Trump: "Ecco le prove di brogli"

Aperto da Finnegan, 7 Novembre 2020, 06:58:08 AM

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Finnegan

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johann

#1
secondo me il broglio c'e' stato per il semplice fatto che anche uno scrutinio ha una sua logica di funzionamento,  lo spoglio di centinaia di milioni di voti sottosta' alla legge dei grandi numeri,  non esiste al mondo che uno spoglio elettorale che delinea una tendenza di sostanziale equilibrio tra due candidati con una forbice di oscillazione stabilizzata su un certo range non debba arrivare con la stessa tendenza fino alla fine,  cioe' se negli stati chiave si e' arrivati oltre la meta' dello scrutinio con un sostanziale testa a testa con trump in leggero vantaggio, non esiste proprio che letteralmente e improvvisamente trump si ferma nella raccolta dei consensi, (213 grandi elettori)  e biden invece fa il pieno di voti e tira la volata verso la vittoria,   ammessa non concessa,  la rimonta di biden doveva seguire la tendenza generale e distribuirsi per tutto l'arco temporale dello scrutinio, e semmai in un finale al "fotofinish" come e' successo a parti invertite nel 2000  tra  bush junior  vs al gore, decretarne la vittoria per qualche migliaio di voti in più  allora si che la vittoria di biden sarebbe stata CREDIBILE

a pensar male si fara' anche peccato, ma in politica quasi sempre ci si azzecca,  specie se c'e' di mezzo la sinistra,  evidentemente da qualche parte era scritto che biden DOVEVA vincere,  altrimenti non si spiega perche contestualmente allo spoglio del voto dei seggi non e' stato fatto anche quello del voto postale,  spoglio che invece "guarda caso" si e' tenuto giusto per ULTIMO,  ovviamente, manco a dirlo, perche "qualcuno"  potesse decidere, sul momento, visto l'andamento dello scontro in atto, se fosse necessario uno scrutinio regolare  o uno diciamo...."assistito"     il flop del muro blu e il rischio concreto di perdere contro trump hanno fatto si che le ultime fasi dello spoglio siano state
letteralmente "cosa nostra" dei democratici,  controlli,  protocolli, verifiche, accertamenti sul voto postale, tutto quanto serviva e stato sottratto alla legalita' per mascherare A URNE CHIUSE, l'infamia di migliaia e migliaia di schede e quindi di voti  pro biden "magicamente" comparsi al momento giusto per fare la differenza decisiva in suo favore   e tutto questo nell'omerta' vergognosa di una totale complicita' dei media,  i voti postali  poi  aldila' del loro anacronistico esistere,  sono di disparata provenienza esattamente come lo sono i voti al seggio  quindi  non possono sfuggire alla regola di rispecchiare e seguire la tendenza dello scrutinio generale,  a meno che,  per l'appunto,  ....non si bari,     la realta' e che al netto di tutta la lercia faziosita' e propaganda pro-dem dei media di mezzo occidente  tutti sapevano che le elezioni presidenziali 2020  (altro che muro blu!) avrebbero ricalcato la situazione che si e' venuta a creare nel 2000 con un testa a testa bush al gore,   trump ha peccato di ingenuita' quando ha evidentemente confidato sul fatto di vincere in modo corretto sul fil di lana, e non ha considerato che il suo avversario biden, aveva già' scelto sin dall'inizio di barare e di giocare sporco se le circostanze lo avrebbero richiesto,  in quanto innanzi tutto candidato del deep state globalista biden DOVEVA vincere 

questo e' dimostrato da diverse cose, a cominciare dal fatto gravissimo che nelle fasi più incerte della contesa  donald trump il presidente in carica degli stati uniti sia stato apertamente e deliberatamente CENSURATO nelle sue comunicazioni al paese dai social e poi dai grandi network televisivi americani  con la motivazione di aver dato "notizie false" !!? ..qui e' passato in cavalleria l'assunto che la verita' delle cose e' prerogativa solo dell'informazione ideologizzata di sinistra,  informazione che per questo senza nemmeno il bisogno di salvare le apparenze, con modalità nazicomuniste si e' autorizzata a entrare a tradimento nella contesa elettorale per censurare e mettere il bavaglio al candidato "nemico" del suo e proprio nelle fasi cruciali dell'esito finale!  senza contare tutto il resto denunciato da trump:  dall'impedimento ai repubblicani di essere presenti allo spoglio, all'oscuramento con pannelli di legno dei locali dello scrutinio   una cosa pazzesca anche solo a immaginarla a parti invertite!.

