Il Fatto: la fragilità degli uomini e la marcia trionfale delle donne

Aperto da Finnegan, 19 Ottobre 2019, 12:01:27 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Finnegan

Lasciate perdere gli studi sociologici, accantonate le ricerche psicologiche, sorvolate sui tanti dati disponibili nei siti specializzati; considerate solamente quello che si offre ai vostri occhi giusto appena fuori di casa guardando gli adolescenti passeggiare o chiacchierare: c'è un abisso tra le ragazze e i ragazzi, altro che omologazione tra i generi.

Le ragazze sono mediamente più eleganti, mediamente più vivaci, assolutamente più curiose dei loro coetanei maschi. E' come se la realtà per loro fosse un campo di opportunità, una promessa di affermazione se non di felicità mentre i ragazzi sembrano annoiati, incerti, non direi impauriti ma semplicemente insospettiti, sfiduciati. [Chissà perché...]

Credo che si debba affermarlo senza timore di linciaggio: esiste una questione maschile e la sua causa principale sta nel sempre più largo successo femminile cui non corrisponde un adeguato ripensamento del ruolo maschile e del rapporto tra i generi.

A scuola sono le più brave, sono quelle che si laureano con i voti più alti, hanno una capacità di relazioni tra di loro e con gli altri che i maschi hanno perduto o non hanno mai avuto: sembrano spinte da una energia superiore. [E vabbe']

Mi viene in mente quello che leggevamo nei manuali di storia quando si cercava di capire cosa fosse successo dopo l'anno mille quando tutto sembra risvegliarsi, aprirsi ad un nuovo sguardo della realtà forse indotto dalla felice costatazione che la fine dei giorni non era proprio arrivata come invece si temeva il 31 dicembre del 999.

Le donne, in occidente in particolare, negli ultimi decenni hanno cambiato la faccia della società, destrutturando le vecchie famiglie, le vecchie gerarchie, le professioni le vecchie pratiche sessuali e conquistando quasi ininterrottamente diritti e spazi di libertà per millenni conculcati. [Infatti hanno distrutto ogni cosa]

E' spiegabile che il loro sguardo sul mondo sia propulsivo, fiducioso. Così come sono spiegabili i ritardi di adeguamento antropologico del maschio. Il punto allora potrebbe essere: è una questione che riguarda solamente i maschi o c'è da aspettarsi, e da chiedere, un contributo anche alle donne? Un loro farsi carico, parziale ovviamente, della ridefinizioni delle nuove 'regole' di comportamento nei rapporti reciproci?

Io avverto per esempio una certa arroganza femminile non essenziale.

Guardate questo video la bravissima Diana Del Bufalo dà espressione ad un rovesciamento del tradizionale rapporto di sospetto nella coppia dove il fragile e la vittima è lui:


Quando negli anni settanta proruppe il nuovo femminismo alcuni maschi sperarono che la loro liberazione potesse favorire una universale liberazione simile a quella che avrebbe dovuto determinare la classe operaia, come classe universale, che liberando se stessa doveva liberare l'umanità. Per la classe operaia le cose sono andate diversamente. Per le donne come stanno andando?

https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/23/la-fragilita-del-maschio/1897634/
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

johann

<C'e' un abisso tra le ragazze e i ragazzi, altro che omologazione tra i generi.>
parola di giovanni taglialavoro
:dash2:
opla!?' ecco il classico pirla che crede di argomentare di suo in modo originale quando invece e solo un pappagallo che gracida la voce ufficiale del grande "pifferaio" progressista,  basterebbe questo per "bannarlo" tuttavia trovo utile soffermarmi un attimo sull'argomento che questo co****ne ha voluto usare come sonoro pernacchione verso il mondo maschile  riuscendo solo nell'impresa di mettersela in   .......o    da solo 

Vedi compare (dovrei dire comare) tutto quello che ti pare di aver disvelato  e soltanto il grave processo di effeminizzazione in corso nella nostra società':
tra i molti indizi a riguardo basterebbe guardare ad una semplice evidenza, che sta' sotto agli occhi di tutti: la sempre maggiore sedimentazione burocratica che come un'incrostazione sta ingolfando la macchina sociale,  sedimentazione che e cresciuta nel tempo di pari passo con l'avanzata della presenza femminile nei gangli della società'
C'è in atto un lento e graduale passaggio da un imprinting maschile che nella storia ha sempre sortito effetti di tipo "produttivo": conquiste, costruzioni, scoperte, invenzioni, ecc  l'uomo (maschio) di fatto e stato l'unico autore  dello scibile umano  che guarda caso ha coinciso anche con la stessa storia umana 
un primato ottenuto solo grazie alla natura combattiva dei maschi che  (almeno quelli di una volta) in ogni ambito e in ogni situazione vedevano istintivamente nelle difficoltà della vita una sfida lanciata al proprio ego   

stiamo passando adesso a un imprinting di stampo femminile,  molto più statico e passivo perché e il riflesso della loro stessa natura che come tutti sappiamo le vuole naturalmente predisposte ad:    amministrare,  governare,  gestire, le situazioni e l'esistente  più che a crearle ex novo
a riguardo basti pensare all'esplosione di (pseudo) nuovi lavori che in questo senso da diversi decenni si sono diffusi in ogni ambito,  mansioni dove la componente femminile ha quasi il monopolio in quanto questi posti esistono solo perché   funzionali alla logica della emancipazione femminile sul fronte del lavoro
in questo senso si spiega anche la loro migliore resa scolastica,  là dove il sapere e solo una somma di nozioni da memorizzare,  mentre non c'è partita quando  quelle stesse nozioni devono diventare nuova scienza e soprattutto nuova tecnologia
in pratica con i maschi si ha la garanzia di avere un "vettore" di sviluppo  (con tutti i difetti che si vuole) mentre con le femmine abbiamo la certezza di un futuro stagnante e sclerotizzato

quindi compare se oggi come oggi le femmine marciano spedite alla conquista della società  più che ai loro meriti (??) lo dobbiamo soprattutto al fatto che camminano sulle gambe della tua cultura e dei maschi rinnegati come te che abusano e insultano tutti quegli uomini che invece hanno piena e compiuta consapevolezza della dignità e dell'onore insito nella condizione maschile

<Ricordiamoci di bibbiano>
Un uomo che è un uomo DEVE credere in qualcosa (dal film: il mio nome è nessuno)

Finnegan

Quando le abituali mansioni umane diventano superflue, perché svolte da macchine o programmi, arrivano le donne a occupare i posti che furono degli uomini, o addirittura si creano mansioni inutili apposta per loro. L'essenziale è tenerle lontane dal loro ruolo naturale (procreazione e cura della prole) con titoli ed onori fasulli, un po' come si barattava l'oro degli indiani d'America con specchietti e gingilli.
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

Risposta rapida

Attenzione: non sono stati aggiunti messaggi in questa discussione negli ultimi 120 giorni.
A meno che tu non voglia realmente rispondere, prendi in considerazione l'idea di iniziare un nuova discussione.

Nota: questo messaggio verrà visualizzato solamente dopo essere stato approvato da un moderatore.

Nome:
Email:
Verifica:
Lasciare vuota questa casella:
Digita le lettere visualizzate nell'immagine
Ascolta le lettere visualizzate / Carica una nuova immagine

Digita le lettere visualizzate nell'immagine:
Cognome del Presidente della Repubblica (minuscolo)?:
Scorciatoie: ALT+S invia msg / ALT+P anteprima