Coscienza Maschile

Autore: Salar (grassetti miei)

Cani volanti,uomini stanchi

E' di recente la notizia apparentemente ridicola dei cani ''piovuti'' dalle case nel torinese.
Dietro questo gesto,archiviato come maltrattamento,può esserci di più,la natura defenestratoria riflette più un sentimento di insofferenza a quello che viene percepito oramai come un fastidioso concorrente (specie da parte maschile) nella vita di coppia.
Valere meno di un cane è un'espressione molto comune,ma oggi scopriremo senza stupirci che praticamente tutti valiamo meno di un cane.
In una famosa pubblicità una donna che poteva realizzare tutti i desideri (1 million il profumo) schioccando le dita trasforma un ragazzo belloccio con tutti i crismi del fascino, in un cane.
Vengo spesso rimproverato di guardare le pubblicità come se fosse indice di superficialità,ma le pubblicità sono condotte da gente che fa indagini statistiche e conosce molto bene gli ultimi sviluppi della società moderna.
Nella crisi del rapporto uomo-donna e più in generale,nella desertificazione dei rapporti umani tipica delle società post-industriali,il cane diventa oggetto di investimenti affettivi importanti.
A determinare il suo successo è probabilmente la scarsa voglia di investire comprensione,pazienza e rispetto in un rapporto,basandolo unicamente su un affetto infantile,immaturo,umorale che è più che sufficiente per un rapporto con un cane,rapporto che però giova fino a un certo punto al cane.
Il cane può rispondere in maniera esasperata ad un investimento affettivo eccessivo,nella mia esperienza di pronto soccorso non ho ancora visto le famose ''donne vittime della violenza maschile'',in compenso ne ho visto diverse attaccate mentre davano il bacino al cagnetto.
Nessuno si sogna per questo di scatenare una campagna contro la violenza canina contro le donne,e direi giustamente se non fosse che quella contro il maschio ha ancora meno senso di esistere.
Il cane non dona affetto infinito,questo a costo di farsi fare la predica da proprietari di cani convinti del contrario,questa è una prerogativa dell'uomo.
Nel rapporto uomo-donna il cane dunque è uno sgradevole intruso e c'è chi,stanco di vedersi trattato peggio di un animale ha reagito facendolo volare dalla finestra.
Non me lo spiego diversamente,non è un atto di maltrattamento classico,sembra proprio rappresentare un gesto di fastidio e di aperta gelosia.
In una società convinta che amare gli animali sia sinonimo di bontà d'animo giovano ricordare le parole di Hernest Hemingway

"Secondo le mie  osservazioni direi che la gente potrebbe venir distinta in due gruppi generali: coloro che, per usare un termine del gergo della psicologia, s'identificano con gli animali, vale a dire si pongono al loro posto, e coloro che s'identificano con gli esseri umani.
Io sono persuaso per esperienza e osservazione che coloro i quali s'identificano con gli animali, vale a dire gli innamorati quasi professionisti di cani e altre bestie, sono capaci di una maggiore crudeltà verso gli esseri umani, di coloro che stentano a identificarsi con gli animali.
Pare che ci sia una scissione fondamentale tra la gente, su questa base, anche se la gente che non s'identifica con gli animali può essere capace, pur senza amare gli animali in genere, di sentire un grande affetto per un animale singolo, per esempio un cane, un gatto o un cavallo..."

Foto autentica del cane di una signora.

Vale anche per i gatti. Leggere i commenti:

Alda d'Eusanio:

...trattasi di questo spot, presumo.
https://www.youtube.com/watch?v=3QDGDF1R5vo

Riflessione molto interessante.
Ho allevato (per passione, non per danaro) cani per un decennio.
Confermo che il 99,9% delle donne è proprio così.
Poi ci sarebbero tante altre cose da dire, al riguardo (potrei o, forse, dovrei scriverci un libro..ma, forse, anche no).
Posso dire, peraltro, che questo atteggiamento mentale, ormai endemico, mi ha creato serii problemi nel mio rapporto con il Cane, così come lo intendo io (cioè di Rispetto della Natura del Cane, prima di tutto..e, quindi, che - prima di tutto - è un Cane.. e NON un "umano").
In altre parole, ho smesso di allevarli.
Non per il Cane, ma proprio per la gente che cercava un cane (con l'idea e l'aspettativa, il più delle volte inconscia, di far entrare nella propria vita e/o nella propria famiglia l' "umano perfetto").

Testimonianza molto preziosa, ormai il rapporto delle donne con i cani è decisamente patologico: li baciano sulla bocca, ci dormono, li portano in carrozzina. Effettivamente allevarli per darli a queste qui non ha senso. Che bei tempi quando gli uomini avevano cani da caccia, o anche da compagnia ma li trattavano da cani non come surrogati del coniuge o dei figli.

Hai detto bene: per le donne, l'uomo perfetto deve comportarsi (e obbedire) come un cane.

