Il mio non è certo un intervento in difesa del fallacismo, ma lei fu la prima femminista a contestare l'Islam. Mi chiedo invece cosa ci guadagnano le femministe di sinistra con la propaganda filo-islamica. Dove vogliono arrivare?

Analisi lucida e sempre attuale

Citazione di: Finnegan il Oggi alle 12:32:18 PMNon ha detto nulla di tutto ciò.

Infatti è una mia considerazione. Se suo marito diventasse musulmano la sua vita rimarrebbe uguale a se stessa, non cambierebbe nulla e continuerebbe a sparare le stesse cartucce ad alzo zero, con il mantra della dominanza maschile. Le tue considerazioni susseguenti sono più che giuste. Sai quante volte le ho ripetuto che ha una visione darwinista degli esseri umani e dei rapporti di coppia, al di là della stessa terminologia che usa. Ma niente, non ci sente. Fra l'altro la sua teoria è smentita dallo zerbinaggio e il conformismo, principi con cui molte donne si scelgono certi uomini una volta wallate. Il pachistano che hai citato è un senza carattere dominante che si è sposato. Quindi nell'Islam si sposano tutti. Infatti a deciderlo non sono le donne, ma le famiglie.

CitazioneMa a Roberta va più che bene questo modello: in fondo continuerebbe a fare la madre in famiglia con una paghetta stabilita dalla legge islamica. Ma non voglio dire che sta guardando solo a se stessa. Lei vede in quel modello un modo per garantire una donna a tutti gli uomini

Non ha detto nulla di tutto ciò. Ma il fatto che tante donne prendano come modello maschile non solo i musulmani, ma anche gli africani fa capire perché c'è tanta denatalità.
A meno di non sostenere che gli uomini siano tutti rammolliti davanti alla PlayStation, compresi i 5 milioni di padri separati (di cui quasi 1 milione dorme in macchina) che ogni giorno si battono per vedere i figli 2 volte al mese; compresi i primari divorziati (nell'ambiente medico la mitica energia maschile non manca di sicuro).
Inoltre se l'uomo ha da essere "leader e vincente" (addirittura "scaltro", parola usata anche per definire i malavitosi, anche se sicuramente Roberta non aveva questo in mente), un operaio nei cantieri stradali è da considerarsi un fallito? E un operatore ecologico non deve avere prole? E un contadino, che ogni mattina alle 4 si fa il mazzo per potare i filari deve far voto di celibato?
Inoltre l'admin di QM (è tutto materiale pubblico) è un professionista affermato con ruoli di responsabilità a livello regionale, con tre figli venuti su molto bene (cosa rara in Italia, non solo in riferimento al numero). EPPURE è separato, dopo "una serie infinita di litigi". Come mai, non è un "vincente"? Gli manca qualche W di "energia maschile"? Aveva invertito la "polarità" delle batterie?

A proposito di mitici pakistani, uno l'ho conosciuto bene: mi ha detto senza infingimenti che viveva sotto il tallone della moglie (che, almeno, era una bionda anche lei pakistana di una bellezza indescrivibile, altro che "uome"). Quindi 'st'energia maschile non c'era neanche un po'.
Con buona pace del mito della polarità secondo cui se hai questa ineffabile energia spunteranno dai tombini donne "femminili" a iosa sulla cui lealtà puoi contare a occhi chiusi.

Non è che roba come energia e polarità siano sbagliate in sé, ma la nozione che ne ha mi pare completamente fuori della realtà dei fatti.

Anche la questione ipergamia, considerata "oltraggiosamente" come normale, anzi una leva da sfruttare per trovare millemila donne miti e leali. Indicatemene una se ne siete capaci.
Abbiamo uomini, specialmente al Nord, che vengono scartati a pacchi, perfino se hanno la fabbrichetta devono emigrare in Tailandia come mai?

Diamo pure il beneficio delle buone intenzioni:

Citazionegarantire una donna a tutti gli uomini

Ma per lei gli uomini sono celibi solo perché sono senza carattere, non perché sono rimasti schifati da quel che c'è in giro, dalla pericolosa inaffidabilità delle donne (divorzio) oltre che dissuasi da leggi misandriche.
Non lo dico soltanto io, l'ha scritto anche una donna (Helen Smith), prof. universitaria che ha dedicato un anno di ricerche e interviste a uomini reali, non ai libri self-help che neppure vendono.
In realtà, oggi tendono a sposarsi solo i molluschi (ci han fatto pure un film, Idiocracy, guardatelo):


