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#91
Ma quanto sarà simpatico questo Tosatti? Prima ti ha escluso e poi ti ha dato del beato. Ci sarebbe da ringraziarlo se non fosse tutta una farsa.
#92
Immigrazione e sostituzione etnica / Re: Ida Magli sulla sostituzio...
Ultimo messaggio di Anima Zen - 24 Aprile 2024, 02:06:56 PM
Ah... dovrebbero caricare tutto su Rumble.
#93
Immigrazione e sostituzione etnica / Donne "childfree", l'ultima fr...
Ultimo messaggio di Finnegan - 24 Aprile 2024, 12:44:33 PM
Leggete bene i grassetti:

Di recente, su molte testate giornalistiche sono comparsi articoli che parlano di donne childfree, ovvero di donne che «hanno liberamente scelto di non essere madri e oggi rivendicano il diritto di dimostrare che l'identità femminile non è necessariamente coincidente con la maternità».

Clara Di Lello, 30enne fondatrice del gruppo Childfree, spiega che non vuole figli «semplicemente perché non ho l'istinto materno. Per la vita e il mestiere che faccio [leggi idolatria della carriera] il posto per un bambino non c'è. Anzi, questa storia che in quanto donna sarebbe giusto che diventassi madre, l'ho sempre sentita come una imposizione. E il mio compagno [no comment sul compagno che un giorno potrebbe stufarsi della vita childfree] è d'accordo». E aggiunge: «soltanto l'idea mi mette ansia. Troppa responsabilità. Poi amo il mio tempo libero [...]. Oggi una donna può sentirsi completa anche senza la maternità. I figli sono diventati una libera scelta, non un imperativo sociale [...]».

Quanto innaturali siano queste posizioni non ce lo dicono la cultura o le tendenze della società, ma la natura stessa della donna, se attentamente e onestamente esaminata senza pregiudizi ideologici.

La Santa Chiesa, profonda conoscitrice di questa natura, che trova la sua sublime e più alta espressione in Maria SS., ha ricordato con solerte insistenza che la vera dignità della donna, capolavoro della creazione, le deriva dal suo carattere, dal suo organismo, dalle sue qualità spirituali tra cui spiccano generosità, sensibilità, tatto, delicatezza e perspicacia. Esse sono complementari a quelle dell'uomo ed hanno un'eco essenziale sulla vita della famiglia e della società. Tali qualità sono ordinate dal Creatore alla missione essenziale della donna, che è la Maternità e alla formazione della famiglia.

Ancora una volta, vogliamo avvalerci delle sagge parole di Papa Pio XII, il quale ha dedicato non poco spazio del proprio magistero a questo tema. In un discorso al Centro Italiano Femminile in pellegrinaggio a Loreto, il 14 ottobre 1956 (cfr. Insegnamenti pontifici, Edizioni Paoline, Roma 1958, vol. 2, p. 295) ebbe a domandare a quelle giovani: «le false teorie, le frivole usanze e anche le perverse associazioni hanno forse desistito dall'insidiare la donna, ossia dal deprimere ciò che Dio ha sublimato, demolire quel che la Chiesa edifica, disgregare quanto voi stesse vi sforzate santamente di unire? Purtroppo no. La donna, coronamento della creazione, di cui in un qualche senso rappresenta il capolavoro; la donna, questa dolce creatura, nelle cui delicate mani Dio sembra aver affidato in tanta parte, come ausiliatrice dell'uomo, l'avvenire del mondo; la donna, espressione di quanto vi è di più buono, amorevole e gentile quaggiù, è tuttora, nonostante un'apparenza ingannatrice di esaltazione, spesso oggetto di disistima e talora di positivo quanto sottile dispregio da parte del mondo paganeggiante».

E proseguiva ricordando che la maternità «benché non costituisca il fondamento assoluto della dignità della donna, le dona tanto splendore e le assegna una parte così ampia nell'attuazione del destino umano, che basta essa sola a indurre ogni uomo sulla terra, grande o piccolo che sia, a chinare con riverenza ed amore la fronte davanti alla propria madre».

In un altro discorso, Poussées par le désir, alle partecipanti al XIV Congresso Internazionale della Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche, il 29 settembre 1957 (Ivi p. 328), papa Pacelli evidenziava come «Dio non solo ha dato alla donna di esistere, ma la personalità femminile nella sua struttura fisica e psichica corrisponde ad un particolare disegno del Creatore».

