Persino il mondo degli affari parla di necessità di riscoperta dell'etica

[Finnegan]

Come accade sempre in questi casi, quando chi dovrebbe parlare tace, parlano le pietre. Ora è il mondo degli affari a sottolineare la necessità della riscoperta dell'etica, senza la quale la società implode, persino nei suoi aspetti più materiali:

"Un paio di giorni fa a Londra ho partecipato ad un incontro a porte chiuse fra colleghi "pezzi grossi" della business community europea. Il tema era lo stato della crisi in corso e le possibili soluzioni. E' stato interessante rilevare che parte della business community comincia a trovare che la Chiesa cattolica Romana abbia alcune responsabilità nella difficoltà di trovare soluzione della crisi. Faccio una sintesi estrema. La Chiesa cattolica avrebbe potuto o potrebbe giocare un ruolo di orientamento etico realistico, il che non ha fatto – o meglio: non le è stato permesso di farlo – con Benedetto XVI; e si è invece assunta un ruolo contrario con il successore. Fino a ieri la Chiesa era Autorità morale; oggi non lo è più. Oggi sembra essersi trasformata in una diplomazia di conciliazione con tutto e su tutto, anche con il male. Oggi la chiesa è vista ai margini, implosa e senza più credibilità, ormai inascoltata. La sua massima guida è considerata "muta" nei temi in cui gli si riconosceva autorità; non si capisce che cosa pensi sui temi etici, su bene e male; si contraddice, non convince più nessuno.

Ma, soprattutto, sta riuscendo ad azzerare in questo modo quel ruolo che cercava di avere con Benedetto XVI (condiviso o no, persino avversato, ma sempre ascoltato). Ma il problema oggi più preoccupante, anche nel mondo laico saggio, è che questa autorità morale dialoga con chi è origine di tutti gli errori e rischia di esser presto sconfessata; persino messa da parte. Questi responsabili della crisi hanno camuffato i loro errori, vorrebbero ora gestirne le conseguenze e si aggrappano al Papa per aver maggior credibilità, non avendo più nulla da proporre e da difendere. Ma oggi – attenzione- la necessità del mondo intero è riscoprire l'etica nella scienza e tecnologia, nell'economia e nella finanza, nella società, nella politica. E questa chiesa (non più maestra) sembra invece essersi autoesclusa da un ruolo di guida. Il mondo oggi deve fare riforme etiche su tutto (si pensi alla riforma etica sul lavoro, sulla vita, salute,...) e la chiesa invece di che si occupa? Di dimostrare che sa riconciliarsi con i valdesi e "scomunicare " mons. Viganò? Ma lo han capito i consiglieri del Papa quali saranno le conseguenze? Mi commentava un amico inglese anglicano che quello che più lo ha sorpreso è che oggi il Papa, per ridare valore alla Chiesa e riprendere il ruolo perduto, dovrebbe chiedere all'Europa di rimettere le radici cristiane nella Costituzione. Ed invece dichiara di non conoscere i principi non negoziabili. Mi diche che prevede che fra poco tempo ci convertiremo noi all'anglicanesimo, altro che il contrario come poteva essere fino a Benedetto XVI...".

http://www.marcotosatti.com/2018/10/13/pezzo-grosso-la-chiesa-che-non-orienta-sui-temi-etici-preoccupa-persino-il-mondo-del-business/

[johann]

Sono d'accordo con l'analisi generale, quando le contraddizioni immorali di questo mondo "emancipato" da ogni
trascendenza prima o poi esploderanno,  grazie a bergoglio&c  o a i suoi eventuali malaugurati successori la chiesa
purtroppo    rispetto agli inevitabili impietosi consuntivi che si dovranno trarre,  rischierà di ritrovarsi dalla parte "sbagliata"
invece di "oasi" distinta rispetto al deserto (in tutti i sensi) circostante    la chiesa  grazie al nuovo corso novatore e
alla sua "misericordiosa" condiscendenza se non istigazione verso forme sempre più compromettenti con lo "spirito del mondo",  alla resa dei conti si ritroverà' in sostanziale correità col secolarismo materialista e questo in misura tale che quando sara' il momento nessuno avrà più titolo e credito per giudicare niente e nessuno
Cosi' alla fine dell'era degli "illuminati" dopo incalcolabili devastazioni umane e materiali, guerre e sfrenata paranoia umana  tutti compresa la chiesa cattolica verranno acclusi in un generale moto di espiazione  collettiva che esorcizzerà' il passato all'insegna del colpa di tutti (in generale) e quindi di nessuno (in particolare)
chissà se i novatori vaticani avranno messo in conto una simile prospettiva


E' stato interessante rilevare che parte della business community comincia a trovare che la Chiesa cattolica Romana abbia
alcune responsabilità nella difficoltà di trovare soluzione della crisi. Faccio una sintesi estrema. La Chiesa cattolica avrebbe potuto o potrebbe giocare un ruolo di orientamento etico realistico, il che non ha fatto


