Il prototipo oggi più' conosciuto di questo bullo privo di valori che danneggia la società è incarnato da Fabrizio Corona molto bello per carità ma se ci pensate non ha avuto compagne molto interessanti.

Continuo a pensare contro ogni evidenza (in rete...) che alle donne della lunghezza non importi nulla, anche perché "sono tutti uguali"

Citazione di: Finnegan il Oggi alle 09:58:58 AMUltimo barlume di speranza: non saranno gli alunni a scrivere questa roba?

Anche se fosse gli autori sarebbero sempre donne o pensi che un ragazzo possa scrivere roba del genere per dare suggerimenti alle sue compagne con chi uscire? Ma a parte questa ipotesi, non sarebbe possibile scrivere simili scemenze nel sito ufficiale senza l'autorizzazione della preside. Anzi, proprio perché sono scemenze viene da pensare che siano proprio opera di qualche zitella del corpo insegnanti.

Ultimo barlume di speranza: non saranno gli alunni a scrivere questa roba?

Ora facciamoci due risate. Ecco cosa insegnano oggi nelle scuole italiane: il titolo è "Come capire se ce l`hanno grosso".

Il sito scolastico LiceoMonti.it propone i seguenti 5 indicatori: mani grandi, naso lungo, orecchie grandi, polso largo, piedi grandi, il tutto  giustificando che ce lo dicono gli scienziati.
 
https://www.liceomonti.it/come-capire-se-ce-lha-grosso/#:~:text=Come%20capire%20se%20ce%20l%E2%80%99ha%20grosso%3A%205%20indicatori,come%20sia%20grosso.%20...%205%20Piedi%20grandi%20

Invece quelli del sito Istruzionemessina.it sono molto più forbiti e pur confermando la validità dei 5 precedenti indicatori, a cui aggiungono anche l'altezza, la corporatura e la grandezza della mandibola e del mento, dedicano paginate per declamare l'importanza della forma, del diametro e della consistenza.

https://istruzionemessina.it/come-capire-se-ce-lha-grosso/

Considerando che nelle scuole la percentuale del corpo docenti è costituito per il 97% da donne, non possiamo dubitare su chi sia l'autore di queste perle di saggezza.
Ma tutto il web e` impregnato di queste triptofanate. Quasi tutti gli articoli sono vergati da donne che come tante Sibille cumane allungano dritte alle loro lettrici per uscire con la persona giusta e non perdere tempo con lo sfigato normodotato di turno.
Giulia Farsetti su A Good Magazine；
Anna Del Din su Wordsmart
Francesca Conti su Savatu
a cui si aggiunge la rubrica femminile "La guida di amore e relazioni".
Questi sono solo alcuni siti che riesco ad aprire nell'impero di mezzo senza contare analoghi trattati di sapienza che una volta avevo letto, sempre su capolavoro femminile, su Vogue, Elle e Notizie.it...tanto per citarne alcuni. Ma naturalmente per la vulgata del "diversamente sagace" le donne sono superiori e a queste cose non ci pensano.

Citazione di: Il Conte di Lautréamont il Ieri alle 11:39:21 PMSenz'altro c'è anche questa motivazione, fra l'altro favorita da una campagna costante di umiliazione di tutto ciò che comprende la sfera maschile, però preferisco dare un'altra spiegazione. Se l'andazzo contemporaneo è l'abbattimento dello stato di cultura per trasformare gli esseri umani in entità puramente biologiche che vivono in uno stato di natura, il concetto di bellezza cambia e si passa dal bello apollineo al bello dionisiaco. Nietsche ha scritto pagine memorabili in proposito, ma il succo è che la legge, i doveri, le istituzioni, vengono sostituite dall'anarchia dove vige la legge del più forte e in questo sistema di valori il bello è rappresentato dall'omone muscoloso barbuto dotato di un pene smisurato, ovvero Dioniso, circondato ovviamente da uno stuolo di menadi assatanate. Il passaggio progressivo verso questo nuovo concetto di bellezza è in atto almeno da trentanni: notate infatti che prima nessuno portava la barba, come nessuno andava a palestrarsi, mentre ora va di moda l'uomo barbuto e muscoloso, spesso accompagnato da un mosaico chilometrico di tatuaggi in stile Jakuza giapponese, vestito in maniera arrogante a cui fanno seguito le sue bravate da teppista di strada. Se manca il pacco, allora se lo fanno consegnare dai chirurghi. Infatti andate a vedere le impennate di operazioni chirurgiche che si registrano ultimamente nel campo della falloplastica.

