La cultura secondo il metro ricciocornesco

Aperto da Serenissimo, 13 Marzo 2018, 05:02:05 PM

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Serenissimo

https://ilricciocornoschiattoso.wordpress.com/2018/03/12/luoghi-della-cultura/

Qualche giorno fa, un mio contatto su facebook poneva una domanda, allo scopo di aprire un dibattito. L'argomento era "A Voice For Men Italia".

A seguito della strage di Latina, nella quale per mano del padre Luigi Capasso hanno perso la vita due bambine di 8 e 13 anni, mentre la madre, Antonietta Gargiulo, è ancora ricoverata in ospedale, il sito ha pubblicato un delirante articolo in difesa dell'assassino e di tutti quei papà "i cui diritti umani vengono violati" che decidono di "ribellarsi in maniera folle e violenta", accusando di violenza contro gli uomini "le avvocate femministe", "le giornaliste sciacalle" e "i centri anti-violenza di stampo femminista".

Come reagire di fronte alla crudeltà di chi non ha remore a descrivere la morte di due bambine innocenti e il dolore immenso di Antonietta Gargiulo come la giusta punizione per una madre alienante?

La stragrande maggioranza dei commenti in risposta suggeriva di "non diffondere spazzatura", eventualmente di "segnalare a facebook" o magari "fare un esposto" (proprio come fece Antonietta Gargiulo poco prima di essere raggiunta dai colpi di pistola), ma comunque di non perdere troppo tempo dietro a simili farneticazioni.

Del variegato e inquietante "movimento per i diritti degli uomini" abbiamo parlato più volte, in questo blog, e molto ancora si potrebbe e forse si dovrebbe tradurre.

Per chi fosse interessato a perdere un po' di tempo e approfondire la spaventosa mole di farneticazioni che purtroppo non riguarda solo il nostro sciagurato paese, un articolo pubblicato su The Saturday Paper di qualche anno fa descrive il movimento come "una cassa di risonanza per rancori personali, misoginia violenta e permanente vittimismo".

Secondo l'autore, Martin McKenzie-Murray, "E 'difficile – anzi, impossibile – presentare succintamente la filosofia degli attivisti per i diritti degli uomini, perché non sembra avere un nucleo"; addentrandosi nei meandri dei vari siti dedicati all'attivismo, si è reso conto che "affrontare la misoginia di alcuni loro forum in alcuni forum online è difficile. L'odio è sconvolgente. Incontrollato, disinformato, brutto. Le donne sono liquidate come streghe, incallite truffatrici, specializzate nell'incastrare, o peggio – tutte protette dal femminismo", ed è giunto alla conclusione che leggere i contenuti degli attivisti per i diritti degli uomini equivale a"rilevare una vasta gamma di questioni personali irrisolte irrimediabilmente. Uno viene piantato dalla moglie o dalla fidanzata, e improvvisamente tutte le donne sono vipere traditrici. Una donna rifiuta una proposta, quindi tutta l'umanità è evirata dalla macchinazione femminile. Si sente un gran numero di uomini attizzare rancori privati, trasformandoli in percezioni globali e uno stato permanente di vittimismo. E' di volta in volta patetico e pietoso."

Fra i personaggi più influenti, Martin McKenzie-Murray cita anche Paul Elam, il fondatore di A Voice For Men nonché il principale beneficiario delle cospicue donazioni in denaro dei sostenitori del movimento.

A proposito di Paul Elam possiamo leggere molto nel sito "We Hunted the Mammoth"; David Futrelle, che ne è l'autore, descrive Paul Elam come "un feroce misogino con una propensione per la rabbia e la retorica violenta, piena di minacce solo leggermente velate", riportando le stesse frasi di Elam a supporto delle sue conclusioni.

"Dovessi essere chiamato a far parte della giuria in un processo per stupro, giuro pubblicamente che voterei non colpevole, anche nel caso in cui esistessero prove schiaccianti della veridicità delle accuse": questo è Paul Elam.

A dispetto del fatto che gli argomenti dei Men's Rights siano oggettivamente ridicoli e fin troppo spesso nauseabondi,

[possiamo leggere sul sito A voice For Men Italia: "AVfM considera l'ideologia del gender ed i suoi agenti di misandria come un male sociale. Non li consideriamo come ben intenzionati o onesti, ma allo stesso livello di nazisti, razzisti ed altri gruppi dediti all'odio. Se vogliono ascoltare li educheremo, ma li consideriamo responsabili della loro ignoranza e delle loro azioni."]

esso riscuote grande successo fra soggetti il cui livello di istruzione farebbe presumere che fossero immuni dal fascino della spazzatura.

Infatti, in un luogo nel quale non immagineremmo mai di trovare citato un sito come A Voice For Men, compare un articolo come "LE PAROLE DELLA LAICITÀ – Femminicidio e violenza sulle donne", a firma di Edoardo Lombardi Vallauri, il quale non solo è un eminente linguista e un lettore di A Voice For Men, ma non prova un filo di imbarazzo a citare il sito fra le fonti in calce ad un testo nel quale si propone di discettare di violenza di genere:

Come trovare i viaggi nel tempo di Geronimo Stilton fra le fonti di un trattato di paleontologia.

Non è certo un esperienza piacevole navigare siti come A Voice For Men, me ne rendo conto. Si incappa in titoli come questo



di fronte ai quali non è facile reprimere l'impulso a toccarsi le gambe per verificare che non si siano ricoperte di crinolina a causa di un varco spazio-temporale che ci ha inspiegabilmente riportati tutti indietro di qualche secolo.