Pur essendo la donna di pari dignità rispetto all'uomo, essa è chiamata a collaborare con lui «alla propagazione ed allo sviluppo della razza umana ed in questo assume il delicato e sublime ruolo della maternità: questa comporta delle gioie e delle pene di una non comune intensità, perché essa implica la immensa responsabilità di mettere al mondo il bambino, di proteggerlo, di nutrirlo, di vigilare sulla sua crescita, alla sua prima educazione, di seguirlo con sollecitudine nel difficile periodo dell'adolescenza e di prepararlo così alle sue responsabilità di adulto». [Oggi, si preferisce il "tempo libero"]

In vista di questa missione«Dio ha dotato la donna di inestimabili doni, che le permettono di trasmettere non soltanto la vita fisica, ma anche le più intime disposizioni dell'anima e le qualità di ordine spirituale e morale, che determinano il carattere».

E continuava: «notiamo ancora che queste stesse qualità si spiegano altrettanto felicemente in tutti gli altri settori della vita sociale e culturale; ne costituiscono anzi un apporto indispensabile, e le civiltà che le misconoscono o ne impediscono l'influenza, ineluttabilmente subiscono deformazioni più o meno gravi, che ostacolano il loro sviluppo e le condannano presto o tardi alla sterilità ed alla decadenza».

Ecco che la nostra società e la nostra cultura, rifiutando il valore della maternità, si votano proprio a questa sterilità e decadenza che sono sotto gli occhi di tutti
.

Ma ardiamo ad una ulteriore boccata d'ossigeno, esplorando un po' oltre gli insegnamenti di Pio XII. In una Allocuzione agli sposi novelli del 25 febbraio 1942 (Ivi, p. 81) il Pontefice ricordava efficacemente come «alla donna più che all'uomo Iddio ha concesso il dono, col senso della grazia e della piacevolezza, di rendere leggiadre e gradite le cose più semplici, precisamente perché essa, formata simile all'uomo come aiuto per costituire con lui la famiglia, è nata fatta per diffondere la gentilezza e la dolcezza intorno al focolare di suo marito, e far sì che la vita a due vi si componga e si affermi feconda, e fiorisca nel suo svolgimento reale».

E ancora: «quando alla sposa il Signore nella sua bontà avrà largito la dignità di madre al fianco di una culla, il vagito del neonato non scemerà né distruggerà la felicità del focolare; ma anzi l'accrescerà e la sublimerà in quell'aureola divina, dove splendono gli angeli celesti e donde scende un raggio di vita che vince la natura e rigenera in figli di Dio i figliuoli degli uomini. Ecco la santità del talamo coniugale! Ecco l'altezza della maternità cristiana! Ecco la salvezza della donna sposata! [...] una culla consacra la madre di famiglia; e più culle la santificano e glorificano innanzi al marito e ai figli, innanzi alla Chiesa e alla patria».

Il cuore non può non vibrare di fronte ad un tale scenario, ma il Papa rimarcava anche: «stolte, ignare di sé e infelici quelle madri che si rammaricano, se un nuovo bambino si stringe al loro petto e chiede alimento alla fonte del loro seno! Nemico della felicità del focolare domestico è il lamento per la benedizione di Dio che lo circonda e lo accresce».

E concludeva affermando che «l'eroismo della maternità è vanto e gloria della sposa cristiana: nella desolazione della sua casa, se è senza la gioia di un angioletto, la sua solitudine diventa preghiera e invocazione al cielo; la sua lacrima si accoppia col pianto di Anna che alla porta del tempio supplicava il Signore per il dono del suo Samuele (I Re, 1)». Vi sono donne che urlano alla stampa il loro disprezzo per la maternità ma quante, nel segreto della loro anima, piangono anelando a quella maternità che si tenta di distruggere? Dire queste cose oggi, ad una società così profondamente anti-cristiana, sembrerebbe quasi un affronto. Ma forse proprio per il contrasto così forte tra le realtà luminose descritte in queste parole e l'abisso d'oscurità che viviamo nel nostro tempo, non v'è cosa più salutare.

