Non è democrazia, è robotizzazione sociale

Aperto da Finnegan, 1 Gennaio 2024, 05:21:51 PM

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Finnegan


Per la prima volta nella storia dell'umanità, il consigliere del Principe non dibatte più le idee su una piattaforma o in un libro, ma si occupa di stimoli-risposte in un laboratorio. Questo cambiamento di metodo ha fatto nascere o si è consolidato grazie a nuove discipline come il marketing, il management, la cibernetica, che vengono raggruppate sotto il termine scienze gestionali, e che sono diventate quindi i nuovi strumenti della pratica politica e del controllo sociale. Così, da un'attività di inculcazione di un sistema di valori – una legge, divina o repubblicana – la politica si è spostata verso questioni puramente tecniche di ingegneria comportamentale e di ottimizzazione della gestione dei gruppi. Grazie a questi nuovi strumenti, le élite politiche dei paesi industrializzati sono si sono risparmiate ogni forma di assiologia, di discussione su valori, idee, significati e principi, per dedicarsi solo ad una tecnologia organizzativa delle popolazioni. Nell'arco di pochi decenni i paesi sviluppati sono quindi passati da un controllo sociale basato sul linguaggio, sull'interlocuzione, sulla convocazione linguistica degli esseri umani e sull'attivazione delle loro funzioni di simbolizzazione, ad un controllo sociale basato sulla programmazione comportamentale delle masse attraverso la manipolazione delle emozioni e la coercizione fisica. E sotto questo impulso, come osserva Bernard Stiegler, le società umane sono in procinto di passare da un Super-Io simbolizzato, la Legge in senso generale, a un Super-Io automatizzato, puro vincolo tecnologico, dopo una transizione attraverso una sorta di "Super-Io emotivo" proveniente dallo spettacolo.
In altre parole, la politica che un tempo era l'arte di regolare le contraddizioni di un gruppo inculcando nei suoi membri una legge comune, una grammatica sociale strutturante e consentendo lo scambio al di là dei disaccordi, oggi è diventata l'arte di automatizzare il comportamento senza discussione. La funzione simbolica, vale a dire la capacità di razionalizzazione delle emozioni e di articolazione dialettica delle loro contraddizioni in un discorso condiviso, la capacità di continuare a parlarsi anche quando non siamo d'accordo, chiave di volta dello sviluppo del senso comune di un gruppo organizzato e la tessitura dei legami sociali è direttamente attaccata da questa mutazione. Se il soggetto umano è davvero un "soggetto parlante" come indica la psicoanalisi, un essere di Parola, di Parola, di dialettica, quindi anche di polemica, allora possiamo dire che questi nuovi strumenti della pratica politica permettono di fare completamente a meno economia della soggettività e perseguire la riduzione di un gruppo di soggetti a un insieme di oggetti.
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Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

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