La mia esperienza in oratorio

[dotar-sojat]

Sono cresciuto, come tanti, frequentando l'orario del paese, qui ho conosciuto i miei amici più stretti che con cui ancora mi sento e mi vedo ogni tanto, allo stesso tempo qui è anche dove ho avuto le prime cotte e le prime delusioni, nonché i primi assaggi di quella che un giorno imparerò essere la teoria del LMS.
Chi non conosce l'ambiente potrebbe immaginare che le ragazze che frequentano l'oratorio siano un po' suorette, catechiste, verginelle, ecc.... ecco, potrei dire l'esatto contrario, le peggiori le ho conosciute proprio qui.
Non per il numero di Chad/Tommy pro capite, ma per i continui rospi che noi (sfighis) abbiamo dovuto ingoiare, ovviamente te li aspetti dalle ragazze in genere, ma da quelle dell'oratorio (casa, chiesa, scuola, catechismo, educatrici, ecc) ti aspetteresti un minimo di comprensione in più, di crudeltà in meno, invece... vi racconto un po' di esempi, magari qualcuno ci si ritrova:
-   Quando nella cumpa noi maschietti facevamo qualcosa che le faceva irritare i Tommy erano perdonati noi futuri incel massacrati;
-   Quando si andava in gita o in vacanza insieme (con l'oratorio) la sera si formavano gruppetti "vips" tra Tommies e ragazze, da cui noi ovviamente eravamo esclusi
-   Quando si organizzavano raduni con gli altri oratori le nostre ragazze andavano sempre a flirtrare con gli animatori degli altri oratori (ma le animatrici degli altri oratori da noi non ci venivano)
-   Quando andavamo in gita o in vacanza (con l'oratorio) bastava che incrociassimo dei maschi coetanei e cominciavano a squittire
-   Quando organizzavamo l'oratorio feriale e ci dividevamo nelle varie squadre per tenere i bambini finiva sempre che alcune si imboscavano per limonare con Chud/Tommy, e noi dovevamo tenere i bambini delle loro squadre...
-   Quello che dicevamo e facevamo noi era merdaccia, quello che dicevano (poco) e facevano (di meno) i Tommies del gruppo andava sempre bene
-   C'erano anche dei Chud, ragazzi più grandi che però giravano per l'oratorio, con alcuni che nel giro di qualche hanno se le sono ripassate più o meno tutte (loro minorenni, Chud molto maggiorenni)
-   Noi futuri incel ci prendevamo la briga per natale di fare dei biglietti da auguri per le ragazze (sì, quello con scritto anche "per qualsiasi cosa, conta di su me...", si  lo so... sfighis) che finivano a fare da sottobicchieri mentre loro limonavano Chud
-   Una estate poi il top: le animatrici di 2/3 anni più piccole hanno iniziato a limonare nientemeno che con i chad bulli che venivano tutti i giorni a romperci l'anima, quando non per provocarci o anche fare a botte (capitato più di una volta, anche con me), ma ovviamente eravamo noi a "non capire il loro disagio"...

Qualcun altro ha frequentato lo stesso ambiente con le stesse dinamiche?
Oppure non conoscendolo si era fatto un'idea diversa?

[Serenissimo]

Sono cresciuto, come tanti, frequentando l'orario del paese, qui ho conosciuto i miei amici più stretti che con cui ancora mi sento e mi vedo ogni tanto, allo stesso tempo qui è anche dove ho avuto le prime cotte e le prime delusioni, nonché i primi assaggi di quella che un giorno imparerò essere la teoria del LMS.
Chi non conosce l'ambiente potrebbe immaginare che le ragazze che frequentano l'oratorio siano un po' suorette, catechiste, verginelle, ecc.... ecco, potrei dire l'esatto contrario, le peggiori le ho conosciute proprio qui.
Non per il numero di Chad/Tommy pro capite, ma per i continui rospi che noi (sfighis) abbiamo dovuto ingoiare, ovviamente te li aspetti dalle ragazze in genere, ma da quelle dell'oratorio (casa, chiesa, scuola, catechismo, educatrici, ecc) ti aspetteresti un minimo di comprensione in più, di crudeltà in meno, invece... vi racconto un po' di esempi, magari qualcuno ci si ritrova:
-   Quando nella cumpa noi maschietti facevamo qualcosa che le faceva irritare i Tommy erano perdonati noi futuri incel massacrati;
-   Quando si andava in gita o in vacanza insieme (con l'oratorio) la sera si formavano gruppetti "vips" tra Tommies e ragazze, da cui noi ovviamente eravamo esclusi
-   Quando si organizzavano raduni con gli altri oratori le nostre ragazze andavano sempre a flirtrare con gli animatori degli altri oratori (ma le animatrici degli altri oratori da noi non ci venivano)
-   Quando andavamo in gita o in vacanza (con l'oratorio) bastava che incrociassimo dei maschi coetanei e cominciavano a squittire
-   Quando organizzavamo l'oratorio feriale e ci dividevamo nelle varie squadre per tenere i bambini finiva sempre che alcune si imboscavano per limonare con Chud/Tommy, e noi dovevamo tenere i bambini delle loro squadre...
-   Quello che dicevamo e facevamo noi era m*rdaccia, quello che dicevano (poco) e facevano (di meno) i Tommies del gruppo andava sempre bene
-   C'erano anche dei Chud, ragazzi più grandi che però giravano per l'oratorio, con alcuni che nel giro di qualche hanno se le sono ripassate più o meno tutte (loro minorenni, Chud molto maggiorenni)
-   Noi futuri incel ci prendevamo la briga per natale di fare dei biglietti da auguri per le ragazze (sì, quello con scritto anche "per qualsiasi cosa, conta di su me...", si  lo so... sfighis) che finivano a fare da sottobicchieri mentre loro limonavano Chud
-   Una estate poi il top: le animatrici di 2/3 anni più piccole hanno iniziato a limonare nientemeno che con i chad bulli che venivano tutti i giorni a romperci l'anima, quando non per provocarci o anche fare a botte (capitato più di una volta, anche con me), ma ovviamente eravamo noi a "non capire il loro disagio"...

