochi atleti, attori e cantanti negri), da cristiano sono contrario ai razzismi, ma non mi sembra che ci sia così bisogno di sensibilizzare su questi temi dato che le donne italiane non hanno pregiudizi nel mettersi con negri, anzi desiderano molto fare sesso con africani, per questo motivo sono favorevoli all'immigrazionismo, spacciando questi loro desideri ed esigenze sessuali con una falsa "umana accoglienza" (se le donne fossero umane non lascerebbero i loro mariti per un nonnulla e sarebbero favorevoli  ad uccisioni, evirazioni e lager nei confronti di uomini "violenti", stupratori, ecc, visto che già esiste lo stato di diritto per punire chi commette violenze). Quindi il loro obiettivo non è debellare il razzismo (l'Italia non è mai stato un paese razzista) ma distruggere l'uomo bianco e il fenotipo bianco.
Anche il porno interrazziale (lui negro/lei bianca) è funzionale a questo scopo. Mi ricordo che tempo fa lessi un bell'articolo sul porno interrazziale su un forum anglosassone poi chiuso Lo riassumo (in base a ciò che mi ricordo). Questo articolo diceva che:


- Il porno interrazziale serve a sminuire l'uomo bianco, facendolo passare molto meno "virile" di quello negro, e quindi indurre le donne bianche a preferire i negri.
- umiliare l'etnia bianca in generale, proponendo donne bianche in ruoli sottomissivi verso i negri, in quanto "drogate" ideologicamente a credere che il "maschio bianco è cattivo" e quindi a godere nel farsi sottomettere da negri.
-  Sono molto più rari i film e scene interrazziali a parti invertite (lui è bianco e lei negra), e in quelle poche scene che ci sono, lui (bianco) non assume ruoli dominanti (e infatti l'articolo faceva notare che sono assenti o molto rari i rapporti anali ed eiaculazioni facciali che invece sono la norma nelle scene interrazziali in cui lui è nero e lei è bianca).

- Quelle femministe che dicono di condannare il porno, in realtà condannano solo il porno "bianco" ed esaltano il porno interrazziale. Non a caso, nell'articolo si faceva notare che una famosa associazione femminista americana che "condanna" il porno (ma solo quello bianco), esaltava in funzione antirazzista un "famoso" porno attore/regista afroamericano che secondo l'articolo, era molto noto per il suo sottomettere, nelle scene,  le donne bianche ingiuriando loro e i loro padri ed ipotetici mariti/fidanzati bianchi.
Possiamo senz'altro constatare che al negro tutto è permesso e che il razzismo, se mai esiste, si pratica al contrario nei confronti degli uomini bianchi dipinti come perdenti dai media. Il che spiega in gran parte lo scarso rispetto delle donne italiane per i connazionali.
E' improbabile che il porno possa indurre le bianche a preferire i negri, di norma le donne non lo guardano.
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Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

Leopard

#6
Ma infatti oggi esiste il razzismo contro i bianchi.
Le donne non guardano porno nella stessa misura e frequenza degli uomini in quanto ipergamiche come sono, se vogliono subito trovano sesso, quindi non hanno bisogno di una "valvola di sfogo", ma comunque c'è una parte (tutt'altro che minoritaria) di donne che lo guarda. E poi nel porno ci sono maschi alfa e balordi, e sappiamo che le donne ne sono attratte. Ricordiamo che le donne non sono meno attratte dal sesso rispetto agli uomini, ma sono attratte solo da una minoranza "alfa" di uomini, cioè appunto i maschi alfa e trogloditi (compresi appunto quelli che stanno nel porno), e verso questi provano un'eccitazione animalesca (mentre, al contrario, gli uomini sono attratti da una maggioranza di donne).
Red Pill fino alla Vittoria.

