Dell'Occidente è rimasto ben poco: a seguito della globalizzazione, è popolato da gente gente di nessun valore, di un'estrema superficialità e futilità, senza spina dorsale e senza principi o ideali di alcun genere.
Il fatto che (raramente) abbiano opinioni valide, o siano devoti cristiani non significa nulla: basta vedere il "fuoco amico" di noti e opinionisti cattolici appena Mons. Viganò ha criticato i vaccini.
Come hai giustamente osservato, in questo Occidente ognuno recita la parte di se stesso (progressista, conservatore, femminista, antifemminista stasiforme), assegnata da un unico regista.
Siamo diventati un Paese di burattini e come sappiamo le marionette non hanno né cuore né cervello

Una risposta più che esauriente dal cardinale Van Thuan che inquadra la problematica nel suo contesto specifico il cosiddetto occidente
https://www.marcotosatti.com/2022/04/20/osservatorio-card-van-thuan-sul-significato-di-occidente/

Segnalo questo raro sito, particolarmente ben concepito, sugli orrori del comunismo:
https://www.museodelcomunismo.it/
Colgo l'occasione per porre un paio di domande:
- La minaccia comunista è davvero tramontata?
- Se non lo è, verrà dal solito Est o non è forse già qui, con l'avvento del credito sociale di stampo cinese?