Sulla solitudine maschile

Aperto da Serenissimo, 14 Luglio 2018, 05:44:47 PM

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Serenissimo



Perchè si nega la questione della solitudine maschile?

Una delle fallacie e distorsioni logiche più comuni, in cui cade la maggior parte della gente, è quella di negare un'ingiustizia facendo leva sul presunto comportamento sbagliato di alcune persone che lottano contro questa ingiustizia. Questa fallacia è una specie di variante della fallacia dell' Argumentum ad Hominem , cioè il contestare non l'argomentazione in sè ma la persona che se ne occupa, creando quindi una falsa associazione tra persona e argomentazione. Questo è lo stesso atteggiamento che usano molti balordi di entrambi i sessi contro la nostra pagina quando ci occupiamo dell'importantissima tematica della Solitudine Maschile e dei falsi e distorti canoni di attrazione, sia fisici che sociali, a riguardo degli uomini (sia chiaro: la nostra non è una battaglia del "body positivity" che invece consideriamo sbagliata).

Siccome ci sono alcune persone e gruppi (su forum o gruppi fb) che si occupano di questa tematica usando toni eccessivi e poco costruttivi (e ne abbiamo parlato tante volte dissociandocene e prendendone le distanze) , allora ecco che tanti balordi strumentalizzano per deridere e negare questa problematica della solitudine maschile con tanto di oltraggi e denigrazioni verso gli uomini soli o comunque con difficoltà ad avere una vita sentimentale/sessuale, con discorsi del tipo "brutti sfigati che odiano le donne", "terroristi misogini", "se sono soli è colpa loro", e così via. Cose, queste, dette proprio da chi fa campagne contro i presunti "canoni estetici patriarcali" con tanto di slogan inaccettabili quali "tutte le donne sono belle" (invece noi non ci siamo mai permessi di dire "tutti gli uomini sono belli", in quanto sarebbe falso). E questo è il colmo.

Comunque al di là di tutto, rimane intatta la questione più importante: l'essere umano non è una mera macchina ma un essere umano come tale bisognoso di sentimenti, affettività e sessualità. Non sono bisogni dello stesso livello della nutrizione ma sono comunque importantissimi in quanto sono fattori indispensabili e determinanti nel quadro della salute psico-fisica dell'essere umano. Dunque chi dice che la questione dei diritti maschili dovrebbe limitarsi ad una mera parità legale non ha capito nulla di diritti maschili. Questa gente non capisce che dato che la società è composta dalla somma degli individui umani, il malessere psico-fisico di tante persone si ripercuote appunto sul tessuto sociale. Questa gente non capisce, inoltre, che i canoni di attrazione a rigaurdo degli uomini sono viziati da convenzioni sociali originati da stereotipi di genere ("uomo forte" in primis). Del resto la relazionalità tra esseri umani e tra sessi è un aspetto fondamentale della vita umana e sociale. Come si fa a trascurare questa tematica? La parità e i diritti devono avvenire anche e soprattutto in questo ambito.

Purtroppo l'antica visione dell'uomo "senza sentimenti" e "don giovanni", coniugata a quella attuale dell' "uomo oppressore" e che "considera la donna un buco e un oggetto", contrapposta alla visione della donna eternamente vittima, pura e immune da responsabilità sessiste e che in un uomo non guarda aspetto o reddito ma "solo il bel carattere", non permette alla società di concepire l'esistenza di svantaggi sessuali e affettivi maschili in relazione all'altro sesso Ecco anche perchè questa è una questione di genere (maschile).

A farlo ci pensiamo noi. In un'ottica antisessista, egualitaria, etica e di unione e collaborazione fra i due sessi. Come abbiamo sempre fatto.
Da una dona a un molin no gh'è gran diferenza.

Finnegan

Ottimo post, la solitudine maschile più che negarsi si tace.
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

Julius

Citazione di: Serenissimo il 14 Luglio 2018, 05:44:47 PM


Perchè si nega la questione della solitudine maschile?

Una delle fallacie e distorsioni logiche più comuni, in cui cade la maggior parte della gente, è quella di negare un'ingiustizia facendo leva sul presunto comportamento sbagliato di alcune persone che lottano contro questa ingiustizia. Questa fallacia è una specie di variante della fallacia dell' Argumentum ad Hominem , cioè il contestare non l'argomentazione in sè ma la persona che se ne occupa, creando quindi una falsa associazione tra persona e argomentazione. Questo è lo stesso atteggiamento che usano molti balordi di entrambi i sessi contro la nostra pagina quando ci occupiamo dell'importantissima tematica della Solitudine Maschile e dei falsi e distorti canoni di attrazione, sia fisici che sociali, a riguardo degli uomini (sia chiaro: la nostra non è una battaglia del "body positivity" che invece consideriamo sbagliata).