FONTE: https://www.corrispondenzaromana.it/donne-childfree-alla-ribalta-ma-la-realta-della-maternita-supera-lideologia/
#94
Stilum Curiae di Marco Tosatti / "Persecuzioni" ed "esclusioni"...
Ultimo messaggio di Finnegan - 24 Aprile 2024, 10:05:39 AM
L'articolo di oggi suona come una beffa, a partire dalla prefazione del Tosatti che menziona un non precisato "Forum" in maiuscolo (casualmente era il mio nick sul suo sciagurato blog):

Carissimi StilumCuriali, un fedele amico del nostro sito, R.S., offre alla vostra attenzione queste considerazioni personali sulla fede. Sono un commento a un articolo di Stilum di qualche giorno fa, ma credo siano interessanti per un pubblico più ampio di quello che Forum.

Qualunque sia questo misterioso "Forum" (maiuscolo) mai nominato prima, colgo l'occasione per spiegare che il "pubblico più ampio" è dato molto spesso da relazioni in alto loco più che dal valore del blogger. Nel caso di Tosatti che tra l'altro non scrive mai articoli suoi, ma preleva testi (e mi pare idee senza citare la fonte) da altri siti e alti prelati, mi sembra evidente. L'ironia quindi, che in altra sede è stata esplicita, è assolutamente ridicola.

Vediamo ora cosa pubblica il bannatore del sottoscritto (che secondo più di un commento censura, quindi esclude spesso):

di carità che rende gioiosa anche l'esperienza della croce e sopportabili il fallimento, la fatica e l'esclusione patite invariabilmente da chi è nel mondo ma non del mondo.
Si è beati anche da afflitti perché si è dentro un umile esperienza fatta di persecuzione e di timor di Dio, non di successi mondani o di ridicole pretese


Vien proprio da dire: da che pulpito e con quale faccia pubblicano questa roba. Come sempre siamo nel campo dell'intrattenimento, perché le persecuzioni ed esclusioni sono evidentemente quelle altrui (non mi pare affatto che il sig. R.S. che posta a go-go sia un "escluso"), o quantomeno si censura e si esclude a propria volta.
Al lettore rimbambito (raro davvero in questi lidi) dobbiamo purtroppo spiegare che non è questione di articoli e traffico, ma di una certa Chiesa che, poco importa se di "destra" e di "sinistra" è diventata un Castello di Kafka, un conciliabolo occulto volto essenzialmente a smantellare il cristianesimo perfino nel suo tessuto sociale e che trova nel Vangelo la sua contraddizione
#95
Osservatorio sulla Chiesa / I giovani abbandonano la Chies...
Ultimo messaggio di Finnegan - 23 Aprile 2024, 10:17:51 PM
Nella prima parte di un podcast curato da Avvenire, l'ex presidente dell'AC Paola Bignardi presenta gli esiti di una ricerca dell'Istituto Toniolo sui giovani che abbandonano la Chiesa. In tanto sfacelo si fanno sondaggi, ci si "interroga" con professionale costernazione cercando con altrettanta ipocrisia "soluzioni pastorali" al problema. Purché, beninteso, non si mettano in discussione i 50 anni di sfacelo liturgico e dottrinale.
I più arditi accusano Bergoglio, come se dopo di lui tutto dovesse tornare come prima, ovvero la secolarizzazione procedere a ritmi più "tollerabili".
Nessun cenno alle chiese Novus Ordo semideserte e frequentate solo da anziani, o al fiorire di quelle Vetus Ordo malgrado restrizioni e proibizioni. L'essenziale è che la Chiesa sulla Terra continui a liquefarsi senza che troppi se ne accorgano
#96
Ci danno ragione / Re: Ida Magli: facciamo il pun...
Ultimo messaggio di Finnegan - 22 Aprile 2024, 06:15:15 AM
Non avedo affatto l'Oriente consentire a una moneta mondiale (che dovrebbe chiamarsi Bancor)
#97
Ci danno ragione / Re: Ida Magli: facciamo il pun...
Ultimo messaggio di Il Conte di Lautréamont - 22 Aprile 2024, 01:27:58 AM
Sui soldi guarda cosa sta accadendo:
https://www.maurizioblondet.it/perche-le-banche-centrali-incettano-oro-spiegato-bene/
Gli USA stanno stampando da alcuni anni dollari al ritmo di trilioni ogni 4 mesi, senza che la cosa sia sostenuta dall'economia reale. Servono a corrompere i governi mondiali, a salvare banche dal fallimento, a finanziare guerre, a comprare armamenti esteri, probabilmente vengono messi nelle mani di ignoti miliardari dell'ultima ora per comprare tutto l'accaparrabile quando i paesi europei falliranno: imprese, marchi, monumenti, le case dei cittadini, l'acqua potabile, le terre. Ovviamente non si riscontra nessuna traccia di inflazione negli USA, il che si desume che questa marea di soldi creata dal nulla viene e continuerà ad essere spesa all'estero. Le banche mondiali sono a conoscenza della questione e per premunirsi dal giorno in cui i dollari varranno carta straccia, quanto recentemente è toccato in sorte ai meno nobili dollari dello Zimbabwe, stanno comprando oro nel silenzio dei principali organi di informazione.
Quindi, tenendo conto di questo aggiornamento, si dovrebbe capire che nemmeno i dollari nel futuro saranno la moneta mondiale di scambio, ma solo il mezzo per arrivare alla meta, ovvero ad una moneta privata, virtuale e globale di esclusiva proprietà dei Soliti Noti. Per funzionare non possono permettere la sopravvivenza di monete nazionali, in particolare il forte RMB cinese. Devono distruggere le ultime resistenze nazionali che sono presenti solo in Oriente.

