I Have a Voice, l'ONLUS Femminista che Vuole Campare su False Accuse e Menzogne

Aperto da dotar-sojat, 22 Maggio 2020, 12:06:37 PM

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dotar-sojat

dal sito del redpillatore

https://www.ilredpillatore.org/2020/05/i-have-voice-lonlus-femminista-che.html?m=0

Cosa C'è Dietro "I Have a Voice"?
Che il femminismo fosse un movimento fondato sulla disinformazione si sapeva già, così come che esistono molte associazioni femministe condannate per diversi reati.
Ma che persino il Redpillatore finisse per essere coinvolto nel tritacarne di queste fanatiche senza scrupoli non lo avrei immaginato, visto che sono una persona che si è sempre fatta gli affari suoi.

Invece ieri mi viene segnalato un articolo proveniente "I Have a Voice", blog femminista che cerca pateticamente di riciclarsi in ONLUS, che si intitola "Chi sono i Redpilliani?", e che termina con l'invito a segnalare la mia pagina facebook, sulla base di una falsa accusa nei miei confronti.







Esatto, una falsa accusa, come quelle di violenza che fanno alcune donne, a causa delle quali le vere vittime stentano ad essere credute, tanto per usare un paragone caro alle femministe.

L'accusa è di portare avanti "idee pericolose" e quindi di essere meritevole di subire censura.

Premesso che non me ne fotte una sega della pagina facebook, se me la abbattono (buona fortuna, in 3.5 anni non ho avuto un giorno di ban) ne creo un'altra. Ciò che mi sta sui stupidi è la disonestà intellettuale e la vigliaccheria di certa gente e siccome ho già provato senza esito ad essere diplomatico contattando queste persone privatamente per dar loro in qualche modo di ritornare sui propri passi salvando la faccia, è tempo ora di rivelare pubblicamente la loro vera natura.

Chi Sono i Redpilliani?
Già il titolo basterebbe per bocciare l'articolo. E' possibile che uno che scrive un articolo sulla Redpill non sappia che i seguaci della Redpill si chiamano Redpillati? Mai letta questa parola?
"La teoria RedPill, da cui derivano i redpilliani, sostiene che esista un'enorme sproporzione di opportunità a favore delle donne nello scegliere un compagno sessuale.
Ritengono che le donne scelgano solo in base al LMS (look, money, status), ossia aspetto fisico, status sociale e soldi."

Sorvolando sull'italiano da prima elementare, in cui manca persino la concordanza tra i soggetti tipica di chi copiaincolla senza rileggere, abbiamo qui già la prima falsità.
Non è vero che la redpill sostiene che le donne guardino solo quei fattori, ma che siano i principali criteri di scelta. La differenza può sembrare minima, ma in realtà in mezzo passa un abisso.

Ora, inutile discutere tanto, questa più che la redpill è un'interpretazione che ho dato io della redpill, visto che i siti redpill di altre nazioni possono non trovarsi d'accordo. Ed è solo una piccola parte del mio pensiero. La politica del mio blog è evidente in questo articolo e come si può notare si tratta di pensieri legittimi, supportati da studi scientifici e che in nessun modo giustificano o promuovono la violenza. Bisogna essere in totale mala fede per affermare il contrario.

Ma andiamo avanti.

"La maggior parte dei sostenitori di questa teoria, si considera troppo brutto e povero per essere scelto da una donna, e sono quindi "incel", celibi involontari (ossia non per loro scelta, ma perché sono rifiutati dalle donne). "

Ovviamente è falso, puramente inventato. E' vero che alcuni incel sono redpillati ma gli incel non c'entrano una sega con la redpill. Ormai basta anche una rapida ricerca su wikipedia per sapere che incel e redpillato non sono sinonimi.
E detto questo è inutile stare a discutere sulla sequela di affermazioni stereotipate e totalmente senza senso che l'autrice attribuisce arbitrariamente a una moltitudine eterogenea di persone senza uno straccio di prova e che non rispecchiano minimamente né l'incel medio né tanto meno il mio blog.
Trovatemi ad esempio anche solo un solo post in cui parlo dell'omessualità femminile. Mah.

Per bollare gli incel come malati mentali pericolosi seguono poi alcune righe contenenti una fumosa analisi psicologica.

