ho letto questa notizia, un ragazzo prende un 2 in matematica + la nota e l'unica soluzione all'umiliazione subito è il suicidio, precipita da 10m ma non muore sul colpo, è in ospedale grave.
di questa tragica notizia e annesse leggo che:
- la preside (o presidA?) ha immediatamente smentito il 2 e la nota come causa del gesto: quindi il ragazzo era psicolabile?
- la prof. di matematica ha negato il 2, mentre la nota era solo un avviso: il padre del ragazzo, compagni di classe confermano 2 e nota, quindi?
- che senso ha dare un 2 se non per umiliare?
noto che le vittime di questi gesti sono a maggioranza maschietti, come gli ikikomori che cercano rifugio da questo mondo malato che non solo ti punisce ma ti umilia davanti ai tuoi amici.
Anche quando andavo a scuola io ricordo che noi eravamo quelli più bistrattati, mentre le ragazze (e ne avevo 15 in classe) a parità di "ignoranza o merito" prendevano voti più alti, soprattutto se piagnucolavano.
Che poi siano lE insegnanti ad adottare simili provvedimenti con i ragazzI sarà sicuramente una coincidenza.
meglio insegnare educazione affettiva
La rpvona della scuola sono le classi miste. E' dimostrato che non solo non servono a nulla, ma distraggono dallo studio. E anche gli insegnanti dovrebbero essere uomini. Per giocare ai mdf e alle principesse sul pisello c'è ampio spazio fuori