Le manipolazioni strumentali de La 27a Ora

Aperto da Finnegan, 10 Febbraio 2021, 12:48:44 AM

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Finnegan

Su La 27a Ora è stata citata una mia frase estrapolandola dal contesto e accostandola ad affermazioni inqualificabili che non appartengano né a me né a utenti di questo forum. Non c'è stato riferimento alcuno ai miei molti post, in cui evidenzio spesso comportamenti positivi delle donne e armonia tra i sessi, che sono la ragione per cui mi occupo di diritti maschili. La frase citata è:

[In molti casi] "le donne ci usano come strumenti, non sviluppano nessun legame affettivo verso l'uomo"
https://27esimaora.corriere.it/21_febbraio_08/incel-vorrebbero-essere-amati-ma-non-riescono-cosi-sono-celibi-involontari-7eccfde8-69ea-11eb-924b-61776b6fba88.shtml

Non era necessario cercare fuori di qui o risalire a interventi distanti nel tempo per constatare che faccio spesso riferimento a contesti anche contemporanei, in cui i rapporti di coppia sono sani e non improntati alla mercificazione dell'altro, fenomeno diffuso ed evidenziato da numerosi studiosi. Tra tutti Zygmunt Bauman, che ha espresso (fonte Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Zygmunt_Bauman) idee su cui l'autrice dell'articolo farebbe bene a riflettere:

"Bauman lega tra loro concetti quali il consumismo e la creazione di rifiuti umani, la globalizzazione e l'industria della paura, lo smantellamento delle sicurezze e una vita liquida sempre più frenetica e costretta ad adeguarsi alle attitudini del gruppo per non sentirsi esclusa.
In una società che vive per il consumo, tutto si trasforma in merce, incluso l'essere umano con relazioni usa e getta. Si perde la certezza del diritto (la magistratura è sentita come nemico) e le uniche soluzioni per l'individuo senza punti di riferimento sono da un lato l'apparire a tutti i costi, l'apparire come valore e il consumismo.
La critica alla mercificazione delle esistenze e all'omologazione planetaria si fa spietata soprattutto in Vite di scarto, Dentro la globalizzazione e Homo consumens."

Se l'articolista, invece di setacciare i forum maschili alla ricerca di "mostri" da sbattere in prima pagina, leggesse questi testi forse imparerebbe qualcosa sul degrado delle relazioni umane indotto dal consumismo e sulle pressioni planetarie al conformismo e al silenzio di cui sembrano farsi carico alcuni media, passati da organo di informazione a strumento di omologazione e, necessariamente, intimidazione.
Evidenziare comportamenti negativi purtroppo diffusi tra le donne (senza escludere che ve ne siano tra gli uomini) non ha nulla a che vedere con l'"odio" e la "misoginia", semmai con la volontà di migliorare democraticamente la società. Nessun problema se ignorato o peggio demonizzato, potrà essere mai risolto.

A scanso di equivoci, sappia la 27a Ora che sono incensurato e che nelle non poche relazioni con le donne che ho avuto ci siamo sempre rispettati e mai ci sono stati litigi, neppure abbiamo alzato la voce. In diversi casi siamo rimasti amici e siamo ancora in contatto. Spero sia il caso della signora (o signorina) Rapisardi.
In una piattaforma a carattere informale (e non solo) il significato di certe frasi va messo in relazione col contesto della discussione (che può non avere ad oggetto altri fenomeni positivi) e con le opinioni generali di un utente. Isolare queste affermazioni e citarle insieme ad altre addirittura criminali non risponde ad un'esigenza di corretta informazione, ma alla diffusione con esito diffamatorio di pregiudizi, a sostegno di tesi ideologiche.