Siccome ci sono alcune persone e gruppi (su forum o gruppi fb) che si occupano di questa tematica usando toni eccessivi e poco costruttivi (e ne abbiamo parlato tante volte dissociandocene e prendendone le distanze) , allora ecco che tanti balordi strumentalizzano per deridere e negare questa problematica della solitudine maschile con tanto di oltraggi e denigrazioni verso gli uomini soli o comunque con difficoltà ad avere una vita sentimentale/sessuale, con discorsi del tipo "brutti sfigati che odiano le donne", "terroristi misogini", "se sono soli è colpa loro", e così via. Cose, queste, dette proprio da chi fa campagne contro i presunti "canoni estetici patriarcali" con tanto di slogan inaccettabili quali "tutte le donne sono belle" (invece noi non ci siamo mai permessi di dire "tutti gli uomini sono belli", in quanto sarebbe falso). E questo è il colmo.

Comunque al di là di tutto, rimane intatta la questione più importante: l'essere umano non è una mera macchina ma un essere umano come tale bisognoso di sentimenti, affettività e sessualità. Non sono bisogni dello stesso livello della nutrizione ma sono comunque importantissimi in quanto sono fattori indispensabili e determinanti nel quadro della salute psico-fisica dell'essere umano. Dunque chi dice che la questione dei diritti maschili dovrebbe limitarsi ad una mera parità legale non ha capito nulla di diritti maschili. Questa gente non capisce che dato che la società è composta dalla somma degli individui umani, il malessere psico-fisico di tante persone si ripercuote appunto sul tessuto sociale. Questa gente non capisce, inoltre, che i canoni di attrazione a rigaurdo degli uomini sono viziati da convenzioni sociali originati da stereotipi di genere ("uomo forte" in primis). Del resto la relazionalità tra esseri umani e tra sessi è un aspetto fondamentale della vita umana e sociale. Come si fa a trascurare questa tematica? La parità e i diritti devono avvenire anche e soprattutto in questo ambito.

Purtroppo l'antica visione dell'uomo "senza sentimenti" e "don giovanni", coniugata a quella attuale dell' "uomo oppressore" e che "considera la donna un buco e un oggetto", contrapposta alla visione della donna eternamente vittima, pura e immune da responsabilità sessiste e che in un uomo non guarda aspetto o reddito ma "solo il bel carattere", non permette alla società di concepire l'esistenza di svantaggi sessuali e affettivi maschili in relazione all'altro sesso Ecco anche perchè questa è una questione di genere (maschile).

A farlo ci pensiamo noi. In un'ottica antisessista, egualitaria, etica e di unione e collaborazione fra i due sessi. Come abbiamo sempre fatto.

Basterebbe che le donne la smettessero con la loro pretenziosità tirannica ed atutocentrica.
Vivi come se tu dovessi morire subito. Pensa come se tu non dovessi morire mai.

Serenissimo



Solitudine Maschile (parte 2)

Come mai la Società disprezza gli uomini soli che escono allo scoperto lamentando questo loro problema? Come spiegato nella parte 1, la Società non riconosce l'esistenza del problema della solitudine sessuale - affettiva maschile, in quanto l'uomo è considerato un privilegiato e oppressore, e anche perchè la società ha una concezione fortemente classista delle dinamiche umane e sociali, specie a riguardo degli uomini (che da sempre sono vincolati ai ruoli di "forza" e "invulnerabilità") : se hai requisiti per ottenere un "bene", ok, ma se non ce l'hai, devi soccombere e rassegnarti. E questo a maggior ragione per quanto concerne la sfera affettivo-sessuale, la quale non è riconosciuta dalla società come una componente importante nel quadro psico-fisico ma come un sorta di bene di "lusso", un Totem sacro, verso cui bisogna avere i "requisiti" adatti per meritarne i "servizi".

Insomma, viviamo in una Società che mentre esprime comprensione ed empatia verso quelle madri che uccidono i figlioletti ("poverina, era sicuramente depressa", "poverina, sicuramente il marito la trascurava", ecc), disprezza e deride con cattiveria e spietatezza quegli uomini la cui unica "colpa" è di essere soli e di venire allo scoperto denunciando distorte dinamiche e canoni sociali a riguardo degli uomini: "sfigati terroristi", "impotenti maschilisti", "per loro la soluzione sono le bambole gonfiabili", "ci sono le seghe", e altri orribili e spietate denigrazioni.

Questo altro non è che una forma di Classismo applicato contro gli uomini nelle dinamiche affettivo-sessuali. Esattamente come nel Classismo sociale propriamente detto, gli appartenenti alle classi non abbienti che osavano denunciare l'ingiustizia del loro problema e loro brutta situazione, venivano disprezzati da alcuni appartenenti alle classi più fortunate e abbienti con argomentazioni e discorsi quali "se stanno in quella situazione è perchè non sono stati capaci" oppure "la realtà è così, bisogna accettarla".
Stessa cosa contro gli uomini soli: disprezzati e derisi da chi non ha problemi di affettività e sessualità, con discorsi tipo "se sono soli è per colpa loro" oppure "le cose vanno così, e quindi devono accettare la realtà", e così via.