Invece occorre accettare che quello che stiamo leggendo è reale, è proprio lì, sullo schermo, nero su bianco, che qualcuno non solo lo ha scritto e pubblicato, ma ci crede;  soprattutto occorre accettare che a crederci non ci sono soltanto sparuti gruppetti di anonimi cittadini vittime dell'ignoranza più crassa, magari amareggiati da una delusione sentimentale che li ha portati loro malgrado a sguazzare nel rancore e nell'autocommiserazione, ma persino gente che scrive per Micromega.

In fondo non è questo che si intende quando si dice che la violenza sulle donne è un "problema strutturale"?

Forse dovremmo perderci un po' di tempo, perché le cosiddette farneticazioni di A Voice For Men non sono un fenomeno marginale da liquidare con una segnalazione a facebook, bensì la pietra d'angolo attorno alla quale è edificato il patriarcato.

La loro attività, come dimostra proprio la drammatica vicenda di Latina, mette in serio pericolo donne e bambini, esacerbando quella cultura che sistematicamente tende a minimizzare la violenza domestica e a biasimare le vittime, ostacolando tutte quelle azioni che produrrebbero risposte tempestive e concrete per chi chiede aiuto.

Per contrastare il movimento degli attivisti per i diritti degli uomini è necessario vincere la frustrazione e confrontarsi direttamente con i loro obiettivi, diffondendo un atteggiamento critico nei confronti della loro propaganda.

Ad esempio:

La violenza di genere e i malintesi del linguaggio

A proposito dell'articolo di Macrì e colleghi:

In risposta alla Dott.ssa Pezzuolo

Le due facce della violenza
Da una dona a un molin no gh'è gran diferenza.

Serenissimo

#1
Praticamente riassumendo questa pagliaccia :

1) gli MRA sono rancorosi misogini che lottano per sciocchezze
2) Chi segue certi siti è un ignorante zotico senza cultura ( mi ricorda tanto certi di sinistra che dicono che chi vota a dx è un ritardato...)
3) Il movimento MRA è la colonna fondante del patriarcato
4) Non bisogna discutere con gli MRA (Tradotto: non sappiamo che [volgarità rimossa] dire contro gli MRA)

Verrà un giorno in cui gli alberi capiranno che l'ossigeno che forniscono al pianeta è troppo ridotto...

Comunque potevano citare anche noi di coscienza maschile, mo ci offendiamo  :w00t:
Da una dona a un molin no gh'è gran diferenza.

Finnegan

#2
Per la skiattosa i "cosiddetti" movimenti dei diritti degli uomini neppure esistono, liquida siti di risonanza anche mondiale come una banda di frustrati e criminali.
Va bene che le femministe possono essere su qualche libro paga di stampo sorosiano, ma ignorare problemi che ormai sono anche sui media mainstream è davvero assurdo.
Comunque sono siti marginali, l'uomo (e la donna) medi non li conoscono, come non conoscono ancora le problematiche che evidenziamo noi (ma lì la tendenza è in positivo :w00t:)
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Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

Finnegan

#3
Stavo pensando, perché non prepari un meme sull'articolo della skiattosa (senza citarla o le facciamo pubblicità) ;)
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Serenissimo

Citazione di: Finnegan il 13 Marzo 2018, 08:54:40 PM
Stavo pensando, perché non prepari un meme sull'articolo della skiattosa (senza citarla o le facciamo pubblicità) ;)

Se troverò argomenti volentieri, ma con lei non c'è nulla da trovare. E' una squallida misandrica che presto verrà ricordata come tale .
Da una dona a un molin no gh'è gran diferenza.

Serenissimo

Citazione di: Finnegan il 13 Marzo 2018, 08:36:19 PM
Per la skiattosa i "cosiddetti" movimenti dei diritti degli uomini neppure esistono, liquida siti di risonanza anche mondiale come una banda di frustrati e criminali.
Va bene che le femministe possono essere su qualche libro paga di stampo sorosiano, ma ignorare problemi che ormai sono anche sui media mainstream è davvero assurdo.
Comunque sono siti marginali, l'uomo (e la donna) medi non li conoscono, come non conoscono ancora le problematiche che evidenziamo noi (ma lì la tendenza è in positivo :w00t:)

In realtà esistono per chi è come lei , solo che ne parlano in tono demonizzante. Ne hanno paura .
Da una dona a un molin no gh'è gran diferenza.

Finnegan

Come diceva Gandhi prima ci ignorano, poi ci deridono, poi ci combattono e alla fine vinciamo!
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Matrix

Citazione di: Finnegan il 13 Marzo 2018, 08:36:19 PM
Per la skiattosa i "cosiddetti" movimenti dei diritti degli uomini neppure esistono, liquida siti di risonanza anche mondiale come una banda di frustrati e criminali.
Va bene che le femministe possono essere su qualche libro paga di stampo sorosiano, ma ignorare problemi che ormai sono anche sui media mainstream è davvero assurdo.
Comunque sono siti marginali, l'uomo (e la donna) medi non li conoscono, come non conoscono ancora le problematiche che evidenziamo noi (ma lì la tendenza è in positivo :w00t:)


Infatti i movimenti maschili non è che esistono, sono un dato di fatto. Ogni Uomo che dice "io non ci sto" fa un atto Rivoluzionario contro il politically-correct femministoide e verso la QM. Essere QMissti militanti è solo un plus. ;)
Let me tell you why you're here. You're here because you know something. What you know you can't explain, but you feel it. Like a splinter in your mind, driving you mad. It is this feeling that has brought you to me.
Do you know what I'm talking about?

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