Riporto qui un estratto dal regolamento di Coscienza Maschile:
* 1.2.1 Coscienza Maschile si propone anche di evidenziare, riportando le fonti e nell'esercizio democratico della libertà di opinione garantita dalla Costituzione, fenomeni disfunzionali all'interno della nostra società (aumento esponenziale dei divorzi, sperequazioni giudiziarie ecc.)
La legittima critica di idee e comportamenti in nessun caso deve essere intesa come manifestazione di odio, astio o istigazione a commettere reati.
Il forum evidenzia anche contesti in cui esistono rapporti armonici tra i sessi, il che esclude qualsiasi strumentale accusa di pregiudizi o ostilità nei confronti delle donne, che sono le benvenute nel forum, o di qualsiasi altra categoria di persone.
Il forum è apolitico e di ispirazione nonviolenta e non appoggia in nessun modo ideologie estremiste quali che siano. Eventuali libere critiche al sistema sociale vigente non devono intendersi come eccezioni neppure implicite alla presente regola.

Sarebbe interessante sapere dalla 27a Ora se secondo loro sia manifestazione di "odio per le donne":
- Affermare che un gran numero di uomini (800000 solo in Italia) sono ridotti all'indigenza da cause di separazione o divorzio e se in tal caso le "case del papà" aperte per accogliere questi nuovi poveri siano anch'esse indice di misoginia
- Affermare che gli uomini sono spesso oggetto di false accuse, poi archiviate, allo scopo di prevalere in cause di separazione
- Denunciare l'esistenza di una violenza domestica femminile (psicologica o fisica) e auspicare che venga riconosciuta e condannata, dalla giustizia come dai media, come quella maschile
- Evidenziare (non necessariamente in riferimento a esperienze personali) che come esistono uomini che illudono le donne, esistono donne che manipolano gli uomini per sposarli per interesse economico o in ragione dell'avanzare dell'età
- Evidenziare che sussiste una diffusa immaturità femminile (come maschile) nei rapporti di coppia, improntati più che ad amore ad una gratificazione consumistica che riduce le persone a cose, come prova la durata limitata di queste relazioni che cessano quando subentra la noia
- Evidenziare probabili sacche di privilegio in ragione dell'appartenenza al sesso femminile, contrarie all'art. 3 della Costituzione

La nostra società demonizza in misura crescente gli uomini in ragione del sesso di appartenenza, creando un clima di paura e di sospetto mediante il risalto dato a fatti di cronaca per dipingere il genere maschile come formato da potenziali orchi, violenti, estremisti. Si invocano leggi sempre più repressive a fronte di statistiche che secondo diverse fonti non paiono confermare reali emergenze.
In tale contesto il legittimo esercizio della libertà di opinione per evidenziare cattivi comportamenti posti in essere da donne non sembra più permesso. Scatta il sospetto, la demonizzazione dell'opinione altrui. Ciò non può non contribuire a collocare determinate categorie di persone al di sopra della legge, creando sacche di impunità in un silenzio imposto. E' un bene per la democrazia?
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dotar-sojat

#1
articolo che si commenta da sé, al solito senza alcun contraddittorio su un tema tanto delicato e con gravi accuse, al solito si prendono le frasi estrapolate dai forum e il caso Rodger ad emblema della pericolosità del incel.
C'è un grosso problema di articoli come questo, il Corriere è il quotidiano più letto in italia e chi non ha mai letto o sentito di incel leggendo un articolo come questo si fa già una cattiva idea. È come un articolo parlasse della pericolosità e dell'odio dei vergini, non ha senso.
Una femminista che scrive su un gruppo sociale antifeminnista... è come leggere su un forum di interisti cosa pensano degli juventini e viceversa.
Il mio timore è che articoli come questi, in un periodo in cui la lotta ai femminicidi e alla violenza delle donne è molto accesa (anche se Selvaggia Lucarelli può fare body shaming alla Meloni per l'ombretto fuori moda senza che le femminista dica niente), è un attimo che siti come quello del redpillatore o forum come il nostro e altri vengano presi di mira, anche dalla polizia postale, alla ricerca magari di una solita frase estrapolata per poi chiuderci o peggio, e dubito che andranno a leggere Bauman o altri, ci mettono su il timbro Incel/misogino/pericoloso e ci mandano a casa.
Forse esagero ma hanno chiuso siti e denunciato amministratori di forum per denunce pretestuose, la stessa giornalista lo auspica: "Lo spiegano nei loro forum e blog (ma anche su Telegram), spazi liberi e aperti a tutti, in cui ci si registra anonimamente, poco rintracciabili. Ogni tanto arriva qualche segnalazione alla Polizia Postale, ma deve esserci il sospetto di un reato per chiudere questi siti."
Speriamo bene.