I Re dell'occidente contro i Re dell'Oriente...tutto è stato scritto.
#98
Ci danno ragione / Ida Magli: la dittatura Europe...
Ultimo messaggio di Finnegan - 22 Aprile 2024, 12:51:45 AM
La dittatura europea
di Ida Magli
Italiani Liberi | 23.11.2011
Adesso che la dittatura si è instaurata ufficialmente e con il
consenso di coloro che dovevano difendere la democrazia,
possiamo trarre le conseguenze di quanto è accaduto con la sicurezza di
essere nel giusto. Tutto questo era infatti già stato previsto più di
un anno fa e reso pubblico con il libro intitolato appunto: "La
dittatura europea". L'unica differenza consiste nel nome di Monti
invece di quello di Draghi, che avevo indicato come primo
instauratore della dittatura dei banchieri soltanto perché non era
ancora avvenuta la sua nomina a capo della Banca centrale europea, ma
si trattava di nomi interscambiabili.
Il Capo dello Stato finalmente respira l'aria a lui più congeniale.
L'internazionalismo mondialista, che è stato sempre
indispensabile ai banchieri, sono stati però i comunisti a
teorizzarlo e a perseguirlo per primi dal punto di vista politico.
Per Lenin non esistevano né nazioni né città capitali: qualsiasi città
poteva essere la capitale del mondo e nulla gli era più odioso del
nazionalismo e delle patrie.
Napolitano, dunque, procede senza remore, non essendo più l'Italia
una repubblica parlamentare, a usare della sua autorità e del suo potere
per additare la strada giusta dell'uguaglianza comunista. In primis,
ovviamente, in odio all'Italia e all'italianità, la cittadinanza agli
stranieri. La maggioranza degli Italiani non lo vuole? Suvvia,
imparate ad essere giusti e buoni, perché è questo il compito
della politica comunista: educare i cittadini.
E poi, che importanza volete mai che abbia una cittadinanza? Per i
dittatori d'Europa nulla o quasi, visto che hanno imposto con sfrontata
disinvoltura agli oltre 500 milioni di sudditi la cittadinanza europea ben
sapendo che non è valida dato che l'Ue non è uno Stato. Coraggio,
dunque, il più in fretta possibile verso il multiculturalismo e il
mondialismo. Pagano i cittadini, mica i dittatori.
L'importante è raggiungere lo scopo: cancellare gli Stati
nazionali, privandoli di ogni potere. L'Europa à già a buon punto.
Nessuno pensi che ci sia qualcuno fra i banchieri e i politici che si
preoccupi delle questioni finanziarie, dei debiti pubblici, di
quanto perde la Borsa o di quanto sale il famoso "spread". Era
questo che volevano: affondarci tramite il debito e ci stanno
riuscendo a meraviglia.
L'operazione si è dimostrata forse un po' troppo lenta per i loro gusti: per
questo hanno deciso di mettere l'acceleratore dissestando i governi. La
prima a caderci è stata l'Italia. L'operazione Monti serviva a questo.
Nessuno Stato, infatti, è tanto debole quanto quello che, privo del
governo legittimo, improvvisa cariche politiche, riduce a
marionette i rappresentanti votati dal popolo e inventa soluzioni
alla giornata. E' debole in sé, ma è ancor più debole agli occhi del
mondo, inclusi ovviamente quelli dei mercati di cui si cercava la fiducia.
E' sufficiente il buon senso per capirlo: è troppo evidente.
I banchieri e i politici europeisti ci hanno ingannato,
atrocemente ingannato, cari Italiani, dicendo che ci saremmo salvati
con "un uomo forte", e gettandoci così allo sbaraglio di un'azione politica
d'emergenza e priva di regole. Indebolire gli Stati svuotando la
democrazia di ogni significato e di ogni potere è infatti il loro
scopo: assediarli giorno per giorno, ora per ora, con il crescendo
del panico per il debito è soltanto il loro strumento.
Ida Magli
www.italianiliberi.it
Roma, 23 novembre 2011
#99
Ci danno ragione / Ida Magli: venduti all'Europa
Ultimo messaggio di Finnegan - 22 Aprile 2024, 12:51:11 AM
ItalianiLiberi | 27.09.2014
L'editoriale con il quale il direttore del Corriere della Sera ha
inaugurato la nuova grafica del più importante quotidiano italiano è
