L'Accademia scredita l'Androsfera: contro-iniziativa di Coscienza Maschile

[Finnegan]

La Rivista internazionale di studi di genere, AG About Gender – Università di Genova ha pubblicato una richiesta di contributi accademici riguardanti l'Androsfera (questione maschile e padri separati) che, pur formalmente volta a "...una più articolata comprensione di questo fenomeno" lo descrive in termini fortemente negativi:


L'esito della presunta ricerca è definito in anticipo e ai candidati si chiede di fornire variazioni sul tema di un fenomeno previamente screditato: l'Androsfera proporrebbe "relazioni di genere che si basano sulla degradazione delle donne, concepite come oggetti sessuali e proprietà scambiabili", su una "problematica revisione delle nozioni di stupro e di consenso", su "vecchie e nuove varianti di antifemminismo" nonché su "nuove gerarchie di maschilità che persistono nel separare le maschilità dalle femminilità e nel mantenere e (ri)produrre il privilegio maschile".
"Altri ancora, come i Men Going Their Own Way (MGTOW), adottano un approccio separatista che si basa sulla realizzazione di azioni individualistiche e di selfempowerment, che includono l'interruzione della ricerca di relazioni romantiche con le donne".
Si creerebbero forme di "gerarchizzazione delle relazioni di potere intra-genere" conducenti alla "costruzione dell'alterità che opera attraverso l'identificazione di qualcosa o qualcuno come abietto" e la riproposizione di "maschilità egemoniche".

Tra tanto parlare di pari opportunità, colpisce l'assenza di uomini tra i promotori di una ricerca che pure di uomini si occupa: segno inequivocabile che non sono graditi e che non di ricerca si tratta, ma di tesi di una parte che si contrappone ed esclude l'altra.
A nessuna delle ricercatrici, che pure si interrogano su una presunta misoginia, sembra venire in mente che la loro ricerca rivela e fomenta un'ostilità verso l'altro sesso socialmente allarmante.

Stupisce nel proliferare di affermazioni categoriche, la mancata menzione della pur ampia letteratura prevaletemene accademica, disponibile in Italia ad opera di autori come C. Risé, P. Ferliga, F. La Celca, L. Zoja, F. Scaparro, M. Recalcati,  E. Bencivenga, come dei numerosi portali in lingua italiana come Questione Maschile, Uomini Beta, Coscienza Maschile, MGTOW Italia. Il Forum degli Incel, Maschi Selvatici, Uomini 3000 e tanti altri.
Non si contano le opere in italiano sul tema della condizione maschile e dei rapporti tra i sessi, quali Questa metà della terra, OItre il Maschio Debole, Contromano, Divorzio, Donne, una rivoluzione mai nata, Violenza sulle donne: le anti-statistiche, Sulle orme del Padre, MalaScuola, Femminismo da non credere, Quando eravamo genitori fantasma.

Non potendo ignorare che le omissioni hanno un significato, appare evidente che si confonde e si degrada la ricerca ad elaborato a tesi, sulla base di definite linee ideologiche che non contemplano il dibattito.
Paradossalmente, invece di promuovere il sapere un'istituzione accademica alimenta il pregiudizio, ignorando le fonti e il necessario confronto con i soggetti interessati: l'ennesima prova di un'università sempre più autoreferenziale, che arroccata nella sua torre d'avorio si fa veicolo di propaganda anziché di sapere; che non forma ma conforma; che non sfida idee acquisite ma attribuisce patenti di legittimità ideologica.

E' un grave indizio di degrado culturale e di sgretolamento istituzionale e sociale.
Senza la partecipazione del corpo sociale alla produzione del sapere, l'università si ossifica nella ripetizione di orientamenti conformi alle esigenze di concentrazioni economiche e di potere, volte ad ampliare sacche di privilegio a danno della collettività.
Crediamo che un'Accademia sana debba essere di esempio in termini di imparzialità, rigore scientifico, valorizzazione del talento, responsabilità ed apertura al confronto.
Noi non ci tiriamo indietro.

Coscienza Maschile