Violenza sessuale, Cristiano Ronaldo scagionato dalle accuse

[Serenissimo]

https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2022/06/11/news/cristiano_ronaldo_accusa_violenza_sessuale_respinta-353468435/

Cristiano Ronaldo è stato completamente scagionato anche in sede civile negli Stati Uniti dalle accuse di stupro che gli aveva mosso la modella Kathryn Mayorga. Il fuoriclasse portoghese aveva sempre negato le accuse, sostenendo di aver avuto una relazione "completamente consenziente" con la donna. In sede penale la giustizia aveva già archiviato il caso nel 2019 per mancanza di prove.

I fatti risalgono al giugno 2009, quando Mayorga aveva chiamato la polizia di Las Vegas denunciando la violenza ma rifiutandosi di rivelare l'identità del presunto aggressore. Nel 2010 poi era stata organizzata una transazione privata con i rappresentanti di Ronaldo: 375 mila dollari in cambio di assoluta riservatezza sui presunti fatti e sull'accordo, con tanto di rinuncia ad ogni causa. Poi la marcia indietro degli avvocati, che asserivano la nullità dell'accordo a causa del disturbo psicologico e delle pressioni sulla donna e avevano chiesto la riapertura del suo caso. Jennifer Dorsey, giudice della corte americana, ha però accusato l'avvocato di Mayorga, Leslie Mark Stovall, di aver agito "in malafede" e di aver "rubato" documenti riservati.

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Se non sbaglio, qualcuno del Redpillatore disse che paradossalmente rischiano di più gli uomini famosi, ricchi o ambiti , sulle false accuse .

[Finnegan]

Se non sbaglio, qualcuno del Redpillatore disse che paradossalmente rischiano di più gli uomini famosi, ricchi o ambiti , sulle false accuse.

Certamente, e rischiano pure tutti gli altri uomini che hanno trovato un impiego stabile e redditizio (es. dirigenti, professionisti) e credono per questo che la vita sia facile, come ha detto uno di loro dopo un brutto divorzio. Sono le vittime predestinate sia per la loro facilità a sposarsi, sia perché le donne col matrimonio si annoiano e prima o poi la bolla scoppia

[Serenissimo]

L'avere un impiego medio-basso mi rende contento anche per questo motivo. Non dico che io ipoteticamente non rischierei mai di essere rovinato in un matrimonio - le guide maschili di questo forum parlano chiaro - , sicuramente le probabilità sarebbero più basse, se poi trovi una tipa in certe provincie italiane ben selezionate - sempre guide insegnano -.

[Finnegan]

Le provincie vanno intese come una delle variabili dell'equazione: se cerchi a Milano hai il 99% di probabilita di divorziare, ma non basta vivere ad Ancona o Belluno. Bisogna considerare il contesto (urbano o poco antropizzato), ovviamente lei e la famiglia di lei, i suoi trascorsi amorosi, se tiene veramente a te e se c'è una qualche affinità.
E' importante rilevare che in certe provincie i matrimoni sono stabili ma in prevalenza sono coppie della stessa città o regione, che hanno radici lì: non è che se vieni dalla Val D'Aosta e ti sposi una di Matera hai automaticamente risolto.
Le donne migliori si sposano presto con uomini dello stesso paese, addirittura amici di famiglia. Salvo casi eccezionali che per quanto mi riguarda non ho mai visto, non hanno ragione di scartarli in favore di gente venuta da fuori. Il discorso cambia un po' in grandi città, che però sono divorzifici su scala industriale.
Più tempo passa, più bisogna porsi la domanda: perché questa perla rara non si è ancora sposata e per quale ragione avrebbe aspettato proprio me? Ho scoperto ieri che queste cose le dice anche un PUA con centinaia di donne alle spalle.

[Serenissimo]

Sicuramente vivere nelle province non basta, sicuramente di questi tempi città vivere in città come Milano o Torino quasi ti obbliga ad essere un Volcel o un MGTOW .

[Finnegan]

In quest'ambito non esiste "bianco o nero", è tutta una questione di probabilità, ma si può dire che in Occidente, a meno di essere un contadino di Fabriano che ha da sempre radici lì, le probabilità di trovare una donna senza "sorprese" rasentano lo zero.
Sempre secondo le probabilità, verso i 35 max 40 la gran parte degli uomini si rende conto dell'inanità della ricerca e si dedica ad altro