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Sommario della discussione

Inserito da Finnegan
 -  6 Aprile 2023, 07:56:48 PM
E' il suo lavoro, diamole anche la pensione
Inserito da Junio2
 -  6 Aprile 2023, 01:23:29 PM
Inserito da Junio2
 -  6 Aprile 2023, 01:21:23 PM
https://infosannio.com/2023/03/14/grazie-alla-cartabia-le-borseggiatrici-possono-lavorare-tranquille/

Grazie alla Cartabia le borseggiatrici possono "lavorare" tranquille
Borseggiatrici in metropolitana a Milano: perché non vanno in carcere? Che fine fanno le pene arretrate? L'elemento decisivo sta nell'articolo 146 del codice penale, che stabilisce il differimento della pena per le donne incinte e le neomamme. Le giovani donne sono un anello di una catena criminale che le sfrutta
Borseggiatrici a Milano: ecco perché non vanno in carcere e che cosa si può fare per fermarle
(Gianni Santucci – corriere.it) – Oggi borseggiano, oggi vengono fermate da un poliziotto o un carabiniere: perché domani mattina sono di nuovo in metrò a infilare le mani nelle tasche e nelle borse dei passeggeri? Eccola, la domanda chiave intorno a cui ruotano le storie criminali e sociali rilanciate in queste settimane da decine di video delle borseggiatrici rom postati sui social.

Perché non vanno in carcere?
L'elemento decisivo sta nell'articolo 146 del codice penale. Che stabilisce: «L'esecuzione di una pena, che non sia pecuniaria, è differita: 1) se deve aver luogo nei confronti di donna incinta; 2) se deve aver luogo nei confronti di madre di infante di età inferiore ad anni uno». Dunque se una ragazza è incinta o madre di un bambino molto piccolo il giudice è obbligato a sospendere la pena.

Le giovani borseggiatrici si trovano sempre in condizione da beneficiare del «differimento pena»?
Quasi sempre è così. Purtroppo le giovani borseggiatrici sono un anello di una catena criminale (anche di sfruttamento delle ragazze) nel quale i clan conoscono le regole basilari del diritto. E quindi, soprattutto in giovane età, fino a oltre i 20 anni, quasi sempre le ragazze si trovano in gravidanza o hanno da poco avuto un bambino. E questo assicura a loro (e ai loro sfruttatori) che pur se arrestate in flagranza verranno rimesse in libertà.

Che fine fanno le pene «arretrate»?
Di fatto restano congelate, in attesa di esecuzione. E si accumulano. Qualche anno fa nel metrò di Milano è stata fermata una giovane borseggiatrice che, all'età di 26 anni, aveva già a suo carico un cumulo pena definitivo di quasi 25 anni.

Quando sconteranno la loro pena?
Al momento in cui verranno fermate, o semplicemente controllate dalle forze dell'ordine, e si troveranno nella condizione di non poter beneficiare di un nuovo differimento.

Cosa succede se vengono arrestate in flagranza di reato?
Per il cumulo pene arretrato vale quanto detto sopra. Per il nuovo reato affronteranno un processo: al termine, se condannate, la pena andrà ad aggiungersi al cumulo che già hanno «maturato». La storia giudiziaria di queste ragazze contiene spesso provvedimenti che, processo dopo processo, aggiornano il cumulo delle pene.

Per scontare la pena devono essere di nuovo arrestate?
No. Se si trovano nella condizione di poter scontare la pena, basta che vengano semplicemente controllate dalle forze dell'ordine: dai terminali emergerà l'ultimo provvedimento della pena da scontare e quindi può scattare direttamente la reclusione.