Aggiungi una risposta

Il seguente errore o i seguenti errori si sono verificati durante l'invio del messaggio:
Attenzione: non sono stati aggiunti messaggi in questa discussione negli ultimi 120 giorni.
A meno che tu non voglia realmente rispondere, prendi in considerazione l'idea di iniziare un nuova discussione.
Nota: questo messaggio verrà visualizzato solamente dopo essere stato approvato da un moderatore.
Allegati: (Rimuovi allegati)
Restrizioni: 2 per messaggio (2 rimanenti), dimensione massima totale 1 MB, dimensione massima individuale 1 MB
Deseleziona gli allegati che si vogliono rimuovere
Clicca o trascina qui i file per allegarli.
Allegati e altre opzioni
Verifica:
Lasciare vuota questa casella:
Digita le lettere visualizzate nell'immagine
Ascolta le lettere visualizzate / Carica una nuova immagine

Digita le lettere visualizzate nell'immagine:
Cognome del Presidente della Repubblica (minuscolo)?:
Scorciatoie: ALT+S invia msg / ALT+P anteprima

Sommario della discussione

Inserito da Finnegan
 - 25 Aprile 2018, 09:50:18 PM
Ha ragione da vendere ma, a parte che non vedremo mai quote azzurre, queste ultime legittimano quelle rosa (che resterebbero prevalenti) e sono antimeritocratiche.
Tuttavia, basterebbe rimuovere gli ostacoli di fatto che scoraggiano le assunzioni di insegnanti uomini. Da possibili favoritismi (ne ho visti pochi all'università!) a una concezione femminilizzata dell'insegnamento (divenuto indottrinamento) che non incentiva gli uomini a diventare docenti.
Inserito da Serenissimo
 - 25 Aprile 2018, 08:40:36 PM
https://myvalley.it/2018/03/graziani-nella-scuola-non-quote-rosa-ma-azzurre/

"La donna": è il tema affrontato con le giornate di lavori promosse dalla consulta studentesca tra Lovere e Clusone durante lo scorso fine settimana.

Nella riflessione di Patrizia Graziani, dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, il ruolo femminile, ma con una piccola provocazione sull'attuale situazione. «Credo che nella scuola ormai più di quote rosa dovremmo parlare di quote azzurre perché la scuola si sta femminilizzando in maniera quasi esclusiva e credo che questo sia un impoverimento, nella scuola abbiamo bisogno di figure maschili per diverse ragioni sociologiche e per i cambiamenti stessi del mondo del lavoro. Ormai il mondo dell'insegnamento è davvero dominato proprio dalle donne, credo tuttavia che debba tornare a essere un mondo un pochino più equilibrato con la presenza di entrambe le figure quella femminile e quella maschile».