bisogna proprio dire che la sinistra progressista, nella sua effeminata viscida e immorale natura e' proprio uguale dappertutto,   globale  e' il suo modo di fare mistificazione e propaganda,   globale e' il suo modo di intendere e praticare la politica,  a sentirli a chiacchere sono tutti paladini della legge, della legalita', del rispetto delle regole, bla bla  poi quando succede come in questo caso (ma noi italiani lo sappiamo dai tempi di berlusconi) che non ce la fanno regolarmente,  immorali come sono  non hanno alcuno scrupolo ad "aiutarsi"  a vincere dando fondo a ogni nefandezza e a ogni carognata possibile immaginabile,  in astratto, siamo arrivati a una situazione in cui e' considerato "normale"  che per vincere alle elezioni la sinistra debba arrivare a conquistare la meta' dei voti più UNO  mentre l'opposizione per vincere deve ormai puntare ad almeno il 10-20%  in più'   perche' sotto alla doppia cifra di scarto, si e' pericolosamente in fascia  "imbroglio sinistroide"   che in un apparato statale gramscianamente colonizzato da loro e' cosa da considerare quasi ineluttabile 

prendendo a riferimento l'italia,  consapevole che con gli stati uniti non fa un gran differenza,   non si puo sorvolare poi sull'aspetto della copertura mediatica data a questo evento  dove secondo me si e' manifestato il meglio del peggio di tutta questa colossale farsa.  a riguardo di quella che avrebbe dovuto essere un'informazione da "par condicio"  ho registrato verso la fine della campagna elettorale una tale macroscopica spudorata e volgare asimmetria pro-dem  che penso avrebbe fatto vomitare anche goebbels,  sopratutto verso la fine dello spoglio a reti "unificate" poi,  c'e stata una tale escalation di schifosa partigianeria bolscevica pro biden che a un certo punto mi e' parsa come se rappresentasse i nervi a fior di pelle del sistema stesso,  spazientito oltremisura per questo disgraziato di tramp che non si decideva a  ...."perdere"    per non parlare dell'informazione di queste ore  che sembra in stato di grazia tanto e sollevata dall'esito elettorale, un'informazione che ha talmente tanta voglia di archiviare la faccenda che ha già' deciso al posto della suprema corte americana che trump ha torto nella sua (giusta) causa intentata contro questa infamia perpetrata più che contro di lui contro la stessa democrazia statunitense equiparandola di fatto a una repubblica delle banane qualsiasi   

a proposito del vero vincitore delle elezioni usa ossia il deep state occulto  mi torna in mente quella scena del film JFK dove "gola profonda" interpretata da donald sutherland  spiegava al procuratore  interpretato da kevin costner come aveva agito il deep state per assassinare kennedy:  una cospirazione di demoniaca perfezione, fatta di compartimenti stagni e scatole cinesi dove tutto e criptato, dove non c'e traccia di piani, incontri, telefonate, messaggi  niente di niente che possa far risalire ai mandanti, dove anche chi ne fa parte non sa nulla al di fuori di quello che in quel momento crede suo preciso dovere fare   ecco,  come a dire che nell'immorale senza etica mondo laicista che ci aspetta non fara' nessuna differenza al suo "senso" civico,  sparare al trump di turno, come imbrogliare sullo spoglio delle schede per evitare che vinca alle elezioni  (sono quasi convinto che se trump avesse vinto, non avrebbero aspettato 4 anni e avrebbero tentato di fargli la pelle)   in ogni caso trump e' tuttaltro che morto come piace credere al pensiero radical-omo-gender-lbgt-chic progressista   perche proprio per come sono andate le elezioni a prescindere dalla consapevolezza di trump stesso e' sicuramente nato un movimento "trumpista" internazionale, mi auguro che il partito repubblicano americano non sia pieno di moderati che guardano a sinistra come l'italiana forza italia e lo assecondi in questo nuovo corso anti globalista e anti sistema   in ogni caso c'e' di che consolarsi perche' con con questo esito elettorale tutto il mondo libero ha guadagnato dalla sua un perfetto anti -soros  ugualmente ricco,  e ferocemente incazzato
Un uomo che è un uomo DEVE credere in qualcosa (dal film: il mio nome è nessuno)