infine, da autore/saggista amatoriale: articolo che porta virgolettati ma mai un riferimento preciso, è la prima cosa che insegnano a scuola
Spera nel meglio, aspettati il peggio

Derry

Mi viene in mente una frase del famoso Cardinale Richelieu che diceva più o meno (cito a memoria): "Datemi cinque righe scritte dal più onesto degli uomini, e io troverò il modo per impiccarlo".
"Nothing can stop the man with the right mental attitude from achieving his goal; nothing on earth can help the man with the wrong mental attitude."

Finnegan

#3
Va da sé che quando i siti femministi attaccano il genere maschile, nessuno trova nulla da ridire. Se mai ci sarà una replica, c'è da aspettarsi che sia infarcita di mie citazioni isolate dal loro contesto a sostegno dei teoremi del giornale.
Citazione di: dotar-sojat il 10 Febbraio 2021, 08:15:54 AM
articolo che si commenta da sé, al solito senza alcun contraddittorio su un tema tanto delicato e con gravi accuse, al solito si prendono le frasi estrapolate dai forum e il caso Rodger ad emblema della pericolosità del incel.
Non solo senza alcun contraddittorio, ma la 27a Ora (orwelliana già nel nome) non ha detto che ha consultato i siti, ma che li ha infiltrati. Infatti in quel sito sono già state individuate giornaliste sotto mentite spoglie, che magari usano anche i messaggi privati per stanare "mostri" da sbattere in prima pagina.
Qui, data la verifica rigorosa sui profili (conoscenze di lunga data o provenienza da altri siti), per fortuna il problema non sussiste.
Citazionema deve esserci il sospetto di un reato per chiudere questi siti.
Anche su questo gli utenti di CM sono irreprensibili. Onde evitare eventuali segnalazioni tendenziose, suggerisco di prestare attenzione ad affermazioni che possano dare adito a qualsivoglia sospetto di "misoginia" e ad evitare (come già si fa) post riguardanti fatti violenti.
Citazione di: Derry il 10 Febbraio 2021, 11:01:38 AM
Mi viene in mente una frase del famoso Cardinale Richelieu che diceva più o meno (cito a memoria): "Datemi cinque righe scritte dal più onesto degli uomini, e io troverò il modo per impiccarlo".
Proprio nel Paese di Richelieu, nel 2008 alcuni innocui ecologisti furono arrestati con l'accusa di aver sabotato una linea ferroviaria. La prova? Uno di loro aveva in casa un orario dei treni :biggrin:
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Citazione di: dotar-sojat il 10 Febbraio 2021, 08:15:54 AM
il Corriere è il quotidiano più letto in italia e chi non ha mai letto o sentito di incel leggendo un articolo come questo si fa già una cattiva idea.

La 27a Ora è solo un blog femminista ospitato sul sito del Corriere, analogo a diversi blog ospitati dai quotidiani online.
Non vedo il pericolo che un'anima bella possa essere incantata dalle tesi femministe, perché chi legge quel blog, sa a cosa va incontro; legge quello che vuole sia scritto.


Citazione di: dotar-sojat il 10 Febbraio 2021, 08:15:54 AM
Una femminista che scrive su un gruppo sociale antifemminista... è come leggere su un forum di interisti cosa pensano degli juventini.

Similitudine efficacissima.


Citazione di: dotar-sojat il 10 Febbraio 2021, 08:15:54 AM
"Forse esagero ma hanno chiuso siti e denunciato amministratori di forum per denunce pretestuose, la stessa giornalista lo auspica: " [...]Ogni tanto arriva qualche segnalazione alla Polizia Postale, ma deve esserci il sospetto di un reato per chiudere questi siti".

Il mero sospetto, sia pur fondato su elementi di fatto, non implica la chiusura di un sito, ma piuttosto potrebbe comportare misure temporanee – anche se non certo piacevoli - come il sequestro a fini probatori o il sequestro preventivo.
Perché questo avvenga, tuttavia, è necessario che sia instaurato un procedimento penale, cosa tutt'altro che scontata, in un contesto come il nostro.