Serenissimo

Citazione di: Leopard il 20 Giugno 2019, 06:24:55 PM
Basta vedere come i Media, pubblicità, riviste (anche scientifiche) ripropongono continuamente immagini di coppie in lui è negro e lei è bianca (e non è un caso che molto più raramente,viene proposta la coppia  lui bianco e lei negra). Per carità, non promuovo divisioni razziste e di apartheid (sono fan di non pochi atleti, attori e cantanti negri), da cristiano sono contrario ai razzismi, ma non mi sembra che ci sia così bisogno di sensibilizzare su questi temi dato che le donne italiane non hanno pregiudizi nel mettersi con negri, anzi desiderano molto fare sesso con africani, per questo motivo sono favorevoli all'immigrazionismo, spacciando questi loro desideri ed esigenze sessuali con una falsa "umana accoglienza" (se le donne fossero umane non lascerebbero i loro mariti per un nonnulla e sarebbero favorevoli  ad uccisioni, evirazioni e lager nei confronti di uomini "violenti", stupratori, ecc, visto che già esiste lo stato di diritto per punire chi commette violenze). Quindi il loro obiettivo non è debellare il razzismo (l'Italia non è mai stato un paese razzista) ma distruggere l'uomo bianco e il fenotipo bianco.
Anche il porno interrazziale (lui negro/lei bianca) è funzionale a questo scopo. Mi ricordo che tempo fa lessi un bell'articolo sul porno interrazziale su un forum anglosassone poi chiuso Lo riassumo (in base a ciò che mi ricordo). Questo articolo diceva che:


- Il porno interrazziale serve a sminuire l'uomo bianco, facendolo passare molto meno "virile" di quello negro, e quindi indurre le donne bianche a preferire i negri.
- umiliare l'etnia bianca in generale, proponendo donne bianche in ruoli sottomissivi verso i negri, in quanto "drogate" ideologicamente a credere che il "maschio bianco è cattivo" e quindi a godere nel farsi sottomettere da negri.
-  Sono molto più rari i film e scene interrazziali a parti invertite (lui è bianco e lei negra), e in quelle poche scene che ci sono, lui (bianco) non assume ruoli dominanti (e infatti l'articolo faceva notare che sono assenti o molto rari i rapporti anali ed eiaculazioni facciali che invece sono la norma nelle scene interrazziali in cui lui è nero e lei è bianca).

- Quelle femministe che dicono di condannare il porno, in realtà condannano solo il porno "bianco" ed esaltano il porno interrazziale. Non a caso, nell'articolo si faceva notare che una famosa associazione femminista americana che "condanna" il porno (ma solo quello bianco), esaltava in funzione antirazzista un "famoso" porno attore/regista afroamericano che secondo l'articolo, era molto noto per il suo sottomettere, nelle scene,  le donne bianche ingiuriando loro e i loro padri ed ipotetici mariti/fidanzati bianchi.

Null'altro da aggiungere, se non che mi sono sempre chiesto perchè nelle pubblicità e media che esaltano l'interrazialismo non c'è mai uomo bianco/donna nera . Credo che la risposta diventi sempre più chiara .

Magari mi sbaglio, ma ho la sensazione che l'uomo bianco che sposa una negra sia totalmente schifato , molto peggio dell'uomo bianco comune. Ma può darsi sia una mia sensazione .
Da una dona a un molin no gh'è gran diferenza.

Finnegan

Citazionee verso questi provano un'eccitazione animalesca
Esatto anche se la chiamano amore e con quei balordi sognano fiori d'arancio.

