Non è affatto normale. C'è una frase che Al Pacino, istruttore di aspiranti spie Cia in un film, ripeteva in continuazione ai suoi allievi: "Nulla è ciò che sembra"...In pratica, significa che è cosa saggia avere sempre dei dubbi; se per le spie questa è prassi quotidiana, per noi comuni mortali dovrebbe essere una perla di saggezza.

E' il bello è che su Facebook arrivano i soliti debunker che affermano che Coronavirus designa una famiglia di virus. E allora? E' normale che solo due anni fa, un fumettista dia ad un auriga romano il nome di "Coronavirus"? Non capita proprio tutti i giorni...

Citazione di: Finnegan il  8 Marzo 2020, 01:25:16 AM
Fumetto del 2017 ambientato in Italia. Notate niente?

Vedendo il fumetto, avevo pensato che la scritta "coronavirus" fosse un'aggiunta umoristica di attualità! 
Visto che non è così, ma trattasi di disegno originale, il tutto assume tratti di complotto in perfetto stile servizi segreti eccetera.
Anzichè cercare di nascondere il messaggio che si vuole inviare, uno stratagemma è quello di metterlo talmente in evidenza da non essere neppure notato, se non da quelli ai quali è destinato. Geniale...

Alludi alle due tizie con coda di cavallo e pelle scura a sinistra nella vignetta?
In generale, Asterix è un fumetto che mi dice solo una cosa: Gulio Cesare avrà anche scritto il "De bello gallico" incensando se stesso, ma lo ha fatto più di duemila anni fa e raccontava fatti veri; evidentemente le sconfitte non sono ancora state metabolizzate...

Fumetto del 2017 ambientato in Italia. Notate niente?