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Sommario della discussione

Inserito da Finnegan
 -  1 Marzo 2024, 01:06:22 PM
Lo stareraping già esiste, per il dreamraping si stanno attrezzando
Inserito da dotar-sojat
 -  1 Marzo 2024, 09:30:54 AM
ieri sera ho visto il film
ALLERTA SPOILER
lui è un prof sfigato che cerca di pubblicare il suo libro senza riuscirci, per motivi ignoti è sposato e ha due figlie (è chiaramente un incel), poi succede questa cosa che compare nei sogni, prima di alcune persone (la prima è la figlia) e poi a valanga in centinaia di altre.
All'inizio nei sogni osserva e basta, senza fare nulla, arriva la notorietà e la viralità del personaggio, poi però le cose precipitano, perché il suo alterego nei sogni diventa violento: picchia, tortura e stupra. In una drammatica scena confessa al web di aver sognato di essere stuprato da se stesso.
quindi il povero prof si trova oggetto di insulti, aggressioni fisiche, viene abbandonato e schifato da tutto e tutti, sebbene lui non abbia colpa di quanto accade è comunque condannato dalla società, in particolare da quella femminile che dopo lo stareraping scopre il dreamraping.

Inserito da Finnegan
 -  1 Marzo 2024, 07:16:36 AM
Sì ricordo, fu una specie di scherzo
Inserito da dotar-sojat
 -  1 Marzo 2024, 07:10:12 AM
incuriosito ieri sera
Citazione di: Finnegan il 29 Febbraio 2024, 04:06:38 PMSomigliante
alla fine, come era prevedibile, era stata tutta una montatura ad arte di un italiano che ha voluto fare un esperimento sociale. Tutte le testimonianze erano farlocche, e il volto era quello del padre da giovane.
Inserito da Finnegan
 - 29 Febbraio 2024, 04:06:38 PM
Somigliante
Inserito da dotar-sojat
 - 29 Febbraio 2024, 01:24:37 PM
Citazione di: Finnegan il 29 Febbraio 2024, 10:56:26 AMSì conosco, un'altra leggenda metropolitana
che poi è chiaramente un giovane Stefano Belisari, in arte Elio (e le storie tese)
Inserito da Finnegan
 - 29 Febbraio 2024, 10:56:26 AM
Sì conosco, un'altra leggenda metropolitana
Inserito da dotar-sojat
 - 29 Febbraio 2024, 09:12:58 AM
storia che tra l'altro immagino derivi da questa leggenda metropolitana, di quanto alcuni anni fa un certo numero di gente sui social asseriva di avere visto lo stesso uomo tanto che qualcuno ipotizzo che fosse una persona in grado di viaggiare nei sogni delle persone:
Inserito da Finnegan
 - 29 Febbraio 2024, 08:40:21 AM
E' la parabola del genere maschile sempre più associato all'"orco della porta accanto" grazie ai sogni creati dai media che sostituiscono la realtà: cosa accade nella vita di una persona quando tutti intorno a lui iniziano a ragionare in base al proprio turbamento e le regole e le leggi non contano più niente? La presenza costante di questo professore negli incubi di tutti rende l'uomo una persona non gradita da nessuna parte, la gente non si sente sicura vicino a lui, viene interdetto da qualsiasi luogo e perde il lavoro. Non ha nessuna colpa reale ma la percezione di una colpa diventa più importante dei fatti. Il fatto che le persone si sentano offese dalla sua presenza è sufficiente a cancellarlo.
Queste immagini sognate, per i personaggi, sono più importanti della loro realtà.
Inserito da dotar-sojat
 - 29 Febbraio 2024, 07:29:24 AM
spacciato come commedia più o meno esilarante, ho latto qualche commento in giro e ho scoperto che il film è in realtà la storia drammatica di un uomo che viene socialmente distrutto dalla società matriarcale (che ovviamente non esiste).
me Posto un paio:
Non è assolutamente la commedia esilarante promessa dalla locandina menzognera ma l'ennesimo tristo calvario maschile. E' un film alla Charlie Kaufman ma molto più angosciante, quindi nemmeno una commedia nera: sono film ingannevolmente spacciati come tali per farli guardare, usando l'inganno come grimaldello ma l'esperienza può anche facilmente risultare traumatica. Interessante da visionare ma con molta cautela.

Scordatevi sorrisi e risate, non è una commedia nel senso comune ma un'allucinante, angosciosa e realistica metafora sociale su cosa può accadere alla vita di un uomo in una società matriarcale opportunisticamente spacciata per patriarcale, quando viene devastata mediaticamente. La prima scena col portachiavi a forma rana e la figlia che prende il volo è profondamente simbolica di quello che vedremo: la piaga odierna è la distruzione della figura maschile e l'ottundimento di quella femminile, una querelle mantenuta continuamente in attività da certe fazioni distruttive e che crea una frattura morale e sociale difficilmente sanabile che porta alla disgregazione della famiglia e dei rapporti di coppia. Scena finale simbolica che richiama l'inizio ma stavolta, ovviamente, chi si allontana è il maschio: perdiamo tutti. Quasi una sorta di Beau ha paura in versione politically correct, logicamente di tutto questo non poteva che occuparsene uno scandinavo. Bravo Cage.

Uno sguardo divertente sulla fama inaspettata e su come sia impossibile controllare il modo in cui gli altri la interpretano e su come la fama cambia una persona rispetto a quando subisce la cultura dell'annientamento. Nicolas Cage è la persona ideale per questo ruolo. Interpreta magnificamente la natura pietosa del personaggio ed Il film sembra anche consapevole della personalità di Cage, capisce che tutto è più divertente e strano perché si tratta specificamente di Cage. La lenta distruzione della vita di un uomo comune per ragioni completamente fuori dal suo controllo è ben concepita, ben pianificata e ben recitata. In una certa misura, questo film può essere visto come una condanna satirica della fama sui social media sebbene ciò sia secondario rispetto al tema della crescente paranoia, sia da parte del professor che del resto del mondo. C'era il rischio di far volteggiare il film su se stesso ma la regia è invece perfetta soprattutto per le sequenze oniriche. Sono molto surreali, brevi e quando iniziano a trasformarsi in incubi non trattengono la violenza. Piacevole e molto originale.