App di incontri: uno zoo stralunato di irresistibile comicità

[Serenissimo]

I social hanno creato un fenomeno che ha silenziosamente contribuito ad affossare la condizione maschile, il più silenzioso di tutti ma , a mio parere, uno dei più pericolosi : il paradosso dell'abbondanza .

Si legga qui ciò che voglio dire , metto solo i pezzi principali :

https://ilgalantuomodissacrante.wordpress.com/2021/06/09/intercambiabilita-e-paradosso-dellabbondanza/

Il paradosso dell'abbondanza è una teoria socio-economica che in questo caso si applica alle relazioni umane. Parafrasando questa locuzione, davanti alla ricchezza di opzioni di scelta di partner, tende ad esserci minore crescita di una persona sia dal punto di vista emotivo che culturale. Insomma, per dirla con un'arguta – a sua insaputa – ragazza italiana, "pensavo che la terza di seno fosse sufficiente per avere tutto".

'incrollabile certezza di tanti italiani medi secondo cui "orbitare", ossia far sentire la propria presenza, intorno ad una donna alla lunga la porti a "cedere" perché lei arriverà a capire quanto grande è il sentimento dell'uomo.

Il secondo ordine che amplifica l'effetto dell'intercambiabilità e del paradosso dell'abbondanza è dato dall'avvento dei social e dal loro utilizzo sbagliato. I social hanno abbattuto due dei fattori chiave che limitavano il potere sessuale femminile: il tempo e lo spazio. Sono diventati una grande vetrina virtuale nella quale mettersi in mostra. E, quantomeno in Italia, sono stati anche fra i responsabili della caduta del "muro".

Dal momento che i social offrono un catalogo ampio e sempre aggiornato di possibilità con l'altro sesso, si cercano emozioni sempre più forti e al primo accenno di noia (che in ogni relazione è quasi normale avvenga) si chiude immediatamente un rapporto sentimentale perché la principessina merita sempre di meglio e sente di avere sempre le carte in mano per scegliere uno nuovo che le offra nuove emozioni. Non è un discorso che vale per tutte, sia ben chiaro, ma è un atteggiamento sempre più comune. Una vera precarizzazione (con relativa deresponsabilizzazione femminile) dei rapporti sentimentali rappresentati dall'hashtag #edèsubitoex (con annesse pagine sui social).

[Serenissimo]

Aggiungo un'altra cosa (finnegan sei libero di pubblicizzarla in prima linea senza timore dei diritti d'autore  ) :

I social fanno alle donne ciò che il porno fa agli uomini : maggiore desiderio di avventure "estreme" (come nei porno maggiore desiderio di pratiche estreme, innaturali e completamente grottesche che nessun* essere umano di sesso maschile in condizioni standard mai praticherebbe) , maggiore tendenza a ricercare uomini sempre più alpha ( come nei porno, vedesi paragone sopra) , difficoltà a liberarsene se non con grande forza di volontà .

*Si, NESSUN uomo. Non mi si scriva che agli uomini - scusate la schiettezza cruda - piaccia l'anale spinto come sostengono da altre parti, perchè non ci credo .

[Finnegan]

E' provato che i social danno dipendenza, lo dicono i loro stessi creatori. Le donne vivono smepre più in un mondo irreale, fatto di emozioni artifiiciali e vuote. Tutto si consuma in un clic, anzi in un like, non c'è neanche interazione fisica. Si avvera quanto predetto dal sociologo Lasch: