Narcisismo e Manipolazione

[Andy]

Vorrei introdurre il tema in oggetto in quanto ho riscontrato più volte, per non dire quasi sempre, determinati comportamenti nelle donne che ho frequentato. Questi comportamenti manifestano una palese volontà di manipolare il partner al fine di ottenere ciò che si desidera, di ottenerlo ad ogni costo, e il processo richiesto implica la progressiva svalutazione e l'abbassamento dell'autostima dell'altra persona. Non so quale sia la linea di demarcazione tra una situazione in cui vi sono dei tratti narcisisti e una in cui subentra una vera e propria forma patologica, ma comunque i comportamenti manipolatori sono sempre e comunque pericolosi e dannosi per chi li subisce.
Riporto alcuni esempi, anche banali, ma significativi proprio perché molti di noi li hanno sicuramente vissuti.
    • All'inizio della relazione voi siete l'uomo perfetto sotto ogni punto di vista. Dopo un po' di tempo, invece, siete inspiegabilmente diventati un concentrato di difetti, quindi meritevole di biasimo
    • A fronte di una divergenza di opinioni, non è possibile confrontarsi in maniera logica e civile perché dall'altra parte vengono utilizzati argomenti-fantoccio per sviare il discorso e portarlo unicamente sulla critica alla vostra persona. Il tutto spesso è condito ed enfatizzato anche da atteggiamenti isterici
    • In seguito ad una decisione presa insieme, la vostra compagna cambia idea all'ultimo momento mandando all'aria i vostri programmi e, se voi fate notare che non è un comportamento corretto, si scatena l'inferno
    • Viene utilizzato un atteggiamento vittimista nei vostri confronti o di chi fa comodo in quel momento (la società, il datore di lavoro, l'amica del cuore che si è comportata male ecc... ) per porsi in una condizione di vantaggio del tipo: ho subito un torto, quindi ora ho diritto a...

La lista potrebbe andare avanti, ma penso comunque di aver reso l'idea.

Lascio un link interessante che tratta l'argomento in maniera più tecnica e riporto un passaggio significativo "...Tuttavia, i ricercatori che hanno recentemente studiato tratti di personalità narcisistica nella popolazione, dicono che ormai è quasi un'epidemia, in quanto sta aumentando velocemente e gran parte della crescita viene da donne. "

https://www.nopsych.it/donne-narcisiste-distruttive-come-sono-caratteristiche

[Finnegan]

E' un argomento di fondamentale importanza tuttora nettamente sottostimato dagli studi sociali e in ambito legislativo, ove non si predispongono adeguati mezzi di tutela.
Molti, tra cui il sottoscritto, non si sposano innanzitutto per il rischio di violenza domestica (psicologica), che protratta nel tempo può nuocere anche fisicamente e verso la quale non esiste alcuna protezione se non andarsene e perdere tutto.
Vorrei portare due importanti testimonianze:
- Una assistente sociale che ha detto a una mia conoscente nientemeno che il mondo si regge su dinamiche narcisiste-perverse.
- Un noto autore di libri su argomenti coniugali, ha iniziato una conferenza dicendo che le violenze domestiche sono in aumento esponenziale.

Ho avuto esperienze simili ma non identiche:
- All'inizio della relazione tutte cercavano di vendermi lo spettacolo come di consueto, non senza però incoraggiare comportamenti conformi alle loro opinioni col noto metodo di "premio e punizione" (sorrisi o facce lunghe)
- Non ho avuto esperienze corrispondenti agli altri punti, ma bisogna considerare che ho sempre scelto donne almeno apparentemente di buon carattere rispetto alla media e comportamenti del genere mi avrebbero fatto troncare immediatamente la relazione
- TUTTAVIA mi è capitato più volte di assistere a comportamenti perversi posti in atto all'improvviso e senza alcuna causa apparente, come quella tipa che ha cominciato a inviarmi quasi quotidianamente SMS sulla morte (inviti a convegni su eutanasia, malattie ecc.) al punto che ho dovuto bloccarle il numero. Cominciò dopo che le dissi che dovevamo rinviare un appuntamento a causa di un'influenza. Non so che altra spiegazione si possa dare ma i fatti sono questi.

[Andy]

@Finnegan
Cit. "E' un argomento di fondamentale importanza tuttora nettamente sottostimato dagli studi sociali e in ambito legislativo, ove non si predispongono adeguati mezzi di tutela."
Infatti, concordo al 100%. Penso e spero che anche il solo fatto di parlarne sul web metta in guardia molte persone che non ne sono consapevoli. Di fronte a comportamenti "ambigui", guisto per usare un eufemismo, sarebbe buona cosa non sorvolare, affrontare il problema e, se il caso lo richiede, fare un passo indietro. Altra cosa che a mio avviso può essere utile, è evitare di affidarsi a consigli buonisti mainstream del tipo "Ma dai, vedrai che poi si risolve tutto..." oppure "Eh, ma devi capire che lei ha il suo carattere..." e via dicendo.