diventato subito famoso perché interpretato come un durissimo attacco
al Capo del Governo. Si sono subito aggiunte alla voce del Corriere le
accuse dei Sindacati, della Conferenza Episcopale italiana e perfino di
qualche vecchio amico di Renzi: "Basta parole, passa ai fatti".
Che Renzi definisca "riforma" ogni parola che pronuncia
appare abbastanza delirante, ma in realtà a tutte queste accuse
mancano quelle fondamentali e l'editoriale di De Bortoli da questo punto
di vista sembra perfino troppo accomodante.
L'angoscia maggiore degli italiani, infatti, non consiste in ciò
che è stato denunciato: l'eccessiva sicurezza di sé e della propria
oratoria da parte di Renzi, la superficialità e l'incompetenza con le quali
vengono prese tanto da lui quanto dai suoi ministri decisioni importanti,
ma qualcosa di ben diverso e che si può riassumere in un unico dato:
gli italiani sentono e sanno di non avere un futuro. Non hanno
futuro per quanto riguarda il territorio e l'identità della nazione,
sommersi dall'offensiva proclamata dall'Islam contro l'Occidente e che si
serve delle ondate incontenibili dell'immigrazione come dello strumento
più efficace.
Non hanno futuro perché la politica promuove i valori di chi
non ha figli come gli omosessuali e aiuta gli immigrati invece che
gli italiani.
Non hanno futuro perché la crisi economica non è sanabile
tagliando spese, aumentando ticket o inserendo nel Pil il barbaro
trucco degli introiti della mafia e della prostituzione.
Non hanno futuro, infine, perché incombe sull'Italia il lezzo
della morte: la morte della democrazia creata dai politici nel
momento stesso in cui hanno deciso di non tenere conto
dell'illegittimità della legge elettorale con la quale sono stati
eletti e di cui nessuno parla più.
I parlamentari hanno continuato ad occupare il proprio posto,
cambiano la Costituzione e emanano leggi e decreti come se la sentenza
della Consulta sulla loro illegittimità non esistesse.
Invece di riformare subito la legge e tornare alle elezioni
Renzi sfrutta la debolezza intrinseca dei falsi eletti comportandosi con la
sicurezza del dittatore: "Approvate tutto o vi faccio cadere".
Dall'insieme di menzogne e di fanfaronate insite nel programma dei
"Mille giorni" giunge agli Italiani la percezione confusa ma fortissima
della presenza di un Male assoluto: la "falsificazione del
bene" (come l'ha definita Solovie'v), una "corruzione" che non
può neanche essere espressa in parole o in cifre perché con la
falsificazione del bene non esistono più né giustizia, né
convivenza civile, né Popolo, né Stato.
L'economia italiana si trova da sei anni in depressione. La
produzione industriale è nelle condizioni degli anni '80. L'industria
concorrenziale e le imprese produttrici muoiono: nel primo semestre
del 2014 sono fallite 8120 imprese.
La disoccupazione giovanile è fissa ormai da tempo al 42%. In
molte regioni il mercato immobiliare è in caduta libera.
Il livello del debito in rapporto al prodotto interno lordo si
trova attualmente circa al 135%. La Bce sta tentando attraverso
l'acquisto di titoli (la carta straccia delle banche italiane) e una
svalutazione dell'euro, di stabilizzare il sistema che vacilla, ma è
evidente che l'Italia dovrà uscire dall'euro.
Sono i più stimati economisti quelli che ormai da diversi anni fanno
questo tipo di analisi e giungono a questa conclusione. L'ultimo proprio in
questi giorni, l'analista economico-finanziario del gruppo EPM di Berlino,
Erwin Grandinger, il quale però ritiene che l'Italia con il suo
tesoro di territorio, le sue 2.451 tonnellate d'oro e altri beni
geostrategici possa sostenere con calma la sua nuova valuta.
Questa è la realtà. Toccherebbe a Forza Italia, ai partiti
d'opposizione, dire chiaramente agli italiani quale sia la
situazione, discuterla e affrontarla subito.
Continuare ad appoggiare Renzi, il quale lavora per l'Ue e
per se stesso, è un suicidio per tutti.
Ida Magli
Roma, 27 settembre 2014

