Questione Maschile e Questione Etica

[Serenissimo]

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  Questione Maschile e Questione Etica.
  
  L'Etica è (deve essere) alla base della questione dei diritti maschili. In generale, l'Etica è (o meglio, dovrebbe essere) alla base delle relazioni e dinamiche umani e sociali, da quelle interpersonali a quelle relazionali, da quelle politiche a quelle giudiziarie, e così via. Purtroppo questo non accade, ed ecco il perchè del forte e discriminatorio squilibrio socio-umano , in questa società, tra chi dalla vita ha tanto e chi ha poco o nulla (e per favore, non fraintendete, non stiamo parlando solo di una mera questione di ricchezza materiale).La questione dei diritti maschili, che in questo ambito viene definita Questione Maschile, rientra in questa carenza generalizzata di Etica (e prossimamente spiegheremo il perchè), quindi nella Questione Etica. Per questo ce ne occuperemo.
  
  Per comprendere a fondo quanto sia indispensabile l'Etica per l'umanità, sia a livello individuale che collettivo, bisogna leggerla più da un punto di vista umano che non da un filosofico in senso stretto.
  
  Il Principio di base dell'Etica è quello per cui l'essere umano ha diritto a vivere e ad essere tutelato indipendentemente dalla sua utilità sociale o meno. Questo va in contrasto con la mentalità perennemente e comunemente accettata (non certo dai noi sostenitori dell'Etica) che inquadra gli esseri umani, e quindi i relativi diritti, in base alla loro utilità sociale o meno.
  
  Spesso si tende a mettere Etica e Moralità in naturale relazione tra loro, e spesso si considerano questi concetti del tutto intercambiabili. Ma non è così. Certamente ci sono alcuni punti di contatto tra Etica e Moralità, ma per il resto divergono, e in alcuni casi si contrappongono anche. Vediamo alcune differenza (non tutte):
  
  -L' Etica è incentrata sull'essere umano e quindi investe tutti gli aspetti e i bisogni umani, non solo quelli materiali ma anche interiori, quali il diritto al benessere affettivo, sentimentale, sessuale, ecc. Al contrario, la Moralità non pone attenzione sui bisogni umani, in quanto è incentrata sul concetto di gruppo sociale nel suo insieme - in base ad una propria visione di ordine legale, politico, sociale, religioso, ecc Per la moralità, la distinzione tra giusto e sbagliato è funzione solo ed esclusivamente all'ordine sociale.
  
  - L'Etica, in quanto componente primaria incentrata sull'essere umano, è una, unica, oggettiva. La Moralità invece dipende dalla mentalità generale della società e/o da una determinata concezione politica o religiosa, sociale, economica, filosofica, ecc.
  
  -L'Etica dà priorità al Bisogno , quindi, nell'ottica etica, i diritti devono essere basati sul Bisogno dell'individuo in questione. La Moralità, al contrario, dà la priorità al Merito (Meritocrazia), quindi si basa molto sul concetto di utilità sociale. Quindi per la moralità, i bisogni umani non sono diritti in quanto si devono meritare, guadagnare in funzione dell'"utilità" verso l'altro o verso la società.
  
  -L'Etica esalta l'umanità, la sensibilità, la compassione, la pietà, la carità, la riconciliazione come parametri di base nelle relazioni umane (anche quelle sentimentali, sessuali, ecc) in ogni fase e grado. La Moralità, al contrario, tende a svalutare questi atteggiamenti, in quanto esalta il rigore, la fermezza, il legalitarismo e la punizione come concetti di base nelle dinamiche umane e sociali. Un chiaro esempio di come Etica e Morale, in alcuni casi, possano essere contrapposti, è stata la vicenda Aldo Moro: costui, rapito dalle Brigate Rosse, invocava lo Stato a trattare con i suoi rapitori al fine di salvare la sua vita, ma quasi tutto l'arco politico e la società opposero un netto rifiuto, lasciando morire il rapito in nome della "purezza" dello Stato che "non deve trattare con i delinquenti", ignorando ogni principio di umanità e sensibilità. Sì, talvolta la Moralità è spietata. L'Etica è sempre umana.
  
  Viste alcune distinzioni tra Etica e Moralità, aggiungiamo che l' Etica ha matrice sia naturale che culturale, a differenza della Moralità che invece ha connotazione esclusivamente culturale. Questo significa che l'Etica è intrinseca alla Natura Umana e si manifesta, socialmente, sotto forma culturale. L'Etica rappresenta lo strato alto gli istinti umani, quindi la sua funzione è quella di smussare le dure logiche dallo strato "basso" degli istinti, al fine di rendere equa e armoniosa la vita dell'essere umano, sia in quanto singolo che in quanto collettività.
  
  L'Etica viene sopra di tutto. Anche la Libertà stessa, spesso considerata un feticcio irrinunciabile, deve essere subordinata all'Etica.

[Finnegan]

Oggi l'etica è sostituita dal principio del piacere (la società consumista si basa su questo): è giusto soddisfare sempre e comunque qualsiasi pulsione, anzi bisogna crearla per vendere. Questa filosofia non è una novità, risale Saint-Simon che diceva che il libertinaggio (ovvero la mancanza di etica) eccita i consumi.
Questo crea l'effetto collaterale di una estrema anarchia e manetalità predatoria, che richiede misure più repressive per mantenere l'ordine pubblico (più sorveglianza, più controlli), l'ultima delle quali è il punteggio assegnato ai cittadini, presto obbligatorio in Cina.