Dostoevskij "profetico" sulla pandemia. E molto altro

Aperto da Finnegan, 9 Aprile 2021, 09:05:12 PM

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Finnegan

Delitto e Castigo è un romanzo e va preso come tale. Solo un Idiota (sempre per citare Dostoevskij) lo prenderebbe alla lettera. Ma il racconto fantastico racchiude molti insegnamenti:

[...] Raskòlnikov rimase in ospedale fino alla fine del digiuno e della settimana santa. Quando stava ormai rimettendosi si ricordò dei sogni che aveva avuto in preda alla febbre e al delirio.

Nel corso della malattia aveva sognato che l'intero mondo era stato condannato a essere vittima di una sorta di terribile pestilenza, della quale non s'era mai visto né udito nulla di simile, che dal profondo dell'Asia stava raggiungendo l'Europa. Tutti erano destinati a soccombere, a eccezione di alcuni, pochissimi, eletti.

Erano apparsi certi nuovi parassiti, degli esseri microscopici che s'insediavano nei corpi delle persone. Ma questi erano degli spiriti, dotati di un'intelligenza e una volontà. Le persone che li accoglievano dentro di sé, diventavano immediatamente furiose e folli.

Ma mai, mai quelle persone si ritenevano più intelligenti e infallibili come dopo il contagio. Mai avevano ritenuto più infallibili le proprie sentenze, le proprie deduzioni scientifiche, le proprie convinzioni morali e le proprie credenze.

Interi villaggi, intere città e popoli erano stati infettati e avevano perso la ragione.[...]

La gente si ammazzava in preda a una sorta di rabbia insensata. Si preparavano ad andare l'uno contro l'altro con intere armate, ma le armate, già in marcia, improvvisamente cominciavano a smembrarsi, i ranghi si scompaginavano, i guerrieri si buttavano l'uno addosso all'altro, s'infilzavano e si sgozzavano, si azzannavano e si divoravano l'un l'altro.

Nelle città le campane suonavano a stormo per tutta la giornata: chiamavano tutti a raccolta, ma chi fosse chiamato, e perché, nessuno lo sapeva, mentre erano tutti in preda all'ansia. Avevano abbandonato i mestieri normali in quanto tutti proponevano le proprie idee, le proprie rettifiche, e non riuscivano a trovare un accordo: l'agricoltura si fermò. La gente si radunava un po' dappertutto: concordavano insieme qualche cosa, giuravano di non separarsi, ma immediatamente davano inizio a qualcosa di completamente diverso di quanto avevano appena stabilito, cominciavano a addossarsi la colpa l'uno l'altro, s'azzuffavano e si tagliavano la gola.

Ebbero inizio gli incendi, ebbe inizio la fame. Tutto e tutti perivano. La pestilenza cresceva e avanzava sempre più. Soltanto alcune persone si erano salvate in tutto il mondo, si trattava dei puri e degli eletti, predestinati a dare inizio a un nuovo genere di uomini e a una nuova vita, a rinnovare e purificare la terra, ma nessuno aveva visto queste persone da nessuna parte, nessuno aveva sentito le loro parole e le loro voci.
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Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

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