Qualcun altro ha frequentato lo stesso ambiente con le stesse dinamiche?
Oppure non conoscendolo si era fatto un'idea diversa?

Non conosco l'oratorio e sinceramente avevo un'idea diversa, ma quello che  descrivi succede ancora più frequentemente ovunque. Basta che vedi nelle chat dove sono molto ciniche con i bruttini (alcune anche coi normali ed i carini) , mentre dai chad si fanno anche umiliare con epiteti sessualmente espliciti e le dementi in questione sfoggiano anche sorrisi a 32 denti, salvo poi piangere quando i chad le usano come buchi e staccano il telefono .

[Finnegan]

Non sono affatto sorpreso del tuo racconto, perché da decenni la Chiesa è in demolizione controllata dall'interno: la morale e la stessa fede sono state abbandonate in favore di una pseudoreligione terrestre e umanitaria, in cui la Chiesa dovrebbe fungere da ONU delle religioni. Quindi in ambito cattolico la situazione è, al più, solo leggermente migliore che in contesti completamnte secolarizzati.
Detto questo, esistono pur essendo ancora poco numerosi dei cristiani tradizionali (quelli della "Messa in latino") dove non si assiste a simili spettacoli da parte delle donne.

[Padano74]

Non ho mai frequentato l'oratorio (a parte al catechismo), tuttavia vivendo in un paesino della bassa piemontese conosco bene l'ambiente.

Una decina d'anni fa (avevo quasi 32 anni, per collocare la dinamica) ho partecipato (più o meno per caso, sostanzialmente mi interessava visitare Israele a poco prezzo) ad un pellegrinaggio.
Intendiamoci: i partecipanti erano tutti adulti; ma si trattava, effettivamente, degli ex-ragazzi dell'oratorio.
A parte il verificarsi di situazioni "topiche" (una delle "cocche" del prete, che leggeva in chiesa tutte le domeniche, che si scopa un ragazzo - anch'egli cocco dei preti - fidanzatissimo, del paese limitrofo, sul balcone della camera dei vicini, in piedi!!!), una cosa che mi colpì era l'atteggiamento da "superstar" giovanilisti di quasi tutti i preti (cinquantenni, o giù di lì), e, in particolare, la loro spiccata preferenza (come interrelazione solo sociale, intendo) per le femmine.

Nota: nessuna delle donne (trentenni) che partecipò al pellegrinaggio si è poi sposata (e non è che facessero tutte schifo).

[Finnegan]

Nota: nessuna delle donne (trentenni) che partecipò al pellegrinaggio si è poi sposata (e non è che facessero tutte schifo).

Non mi sorprende. Prima degli 'anta son ragazzine, c'è tempo.

[dotar-sojat]

Mi date un assist.
La mia prima vera cotta è stata per una ragazza in oratorio, avevo 16/17 anni. Ci conoscevamo da ragazzini ma poi dopo una vacanza col gruppo mi presi la cotta. Io cercavo di essere gentile, forse troppo, lei capì e iniziò ad evitarmi e a non parlarmi.
Era carina e compita, non sbavava dietro chud.
Vissi molto male tutto ciò ma col tempo ne divenni indifferente.
Ad ogni per il periodo che ci siamo frequentati non ha mai avuto ragazzi, non so di avventure dopo, l'ho sempre vista sola. I nostri genitori sono amici e bene o male le madri parlano dei figli e dei fidanzati delle figlie.
Siamo coetanei e so per certo che non è sposata e probabilmente vive ancora da sola.
Non la vedo da 10 anni, e la cotta è passata da tempo, troppo.