Le ragioni sono semplici: come ha scritto Laurence Obertone, la società premia (con carriera e simili, alla faccia dei "vincenti") i cagnolini, i "friendly underdogs", i "piwini" come li chiamano in certi forum uomini, che in quelle aziende sono costretti a lavorare ogni giorno (hanno pubblicato anche delle foto molto eloquenti di sorrisi ebeti e altre amenità).
Fatevi un giro in qualche azienda e ditemi che atmosfera regna (almeno in Italia). Lo ha detto anche MGTOW Italia in una parola, col lavoro il maschio si "betaizza", ad Am-zon costringono i dipendenti a sorbirsi perfino spettacolini coi clown, a passare il weekend col capo esattamente come nella saga di Fantozzi che si pensava descrivesse scenari impossibili e surreali. Se non è vero, attendo le prove.

Ci sono anche altre ragioni: i molluschi sono spesso gli unici disposti a sposarle e a sopportare lo zerbinaggio che quasi sempre e inevitabilmente comporta il matrimonio 2.0. Molti sono brutti o altrimenti svantaggiati con le donne, non conoscono le trappole legali per cui credono di fare un grande affare (si veda il film The Hitch, ma non è solo un film):



Infine, sono gli uomini più simili a un maggiordomo e al loro animale domestico e questo alla donna del 21° secolo non dispiace per nulla. Ho visto come molte li trattano alle cene in società, ma questo sui social non si vede.

Le donne femminili, pro famiglia ecc. (che Roberta chiama amish come fossero da disprezzare) sono quelle che sposano uomini di qualsiasi condizione, dal contadino all'operaio, che però non hanno idee conformiste ERGO "energia maschile" da vendere, perché la verità ha un prezzo mentre il conformismo ti spiana qualunque strada. QUESTA è l'energia maschile, non lo sguardo vagamente psicopatico del musulmano.
Sono quelle che per avere prole numerosa cuciono i vestiti per sé e la famiglia; che accettano di vivere in un alloggio modesto ma dignitoso; che non sono MINIMAMENTE interessate a considerazioni materiali o di status sociale. Voi chamatele amish. Io le chiamo DONNE

Un utente ha scritto: il fallacismo non è condivisibile. Perché, aggiungo, può essere strumentale ad altri inconfessabili fini.
Premesso ciò, gli argomenti sull'invasione islamica non sono sbagliati, basta guardarsi intorno, specialmente all'estero dove l'islam ha raggiunto la soglia critica del 20%.
Inoltre qualsiasi strategia è destinata a fallire con una demografia vicina allo 0°K. Come mi ha detto un tale, l'unica speranza sono i cinesi che neutralizzeranno gli islamici in Europa, dopo che questi ultimi avranno cancellato ogni significativa traccia di civiltà europea

Neanche a farlo apposta oggi è uscito un articolo di Blondet:

https://www.maurizioblondet.it/la-svezia-sullorlo-della-guerra-civile-dalla-violenza-dei-migranti/

Göran Adamson, docente senior di sociologia all'Università di Uppsala, ha dichiarato a Express.co.uk che il suo Paese sta diventando una "capitale della violenza", tanto da ritenere la violenza perpetrata dall'immigrazione a un passo dalla guerra civile. Tra i tanti dati citati spicca infatti il primato di Stoccolma, con un tasso di omicidi 30 volte superiore a quello di Londra, che la incorona a capitale della violenza in Europa, nonostante abbia una popolazione inferiore al milione di abitanti.

"Sono anni che come una Cassandra mi sgolo a gridare «Troia brucia, Troia brucia». Anni che ripeto al vento la verità sul Mostro e sui complici del Mostro cioè sui collaborazionisti che in buona o cattiva fede gli spalancano le porte. Che come nell'Apocalisse dell'evangelista Giovanni si gettano ai suoi piedi e si lasciano imprimere il marchio della vergogna. Incominciai con La Rabbia e l'Orgoglio . Continuai con La Forza della Ragione . Proseguii con Oriana Fallaci intervista sé stessa e con L'Apocalisse . I libri, le idee, per cui in Francia mi processarono nel 2002 con l'accusa di razzismo-religioso e xenofobia. Per cui in Svizzera chiesero al nostro ministro della Giustizia la mia estradizione in manette.
Per cui in Italia verrò processata con l'accusa di vilipendio all'Islam cioè reato di opinione. Libri, idee, per cui la Sinistra al Caviale e la Destra al Fois Gras ed anche il Centro al Prosciutto mi hanno denigrata vilipesa messa alla gogna insieme a coloro che la pensano come me. Cioè insieme al popolo savio e indifeso che nei loro salotti viene definito dai radical-chic «plebaglia-di-destra». E sui giornali che nel migliore dei casi mi opponevano farisaicamente la congiura del silenzio ora appaiono titoli composti coi miei concetti e le mie parole. Guerra-all'Occidente, Culto-della-Morte, Suicidio-dell'Europa, Sveglia-Italia-Sveglia".

