L'Ungheria respinge la Convenzione di Istanbul. E pone fine al gender

[Finnegan]

Nessuna convenzione di Istanbul per l'Ungheria, che (non se ne parla mai) spiana la strada al gender e considera ogni limitazione dell'aborto "una violenza contro le donne". Confermando così la stretta alleanza sul piano ideologico e pratico, da troppi colpevolmente negata, tra femminismo e ideologia LGBT, come si è visto anche da noi con la legge Cirinnà.
Mentre da noi i politici ratificano la convenzione (Lega compresa) e gli attivisti maschili appoggiano la suicida agenda politica LGBT, Orban pone fine alle fisime gender senza tante discussioni, con una legge che considera l'unico sesso rilevante quello biologico:

https://www.medias-presse.info/la-hongrie-refuse-la-convention-distanbul-pro-gender/120362/

[johann]

Bene benissimo orban      
bene ogni cosa che produca a ogni livello sociale  resistenza  distinzione  differenziazione  discriminazione  opposizione   presa di distanza culturale e di principio  con il  ruffiano mondo sfascio-progressista   bisogna in ogni situazione lavorare affinché i termini dello scontro/conflitto che oppone ormai due concezioni di vita e concezioni di mondo assolutamente alternativi e opposti  rimangano tali  anzi   fare sempre di più affinché questa specie di   "linea del piave"  possa arrivare a porsi in ogni coscienza umana nei termini drastici e senza vie di mezzo del :  tu da che parte stai ?   bisognerebbe fare in modo che anche in italia sorga un  movimento culturale a imitazione del modello orban che raccolga tutta quella umanità che al di fuori del depistante schematismo destra sinistra sente dentro di se di non voler diluire il proprio patrimonio identitario tradizionale e storico fatto di certezze oggettive ontologiche e naturali  nel magma relativo e indistinto del nulla oggettivo e del tutto relativo del leviatano del pensiero unico diabolik-modernista   
mi piacerebbe che italxit oltre al proposito encomiabile di evadere dall'attuale galera europea volesse riproporre una visione di società ideale dove una drastica scelta di campo sia posta proprio su queste tipologie di discrimine

e poi ripeto lavorare e lavorare sempre in opposizione al sistema concentrandosi proprio nell'allargare per mettere quanto più spazio possibile tra le nostre posizione e le loro   bisogna arrivare a una tale distanza non poter più sentire le voci delle loro sirene che con la consumata ruffianeria femminile della notte dei tempi  cercano continuamente nel "dialogo"  di  abbindolare  di circuire  di ammorbidire le convinzioni  di  mitigare gli ideali  di rammollire le coscienze  di disilludere ogni perseveranza  di spuntare ogni ostinazione
no! niet! nain! A ogni livello dalla q.m, alle prospettive politiche e sociali del nostro paese allo stesso ideale europeo  nient'altro che questo questa gente dovrebbe essere abituata a ricevere come risposta alle loro adulazioni alle moine agli adescamenti culturali tesi solo a sterilizzare ogni proponimento di principio prima di fagocitarci in blòcco
o noi o loro e in mezzo sempre e comunque battaglie di principio  ca**o

[Finnegan]

 

cercano continuamente nel "dialogo"  di  abbindolare  di circuire  di ammorbidire le convinzioni  di  mitigare gli ideali  di rammollire le coscienze  di disilludere ogni perseveranza  di spuntare ogni ostinazione