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#1
Il comunismo sessuale è una fantasia erotica di persone represse: pensano di vivere come gli animali per essere felici, ma nemmeno gli animali fanno sesso con chiunque. Fra l'altro è una fantasia degli uomini. Dove sarebbero tutte queste donne disposte a fare sesso con chiunque? Riguardo all'idea che "il consumo rende liberi" ( già immagino il cartello all'ingresso del Club Méditerranée che dà il benvenuto a milioni di entusiasti villeggianti scaricati dai treni ) e al "paradiso in terra" come un campo di concentramento dove è obbligatorio divertirsi, con il presunto divertimento del non possedere niente per essere felici, ( sempre la graziosa filastrocca della cricca di Davos ), dobbiamo ritenere che non è nemmeno un'utopia, ma un progetto politico di annientamento dell'essere umano a partire dalla mente fino all'eliminazione fisica del corpo. Cibo e sesso sono uno spettacolo di intrattenimento in attesa che tutti questi odiosi "mangiatori inutili", che appestano la santissima Terra, si tolgano finalmente di torno. Se non fosse tutto vero, con le sue drammatiche conseguenze, ci sarebbe da prendere in giro questi apprendisti filosofi del nulla, che hanno scambiato "il fine" della vita con "la fine" della medesima.
#2
Citazione di: Finnegan il Ieri alle 09:41:40 PMVannacci mi pare un'opposizione di paglia che serve a mantenere l'illusione della democrazia, essendo Salvini bollito (Meloni chissà)

Si trallaltro ha lavorato per la NATO forza militare del modernismo liberal teorizza le guerre preventive è lui che vive in un mondo al contrario secondo me, chiusa parentesi.
#3
Citazione di: Il Conte di Lautréamont il Ieri alle 09:34:30 AMSe ne è accorto persino Vannacci che il green deal è marxismo dipinto di verde.
Vannacci mi pare un'opposizione di paglia che serve a mantenere l'illusione della democrazia, essendo Salvini bollito (Meloni chissà)
#4
Mi domando chi si faccia manipolare da una così
#5
Lui ha fatto un'ipotesi ma tale resta, il comunismo sessuale non solo è inattuabile ma distrugge la società, ci hanno rinunciato subito anche i sovietici.
Ne parla Huxley (rappresentante del capitalismo più estremo) nel suo Mondo Nuovo, ma si rendeva conto che una vita del genere avrebbe distrutto le persone per cui compensò con la droga di Stato. Anche il libro di Huxley presenta dei limiti, non sembra attuabile a differenza di 1984 di Orwell, perché il controllo totale sulle persone presuppone a un certo punto una forma di tirannia (ne parlò McLuhan nel 1946)
#6
il discorso di Marchi andrebbe bene per una ninfomane forse ma le donne libere oggi tutelano anche i loro interessi materiali sembra che parli ad una comune di un tempo.
#7
fateci caso quando la intervistano si trucca apposta male come se stesse ancora piangendo, la usano come un icona per manipolarci.
#8
Marchi parla di tanti problemi politici obiettivi e condivisibili da chi ha buon senso anche senza essere comunisti.
#9
Nessuno ci fa caso, ormail PD può contare su un voto robotico
#10
Citazione di: dotar-sojat il Ieri alle 08:23:01 PMTempo fa era girata la notizia di un tizio inglese che era stato cacciato dalla palestra perché una tizia lo aveva accusato di fissarla. Solo che lui è cieco...
Il problema è che il gestore della palestra ha dovuto assecondare la tizia e ha cacciato il cieco...
Un caso del genere è apparso anche in un film comico, lo hanno chiamato 2simulazione di reato". Siamo alle comiche, appunto