https://www.academia.edu/42129102/IDA_MAGLI_VENDUTI_ALLEUROPA_n_342_
#100
Ci danno ragione / Ida Magli e i figli dell'uomo
Ultimo messaggio di Finnegan - 22 Aprile 2024, 12:49:09 AM
IDA MAGLI E I "FIGLI DELL'UOMO"
di Nico Carlucci
Nel 2015, IDA MAGLI così scrisse nel suo ultimo libro, "Figli dell'Uomo" (pp. 167-168):
«Seguendo le istruzioni di Orwell in "1984", si sono capovolti i significati. Il Ministero dell'Amore ha
funzionato a meraviglia... E i governanti sono i più entusiasti di questo travisamento operato dai detentori
del Potere sui più deboli: i poveri, i sudditi, i bambini. Non si può dubitare che un simile sistema di idee sia
stato concordato con i governanti da un gruppetto di persone... che o Bruxelles, sede dell'Unione europea, o
in qualche parte degli Stati Uniti d'America, lavora con grande efficienza alla distruzione della civiltà
europea».
Il Ministero dell'Amore si configura in quel sistema che in teoria ha come scopo "il bene dei bambini", ma
all'atto pratico ha prodotto realtà devastanti come la vicenda dei bambini di Bibbiano.
NICO CARLUCCI, allievo di Ida Magli, così ricorda la lunga 'gestazione' del suo ultimo libro:
«Ida Magli morì poco dopo aver pubblicato il suo ultimo libro, "Figli dell'Uomo. Duemila anni di mito
dell'infanzia" (Milano 2015), sul quale non vennero fatte recensioni importanti sui giornali radical, visto che
il tema era poco accattivante.
Dopo che il suo libro era venuto alla luce, mi disse che aveva dovuto faticare parecchio, a cominciare dallo
titolo stesso dell'opera che era stato contestato, ed io, invece, trovavo bellissimo. Il titolo dava in una 'forma'
la sensibilità di Ida Magli, riassumeva la storia dell'Occidente che noi abbiamo ripercorso e continuiamo a
percorrere insieme a lei.
Quello della storia del bambino era un tema al quale la grande antropologa lavorava da molti anni.
Ricordo che quando la seguivo da studente all'Università di Roma La Sapienza, ci parlava di quel tema. Io le
prestai un saggio di J. Boswell sull'abbandono dei bambini, che lei puntualmente approfondì con altri studi,
altri libri e domande adamantine. "Figli dell'uomo", quindi, ha avuto una lunga gestazione e riflessione, e si
rispecchia oggi negli avvenimenti e nei fatti tramite i cosiddetti social media.
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Cosa sta succedendo ai bambini in Emilia-Romagna, e a chi li affida a "nuovi genitori" sottraendoli a quelli
biologici? Quale atrocità siamo chiamati a raccontare parlando di quei bambini e adulti! Sembrano codificare
quello che Ida Magli già sapeva grazie all'antropologia!
E' una storia antica e contemporanea quella che leggiamo sui giornali, voluta da un potere
consapevole della sottomissione dei bambini; storia che ora si ripresenta a Bibbiano, in provincia di Reggio
Emilia.
E' nata un'inchiesta alla quale hanno dato il nome di Angeli e Demoni; le cronache ne hanno parlato senza
fare però il punto sui significati stessi di quella cultura, di quel sistema di potere che permette proprio il
ruolo di chi viene 'ucciso' interiormente e a volte anche fisicamente, e di chi metaforicamente 'mangia'
l'ucciso.
Trattasi di un "cannibalismo" appunto metaforico, di una trama sottile tra gli angeli e i demoni. Le