Finnegan

#2
Personalmente non vedo margini di manovra contro il globalismo: le elezioni sono truccate, se le vince il candidato sbagliato gli fanno la pelle politicamente (Berlusconi, Salvini) o letteralmente, se ci sono rivolte mandano i carri armati (opzione non ancora "necessaria") ed eventualmente viene in aiuto... la Wehrmacht a occupare i Paesi recalcitranti:
https://www.maurizioblondet.it/aiuto-fraterno-tedesco/

L'unica speranza è in un collasso interno di questo potere, per ragioni economiche o di altro genere. Purtroppo non è da escludere una guerra mondiale a causa delle molte zone calde del pianeta (Asia, Turchia, Medio Oriente, Europa dell'Est).
Non tutti sanno che se non fosse scoppiata la guerra, Roosevelt aveva pronto un piano di instaurazione del socialismo in USA: tutta la popolazione avrebbe indossato un unico vestito, una specie di divisa come nella Cina comunista d'antan e il cibo sarebbe stato razionato e distribuito dallo Stato. Uno scenario molto vicino all'attuale (già si parla apertamente di abolizione della proprietà privata e statalizzazione del reddito per una popolazione resa disoccupata). Non è da escludere che la storia si ripeta anche nel... seguito.

Sembra si stia realizzando alla lettera l'inquietante predizione del 1991 di Paisios l'Atonita (ortodosso, ma habent suas gentes prophetas) che parla di una terza guerra mondiale che partirà dalla Turchia e rovinerà tutte le nazioni che vi parteciperanno, in primis la UE:

"Quando senti alla televisione che si parlerà della questione delle miglia, dell'estensione delle miglia (della fascia costiera) da 6 a 12, allora sta arrivando subito dopo la guerra [Atene ha di recente esteso la sua sovranità marittima da 6 a 12 miglia]. Dopo la provocazione dei Turchi, scenderanno i Russi negli Stretti.
"Vi sarà una guerra tra Russia e Turchia. All'inizio i Turchi crederanno di vincere, ma ciò sarà la loro rovina. I Russi alla fine vinceranno e Costantinopoli cadrà in mano loro. Poi la prenderemo noi... Saranno costretti a darcela", si legge nel testo originale. "I Turchi saranno distrutti. Saranno cancellati dalle mappe, poiché sono una nazione non scaturita dalla benedizione di Dio".
"i Turchi lanceranno una sola provocazione alla Grecia, che avrà a che fare con la fascia costiera". "La fame ci afferrerà. La Grecia avrà fame".
"Gli altri stati d'Europa, in particolare l'Inghilterra, la Francia, l'Italia e altri sei-sette stati CEE, vedranno allora che la Russia si impadronirà di parti, per cui diranno: "Perché non andiamo anche noi là, chissà che non ne prendiamo un pezzo anche noi?" Tutti però aspireranno alla parte del leone. Così anche gli Europei entreranno in guerra".
Ma "il governo (greco) prenderà la decisione di non inviare l'esercito. Terrà l'esercito solo ai confini. E sarà una grande benedizione non prendere parte. Perché, chiunque prenda parte a questa guerra (s'intende europea), è perduto".
La Guerra che scoppierà sarà mondiale e avrà come conseguenza la sconfitta dei Russi. Seguirà un grande massacro. Le megalopoli diverranno baraccopoli. Noi Greci non parteciperemo alla guerra mondiale".
Vi sarà una terribile guerra tra Europei e Russi, e molti saranno uccisi.
«Oggi la situazione delle Chiese è molto grave. Non lo capiscono ma è così. Ci aspettano molte prove. Viviamo in tempi di Apocalisse, siamo come ai tempi di Noè; lo prendevano in giro. Oggi nessuno ci crede, ma siamo al colmo. I pii avranno grandi prove, ma il tempo sarà breve».