[Finnegan]

Puoi sempre riprovarci ma ho l'impressione che sia una di quelle cui non va bene nessuno.

[dotar-sojat]

Ma no, davvero non la vedo da dieci anni, io sono andato bia dal paese nel 2009... e poi fa parte di un gruppo politico locale favorevole all immigrazione
Non so nemmeno che faccia abbia ormai

[Finnegan]

Pure l'immigrazione? Via, via! :)

[dotar-sojat]

vi racconto quest'altra, dove sono stato però solo osservatore.
Sempre gruppo dell'oratorio, periodo delle superiori.
Nel gruppo ci sono alcune alcune ragazze/e di un paio di anni in meno, quindi diciamo prima/terza superiore.
Una in particolare con cui avrò sempre un contraccambiata antipatia, è la classica piccoletta, non carina ma che si vuole trombare (far trombare) tutto e tutti.
Questa si fissa con il nostro educatore di allora, un bravissimo ragazzo di 24/25 anni, molto conosciuto (come la famiglia del resto) in parrocchia.
Lei ovviamente ci prova (lei 14 lui 24) ma lui la tiene al suo posto (che poi la ragazza ce l'aveva anche).
Questa cosa fa? Inizia a dire in giro che sono insieme, a scuola racconta alle amiche di una relazione focosa e intensa (diciamo così) e ovviamente tutte bevono le sue balle.
Un giorno gli fa il trappolone e lui ci casca. A scuola dice che il suo ragazzo la verrà a prendere, poi telefona al nostro educatore e gli dice che si sente male che nessuno può andare a prenderla e gli chiede se può farlo lui (che al tempo credo si stesse laureando, per cui era a casa a studiare). Lui ci casca e in buona fede va a prenderla, così tutti credono davvero che siano insieme.
Non ci vuole molto perché la balla superi i confini scolastici, arrivi in oratorio e alla madre della ragazza. Così un pomeriggio lui, del tutto all'oscuro, si trova a difendersi da accuse nei confronti di una minorenne. Il problema è che madre e amiche della madre/madri delle amiche le credono. Anche se tutti sanno che di quali facili costumi è questa ragazza.
Beh, alla fine lui è costretto a lasciare la sua attività di educatore, o comunque limitarla.
Poi la ragazza nel tempo si è ripassata tutti i chud e meno chud che giravano dentro e fuori l'oratorio, ma lì la madre non disse nulla (lei sempre minorenne, loro maggiorenni).
Alla fine è andata, guarda caso, a lavorare per un centro caritas (o simile) che assiste carcerati o ex carcerati e immigrati, dove ha iniziato a passarsi anche quelli, e mi pare ne abbia sposato uno.
Il nostro educatore dopo pochi anni colse l'occasione e si trasferito in un'altra città/regione.

Pensate che ormai con gli amici dell'oratorio ci vediamo pochissimo, e ogni anno organizzo io una cena di natale, e giusto l'altro anno una del gruppo scrive (su whatzzapp), "sapete, ho incontrato XX al supermercato. Perché non invitiamo anche lei?"
risposta mia "No, perché mi sta sul pazzo"
"eh ma sono passati vent'anni"
"sì, ma mi sta sempre sul pazzo"
e così non l'abbiamo invitata

[Finnegan]

Meno male che c'è chi dice che le femmine non hanno libido.

[Padano74]

Non ci vuole molto perché la balla superi i confini scolastici, arrivi in oratorio e alla madre della ragazza. Così un pomeriggio lui, del tutto all'oscuro, si trova a difendersi da accuse nei confronti di una minorenne. Il problema è che madre e amiche della madre/madri delle amiche le credono. Anche se tutti sanno che di quali facili costumi è questa ragazza.
Beh, alla fine lui è costretto a lasciare la sua attività di educatore, o comunque limitarla.
Poi la ragazza nel tempo si è ripassata tutti i chud e meno chud che giravano dentro e fuori l'oratorio, ma lì la madre non disse nulla (lei sempre minorenne, loro maggiorenni).

"Si trova a difendersi da accuse" a livello di "reputazione", non a livello legale, se ho inteso bene, no (in quanto lui ha "scelto" di limitare la sua attività di educatore)?

[dotar-sojat]

sì, certo
nel senso che la madre è andata a protestare dal parroco, ne è nata una discussione dove lui ha respinto al mittente tutte le accuse.
Poi siccome tutti sapevano che la figlia era "libertina" mentre il nostro educatore era rispettato da tutti non deve aver insistito più di tanto.
Poi è stato lui a dire al parroco che forse era il caso che si facesse indietro.