Si realizza il sogno comunista e El Papa dice "obbedite!"

[dotar-sojat]

Ormai lo abbiamo capito e, con la solita scusa di "c'è l'emergenza covid", quest'anno non si festeggerà il Natale.
Con buona pace di chi ci dice "e vabbé, andrete a messa alla otto invece che a mezzanotte"
come se il Natale si riducesse a questo
Il Natale, festa della nascita di Cristo, è molto di più, è un momento di gioia da  trascorrere insieme alla famiglia, agli amici più cari, per staccare dalla quotidianità che ci ammorba e ci svilisce; un momento per chi vive lontano per riabbracciare i genitori anziani, o rivedere vecchi amici. Brindare fuori dalla chiesa a mezzanotte con vin brulè. Guardare i bambini con gli occhi luccicanti mentre scartano i regali, abbracciare chi il regalo lo fa a noi. E poi preparare il pranzo o la cena, con tutte quelle portate, e le torte, e brindare. Per qualche ora il mondo orribile del covid, del mes, dei ricchi di stato, di bildberg, di Gates e Biden, del deep state, della merkele e della von der lyen, di Speranza e Conte, della BCE e di Draghi, resta fuori dalle nostre vite.
Ma stavolta no, "eh no, nostri cari sudditi", dice Speranza con il colbacco in testa e la falce e martello appuntati sul cappotto,  "c'è il covid e io ho l'1%, quindi niente Natale quest'anno".
Il sogno comunista si realizza: dopo anni a sentire maestre che modificavano le canzoni e le recite di natale per non urtare la sensibilità degli altri (come se ai musulmani fregasse qualcosa), quest'anno direttamente non si farà alcuna recita (ma le provvide maestre pensano già ai video per i genitori, senza però riferimenti religiosi, per non urtare la solità sensibilità musulmana o ebraica, e di quella dei piccoli bimbi cristiani chissene), nessun abbraccio, nessuna festicciola, nessun pandoro condiviso, niente cenone, lasciate soli i genitori anziani se no "li ammalate", e se abitate soli, beh, caxxi vostri (miei cari incel)...
E da Roma? Niente, anzi, qualcosa il Papa lo ha detto, anzi scritto, "Obbedite al governo", sai mai che partisse una rivolta...
Io ho amici non credenti e anticlericali a cui questo papa "piace", insomma, fate voi i conti
e Buon compleanno di Mitra a tutti

[Finnegan]

Come ogni buon dirigente comunista, Bergoglio pare come forzato a ripetere menzogne ufficiali cui neanche lui crede, ammesso che creda a qualcosa: non è plausibile che tenga all'ecologia o adori la Pachamama.
In questo privare della gente persino delle cose più sacre, come la Messa e il Natale, c'è qualcosa di innegabilmente diabolico.
La repressione e la creazione di un universo concentrazionario è da sempre la modalità di governo dei comunisti. Sconcerta quasi di più la mancanza di reazione della gente, che invece di avere, come minimo, un sussulto di consapevolezza, di spiritualità e di cultura è sempre più abbrutita a guardare Netflix.