Il fatto notevole è che la predizione sul ritorno di Costantinopoli alla Grecia e lo smembramento della Turchia, che nel 1991 apparivano del tutto incredibili, oggi – dopo la dislocazione geopolitica provocata da Erdogan che ha reso la Turchia una scheggia impazzita rispetto alla NATO, e l'intervento russo in Siria – lo sono assai meno.
Anzi, di più: Paisios descrive la scena futura con particolati precisi che hanno perfettamente senso politico.
La sola Grecia avrà intatte le sue forze armate (che non sono per nulla insignificanti) quando gli avversari (Russia ed "Europa") avranno dissanguate le loro nel "grande massacro" dove per loro "tutto è perduto". Il possesso del Bosforo, mira storica della Russia, le sarà impedito dagli occidentali; ma Mosca potrà accettare che gli Stretti fra il Mar Nero e il Mediterraneo siano affidati ad una nazione ortodossa e spiritualmente amica. Una soluzione di compromesso del tutto sensata.
No, non ci si può credere, direte. Men che meno si può credere al resto delle predizioni di Paisios:
"Collaborerà molto anche il Papa, poiché tutti i figli del diavolo li riterrà suoi, e suggerirà loro di seguire l'anticristo."
Sono le fantasie di un vecchio staretz che è nato in Cappadocia ossia in Turchia nella minoranza ellenica, che i turchi hanno ripulito etnicamente negli anni '20-30.
Sicuramente non hanno alcun peso nei nostri politici, finanzieri, tecnocrati, eurocrati che provocano la Russia ogni giorno. Sono gente concreta, realista, coi piedi per terra. Come la maggior parte di voi lettori, materialisti, increduli, edonisti, consumisti convinti che non c'è da temere nessuna retribuzione divina per le infinite libertà che vi siete presi.
Il mio dubbio è che questa gente concreta viva nel '91, nell'anno in cui Paisios pronunciò quelle profezie – e per questo le ignorino e disprezzino. Eppure 20 anni sono un "grande mortalis aevi spatium", come disse Tacito: una grande porzione di tempo per la vita di un uomo. Un trentennio durante il quale tutto è cambiato, tranne la nostra illusione di vivere nel sicuro mondo di ieri, fra la NATO e l'Unione Europea e la protezione americana. I nostri decisori, gente concreta e realista, continua a rappezzare quel quadro politico che si sgretola sotto i nostri occhi: per interesse privato, perché non sa pensarne un altro, per cecità.

Nel 1946,un soldato americano (la Germania era disfatta, distrutta ed occupata) andò a visitare Therese Neumann, la stigmatizzata cattolica bavarese (è stata dichiarata beata nel 2005) e le chiese se gli Stati Uniti, la sua patria, avrebbe mai sofferto la guerra sul suo territorio. La Neumann rispose:

«No. Ma verso la fine del secolo l'America sarà distrutta economicamente da una serie di disastri naturali».

Fino a ieri, nessuna persona realista coi piedi per terra poteva credere che gli Stati Uniti, l'unica grande superpotenza rimasta, la padrona della moneta internazionale, potesse subire disastri naturali di tali dimensioni da distruggerla economicamente. Adesso i media (certo su indicazione superiore) cominciano a minimizzare i danni di Harvey e di Irma. Aspettiamo a vedere quelli a lungo termine: le società assicurative che falliranno e non pagheranno i risarcimenti, per esempio. Paisios ha parlato di un crollo, di una caduta dell'America; se non la sua sparizione dalla scena del mondo, la sua diminuzione dal rango di superpotenza mondiale.

Paisios ricevette un monaco cattolico, a cui disse:

«L'Europa diventerà una grande potenza, avrà un capo ebreo [Soros?]; non solo, ma cercheranno anche un capo spirituale per avere più forza e sarà il papa, il quale metterà assieme tutti, cattolici, protestanti, figli del diavolo (è una setta americana presente pure in Grecia), mussulmani... Li metterà insieme lasciando a ciascuno libertà... Fra poco succederà questo. Voi come vi comporterete quando il papa farà così?».

