di mestiere mi occupo di sicurezza sul lavoro, e negli ultimi tempi sui siti di informazione specializzata siamo bombardati continuamente da articoli sulla valutazione della parità di genere, l'inclusività, ecc. poi però leggo i dati INAIL che dicono:
"I decessi denunciati sono ancora più di mille. Concentrando l'attenzione sui casi mortali denunciati, i dati provvisori del 2023 mostrano una diminuzione del 4,5% rispetto all'anno precedente, da 1.090 a 1.041. Al netto dei decessi da Covid-19, che si erano già quasi azzerati nel 2022, la riduzione degli infortuni mortali resta comunque alta, di poco oltre il 4%. A diminuire sono solo i decessi avvenuti in itinere, dai 300 del 2022 ai 242 del 2023, mentre quelli in occasione di lavoro sono stati nove in più, da 790 a 799. Il 91,7% dei casi mortali riguarda gli uomini, con un calo dell'1,5% rispetto al 2022, e quasi la metà dei decessi rientra nella fascia tra i 50 e i 64 anni."
Niente quote rosa là
e tieni presente che quel 8% circa femminile sono praticamente tutti incidenti stradali
Donne al volante