Riguardo la terza esperienza che hai riportato "...come quella tipa che ha cominciato a inviarmi quasi quotidianamente SMS sulla morte (inviti a convegni su eutanasia, malattie ecc.) al punto che ho dovuto bloccarle il numero...", al di là di cosa frullasse nella testa di quella donna, penso che la cosa migliore da fare con certi soggetti sia scappare a gambe levate ed evitare qualsiasi altro tipo di contatto.

[dotar-sojat]

da una società gInocentrica non c'è altro di cui aspettarsi
il problema è la maggior parte delle persone non vuole vederlo e preferiscono dare la colpa ad altro/i

[Finnegan]

Altra cosa che a mio avviso può essere utile, è evitare di affidarsi a consigli buonisti mainstream del tipo "Ma dai, vedrai che poi si risolve tutto..." oppure "Eh, ma devi capire che lei ha il suo carattere..." e via dicendo.

Consigli sulla pelle degli altri! Qui introduciamo un altro importante tema sulla manipolazione: si tratta spesso di comportamenti dissimulati, così sfumati e assurdi che neppure la vittima inizialmente se ne accorge e se li racconta ad altri (specialmente a un giudice) non viene creduto.
Cito spesso il caso di scuola (verissimo) di un noto medico che aveva sposato un'infermiera che come al solito voleva separarsi, ha cominciato pure a vessarlo e l'avv. gli ha detto di non parlarne al giudice altrimenti la cosa gli si sarebbe ritorta contro!

Riguardo la terza esperienza che hai riportato "...come quella tipa che ha cominciato a inviarmi quasi quotidianamente SMS sulla morte (inviti a convegni su eutanasia, malattie ecc.) al punto che ho dovuto bloccarle il numero...", al di là di cosa frullasse nella testa di quella donna, penso che la cosa migliore da fare con certi soggetti sia scappare a gambe levate ed evitare qualsiasi altro tipo di contatto.

Questo si può fare finché sono conoscenze occasionali ma quando si tratta della moglie (e anche della convivente specialmente se ci sono figli) non c'è scampo, è abbandono del tetto coniugale e anche se non si fugge, se lei si separa si perdono figli, casa e reddito!
Una cosa che gli uomini che si sposano (o convivono) non capiscono è che il matrimonio crea un vincolo legale perenne più stretto di quello di parentela, quello che è dell'uomo figli compresi diventa della donna per sempre, divorzio o non divorzio.

[dotar-sojat]

se non ricordo male dai pochi matrimoni che ho presenziato, ad un certo punto il prete/sindaco legge degli articoli del codice civile (credo) sul vincolo del matrimonio, in cui i due novelli sposi si impegnano a rispettarlo. Non sono parole campate per aria, sono degli articoli di legge la cui violazione (adulterio o abbandono del tetto, ad esempio) sarebbero reati a tutti gli effetti, per cui se mia moglie mi fa le corna io avrei tutto il diritto di denunciarla per violazione del codice civile, ma è ormai da tempo consuetudine non farlo e al massimo intraprendere separazione e divorzio.

[Andy]

Consigli sulla pelle degli altri! Qui introduciamo un altro importante tema sulla manipolazione: si tratta spesso di comportamenti dissimulati, così sfumati e assurdi che neppure la vittima inizialmente se ne accorge e se li racconta ad altri (specialmente a un giudice) non viene creduto.

Infatti, sarebbe buona cosa fidarsi del proprio istinto in primis e poi di persone REALMENTE amiche e fidate. Qui è doverosa una precisazione: per "persone realmente amiche e fidate" intendo gente con cui stiamo realmente bene, con le quali siamo in sintonia e non i primi balenghi conosciuti al bar.

Questo si può fare finché sono conoscenze occasionali ma quando si tratta della moglie (e anche della convivente specialmente se ci sono figli) non c'è scampo, è abbandono del tetto coniugale e anche se non si fugge, se lei si separa si perdono figli, casa e reddito!
Una cosa che gli uomini che si sposano (o convivono) non capiscono è che il matrimonio crea un vincolo legale perenne più stretto di quello di parentela, quello che è dell'uomo figli compresi diventa della donna per sempre, divorzio o non divorzio.

Proprio per questo è fondamentale essere obiettivi fin da subito in una relazione e agire di conseguenza perchè poi è tardi e, soprattutto se ci sono di mezzo dei figli, sono guai. Capisco benissimo che è doloroso ammettere a sè stessi che la persona al nostro fianco ci sta manipolando e prendendo per i fondelli, ci sono anch'io passato più di una volta. Ma l'alternativa, cioè fare finta di niente, è infinitamente peggiore.