Immagino che lo staretz non sapesse di riecheggiare le parole di un'altra stigmatizzata, Caterina Emmerich, risalenti al 1820:

«Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola... Non c'erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c'era niente che venisse dall'alto... C'erano solo divisioni e caos. Si tratta di una chiesa di umana creazione, che segue l'ultima moda.. Stavano costruendo una Chiesa grande, strana, e stravagante. Tutti dovevano essere ammessi in essa per essere uniti ed avere uguali diritti: evangelici, cattolici e sette di ogni denominazione. Cosi doveva essere la nuova Chiesa... Ma Dio aveva altri progetti».

Non so, ma a me sembra evidente che qui si parli dell'oggi, di questo Papa devastatore, e della minaccia che pende su di noi. Invece a molti, giornalisti progressisti, vaticanisti, modernisti e vescovi compresi, pare che viviamo nella stagione di una grande e prospera riforma, benefica, liberatoria – da cui verrà solo bene, contrariamente alle mormorazioni di quelli che Giovanni XXIII bollò come "profeti di sventura". Sono io che vivo in un mondo che non esiste ancora, o loro che fidano in un mondo che non esiste più?

Disse Paisios al monaco cattolico, a proposito del PAPA FUTURO:

«Certo è capo, è vescovo, non vi dico di fare insurrezioni, ma la verità non si può camuffare... Non ci si può nascondere che c'è molta massoneria a Roma, c'è grande corruzione, c'è la mentalità del mondo – La Chiesa non è la barca personale di qualcuno, né del papa, né del patriarca, né del vescovo. Nessuno può far tacere lo Spirito nella Chiesa, nei fedeli
. Dovremo patire molto, ma sarà breve la prova e poi non ci sarà più ateo o incredulo... questa è una grande consolazione».

Non so cosa ci sia da ridere ed essere increduli. Son cose che accadono sotto i nostri occhi. A meno che, in disprezzo ai "veggenti", ci si riduca volontariamente a non-vedenti.
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Finnegan

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johann

 :clapping: Ah! ah! ah!  raggiunto nuovo record nell'ipocrisia relativista,   il tg2 nel suo lecchinaggio quotidiano a biben commenta l'incensatura fattagli da bergoglio,  dichiarando che biden:   e' contro l'aborto ma a favore della legge che lo consente!!???      chi lo sa!  magari  perché gli hanno detto che questa e' anche la posizione "ufficiosa"  quindi ufficiale di bergoglio e della sua chiesa in uscita   
della serie principio di non contraddizione sei "scaduto" e te ne puoi andare a "vaffa" anche tu!   
Rinuncio a capire per non violentarmi da solo   tuttavia sul filo della ragione (che mi sembra non sia ancora fuori legge)  mi chiedo:  se, come sembra sulle questioni di principio  il politicamente coretto ha eletto a paradigma il  <ni>  e abolito come forma di intolleranza il <si>  e il <no>  allora non capisco come mai questa cosa non debba valere per ogni questione:   

se affermo che non ho nulla contro gli omosessuali, ma sono contro  l'orgoglio omosessuale perché ha preso in ostaggio una curabilissima patologia comportamentale di tipo psitico per farne un'ideologia massimalista e fondamentalista perché ora come ora rischio di finire in galera senza sapere come e' successo?
occhio! a rispondere,   perché nel mondo relativista le verità oggettive sono state abolite,  esiste solo uno stato perenne di dubbio dialettico,  in ossequio alla tolleranza del laicismo democratico tutto vale allo stesso modo, quindi in buona sostanza non vale niente,  quindi attenti!  i pareri, i giudizi, e soprattutto le risposte univoche  sono "fasciste"
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Finnegan

E' così contro l'aborto che attuerà il programma Clinton: interruzione al nono mese e oltre finanziata dallo Stato. Può esserci la pandemia e la disoccupazione ma abortion must go on ad ogni costo.
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