Nelle dinamiche sociali, parte della politica e parte della società hanno escogitato e accettato soluzioni per rendere meno forti gli squilibri e le diseguaglianze sociali: stato sociale, welfare,diritti, ecc. Sarebbe ora, quindi, di promuovere ideali ETICI per rendere più eque anche le dinamiche affettivo-sessuali.
Da una dona a un molin no gh'è gran diferenza.

Finnegan

Citazione di: Serenissimo il 17 Settembre 2018, 07:12:34 PM
la società ha una concezione fortemente classista delle dinamiche umane e sociali, specie a riguardo degli uomini (che da sempre sono vincolati ai ruoli di "forza" e "invulnerabilità") : se hai requisiti per ottenere un "bene", ok, ma se non ce l'hai, devi soccombere e rassegnarti. E questo a maggior ragione per quanto concerne la sfera affettivo-sessuale, la quale non è riconosciuta dalla società come una componente importante nel quadro psico-fisico ma come un sorta di bene di "lusso", un Totem sacro, verso cui bisogna avere i "requisiti" adatti per meritarne i "servizi".
Notevole. Che addirittura nel matrimonio la sessualità maschile vada "meritata" (come?) è un'aberrazione bella e buona.
Come sempre la chiave di tutto è l'informazione, perché sono i media ad educare la gente.
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

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Serenissimo

Citazione di: Finnegan il 17 Settembre 2018, 10:01:57 PM
Citazione di: Serenissimo il 17 Settembre 2018, 07:12:34 PM
la società ha una concezione fortemente classista delle dinamiche umane e sociali, specie a riguardo degli uomini (che da sempre sono vincolati ai ruoli di "forza" e "invulnerabilità") : se hai requisiti per ottenere un "bene", ok, ma se non ce l'hai, devi soccombere e rassegnarti. E questo a maggior ragione per quanto concerne la sfera affettivo-sessuale, la quale non è riconosciuta dalla società come una componente importante nel quadro psico-fisico ma come un sorta di bene di "lusso", un Totem sacro, verso cui bisogna avere i "requisiti" adatti per meritarne i "servizi".
Notevole. Che addirittura nel matrimonio la sessualità maschile vada "meritata" (come?) è un'aberrazione bella e buona.
Come sempre la chiave di tutto è l'informazione, perché sono i media ad educare la gente.

Aberrazione funzionale tipica del femminismo, essendo di natura liberista . Perchè secondo loro "il sesso non è un diritto" . Tralascio tutti i discorsi sui doveri coniugali , perchè in una società normale il sesso nel matrimonio sarebbe da annoverare proprio fra i doveri coniugali. Altro che "va meritato" .

Visto che il sesso non è un diritto, allora giustamente dovrebbero condannare la promiscuità sessuale e il libertinismo sessuale (alias, la dò a chi voglio purchè sia robusto,prestante e muscoloso) . E invece se fai questi discorsi sul moralismo sessuale ti aggrediscono. Da qui la natura ipocrita , che fa sì anche che condanni chi va con una escort . Pochissime sono le femministe che non condannano gli uomini soli forzatamente che fanno una serata con una escort, fra cui eretica . Questo a prescindere dal fatto se sia giusto o meno, ovviamente .
Da una dona a un molin no gh'è gran diferenza.

Sebastiano

Il tema è scottante, io sono convinto che nella nostra società manchi una scuola all'affettività, perché "sono cose in cui ognuno si deve arrangiare" (anche le donne, sia chiaro).

Finnegan

#7
Citazione di: Serenissimo il 18 Settembre 2018, 06:46:33 AM
Aberrazione funzionale tipica del femminismo, essendo di natura liberista . Perchè secondo loro "il sesso non è un diritto" . Tralascio tutti i discorsi sui doveri coniugali , perchè in una società normale il sesso nel matrimonio sarebbe da annoverare proprio fra i doveri coniugali. Altro che "va meritato" .

Visto che il sesso non è un diritto, allora giustamente dovrebbero condannare la promiscuità sessuale e il libertinismo sessuale (alias, la dò a chi voglio purchè sia robusto,prestante e muscoloso) . E invece se fai questi discorsi sul moralismo sessuale ti aggrediscono. Da qui la natura ipocrita , che fa sì anche che condanni chi va con una escort . Pochissime sono le femministe che non condannano gli uomini soli forzatamente che fanno una serata con una escort, fra cui eretica . Questo a prescindere dal fatto se sia giusto o meno, ovviamente .
Il libertinaggio è ancora un punto indiscutibile: anche in questo gli MRA ricalcano le idee femministe.
Citazione di: Sebastiano il  5 Ottobre 2018, 02:16:32 PM
Il tema è scottante, io sono convinto che nella nostra società manchi una scuola all'affettività, perché "sono cose in cui ognuno si deve arrangiare" (anche le donne, sia chiaro).
Una scuola dell'affettività può venire solo dalla Chiesa e dai media, con quel che insegnano a scuola c'è da rabbrividire.
Ma quel che serve davvero è ridare dignità agli uomini, il resto verrebbe da sé.
Senza dimenticare che oggi conquistare una donna si rivela spesso una calamità, bisogna cambiare radicalmente la mentalità attuale o se ne incaricheranno i musulmani.
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