Gender global gap ? - Parte 2

Aperto da Serenissimo, 10 Giugno 2018, 07:27:12 PM

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Serenissimo



Spesso tirano fuori certe (pseudo") "statistiche" sull'occupazione maschile e femminile, per far vedere come gli uomini siano "privilegiati". Ma numeri letti al di fuori del contesto, non fanno una statistica ma una sorta di Gossip. Infatti queste "statistiche" non tengono conto di almeno due grossi fattori:

- Si confonde volutamente lo stato di disoccupazione con quello di inoccupazione. Ma sono due cose completamente diverse: il disoccupato è quello che non riesce a trovare lavoro. L'inoccupato è invece colui che per un motivo o un altro non lavora per propria scelta. Quello che si ignora è che difronte all'occupazione, uomini e donne non hanno la stessa possibilità di scegliere. Ci spieghiamo: Oggi, per fortuna, una donna può scegliere se lavorare o fare attività casalinga a tempo pieno mentre lui (marito, compagno) lavora. Al contrario, un uomo non ha questa scelta: o lavora o è considerato un "parassita", "fallito". E infatti ci sono molte coppie in cui lui lavora e lei fa la casalinga o definitivamente o in attesa di trovare lavoro. A parti invertite, invece, questo scenario, per questioni culturali, è estremamente raro se non inesistente (ecco perchè la quasi totalità dei senza tetto e suicidi economici è di sesso maschile). Quindi i dati sull' Occupazione non tengono conto di questo fatto. Ma se si scinde la disoccupazione dall'inoccupazione nelle statistiche, i risultati sono ben diversi.

- Nei rilevamenti statistici sull'occupazione non sono registrati solo i lavori dipendenti ma anche quelli indipendenti. Per esempio: idraulici,elettricisti,meccanici, falegnami,gommisti,imbianchini, e tantissimi altri lavori indipendenti sono svolti solo da uomini. Alle donne nessuno impedisce di fare questi lavori. Non c'è nessun sbarramento, dato che appunto questi nella maggior parte dei casi sono lavori autonomi, indipendenti. Alle donne nessuno impedisce di iscriversi agli istituti professionali che formano per questi lavori. E' un fatto culturale che fa sì che questi lavori siano considerati "maschili". E questi lavori fanno "statistica". Ma la "discriminazione" non c'entra nulla.

Discriminazione vuol dire trattare uomini e donne diversamente a parità di requisiti. Nel lavoro dipendente la discriminazione la discriminazione colpisce molto gli uomini. Migliaia e migliaia di annunci rivolti sono alle donne. Gli ambiti di lavoro per receptionist (cliniche, alberghi, ambulatori, ecc), impiegati, segretari, cassieri, collaboratori di medici, dentisti e liberi professionisti vari, ecc, sono in quasi totalità composti da donne. In questi ambiti gli uomini sono spudoratamente discriminati nelle assunzioni.
Da una dona a un molin no gh'è gran diferenza.

Finnegan

...e sono altrettanto discriminati se restano disoccupati, appena un uomo perde il lavoro la coppia va in crisi e la donna si separa in un lampo.
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Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

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