In effetti, denunciare un fatto di reato è molto semplice: non è richiesta al denunciante la relativa qualificazione giuridica, né oneri economici, né l'esistenza di elementi a sostegno della illiceità del fatto: questa irresponsabilità del denunciante fa sì che abbiano una certa diffusione le denunce strumentali (a fini politici), volte a influenzare l'opinione pubblica. Denunce prive di conseguenze giuridiche, ma efficaci sul piano del controllo sociale, poiché hanno effetti intimidatori.

A ben vedere, le segnalazioni alla Polizia Postale spesso sono generate dal livore del denunciante e risultano infondate, perché vorrebbero punire l'esercizio di diritti costituzionalmente garantiti, come la libera manifestazione d'opinione. Ad esempio, affermare che una certa categoria di persone è immatura, irresponsabile o superficiale costituisce indubbiamente esercizio di un diritto costituzionale; sostenere invece che le persone di tale categoria dovrebbero essere bruciate, potrebbe costituire reato.

Ma immaginiamo che l'interpretazione di certi diritti fondamentali divenga più restrittiva, così che critiche piuttosto accese vengano ritenute quali elementi a fondamento di un procedimento o di un processo penale: in tal caso avrebbero molto più da temere certi forum, giornali, blog o gruppi d'ispirazione femminista, considerato quello che scrivono contro gli uomini.

A quanto scritto, vorrei aggiungere che  la maggior parte dei reati contestabili nei dialoghi online sono reati d'opinione punibili a querela di parte (non, quindi, a denuncia). Perciò, da un lato, occorrerebbe essere legittimati alla querela, dall'altro il querelante si esporrebbe al rischio del pagamento delle spese processuali. Perciò spesso querelare non è conveniente, oltre che inopportuno, infantile, sciocco.

In definitiva non credo che occorra preoccuparsi più di tanto; anzi, è proprio la preoccupazione, strumentale all'autocensura, l'obiettivo di certi soggetti.
Ciò non toglie che anche gli spazi virtuali siano soggetti alla legge, sebbene, complice l'anonimato, favoriscano il venir meno di molti freni inibitori. E di questo, a parer mio, gli interpreti delle leggi dovrebbero tenere conto.

Citazione di: Finnegan il 10 Febbraio 2021, 01:03:21 PM
Va da sé che quando i siti femministi attaccano il genere maschile, nessuno trova nulla da ridire.

Capitai anni fa su quel sito, che pensavo essere un sito femminile. Rimasi molto deluso dalla considerazione che le donne avevano degli uomini; poi capii che era un sito femminista e non lo visitai più, come qualsivoglia sito che diffonda la malsana ideologia.

In linea tendenziale preferisco ignorarle, lasciarle bollire nel proprio brodo e lasciar trarre all'intelligenza di ciascuno le opportune conclusioni (a beneficio delle lettrici femministe, tengo a precisare che "lasciare bollire" è un'espressione figurata, e non configura istigazione alla violenza di genere mediante tortura).

Ma a questo punto non escludo, ogni tanto, di selezionare dagli spazi femministi della rete o dai giornali,  le più ripugnanti manifestazioni misandriche – che sono innumerevoli – ed esporle, senza alcuna falsificazione, all'opinione dei lettori.


Finnegan

#5
La rete è l'unico strumento di cui disponiamo. In un mondo in cui l'intero genere maschile è sotto accusa e considerato sospetto, tacere non assicura la tranquillità ma ulteriori restrizioni alla libertà.
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dotar-sojat

il redpillatore è continuamente segnalato agli amministratori dei social dai soliti canali femministi, ma è sempre lì visto che non insulta né incita all'odio o peggio, come vogliono far credere certe personaggiE
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Finnegan

#7
Se qualsiasi spazio maschile pubblicasse simili inqualificabili affermazioni, riferite alle donne, verrebbe immediatamente chiuso e i titolari condannati per istigazione a delinquere. Ma a quanto sembra per le femministe la legge non conta e non ci sono limiti:

"Tutti gli uomini che stanno combattendo e piangendo per ottenere la custodia condivisa dei figli non sono non meritano nessuna custodia. Non sono altro che violentatori e pedofili", Cinthia Ross, femminista.
"Non voglio dare la vita a un mostro", femminista abortisce perché in attesa di un maschio.
"Ho molta difficoltà con l'idea che possa esistere un uomo ideale. Per quanto mi riguarda, i maschi sono il prodotto di un gene danneggiato. Loro fanno finta di essere normali ma tutto ciò che fanno è stare lì seduti con un sorrisino sulla faccia nel mentre che producono lo sperma. Lo fanno tutto il tempo, non si fermano mai", Germaine Gree, femminista.
"Io voglio vedere un uomo picchiato a sangue, e con un tacco a spillo conficcato in bocca, come una mela nella bocca di un porco", Andrea Dworkin, femminista.
"Ritengo che l'odiare i maschi, sia un onorevole e vitale atto politico", Robin Morgan, femminista.
"Il tabù dell'incesto, serve solo a preservare la famiglia. Se ci sbarazzassimo della famiglia, non ci sarebbe più niente di male se un bambino avesse rapporti sessuali con la madre", Shulamit Firestone, femminista.
"La terra deve essere decontaminata, l'evoluzione porterà ad una drastica riduzione del numero di maschi", Mary Daly, femminista.
"Dobbiamo terrorizzarli ancora... e ancora, e distruggerli come potere, finché l'ultima loro voce verrà azzittita... allora avremo distrutto il nucleo della famiglia, la norma eterosessuale... questo sarà il nostro contributo alla storia del mondo", Francoise d'Eaubonne, femminista.
"Il maschio è un aborto che cammina, abortito allo stato genetico. Essere maschio, è essere deficiente, emozionalmente limitato. La maschilità è una malattia di deficienza, i maschi, sono storpi emotivi." Valerie Solanas, femminista.
"I maschi, sono un prodotto di un gene danneggiato", Elizabeth Cady Stanton, Suffragetta-femminista.
"Gli uomini sono degli animali", Irene Von Wachenfeldt, femminista.
"Ad un uomo lo schiaffo deve essere dato in pubblico, e con il sorriso, perché è più umiliante", Alba Parietti, femminista.
"Tutti gli uomini sono degli stupratori, questo è ciò che sono", Marilyn French, femminista.
"L'aborto è una forma necessaria di violenza, un tipo di omicidio che dobbiamo poter difendere", Sophie Lewis, femminista.
"Il femminismo si basa sul credere alle testimonianze delle donne e sull'abuso sessuale da parte degli uomini", Catherine MacKinnon, femminista.
"La sessualità maschile è cattiva e violenta. Simili a Satana, gli uomini possiedono le donne, realizzando le loro fantasie malvagie. Una donna che fa sesso con un uomo, quindi, lo fa contro la sua volontà, anche se non si sente forzata", Judith Levine, femminista.
"Non c'è niente da fare, le donne sono meglio degli uomini. L'uomo dovrebbe essere un oggetto di piacere e basta", Sabina Knaflitz, femminista.
"Ogni uomo, nel profondo, sa di essere un inutile pezzo di m*rda." Valeria Solanas, femminista.
"Abbiamo bisogno di una lotteria per la castrazione degli uomini bianchi. Ogni mese estraiamo un compleanno, smistiamo l'eccesso e gli tagliamo palle, preferibilmente in un raduno pubblico", Sarah Jeong, femminista, editrice del New York Times.
"Gli uomini devono essere ridotti e mantenuti a una percentuale di circa il 10% della razza umana", Sally Miller Gearhart.
"Proprio come ogni essere umano ha un prioritario diritto alla vita rispetto ai cani in virtù del loro essere più evoluti e di una coscienza superiore, anche le donne hanno un prioritario diritto all'esistenza sugli uomini. L'eliminazione di ogni uomo è, quindi, un atto giusto e buono", Valerie Solanas.
"...ho comunque parecchia difficoltà a capire cosa in genere gli uomini potrebbero fare. A parte iniziare a fare tutti i lavori degradanti che le donne hanno fatto per generazioni, magari potrebbero anche suicidarsi in massa? No, non volevo davvero dire questo. Invece sì, volevo proprio dir questo", Robin Morgan.
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