[Andy]

...articoli di legge la cui violazione (adulterio o abbandono del tetto, ad esempio) sarebbero reati a tutti gli effetti, per cui se mia moglie mi fa le corna io avrei tutto il diritto di denunciarla per violazione del codice civile, ma è ormai da tempo consuetudine non farlo e al massimo intraprendere separazione e divorzio.

Ora si tende a considerare queste mancanze con più indulgenza in quanto nella maggior parte dei casi vengono viste come effetto e non come causa del fallimento del matrimonio. Infatti, come dici tu, a quel punto è più salutare separarsi, possibilmente senza farsi la guerra.

[Finnegan]

Il matrimonio tutela meno dell'acquisto di un oggetto. E' come pagare un'auto (usata... ) senza averne l'uso esclusivo, chiunque può prendersela senza andare in galera, anzi può tenerla e obbligarmi a pagare la manutenzione oltre a fargli usare il mio garage.

[Finnegan]

...articoli di legge la cui violazione (adulterio o abbandono del tetto, ad esempio) sarebbero reati a tutti gli effetti, per cui se mia moglie mi fa le corna io avrei tutto il diritto di denunciarla per violazione del codice civile, ma è ormai da tempo consuetudine non farlo e al massimo intraprendere separazione e divorzio.

Ora si tende a considerare queste mancanze con più indulgenza in quanto nella maggior parte dei casi vengono viste come effetto e non come causa del fallimento del matrimonio. Infatti, come dici tu, a quel punto è più salutare separarsi, possibilmente senza farsi la guerra.

Ma qualche bella sanzione al coniuge colpevole no?

[Andy]

Ma qualche bella sanzione al coniuge colpevole no?

Eh, da quel poco che so non funziona così...
Diciamo che il conuige fedifrago ha infranto un contratto, quindi il coniuge tradito può chiedere un risarcimento perchè ha subito dei danni. Ora il punto è dimostrare il tradimento (se l'altro non lo ammette spontaneamente ci vogliono gli investigatori privati), dimostrare di avere subito dei danni morali e/o psicologici e/o economici (da dimostrare attraverso documentazione), quantificare economicamente l'ammontare di questi danni e appellarsi al giudizio di un giudice. E' un terreno alquanto spinoso...
Questo comunque vale per entrambi i coniugi, quindi, tutto sommato, secondo me non è una cosa così negativa. Anche l'uomo può sostenere di aver tradito la coniuge in quanto si è sentito trascurato, sminuito, non più amato, non più desiderato, ecc....

[Finnegan]

Conosco questa trafila ma non ci sono vere e proprie sanzioni, quel poco che c'è ("addebito della separazione") praticamente non viene applicato.

Ma qualche bella sanzione al coniuge colpevole no?

Questo comunque vale per entrambi i coniugi, quindi, tutto sommato, secondo me non è una cosa così negativa. Anche l'uomo può sostenere di aver tradito la coniuge in quanto si è sentito trascurato, sminuito, non più amato, non più desiderato, ecc....

Vale per entrambi i coniugi sulla carta: se un uomo dice al giudice di sentirsi trascurato gli ride in faccia.

[Derry]

Vorrei introdurre il tema in oggetto in quanto ho riscontrato più volte, per non dire quasi sempre, determinati comportamenti nelle donne che ho frequentato. Questi comportamenti manifestano una palese volontà di manipolare il partner al fine di ottenere ciò che si desidera, di ottenerlo ad ogni costo, e il processo richiesto implica la progressiva svalutazione e l'abbassamento dell'autostima dell'altra persona. Non so quale sia la linea di demarcazione tra una situazione in cui vi sono dei tratti narcisisti e una in cui subentra una vera e propria forma patologica, ma comunque i comportamenti manipolatori sono sempre e comunque pericolosi e dannosi per chi li subisce.
Riporto alcuni esempi, anche banali, ma significativi proprio perché molti di noi li hanno sicuramente vissuti.
    • All'inizio della relazione voi siete l'uomo perfetto sotto ogni punto di vista. Dopo un po' di tempo, invece, siete inspiegabilmente diventati un concentrato di difetti, quindi meritevole di biasimo
    • A fronte di una divergenza di opinioni, non è possibile confrontarsi in maniera logica e civile perché dall'altra parte vengono utilizzati argomenti-fantoccio per sviare il discorso e portarlo unicamente sulla critica alla vostra persona. Il tutto spesso è condito ed enfatizzato anche da atteggiamenti isterici
    • In seguito ad una decisione presa insieme, la vostra compagna cambia idea all'ultimo momento mandando all'aria i vostri programmi e, se voi fate notare che non è un comportamento corretto, si scatena l'inferno
    • Viene utilizzato un atteggiamento vittimista nei vostri confronti o di chi fa comodo in quel momento (la società, il datore di lavoro, l'amica del cuore che si è comportata male ecc... ) per porsi in una condizione di vantaggio del tipo: ho subito un torto, quindi ora ho diritto a...

La lista potrebbe andare avanti, ma penso comunque di aver reso l'idea.

Lascio un link interessante che tratta l'argomento in maniera più tecnica e riporto un passaggio significativo "...Tuttavia, i ricercatori che hanno recentemente studiato tratti di personalità narcisistica nella popolazione, dicono che ormai è quasi un'epidemia, in quanto sta aumentando velocemente e gran parte della crescita viene da donne. "

https://www.nopsych.it/donne-narcisiste-distruttive-come-sono-caratteristiche

Andy, hai portato degli ottimi esempi, vorrei solo aggiungere una considerazione che mi sembra molto importante. Agli inizi della relazione, quando voi sapete praticamente nulla di lei, lei vuol darvi un'immagine completamente diversa da quello che è realmente; lo so che non è una novità, che cose come tacchi altissimi, ciglia finte, ecc. fanno parte del normale armamentario femminile per farvi credere qualcosa di diverso dalla realtà, ma io mi riferisco ad un vero e proprio falso ideologico, per così dire.
Ecco un esempio di fatti realmente accaduti ad un ex-collega di lavoro. Lui inizia a frequentare una tizia che lo considera perfetto eccetera,  vuole passare con lui più tempo possibile, e cerca quindi tutte le occasioni per seguirlo. (Già questo dovrebbe essere un segnale d'allarme: donna invadente, che vuole occupare i vostri spazi...) Venuta a conoscenza del fatto che lui fa parte di un gruppo di escursionisti appassionati di montagna (niente Himalaia o cordate, soltanto semplici camminate nei fine settimana), lei si aggrega al gruppo per la prossima scarpinata, dicendo che adora la montagna.
Arriva il giorno della gita e lei si presenta completamente senza equipaggiamento, dicendo a tutti quelli del gruppo escursionistico che va bene così, che è abituata a ben altro, ecc.
Dopo neppure un chilometro la ragazza (in scarpe da tennis) comincia ad avere difficoltà ma decide di proseguire lo stesso, chiedendo al gruppo di fare una pausa ogni tanto, cosa che accade varie volte nella prima mezz'ora, finché il gruppo prosegue lasciandola in compagnia del...malcapitato.  Il quale, successivamente e con molto tatto, verrà invitato a presentarsi da solo alle prossime escursioni del gruppo.

Una parola sulle divergenze di opinioni: anche qui vorrei citare un episodio al quale assistetti in passato e che ricordo sempre perché mi sembra molto significativo riguardo al narcisismo ed alla conseguente mancanza di rispetto delle opinioni altrui,  di cui soffrono troppe donne.
Si tratta di una discussione alla quale assistetti: i due contendenti erano fratello e sorella e l'oggetto del contendere verteva sull'itinerario più breve per andare dal punto A (che era la loro casa) al punto B (che era la destinazione da raggiungere). Il fratello sosteneva che la via più breve fosse X, la sorella che la via più breve fosse Y.
Quello che mi rimase impresso indelebilmente fu il dialogo seguente:

Fratello: "per andare a B si fa meno strada passando per X"
Sorella: "Perché dici una cosa simile? no, per andare a B si fa meno strada passando per Y"
Fratello: "se vuoi misuriamo...con una cartina, un metro, come ti pare"
Sorella: "Perché vuoi contraddirmi a tutti i costi? ti dico che è come dico io"
Fratello: "Non c'entra la contraddizione: tu hai la tua opinione , io ho la mia"
Sorella "Ma non è possibile che tu mi contraddica!"   
A questo punto il fratello sorrise...

[Andy]

@Derry
Cit. "Andy, hai portato degli ottimi esemp" Grazie! 

Il primo esempio che hai portato è la tipica situazione iniziale in cui lei utilizza la tecnica del "mirroring" per fare colpo sul malcapitato.

Nel secondo esempio ci vedo egoismo/narcisismo infantile allo stato puro, proprio come una bambina di pochi anni che fa i capricci giusto per "testare" fino a dove può spingersi. il fatto è che per una bambina piccola è normale, fa parte di un percorso di crescita e e di conoscenza; da parte di una donna adulta, al contrario, direi proprio che è un atteggiamento inaccettabile.

[Finnegan]

Eppure una volta certi discorsi muliebri non si sentivano