THUNDER ROAD - la battaglia di un padre per riavere la figlia

Aperto da dotar-sojat, 29 Ottobre 2021, 06:03:00 AM

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dotar-sojat

Film del 2018 passato (chissà perché) in sordina dalle nostre parti (non uscito al cinema ma solo on demand).
La storia di Jim, un agente di polizia, l'abbiamo già letta qui sul forum tante volte. Dopo il divorzio gli viene sottratta la cosa che più ama al mondo, sua figlia, dorme in auto mentre inizia una estenuante battaglia legale per poter riabbracciare sua figlia.
Vi porto qui il trailer e di seguito una recensione



Thunder Road | Bruce Springsteen, il film di Jim Cummings e un messaggio potente
Dal Sundance all'Italia: finalmente arriva in digital il 15 aprile Thunder Road, un piccolo grande film

MILANO – Uno dei film che più abbiamo atteso? Certamente Thunder Road, opera dell'esordiente Jim Cummings costruita sul suo cortometraggio del 2016 che ricevette il premio della giuria al Sundance di quell'anno (e potete vederlo qui ). Se pensiamo che quel cortometraggio – ispirato alla celebre canzone di Bruce Springsteen – era stato pagato con mille euro prestati dalla madre del regista e tremila ricavati dalla vendita della fede di nozze, è lecito chiedersi: ma come c'è riuscito Cummings a costruire, alla fine, un film così potente? Il circuito del cinema indipendente, si sa, è molto più complesso di quello gestito dalle major, soprattutto nella fase di distribuzione, per cui la capillarità della presenza del film è fondamentale.

Ed è per questo che il Sundance Institute già dal 2017 mette a disposizione di autori (scelti) passati per le sale di proiezione alcuni soldi (pochi se paragonati alle cifre della maggior parte dei film statunitensi che arrivano in Europa) e la consulenza di alcuni tecnici che possono aiutare il prodotto indipendente a trovare canali nuovi di distribuzione, o ad utilizzare in maniera più creativa e funzionale quelli già conosciuti, sfruttando tutto il potenziale del Sundance a livello di contatti e visibilità potenziale. La scelta, nel 208, decretò tre film che potevano usufruire dei servigi di questa Creative Distribution Fellowship: due sono i documentari premiati 306 Hollywood e The Devil We Know, il terzo, guarda caso, fu proprio Thunder Road.


E così il film di Cummings nel 2018 è approdato in Francia, nella sezione A.C.I.D. di Cannes, per poi essere preso sottobraccio dal distributore Paname e proiettato in 67 sale francesi, passare poi al Milano Film Festival e quindi sparire. Ma di cosa parla Thunder Road? Partendo dall'idea base di un poliziotto alle prese con il funerale della madre e una moglie che vuole a tutti costi il divorzio, Cummings sviluppa una narrazione che sa essere divertente e struggente, anche grazie alla sua ottima interpretazione, visto che il buon Cummings nell'occasione è regista, sceneggiatore e protagonista. Per sua stessa ammissione, il film mostra la sua vita per come sarebbe potuta essere, per quanto avrebbe potuto essere triste, anche se – osservandola – non può fare a meno di compatire se stesso e riderne. Da non perdere.

https://hotcorn.com/it/film/news/jim-cummings-sundance-la-strana-parabola-thunder-road/

Spera nel meglio, aspettati il peggio

Finnegan

Il Sundance fondato da Robert Redford è da sempre sensibile (pure se in sordina) alle tematiche maschili. Tutti i protagonisti dei film di Redford sono uomini che in qualche modo lottano contro una società iperburocratizzata e oppressiva, ad es. reduci di guerre che non hanno voluto.
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

dotar-sojat

disponibile su Rai Play
https://www.raiplay.it/programmi/thunderroad

l'ho visto ieri sera, molto toccante e drammatico anche se il protagonista è piuttosto sopra le righe, lui parla di dislessia ma è chiaro un certo bipolarismo, che non fa che farci sentire ancora più vicini.
***occhio spoiler***
C'è un po' tutta la realtà del padre che lotta per la figlia: un lavoro cui tiene e che finisce per perdere, una figlia che vuol stare con la madre perché le lascia fare quello che vuole (compreso truccarsi, a 8 anni), una ex moglie drogata che sta con un chud e che chiede subdolamente l'affido totale della figlia; un giudice severo che dà più peso ad una manifestazione del dolore dell'uomo che non alla vita borderline della madre, ecc. ecc.
Rimane un finale che dà speranza, ma a quale prezzo.

consigliato
Spera nel meglio, aspettati il peggio

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