"Continua la fandonia dell'Islam «moderato», la commedia della tolleranza, la bugia dell'integrazione, la farsa del pluriculturalismo. E con questa, il tentativo di farci credere che il nemico è costituito da un'esigua minoranza e che quella esigua minoranza vive in Paesi lontani. Be', il nemico non è affatto un'esigua minoranza. E ce l'abbiamo in casa. Ed è un nemico che a colpo d'occhio non sembra un nemico. Senza la barba, vestito all'occidentale, e secondo i suoi complici in buona o in malafede perfettamente-inserito-nel-nostro-sistema-sociale. Cioè col permesso di soggiorno. Con l'automobile. Con la famiglia. E pazienza se la famiglia è spesso composta da due o tre mogli, pazienza se la moglie o le mogli le fracassa di botte, pazienza se non di rado uccide la figlia in blue jeans, pazienza se ogni tanto suo figlio stupra la quindicenne bolognese che col fidanzato passeggia nel parco. È un nemico che trattiamo da amico. Che tuttavia ci odia e ci disprezza con intensità. Un nemico che in nome dell'umanitarismo e dell'asilo politico accogliamo a migliaia per volta anche se i Centri di accoglienza straripano, scoppiano, e non si sa più dove metterlo".

"Un nemico che appena installato nelle nostre città o nelle nostre campagne si abbandona alle prepotenze ed esige l'alloggio gratuito o semi-gratuito nonché il voto e la cittadinanza. Tutte cose che ottiene senza difficoltà. Un nemico che ci impone le proprie regole e i propri costumi. Che bandisce il maiale dalle mense delle scuole, delle fabbriche, delle prigioni. Che aggredisce la maestra o la preside perché una scolara bene educata ha gentilmente offerto al compagno di classe musulmano la frittella di riso al marsala cioè «col liquore». E-attenta-a-non-ripeter-l'oltraggio. Un nemico che negli asili vuole abolire anzi abolisce il Presepe e Babbo Natale. Che il crocifisso lo toglie dalle aule scolastiche, lo getta giù dalle finestre degli ospedali, lo definisce «un cadaverino ignudo e messo lì per spaventare i bambini musulmani». "

"La strage toccherà davvero anche a noi, la prossima volta toccherà davvero a noi? Oh, sì. Non ne ho il minimo dubbio. Non l'ho mai avuto. E aggiungo: non ci hanno ancora attaccato in quanto avevano bisogno della landing-zone, della testa di ponte, del comodo avamposto che si chiama Italia. Comodo geograficamente perché è il più vicino al Medio Oriente e all'Africa cioè ai Paesi che forniscono il grosso della truppa. Comodo strategicamente perché a quella truppa offriamo buonismo e collaborazionismo, coglioneria e viltà. Ma presto si scateneranno. Molti italiani non ci credono ancora. Si comportano come i bambini per cui la parola Morte non ha alcun significato. O come gli scriteriati cui la morte sembra una disgrazia che riguarda gli altri e basta. Nel caso peggiore, una disgrazia che li colpirà per ultimi. Peggio: credono che per scansarla basti fare i furbi cioè leccarle i piedi".

"L'Eurabia ha costruito la panzana del pacifismo multiculturalista, ha sostituito il termine «migliore» col termine «diverso-differente», s'è messa a blaterare che non esistono civiltà migliori. Non esistono principii e valori migliori, esistono soltanto diversità e differenze di comportamento. Questo ha criminalizzato anzi criminalizza chi esprime giudizi, chi indica meriti e demeriti, chi distingue il Bene dal Male e chiama il Male col proprio nome. Che l'Europa vive nella paura e che il terrorismo islamico ha un obbiettivo molto preciso: distruggere l'Occidente ossia cancellare i nostri principii, i nostri valori, le nostre tradizioni, la nostra civiltà. Ma il mio discorso è caduto nel vuoto. Perché? Perché nessuno o quasi nessuno l'ha raccolto".