E' probabilmente così, i criteri di bellezza diventano sempre più oscuri: il tatuato, il musulmano e naturalmente il nero...

+-4 cm? Mah...

Citazione di: Finnegan il Ieri alle 07:18:38 PMPotresti anche aver ragione, per quanto mi riguarda non ho mai visto in vita mia mandinghi come quello dei pornodivi, sono sostanzialmente tutti uguali. Poi l'argomento ha almeno per me importanza puramente "accademica" perché (quando avevo altre convinzioni sul sesso occasionale) nessuna si è mai lamentata!

Nella mia vita non ho visto nessun superdotato mandinghiano, anzi penso che sono creazioni della pellicola cinematografica, a parte qualche caso patologico come Antonio Cabrera, ma secondo ciò che riferivano tre donnaioli che ho conosciuto, due colleghi e un mio amico, che sostenevano di essere superdotati, confermavano quanto le donne erano perfettamente contente delle loro misure. Tieni conto che quando vengono fatti studi di antropometria peniena si ottengono risultati che formano una curva gaussiana a forma di campana. L'apice indica il valore medio e poi c'è la cosiddetta deviazione standard che di solito sta intorno a +/- 2cm e raccoglie il 70-80% delle persone. Chiaramente all'interno di questo "intorno" i peni sembrano uguali, in quanto 1 o 2 cm di differenza non rendono evidenti le differenze, ma gli estremi sono già distanti 4 cm e quindi le donne iniziano ad accorgersene. Sotto e sopra ai valori medi però ci sta il 20/30% della popolazione. Considerando la promiscuità di oggi è abbastanza facile per una donna incontrare sottodotati o superdotati, basta avere 4-5 partner e sicuramente faranno conoscenza delle eccezioni e da qui nascono i confronti, dai confronti le preferenze, dalle preferenze le ossessioni.

Citazione di: Finnegan il Ieri alle 11:12:39 PMForse donne sempre più mascolinizzate parlano del membro lungo per sembrare più emancipate, chi lo sa io non le ho mai sentite dire cose simili neppure tra loro

Senz'altro c'è anche questa motivazione, fra l'altro favorita da una campagna costante di umiliazione di tutto ciò che comprende la sfera maschile, però preferisco dare un'altra spiegazione. Se l'andazzo contemporaneo è l'abbattimento dello stato di cultura per trasformare gli esseri umani in entità puramente biologiche che vivono in uno stato di natura, il concetto di bellezza cambia e si passa dal bello apollineo al bello dionisiaco. Nietsche ha scritto pagine memorabili in proposito, ma il succo è che la legge, i doveri, le istituzioni, vengono sostituite dall'anarchia dove vige la legge del più forte e in questo sistema di valori il bello è rappresentato dall'omone muscoloso barbuto dotato di un pene smisurato, ovvero Dioniso, circondato ovviamente da uno stuolo di menadi assatanate. Il passaggio progressivo verso questo nuovo concetto di bellezza è in atto almeno da trentanni: notate infatti che prima nessuno portava la barba, come nessuno andava a palestrarsi, mentre ora va di moda l'uomo barbuto e muscoloso, spesso accompagnato da un mosaico chilometrico di tatuaggi in stile Jakuza giapponese, vestito in maniera arrogante a cui fanno seguito le sue bravate da teppista di strada. Se manca il pacco, allora se lo fanno consegnare dai chirurghi. Infatti andate a vedere le impennate di operazioni chirurgiche che si registrano ultimamente nel campo della falloplastica.

Potremmo dire che da prima degli anni '80 alla preistoria erano TUTTE più femminili.
Non pensavo che questo topic raccogliesse un simile successo. Forse donne sempre più mascolinizzate parlano del membro lungo per sembrare più emancipate, chi lo sa io non le ho mai sentite dire cose simili neppure tra loro