L'inesplicabile mentalità Borg delle donne: col potere sempre e comunque

[Finnegan]

Sono certo che non avete mai conosciuto una donna che condivida anche una sola di queste semplici idee:
http://www.libreidee.org/2013/05/italia-potenza-scomoda-dovevamo-morire-ecco-come/

E' incredibile come le donne, anche quando sono disoccupate o precarie, difendano con convinzione il potere costituito e la mentalità dominante (qualunque essa sia).
Per le donne viviamo nel migliore dei mondi possibili, in un concentrato di bontà: l'Europa porta pace e prosperità, Bergoglio è misericordioso, gli immigrati sono sempre buoni e vanno sempre accolti (vi risparmio le battute).
Ci sono i media, le riviste, una società declinata al femminile nella formazione e nel lavoro, ma queste cose  non spiegano tutto. Secondo voi perché le donne rifiutano qualsiasi idea controcorrente anche quando non hanno nulla da perdere?

[Derry]

Credo che dipenda dal fatto che per le donne, è fondamentale conservare anzitutto in equilibrio omeostatico il sistema nel quale si trovano a vivere in un determinato momento.
Qualsiasi modifica a questo equilibrio, per avvenire, deve prima essere pensata e valutata nelle conseguenze a lungo termine, in altre parole ogni alternativa richiede una progettualità, non è legata al momento contingente.
Probabilmente gli antropologi ipotizzerebbero differenze legate al diverso ruolo nella civiltà primitiva: l'uomo che andava a caccia (ricerca, azione) e la donna che accudiva il fuoco nella caverna (attesa).

Comunque, pensare in modo alternativo vuol dire essere capaci di porsi delle domande: per rimanere sul tuo esempio, chiedersi come mai l'Europa porti prosperità solo a banchieri, pescicani della finanza e sfruttatori di manodopera, come mai, se Bergoglio è così buono, all'interno della Chiesa ci siano tanti problemi e le chiese siano sempre più vuote, eccetera.
Tutte cose che significano mettere in dubbio lo status quo, e chiedersi se non esista un'omeostasi diversa: un'Europa mooolto diversa, una Chiesa che torna alla preghiera e al silenzio, e via dicendo. 

[Finnegan]

Credo che dipenda dal fatto che per le donne, è fondamentale conservare anzitutto in equilibrio omeostatico il sistema nel quale si trovano a vivere in un determinato momento.

Interessante!

Comunque, pensare in modo alternativo vuol dire essere capaci di porsi delle domande: per rimanere sul tuo esempio, chiedersi come mai l'Europa porti prosperità solo a banchieri, pescicani della finanza e sfruttatori di manodopera, come mai, se Bergoglio è così buono, all'interno della Chiesa ci siano tanti problemi e le chiese siano sempre più vuote, eccetera.
Tutte cose che significano mettere in dubbio lo status quo, e chiedersi se non esista un'omeostasi diversa: un'Europa mooolto diversa, una Chiesa che torna alla preghiera e al silenzio, e via dicendo. 

La conversazione con le donne di oggi ricorda gli asili d'infanzia dei tempi di Stalin: divieto di fare domande e tanta, tanta "bontà".

[Derry]

Credo che possa esserci una spiegazione molto semplice: le donne tendono a difendere il potere costituito perchè sanno che questo, in linea di massima, tende a privilegiarle, a dar loro un trattamento di favore.
Da primi posti sulle scialuppe di salvataggio alle pene più leggere inflitte in tribunale, dal non prestare servizio militare obbligatorio.
E' sempre stato così nelle varie epoche storiche, fino a giungere a quella presente, nella quale si sono addirittura codificati per legge dei "diritti" come l'aborto o il diritto al mantenimento parassitario perpetuo.