Ecco questo e' un punto su cui merita ritornare:
Quante volte abbiamo sentito da parte del lascivo mondo progressista sofismi del genere :

L'aborto e una conquista sociale,  quanto agli aspetti morali nessuno puo ergersi a censore, perche a suo tempo e stato voluto,  sottoscritto, e "coperto" politicamente dalla democrazia cristiana


Se la societa' contemporanea e sostanzialmente immorale e colpa della chiesa cattolica che non ha fatto... non ha
saputo...non


E colpa della scuola se i soliti comitati studenteschi se ne vanno in giro gridando "Non rubateci il futuro" cosi come e sempre colpa della scuola se questi alla fine non imparano un ca***   


E colpa della famiglia che non educa per le numerose "devianze" sociali, dalla droga alla ludo patia alle perversioni di ogni risma, fino agli "inattivi" (gente che non studia ne lavora) 


E colpa della società che non mi offre un impiego  se non posso "progettare il mio futuro"


E colpa della politica per la corruzione dilagante e il disilluso senso civico dei giovani 


ecc


Ora a parte che tutte le istituzioni chiamate in causa (in qualche misura anche la chiesa cattolica specie post conciliare) ) sono esse stesse parte della società più generale e che spesso e volentieri ne esprimono gli stessi prodromi e le stesse
problematiche quello che vorrei cogliere e il sottile meccanismo mistificante che oggi "va molto di moda"  e che sembra essere assai "premiante"


Quando la propria intoccabile libertà anarcoide e foriera di conseguenze negative per se o per gli altri   allora:
E SEMPRE COLPA DI QUALCOS'ALTRO  O DI QUALCUN'ALTRO    anche se quest'ultimi sono gli stessi che ci si e sempre
prodigati di disconoscere di combattere di contrastare in tutti i modi     


In un mondo nel quale la forma fa le veci della sostanza,  e l'immagine viene usata per mistificare la realtà',  dal sinistroide
black bloch antagonista,  al tossico drogato,  dal bulletto in cerca di "proibito" alla prostituta di vocazione, dal libertino depravato alla lasciva politica che lo giustifica  tutta questa " umanità" davanti alle proprie responsabilità soggettive ha trovato il modo "politicamente corretto" di astrarsi da qualsiasi vincolo di ogni ordine e grado o magari dal semplice debito di coerenza che sempre si contrae verso se stessi    (comodo vivere cosi)


Visto che puntualmente ogni manifestazione di antagononisti   comitati studenteschi   femministe  certo sindacalismo  gay
pride  e tutto il mondo "rivendicadero professionista" si guadagna (nella grancassa mediatica) l'immediato provvedere "riparatore" dei governi di turno, mi chiedo dove ci porterà tutto questo surreale gioco delle parti in cui la realtà' reale non fa testo perché ostaggio di mille mistificazioni opportuniste e dove la società stessa sembra voler mettersela in "quel posto" a se stessa   

[Finnegan]

Cosi' alla fine dell'era degli "illuminati" dopo incalcolabili devastazioni umane e materiali, guerre e sfrenata paranoia umana  tutti compresa la chiesa cattolica verranno acclusi in un generale moto di espiazione  collettiva che esorcizzerà' il passato all'insegna del colpa di tutti (in generale) e quindi di nessuno (in particolare)

Altri l'hanno detto, meno male che diversi vescovi e laici stanno pubblicamente prendendo le distanze, almeno rimarrà un "piccolo resto".

In un mondo nel quale la forma fa le veci della sostanza,  e l'immagine viene usata per mistificare la realtà',  dal sinistroide
black bloch antagonista,  al tossico drogato,  dal bulletto in cerca di "proibito" alla prostituta di vocazione, dal libertino depravato alla lasciva politica che lo giustifica  tutta questa " umanità" davanti alle proprie responsabilità soggettive ha trovato il modo "politicamente corretto" di astrarsi da qualsiasi vincolo di ogni ordine e grado o magari dal semplice debito di coerenza che sempre si contrae verso se stessi    (comodo vivere cosi)
Visto che puntualmente ogni manifestazione di antagononisti   comitati studenteschi   femministe  certo sindacalismo  gay
pride  e tutto il mondo "rivendicadero professionista" si guadagna (nella grancassa mediatica) l'immediato provvedere "riparatore" dei governi di turno, mi chiedo dove ci porterà tutto questo surreale gioco delle parti in cui la realtà' reale non fa testo perché ostaggio di mille mistificazioni opportuniste e dove la società stessa sembra voler mettersela in "quel posto" a se stessa

Per questo è necessario cambiare radicalmente il quadro dei distruttivi disvalori occidentali. Vale anche per molti attivisti maschili che accettano il sistema qual è, considerano la misandria un lieve accidentale difetto nell'ingranaggio del progresso e si illudono di migliorare la condizione maschile cercando di cambiare qualche legge. Cosa che d'altronde non avviene mai, se per avventura passa una riforma i giudici l'annullano nei fatti con buona pace per l'Europa, ascoltata solo quando chiede interessi sul debito.