CitazioneLe donne non guardano porno nella stessa misura e frequenza degli uomini in quanto ipergamiche come sono, se vogliono subito trovano sesso,
Qui esistono studi fatti dal mondo del cinema (ma anche da Alberoni), per conoscere il pubblico destinatario del film. Sono molto accurati perché nessun film può permettersi di fallire il bersaglio.
Il "porno" delle donne è la storia romantica, le scene di sesso non interessano le donne (salvo una minoranza), al massimo se sono inserite in una "storia". Ma proprio come il porno per uomini, queste scene sono come una droga per la loro libido, che non viene più stimolata da uomini reali. E come sappiamo al cinema non ci sono bravi mariti che pagano il mutuo, ma pirati, forzati e balordi.
La prima soluzione per risolvere il problema dell'ipergamia è "un'ecologia dei media" (cioè non permettere alla propria figlia di vedere certi film) ma nessuno ancora ne parla.
Detto questo, la libido femminile non è attiva come quella maschile, ma reattiva, ossia se mancano uomini che le interessano (come avviene nel 99% dei casi) le donne possono sognare il grande amore al cinema ma di regola non sentono il bisogno del sesso anche per anni.
Citazione di: Serenissimo il 20 Giugno 2019, 10:58:30 PM
Citazione di: Leopard il 20 Giugno 2019, 06:24:55 PM
Basta vedere come i Media, pubblicità, riviste (anche scientifiche) ripropongono continuamente immagini di coppie in lui è negro e lei è bianca (e non è un caso che molto più raramente,viene proposta la coppia  lui bianco e lei negra). Per carità, non promuovo divisioni razziste e di apartheid (sono fan di non pochi atleti, attori e cantanti negri), da cristiano sono contrario ai razzismi, ma non mi sembra che ci sia così bisogno di sensibilizzare su questi temi dato che le donne italiane non hanno pregiudizi nel mettersi con negri, anzi desiderano molto fare sesso con africani, per questo motivo sono favorevoli all'immigrazionismo, spacciando questi loro desideri ed esigenze sessuali con una falsa "umana accoglienza" (se le donne fossero umane non lascerebbero i loro mariti per un nonnulla e sarebbero favorevoli  ad uccisioni, evirazioni e lager nei confronti di uomini "violenti", stupratori, ecc, visto che già esiste lo stato di diritto per punire chi commette violenze). Quindi il loro obiettivo non è debellare il razzismo (l'Italia non è mai stato un paese razzista) ma distruggere l'uomo bianco e il fenotipo bianco.
Anche il porno interrazziale (lui negro/lei bianca) è funzionale a questo scopo. Mi ricordo che tempo fa lessi un bell'articolo sul porno interrazziale su un forum anglosassone poi chiuso Lo riassumo (in base a ciò che mi ricordo). Questo articolo diceva che:


- Il porno interrazziale serve a sminuire l'uomo bianco, facendolo passare molto meno "virile" di quello negro, e quindi indurre le donne bianche a preferire i negri.
- umiliare l'etnia bianca in generale, proponendo donne bianche in ruoli sottomissivi verso i negri, in quanto "drogate" ideologicamente a credere che il "maschio bianco è cattivo" e quindi a godere nel farsi sottomettere da negri.
-  Sono molto più rari i film e scene interrazziali a parti invertite (lui è bianco e lei negra), e in quelle poche scene che ci sono, lui (bianco) non assume ruoli dominanti (e infatti l'articolo faceva notare che sono assenti o molto rari i rapporti anali ed eiaculazioni facciali che invece sono la norma nelle scene interrazziali in cui lui è nero e lei è bianca).

- Quelle femministe che dicono di condannare il porno, in realtà condannano solo il porno "bianco" ed esaltano il porno interrazziale. Non a caso, nell'articolo si faceva notare che una famosa associazione femminista americana che "condanna" il porno (ma solo quello bianco), esaltava in funzione antirazzista un "famoso" porno attore/regista afroamericano che secondo l'articolo, era molto noto per il suo sottomettere, nelle scene,  le donne bianche ingiuriando loro e i loro padri ed ipotetici mariti/fidanzati bianchi.

Null'altro da aggiungere, se non che mi sono sempre chiesto perchè nelle pubblicità e media che esaltano l'interrazialismo non c'è mai uomo bianco/donna nera . Credo che la risposta diventi sempre più chiara .

Magari mi sbaglio, ma ho la sensazione che l'uomo bianco che sposa una negra sia totalmente schifato , molto peggio dell'uomo bianco comune. Ma può darsi sia una mia sensazione .
Questo lo dicono in molti, la ragione può essere che un bianco che sposa una negra rischia di trasmettere la propria cultura alla prole - cosa meno probabile nel caso contrario.
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johann