alte cariche della Chiesa, il feudo del Partito Democratico di questa parte dell'Italia cercano di mettere a
tacere quanto è avvenuto a Bibbiano. Se n'è parlato poco nei media e sui giornali, e ci chiediamo come sia
stato possibile oscurare una notizia del genere.
Quel che è successo ai bambini di Bibbiano è solo la punta di un iceberg che dobbiamo ancora
scoprire e comprendere nella sua interezza. Secondo le accuse si parla di bambini che sono stati letteralmente
strappati ai loro genitori con metodi che possiamo definire come una "nuova e vera tortura fisica e
psicologica".
Secondo le accuse riportate dai giornali, vari assistenti sociali, operatori sanitari, psicologi, sarebbero
stati complici di un sistema che dava in affido i bambini a persone amiche o vicine al sistema di potere. E
tutto questo sembra sia stato possibile con il coinvolgimento anche di alcuni politici locali. Le nuove
"famiglie" che accoglievano i bambini di Bibbiano (accoglievano, che brutto verbo è diventato...) erano
spesso costituite da persone con disagi psichici, pronte alla violenza.
Se quanto riportato dai giornali venisse confermato, ci troveremo davanti all'orrore: bambini
"accolti" da "genitori" che non avevano i requisiti, bambini strappati dalla famiglia "naturale", visto che è
tanto di moda la reinvenzione di una genitorialità "falsa" e a pagamento. I piccoli venivano sottoposti ad un
vero e proprio lavaggio del cervello, a stimoli "elettrici" in modo che la madre e il padre "giusti" fossero
quelli riconosciuti dalle istituzioni, il che implica l'eliminazione della nostra verità e realtà biologica e
culturale.
Ma purtroppo Bibbiano non è un caso isolato. Verso la fine degli anni Novanta vi fu il caso "Veleno",
ovvero il gruppo dei cosiddetti "diavoli della bassa modenese", che vide coinvolti sedici bambini, e distrusse
la vita delle loro famiglie; in taluni casi, spinse i genitori persino al suicidio.
Il libro di Ida Magli anticipa, così, quella che è una realtà sconcertante dei nostri giorni. "Figli dell'Uomo"
mette infatti a confronto le analogie e le differenze tra i costumi e i comportamenti dei vari popoli che nei
tempi passati riguardavano – e ancora riguardano – la vita di chi vive l'infanzia: il valore religioso, sociale,
economico che è stato loro attribuito ai piccoli, dal quale è dipeso il loro destino.
I figli sono sempre stati trattati come una proprietà, sacrificabile e sacrificata. Nel Deuteronomio, per
esempio, leggiamo: "Prederai i bambini come tua preda". Nel lunghissimo corso della storia i bambini sono
stati presi come preda e mangiati, concretamente e simbolicamente. Ida Magli sviluppa nel suo saggio
argomenti importantissimi, sui quali dovremo riflettere proprio riguardo a quanto sta succedendo a
Bibbiano: la libido dei "nuovi selvaggi", i fantasmi di nuovi "scalpi danteschi", la puerofagia (termine
coniato dalla grande antropologa).
Torna urgente riconsiderare l'affettività parentale e non parentale, di cui non si è mai discusso in nessun
luogo, salvo nell'Europa moderna e che Ida Magli ripercorre nei duemila della nostra storia».
[Link: http://www.ilgiornale.it/.../linchiesta-angeli-e-demoni-15439...
http://blog.ilgiornale.it/.../ladri-di-bambini-il-caso-di-bi.../]