Peccato che si tratti di roba scopiazzata da wikipedia (come alcune frasi precedenti), che io stesso avevo citato e confutato in questo articolo e che nel frattempo è stata rimossa dalla pagina perché ritenuta non attendibile dai moderatori della nota enciclopedia.

Notare come non ci sia mai nessuna fonte in questo articolo, nessun riferimento scientifico. Nulla di Nulla. Tutto vago, tutto fumoso.Viene fatta menzione di pagine a tema redpill che sarebbero state chiuse? Quali sarebbero e qual è la prova che facebook le ha chiuse per la ragione specificata?


Abbiamo quindi qui la conferma definitiva che l'autrice non sa un bel niente del tema del suo articolo, quindi ha creato il tutto facendo un'accozzaglia di contenuti senza senso e mezzi scopiazzati con un solo e preciso scopo: danneggiare me.

Infatti, a conclusione di questo delirio e dopo l'immancabile citazione dei vari attentati ad opera degli incel, segue l'invito a segnalare la mia pagina con una motivazione che dà i brividi:

"Questa pagina non scrive post particolarmente volgari o violenti, tuttavia porta avanti una corrente di pensiero che può essere molto pericolosa."

Capite? Nonostante sia perfettamente conscia che nella mia pagina non c'è odio, Lei utilizza il pretesto dell'odio per invitare gli utenti a censurarmi. Combatte un odio inesistente istigando all'odio verso di me. Una falsa accusa a tutti gli effetti.



Mi è già capitato di avere a che fare con siti che pubblicavano notizie false ma su opportuna segnalazione hanno sempre provveduto a rettificare. E' una questione di correttezza e anche un obbligo giuridico. Ogni portale serio lo rispetta. Questa volta invece è proprio evidente la meschinità e la mala fede di chi c'è dietro a questo articolo, che non si sa neppure bene chi sia.
Ho fatto presente alla redazione del sito l'illegalità del loro comportamento e sembrano essere assenti. Risultano invece molto presenti e attivi per domandare denaro, tanto che l'unico nome che compare riferito a loro, Eva Dal Pozzo, è il beneficiario delle donazioni.



E in effetti ho riflettuto a lungo sul perché di tutto questo accanimento ingiustificato nei miei confronti, visto che non ho mai avuto a che fare con questo blog o con la relativa pagina e l'unica risposta che sono riuscito a darmi, oltre al fatto di avere di fronte un'emerita deficiente incapace di rendersi conto della portata delle sue azioni, l'ho trovata nel link a PayPal alla fine dell'articolo in cui I Have Voice chiede denaro ai lettori.

Penso che abbiano quindi bisogno di nemici immaginari per giustificare la loro stessa esistenza e avere un pretesto per elemosinare soldi, anche se a quanto pare sembrano essere pochi i polli che ci cascano.
A detta dell'admin della pagina tutte le associazioni femministe serie l'hanno lasciata fuori.


I have a voice
I have a voice


A quanto pare non solo le femministe ma anche gran parte di facebook si è accorto di avere di fronte una pagina mondezza.

I have a voice
I have a voice

Nel sito viene offerta assistenza legale gratuita ma non compare il nome di alcun legale, e io sarei proprio curioso di sapere quale professionista accetta di lavorare (gratis) per un'associazione che diffama gratuitamente gli altri siti e cosa ne pensa il suo Albo.

Concludo citando un pezzo del piagnisteo in prima pagina, in cui la miserabile si lamenta che non riceve abbastanza elemosine:
"Capisco che non tutti abbiano grandi possibilità, ma credo che 5 euro, meno di un caffè al giorno per una settimana, tutti siano in grado di donarli.
E credo che più di qualcuno ne possa donare 10, 20 o anche di più.
Allora, perché non ci aiutate a portare avanti questa community?
Credete forse che coi soldi raccolti, chiudiamo tutto e scappiamo alle Maldive?"

Come dicevano i Romani: "excusatio non petita accusatio manifesta", una scusa non richiesta è un'accusa manifesta.
Come dice invece Chiara, una ragazza fra i commenti: "Così potete fregare i soldi alla gente con ste sciocchezze"

P.S. Se volete triggerarla lasciate una recensione negativa alla sua pagina facebook.
In tanti lo stanno facendo. Basta con questa gente che spera di lucrare sulla pelle degli altri. Andassero a trovarsi un lavoro.
Spera nel meglio, aspettati il peggio

Finnegan

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dotar-sojat

questo è il post che ci accusa di fomentare odio contro le donne:
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