#9
fresca fresca:
impiccate i bianchi! Canta anzi  abbaia il rapper nero nick conrad
il testo del suo brano intitolato "pib pendez les blancs" (impiccate i bianchi) recita: "entrate negli asili nido e' uccidete i bebe' bianchi" .......acchiappateli e poi impiccate i loro genitori........dai l'esempio, torturali in gruppo» intona l'allegro ritornello  ovviamente il "pacchetto" include anche un video clip all'altezza di quelli di al qaeda nel video si vede un uomo bianco con un revolver infilato in bocca e con la testa schiacciata contro un marciapiede 
lo stesso salvini ha stigmatizzato la cosa:     roba da matti! quelli che difendono questo idiota dicono che e' libertà di opinione
a me pare solo una schifezza (a me pare invece che salvini si perda un troppo spesso questi assist perfetti per denunciare l'ideologia di base che da voce a Conrad e che in un certo senso  lo ha "prodotto") 

accusato di istigazione a delinquere e all'odio razziale la giustizia francese ha "dovuto" per dovere d'ufficio istruire il caso e a fine marzo scorso la corte penale ha emesso la sentenza:  5mila euro di ammenda e sospensione della pena !? 
il rapper comunque continua a protestare la propria innocenza "io non sono un razzista" e ha manifestato l'intenzione di ricorrere in appello
al momento comunque di certo ci sono solo i mille euro da pagare a due associazioni costituitesi parte civile: la licra lega internazionale contro il razzismo e l'antisemitismo, e l'agrif alleanza generale contro il razzismo e per il rispetto dell'identita francese e cristiana

sorvolando sul fatto che basta la sola sentenza a svelare e a darmi conferma di un mare di sensazioni che nel tempo erano diventate saggiamente preconcette,  si fa notare come su questa notizia si sia palesato un evidente imbarazzo e sconcerto da parte dei media asseverati ai padroni del pensiero unico per l'evidente impossibilita' di strumentalizzarne la vicenda usando i loro soliti faziosi cliché narrativi
immagino che ne sia seguita la tacita ma simultanea prassi per sottrarre anche questa,  come tutte le notizie "scomode"  dallo "zoom mediatico" dei principali canali informativi in modo da censurarla indirettamente senza  censurarla direttamente
quindi a maggior ragione un grazie a radici cristiane e corrispondenzaromana.it 

tornando al topic ecco un'altra prova della fondatezza delle tesi descritte nell'assunto introduttivo
i tempi cambiano! le cose evolvono, sopratutto quelle a maggior "impatto" sociale,    forse non siamo del tutto consapevoli (io per primo) che nel nuovo millennio con la copertura completa della societa da parte delle tecnologie "social" e la colonizzazione ideologica della quasi totalita dei media ,  i complotti, le cospirazioni o semplicemente le stesse rivoluzioni non procedono  più sulle baionette o sui cingoli come nelle vecchie prassi operative dei secoli passati,  nell'odierno quieto dormiveglia della mansueta coscienza pubblica anche la soglia di "allarme rosso" si e' rilassata a tal  punto che  oggi per l'italiano medio la stessa parola rivoluzione suona come un'iperbole a uso e consumo del solito "esagerato"  lessico giornalistico 

ecco perche   se di primo acchito certe cose sembrano inverosimili, tanto più ci si dovrebbe cominciare a preoccupare  oggi l'ingegneria sociale e perfettamente fattibile e praticabile  senza scomodare potentati, contropoteri, consorterie, bombaroli, e le trame delle immancabili potenze straniere   basta una sola cosa,   che serve come la corrente elettrica nel mondo moderno......... l'ideologia   
tanto più la gente la penserà allo stesso modo,  o verra abituata a non pensare affatto su molte  questioni di principio che la riguardano tanto più facilmente gli si potranno implementare tutti gli esperimenti che si vogliono con l'aggiunta non indifferente di poterlo fare nel sostanziale suo consenso generale
Un uomo che è un uomo DEVE credere in qualcosa (dal film: il mio nome è nessuno)

Finnegan

#10
In un contesto civile e veramente democratico propositi del genere non sarebbero ammessi.
Sono i sintomi da non sottovalutare di una futura guerra civile, dovuta ai semplici numeri in campo di culture in conflitto.
Proprio in Francia musulmani hanno sgozzato un prete (progressista per giunta) mentre diceva Messa. In Europa gli stupri impuniti sono all'ordine del giorno.
Riportare tali notizie suscita incredulità se non ilarità, ovvero accuse di estremismo nel tipico spirito di chi bada al dito e non alla Luna. Ed è proprio l'ignorare tali segnali che renderà inevitabile la catastrofe.
Credo che una vera cultura maschile, anziché dedicarsi al divorzio-lampo e all'utopia del "diritto al sesso" :)), dovrebbe partire proprio da qui, ricostruire dalle macerie le basi di una civiltà veramente libera e umana.
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johann