"L'Europa non c'è più. C'è l'Eurabia. Che cosa intende per Europa? Una cosiddetta Unione Europea che nella sua ridicola e truffaldina Costituzione accantona quindi nega le nostre radici cristiane, la nostra essenza? L'Unione Europea è solo il club finanziario che dico io. Un club voluto dagli eterni padroni di questo continente cioè dalla Francia e dalla Germania. È una bugia per tenere in piedi il fottutissimo euro e sostenere l'antiamericanismo, l'odio per l'Occidente. È una scusa per pagare stipendi sfacciati ed esenti da tasse agli europarlamentari che come i funzionari della Commissione Europea se la spassano a Bruxelles".

"Il declino dell'intelligenza è il declino della Ragione. E tutto ciò che oggi accade in Europa, in Eurabia, ma soprattutto in Italia è declino della Ragione. Prima d'essere eticamente sbagliato è intellettualmente sbagliato. Contro Ragione. Illudersi che esista un Islam buono e un Islam cattivo ossia non capire che esiste un Islam e basta, che tutto l'Islam è uno stagno e che di questo passo finiamo con l'affogar dentro lo stagno, è contro Ragione. Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro Ragione. Accettare passivamente le sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l'arsenico nella minestra è contro Ragione. Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro Ragione. Morire di sete e di solitudine in un deserto sul quale il Sole di Allah brilla al posto del Sol dell'Avvenir è contro Ragione".

"Perché non si può purgare l'impurgabile, censurare l'incensurabile, correggere l'incorreggibile. Ed anche dopo aver cercato il pelo nell'uovo, paragonato l'edizione della Rizzoli con quella dell'Ucoii, qualsiasi islamista con un po' di cervello ti dirà che qualsiasi testo tu scelga la sostanza non cambia. Le Sure sulla jihad intesa come Guerra Santa rimangono. E così le punizioni corporali. Così la poligamia, la sottomissione anzi la schiavizzazione della donna. Così l'odio per l'Occidente, le maledizioni ai cristiani e agli ebrei cioè ai cani infedeli".

Citazione di: Finnegan il Oggi alle 01:43:09 AME' proprio così e sono stupito di sentire (mi spiace per Roberta ma non è certo l'unica) che questi invasori sarebbero un modello di chissà cosa cui NOI dovremmo conformarci, invece di adattarsi LORO alla nostra cultura (aspetta e spera).

È un peccato che Oriana Fallaci si sia congedata così presto da questo mondo. Se ci fai caso stanno già ripulendo il web delle sue "perle" filosofiche sulla presunta civiltà dell'Islam. Ma a Roberta va più che bene questo modello: in fondo continuerebbe a fare la madre in famiglia con una paghetta stabilita dalla legge islamica. Ma non voglio dire che sta guardando solo a se stessa. Lei vede in quel modello un modo per garantire una donna a tutti gli uomini, facendo valere ovviamente la legge corrente che non ammette la poligamia. Peccato che si dimentica che i matrimoni vengono decisi dalla famiglia, non dai diretti interessati, come accadeva da noi una volta.

E' proprio così e sono stupito di sentire (mi spiace per Roberta ma non è certo l'unica) che questi invasori sarebbero un modello di chissà cosa cui NOI dovremmo conformarci, invece di adattarsi LORO alla nostra cultura (aspetta e spera).

Citazioneper poi forse avviare lo stesso meccanismo contro di loro

Il tuo intuito ti guida bene, secondo fonti ben informate useranno i cinesi (almeno questa è l'idea per ora) che sono tanti e sicuramente più intelligenti.
Sarei curioso di vedere se a quel punto, le donne che ora snobbano gli asiatici (sicuramente molto più civili e capaci degli africani e musulmani che adorano) diranno che hanno l'"energia" a 5k volt. Ma non ne sono sicuro perché è gente che costruisce, non barbari che distruggono

È una palese violazione dei diritti dei cittadini inglesi. Danno ai musulmani e tolgono a loro attarverso la sistematica discriminazione di stato. Anche il femminismo viene usato contro i valori culturali cristiani, ma le femministe non dicono nulla sull'uso del velo, su quanti figli fanno nelle famiglie musulmane perché le loro donne non vanno a lavorare. Poi mi chiedo come possa valere la legge islamica nella giurisprudenza inglese. Stanno creando uno stato dentro lo stato. L'unica spiegazione che mi sovviene è la volontà dell'elite di distruggere il cristianesimo e l'etnia british, per poi forse avviare lo stesso meccanismo contro di loro. In caso contrario persino l'elite finirebbe per autodistruggersi. Tutto questo però non avviene negli USA, chissà perché?!!!