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CitazioneLa consapevolezza ci giungerà come un sollievo
CitazioneSi il fallacismo non è condivisibile.Hai riassunto in una parola. A cattolici passivi vengono serviti format (uso dell'inglese non a sproposito) confezionati a pacchetti: il turco assassin, il Medioevo, la Terra di Mezzo. Però non è la soluzione.
Citazione di: Finnegan il 28 Giugno 2023, 08:36:51 AM
Chiariamo subito: piena solidarietà a Silvana De Mari per la sua vicenda e ammirazione per il suo coraggio e talento di scrittrice.
Purtroppo non posso esimermi dal fare alcune considerazioni, esclusivamente a fin di bene, sui possibili effetti sul pubblico del suo nuovo libro (gli ussari alati che sconfissero l'islam), che non dubito sia un testo appassionante e ricco di valori cristiani.
La prima è che Silvana insiste sulla sacrificabilità maschile (la vita degli uomini, a differenza di quella di donne e bambini, è sempre stata considerata sacrificabile) senza apparentemente accennare al fatto che tale sacrificio veniva compiuto non solo per un ideale astratto, ma per chi lo MERITAVA. E non si può certo dire (infatti Silvana non lo dice) che le donne di oggi siano esemplari custodi del focolare (inesistente, perché non fanno figli non trovando nessuno alla loro altezza, oppure sfasciano le famiglie).
La seconda è che il nemico di oggi non è (ancora) l'islam. Ci dica carissima Silvana, cosa dovrebbero fare concretamente gli uomini oggi? Andare nei quartieri musulmani a menar le mani? Andare "sui confini" a... torcere le orecchie agli italiani che li fanno entrare nel nostro Paese? Siamo già in piena fiction.
Il vero nemico (oggi) sono gli italiani, che sono battezzati: non fanno figli, divorziano, litigano per niente, insultano ed escludono (non solo sui blog) il prossimo, battezzato come loro, per motivi ignobili.
Il pregevole libro della De Mari rischia involontariamente di assumere la funzione del film western per il cittadino americano degli anni '60: farlo vivere in una fiction, in un altrove per non vedere i problemi del presente. E non agire.
Per quanto tempo il cattolico italiano può vivere con la fantasia nella Polonia del 17° secolo?
Si tratta di un passato ideale costruito per giustificare un futuro ideale? Oppure è solo un ideale contrasto con la realtà odierna?
A chi dice che l'Islam diverrà presto un pericolo rispondo che quel giorno, probabilmente gli italiani saranno già estinti o ridotti a numeri da riserva indiana.
De Mari offre una verve cavalleresca ad una popolazione abbrutita dalla routine meccanica e stordita dai complessi mutamenti economici e domestici. L'antico nemico era un temibile invasore feudale. Il nuovo nemico è la macchina elegante e anonima che obnubila le coscienze con social e altre fiction. Per quanti sono sopraffatti dalla dimensione consumistica su vasta scala, De Mari fornisce l'immagine di una dimensione umana. Per una società commerciale molto avanzata lungo la strada di una burocrazia monopolistica, De Mari tiene alta l'immagine primordiale dell'eroe senza macchia e senza paura. Questo è il motivo per cui la fiction diventa sempre più vivida man mano che la realtà storica si fa più cupa.
Mentre De Mari ci distrae con gli ussari, l'unità familiare e comunitaria è minata dalla cultura dell'obsolescenza pianificata. I cattolici di questi tempi girano a vuoto. T. S. Eliot ne dà una immagine vivida: distraction from distraction by distraction.
E diventa sempre meno chiaro il ruolo del cattolico in questa società: il santo, l'asceta, ma ormai anche il padre di famiglia, non vi trova posto. La narrativa compensa fornendo un mondo di una semplicità rassicurante. Allo stesso modo, in quel mondo, le relazioni tra i sessi sono una cosa semplice, ridotta a schemi elementari: l'eroe, la donzella in pericolo, che vissero insieme felici e contenti.
Leggete il bel libro della De Mari. Ma ricordatevi del presente
CitazioneMa non c'è soltanto il rifiuto a congregarsi e a darsi una mano, c'è anche la volontà di abbandonare gli insegnamenti del Vangelo per abbracciare idee ecologiste, animaliste, femministeLì siamo completamente fuori dal cristianesimo, non c'è neppure da parlarne
Citazione di: Il Conte di Lautréamont il 28 Giugno 2023, 04:25:17 PMMa che dobbiamo fare oggi per salvare il cristianesimo in Occidente, bruciare i Corani? Silurare i barconi degli immigrati scortati con tutti gli onori dalla nostra Marina? O magari fare figli e trattarci, almeno tra noi, un po' da cristiani?
Ma non c'è soltanto il rifiuto a congregarsi e a darsi una mano, c'è anche la volontà di abbandonare gli insegnamenti del Vangelo per abbracciare idee ecologiste, animaliste, femministe, le cui conseguenze sono di dare addosso alla gente. Comunque la Corte di Giustizia svedese ha autorizzato i manifestanti a bruciare il Corano davanti alla moschea...avranno letto il libro della De Mari. A parte gli scherzi...spero che l'invasione islamica faccia risvegliare le coscienze dei Crsitiani anche se queste manifestazioni non sono propriamente la migliore cosa da fare.
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