E' proprio vero! il maschio bianco e' stato il solo codificatore della civilta occidentale la controprova  sta nel fatto (oggettivo)  che ultimamente per annichilirla (la civilta occidentale) tutto il fuoco ad alzo zero e' concentrato proprio sul mondo maschile in particolare su quei "passatisti" che fanno anche dell'orgoglio occidentale la loro sorgente identitaria      quel maschio bianco e occidentale diciamo "conservatore o tradizionalista che con tutti i suoi pregi e difetti nell'attuale contesto sociale sembra proprio simboleggiare "l'ultimo giapponese" che non vuole arrendersi e darsi per vinto 

in tutto questo, mi pare che,  se c'e un dato che salta all'occhio peraltro distratto degli stessi maschi e che in tutta questa epocale adulterazione dell'essenza della societa e del mondo in cui viviamo  le femmine di fatto ....... mancano "all'appello"
scontando le sparute e lodevoli eccezioni delle peraltro solite voci femminili (frezza de mari ecc ) l'irresoluto e svogliato corpaccione del grosso del mondo femminile non solo sembra assecondare indolente e passivo a ogni strumentalizzazione che gli viene fatta, ma rispetto a molte questioni sembra quasi mostrarne una certa predisposizione, di fondo

da una parte il mondo maschile sfibrato e mezzo demolito risulta in qualche sua parte ancora refrattario a farsi plasmare dal nuovo "stampo" asessuato preparato per lui    ma se penso a una femmina tipo e l'insieme del mondo femminile che la contiene non so davvero cosa prendere e lasciare tanto sono "intercambiabili",  un'unica grande espressione di volubilita e sbarazzinaggio,  una unica grande e ben radicata vocazione.........vivere sempre e comunque di rimessa a tutto   
infatti l'insorgere del leviatano progressista e del suo pensiero unico sembra non considerare affatto il mondo femminile come avversario  anzi, là dove non se ne serva in qualche modo,   lo snobba completamente ......magari  perche lo considera come già acquisito alla sua "causa"

in fondo cosi come,  allo stesso tempo non vedo nascere iniziative volte a creare movimenti femminili portatori di una visione indipendente ed "emancipata" dal diktat femminista  cosi registro disilluso come oggi la massa delle femmine partecipi beota e entusiasta (da entrambe le parti degli schermi tv cinema social) a essere strumento del "nulla che avanza"  tutte contente e appagate dall'Hashtag generale che comanda:  "dagli al maschio!!"  (soprattutto bianco)  senza rendersi conto che e' tutto un mondo che deve finire in macerie .........comprese loro

oggi dopo decenni di scioglimento di ogni legame di ogni  vincolo di ogni ruolo di ogni dovere di sorta il mondo femminile si ritrova  alle prese con le tare antropologiche della propria natura che proprio grazie alle femministe ora rifulgono slendenti ed evidenti sullo sfondo della realta' come il sole d'estate
eppure basterebbe poco per distinguersi dallle sciocchine delle femministe con il cervello allo stato brado,  aldila dei contenuti,  bastebbe prendere le distanze dalla loro ipocrisia elevata all'infinito e dalle figure di m..... che collezionano in quantita' industriale
vogliono, ......vogliono,    ma lasciate finalmente sole con la responsabilita di se stesse mostrano di non sapere che minchia fare e cercano istivamente il primo maschio nei paraggi  ...... vogliono liberta' ed emancipazione dal maschio oppressivo  ma  ogni cosa che fanno o dicono finiscono sempre per parametrizzarla sul suo giudizio,........ vogliono l'autodeterminazione ma senza guadagnarsela  aspettano gli venga servita pronta all'uso, come concessione riparatoria da parte di un masochista mondo maschile tutto intento a espiare le sue colpe con il cilicio di falsi sensi di colpa  .......... vogliono l'accesso a tutto e il trattamento alla pari con i maschi  ma solo in "nome della legge" senza essere parte della filiera del merito sul campo, che da sempre i maschi hanno sintetizzato nella prassi dura ma giusta della concorrenza ........vogliono battersi "alla pari" con i maschi  ma solo in un contesto a "secco di testosterone"  dove  tutto e già stabilito,  niente antagonismo  competizione e confronto diretto ......... vogliono essere protagoniste nella gestione della propria esistenza sulle questioni etiche come l'aborto mostrando nelle proprie scelte un'infantile irresponsabilita, prima il piacere e le scelte di comodo nelle quali figurano come delle tigri,   poi davanti gli scrupoli, ai sensi di colpa, e ai tormenti ridiventano indifesi e innocenti  agnellini  e scaricano tutto sulla societa maschilista e sulla fedina penale del maschio più "prossimo"

