Questo avviso è rivolto a soggetti non appartenenti all'androsfera nella quale, anche tra irriducibili avversari, usiamo almeno la cortesia di citare la fonte. A chi raramente lo dimentica basta ricordarlo una sola volta.
Il fenomeno del saccheggio delle idee dall'androsfera senza citarla ha radici "antiche" (risale quantomeno alla fondazione del primo forum in Italia, Questione Maschile già Uomini 3000) ed appesta particolarmente blogger e giornalisti. I quali non solo non menzionano la fonte (ringraziare sarebbe troppo), ma non di rado insultano, bannano o, addirittura, "gentilmente" minacciano. Gli epiteti non si contano per cui imiterò il loro cattivo esempio.
C'è quello con la faccia da sgarrista che pochi giorni dopo aver scoperto questo forum fa, per la prima volta in vita sua, un programma sui diritti maschili strombazzato su mezza rete, invitando gente che non c'entra un tubo con la "materia" (magari perché è stata menzionata di striscio qui). Dico sgarrista non solo per la faccia, ma anche perché dopo averti rubato idee senza ringraziare, si prende cura di insultarti e minacciarti con linguaggio letteralmente mafioso.
C'è quello che, pochi giorni dopo aver scritto che prima di pensare a formazioni politiche occorre creare realtà sociali sane, posta un articolo-fotocopia da farti voler credere, vista l'apparente levatura morale del personaggio, che abbiamo avuto le stesse identiche idee, ma a qualche giorno di distanza.
Infine (si fa per dire) c'è il nobile (decaduto) che copia a mani basse senza vergogna.
E' bello che le idee circolino specialmente tra chi non ne ha, ma almeno usando la creanza di citare la fonte, per rispetto del lavoro altrui. Poiché giornalisti e blogger sono particolarmente abili nell'aggirare questa cortesia (magari l'hanno imparato da qualche editore tanto tempo fa), sarò lieto di pensarci io. Da ora in poi, posterò qui loro articoli che ritengo simili a contenuti del forum apparsi magari pochi giorni prima, lasciando giudicare il lettore se sia coincidenza o maleducazione 2.0: praemonitus praemunitus
Ottima idea, Finnegan! Credo che sarà utile avere riscontri documentali a certe impressioni di "deja vu" che spesso capita di avere...
Sì caro Derry, certi siti trasmettono molte di queste "impressioni"... che al momento sono cessate :))
Abbiamo il primo déjà vu: nell'articolo di oggi l'innocente Tosatti usa persino termini come "redpill", quando prima del mio arrivo ignorava completamente la questione maschile, per non parlare del gergo dell'androsfera, e del tenore degli articoli decisamente in modalità "cavalier servente". Chissà dove ha scoperto il poco intuitivo termine "redpill". Magari qui o sbirciando su un forum dove scrivo?
L'arte consiste nel prendere da oscure pagine come "l'università redpill della Calabria" (la Calabria ben si addice a certo modo di fare) evitando accuratamente gli spazi storici da cui "potrebbe" aver imparato gli argomenti principali dell'androsfera.