Sempre più consapevolezza da parte degli uomini, mi si accende una luce di speranza.
https://www.youtube.com/watch?v=LDfoR45J7CM&t=1s
Ora anche gli avv. cominciano a parlarne pubblicamente. Ma il nostro ci va piano. Leggete qui:
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,6.0.html
E' importante distinguere tra leggi e sentenze, che non hanno forza di legge. L'avv. dice che non c'è più il criterio del tenore di vita, e che determinati contratti prematrimoniali sono ammessi ma si basa su (rare) SENTENZE non vincolanti per altri giudici.
Allo stato:
1. Il criterio del tenore di vita è tuttora prevalente nella giurisprudenza, persino la Cassazione ha contraddetto una sua precedente sentenza (emessa essenzialmente per proteggere un pezzo grosso)
2. I privilegi, pardon diritti derivanti dal matrimonio sono considerati indisponibili dall'ordinamento. Tradotto, se un contratto prevede come condizione lo scioglimento del matrimonio ("se divorziamo mi rimborsi le spese per la ristrutturazione di casa") la sua validità dipende solo dal "buon cuore" del giudice, solitamente donna, che come si sa è sempre ben disposto verso gli uomini.
Un nuovo video sulle discriminazioni tra uomo e donna nel lavoro, nel matrimonio, nel rapporto con i figli.
Ha il pregio di far conoscere la QM al grande pubblico, ma non seguite i suoi consigli perché sono molto all'acqua di rose. Con le donne l'unica mossa legalmente vincente è non averci a che fare, specialmente con impegni ancora creduti "per la vita".