Cosa aspetta il grosso delle donne per mostrarsi  "adulte vaccinate e responsabili" almeno su certe grandi questioni fondamentali    ........cosa aspettano per smentire quella senzazione sempre più forte che vede le femmine come le interpreti più fedeli e vocate di quell'aspetto umano che Milan Kundera ha chiamato:  l'insostenibile leggerezza dell'essere
(leggi volubile irresponsabile inaffidabile e traditore)
Un uomo che è un uomo DEVE credere in qualcosa (dal film: il mio nome è nessuno)

Finnegan

#12
Molti nei millenni hanno detto che le donne al potere mandano in rovina la civiltà: da Isaia ad Aristofane a (saltandone molti) Wyndham Lewis, antifemminista notissimo nel mondo anglofono, che già un secolo fa disse che le donne non erano molto sensibili all'identità culturale. I fatti sembrano dar loro ragione.
Sembra che questo allineamento senza condizioni col potere costituito (quante andavano in deliquio per Hitler e Stalin) e questa debolezza nella difesa di territori fisici e culturali sia un tratto inevitabile della costituzione femminile, oggi però moltiplicato oltre ogni limite. Vorrei tanto essere smentito, ma dai fatti (a parte le solite due eccezioni).
L'incomprensione e la conflittualità tra i sessi, mai stata così forte, è dovuta proprio a questo.
Credo che questo conformismo femminile senza precedenti, sia dovuto ai privilegi e all'assenza di discriminazioni di cui le donne beneficiano: vivono su un pianeta fatto di Erasmus, lavoro facile dietro a una scrivania (o anche precario, ma sempre meno sfavorito gravidanze a parte), falso senso di identità procurato dai media e dallo stesso ambiente di lavoro.

Qui non si tratta solo del futuro dell'Europa e della sua civiltà, ma di quello di tutta l'umanità perché questo modello globale porta alla catastrofe.
Né è una mera questione "identitaria" (parola caricata di significati spregiativi, tranne quando si riferisce agli indios dell'Amazzonia): la civiltà occidentale è indispensabile al mondo, non è difficile immaginare un pianeta basato su valori cinesi o africani. Basta andare dietro l'angolo di casa.
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Padano74

#13
CitazioneNull'altro da aggiungere, se non che mi sono sempre chiesto perchè nelle pubblicità e media che esaltano l'interrazialismo non c'è mai uomo bianco/donna nera . Credo che la risposta diventi sempre più chiara .

Magari mi sbaglio, ma ho la sensazione che l'uomo bianco che sposa una negra sia totalmente schifato , molto peggio dell'uomo bianco comune. Ma può darsi sia una mia sensazione.

La risposta è semplice: la trasmissione culturale (e identitaria) avviene prevalentemente per via patrilineare (per via matrilineare avviene invece la trasmissione dei valori).
Il figlio di un uomo europeo e di una donna africana si sentirà europeo e veicolerà i valori della civiltà occidentale.

Finnegan

#14
Esatto. Lo scopo, per chi vuol pensare, è evidente: se non cancellare, indebolire fortemente intere culture e nazioni, inclusa la nostra. Potremmo diventare come i cristiani o i parsi in Medio Oriente, minoranze nel loro stesso Paese, ridotte quasi ad attrazioni turistiche. O come i veneziani, ormai residuali nella loro città ridotta a parco a tema.
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Padano74

Citazione di: Finnegan il 25 Giugno 2019, 11:25:45 PM
Qui non si tratta solo del futuro dell'Europa e della sua civiltà, ma di quello di tutta l'umanità perché questo modello globale porta alla catastrofe.
Né è una mera questione "identitaria" (parola caricata di significati spregiativi, tranne quando si riferisce agli indios dell'Amazzonia): la civiltà occidentale è indispensabile al mondo, non è difficile immaginare un pianeta basato su valori cinesi o africani. Basta andare dietro l'angolo di casa.

Faccio notare che il modello cinese sta già avanzando:

https://en.wikipedia.org/wiki/Mass_surveillance_in_China

Ci sono sempre più politici e giornalisti che, anziché stigmatizzare questo sistema orwelliano, sostengono apertamente che dobbiamo "recuperare terreno" nei confronti della Cina.

C'è qualche voce fuori dal coro, assolutamente minoritaria:
https://www.lastampa.it/2019/06/18/cultura/dallaltra-parte-del-manico-LpY8CGeFVjgFW6p6Mxj8qM/premium.html

Finnegan

L'Asia non è in grado di rimpiazzare l'Occidente come leader del pianeta in quanto non ha la stessa cultura dei diritti umani. Non che l'Occidente ora dia il suo meglio, ma la Cina sarebbe peggiore. E' un altro tema del tutto ignorato dalla classe dirigente come dalla gente comune.
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Padano74

Citazione di: Finnegan il  2 Luglio 2019, 11:25:27 AM
L'Asia non è in grado di rimpiazzare l'Occidente come leader del pianeta in quanto non ha la stessa cultura dei diritti umani. Non che l'Occidente ora dia il suo meglio, ma la Cina sarebbe peggiore. E' un altro tema del tutto ignorato dalla classe dirigente come dalla gente comune.

Sto dicendo che VOGLIONO seguire un modello peggiore.

Finnegan

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Serenissimo

CitazioneIl figlio di un uomo europeo e di una donna africana si sentirà europeo e veicolerà i valori della civiltà occidentale.

Quindi sostieni che sarebbe meglio una coppia mista* in cui sia l'uomo quello europeo anzichè la donna ?

*Questo a prescindere se sei favorevole  o meno, la mia domanda è motivata da una cosa che ho notato . Tranne poche eccezioni ( ne conosco una), in un matrimonio misto in cui una delle controparti è africana , esso tende ad essere più solido quando è la donna quella africana . Sto cercando di approfondire la questione per capire se è solo una coincidenza statistica oppure no .
Da una dona a un molin no gh'è gran diferenza.

Padano74

Citazione di: Serenissimo il  4 Luglio 2019, 10:58:09 PM
CitazioneIl figlio di un uomo europeo e di una donna africana si sentirà europeo e veicolerà i valori della civiltà occidentale.

Quindi sostieni che sarebbe meglio una coppia mista* in cui sia l'uomo quello europeo anzichè la donna ?

Bisogna partire da un presupposto storico: i maschi invasori si riproducono con le femmine autoctone. Sempre.
I Romani erano relativamente pochi, in confronto al totale della popolazione della (relativamente popolosa) penisola italiana.
Eppure, i figli dei legionari e delle donne celte, come quelli dei legionari e delle donne greche o sannite, "erano" Romani a tutti gli effetti.

Pertanto, se il fine è la sopravvivenza della civiltà europea, la risposta alla tua domanda è: decisamente sì.

Il punto è che, per la dinamica invasori/invasi, questa casistica sarà per forza decisamente minoritaria (gli immigrati sono in massima parte maschi).

Finnegan

Citazione di: Padano74 il  9 Luglio 2019, 10:00:54 AM
Bisogna partire da un presupposto storico: i maschi invasori si riproducono con le femmine autoctone. Sempre.
Esattamente.
Citazione di: Padano74 il  9 Luglio 2019, 10:00:54 AM
Pertanto, se il fine è la sopravvivenza della civiltà europea, la risposta alla tua domanda è: decisamente sì.
Il punto è che, per la dinamica invasori/invasi, questa casistica sarà per forza decisamente minoritaria (gli immigrati sono in massima parte maschi).
Per questo non è una strategia vincente nei grandi numeri. L'unica speranza è che il popolo italiano si dia una svegliata e faccia quanto è necessario per sopravvivere.
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