Io amo moltissimo il mio cane (una labrador di 10 anni, ora cieca): l'avevamo preso perché crescesse insieme a nostro figlio.

Devo ammettere che, se potessi, me lo terrei a dormire nel letto.

Sono però consapevole che il rapporto tra umani (donne in particolare) e cani in occidente è patologico.

Sì, Padano74...capisco, ti assicuro, benissimo il tuo stato d'animo (che te lo porteresti a letto).
Ma è sbagliato.
E' sbagliato proprio per il bene del Cane.
Il Cane ha bisogno di LEADERSHIP.
Un generale (non omosessuale) non acconsentirebbe MAI di far dormire (e/o cmq di dormire) in una stanza dove dormono anche i suoi soldati (e nemmeno con i suoi sottufficiali; e, se possibile, nemmeno con gli ufficiali di grado inferiore).
Magari potrebbe desiderarlo.
Ma ciò andrebbe a detrimento del suo prestigio, della sua autorevolezza, capisci?
Quindi sarebbe disfunzionale all'espletamente delle sue mansioni ("di" e "da" generale).
Poi, come dicevo a tutti, "é umano umanizzare il Cane".
Ma, se uno lo ama veramente..e se ha la forza di non avere questa debolezza (poi anche un generale, per carità, è un essere umano..e potrebbe sentirsi solo, una notte, magari in un campo militare, nel mentre di una battaglia..ma se lo fa, mostra di aver paura...diverso, ovviamente, il caso che abbia soldati, sottufficiali e ufficiali, vicino alla sua tenda per proteggerlo..ma devono essere in stato di veglia, non dormire "assieme a lui"--nn so se mi spiego)..allora la cosa migliore è non dare, al Cane, l'impressione (fondata) di avere gli stessi privilegi del suo leader. Non è questo, quello di cui ha bisogno un Cane (quando con-vive in un binomio Umano-Cane..o, come dicono gli/le espertoni/e, spesso pseudo-educatori/trici cinofili, in una "relazione intraspecifica").
Più tu ti dimostri (A FATTI concreti, a comportamenti concreti) "leader", più otterrai un cane stabile psichicamente, incline all'obbedienza (nei tuoi confronti).
Discorso lungo...ma fidati, che è così.

Dogpill.

https://www.youtube.com/watch=3QDGDF1R5vo

..riguardavo clip che menzionavi tu, Finnegan..e che ho postato sopra (e ri-postato qui).
Interessante l'epilogo.
Con il giochino dello schiocco delle dita, la donna gli soffia prima il volante, poi lo trasforma in un buon "Boby" obbediente (gli dà una pacchetta sulla testa, anche..come "premietto").
L'ultima giocata sua, di lui, è ricomparire seduto sul retro dell'auto (a due posti, mi sembra..nn sono esperto di auto).
Ricompare, ok. Ma seduto dietro, come un "bagaglio" (il "Boby" apparso, rimane..ma seduto davanti, di fianco alla donna che guida).
Lo spot sta dicendo, mi verrebbe da dire, che, per la Donna (moderna), l'Uomo (moderno) assolve alle stesse funzioni di una valigia, un bagaglio, quindi un "accessorio", una "cosa".
Da anni e anni che li vedo tutti i giorni (tipicamente che portano i sacchetti della spesa; o, ancor più spesso, che spingono, sempre loro, la carrozzina con il bebé dentro...mai visto, a mia memoria, fare la stessa cosa ad una coppia islamica... :hmm: ).
Quando stavo con la mia ex e vedevo questi uomini-zerbini, con un sorriso (che trovavo ebete) stampato sul viso, mi azzardavo a fare qualche timida critica a quegli uomini quando li vedevo (ed ero) in giro con la mia ex.
Reazione tipica della mia ex (classe 1968): "Sei rimasto indietro!"
Al che, a seconda degli stati d'animo e di umore, rispondevo alternativamente "Sto bene così"..oppure "Sei la solita femminista!" (in quest'ultimo caso, ovviamente, replicava facendo quella che trasecolava "Femminista chi? Io?" (e aggiungeva "..e tu un maschilista di m...da!").
Le donne islamiche danno fastidio alle donne bianche, europee, femministe.
Per cui, ipotizzando che queste siano "plagiate", criticano i mariti marokkini, islamici, ecc..
Ma le donne islamiche (di 1ma generazione, cresciute là e venute qua) manco sanno, ho verificato con alcune, di queste "avvocatesse" della (loro) causa femminile..e continuano a comportarsi come si son sempre comportate, sfornando figli (ti rispondo "Almeno tre, Inshalla!"....e, questo, perchè facendone come minimo 3, il saldo demografico sarà positivo).
Quella in atto è una sostituzione etnica, basata non solo su fattori economici (chi ci pagherà le pensioni? ..che poi, macro e micro-economicamente, è una katzata...una argomentazione economica infondata...chi vuole redpills economiche, sulla fakeness di concetti come "debito pubblico", "moneta unica", ecc.ecc., segua il prof. Bagnai e Claudio Borghi), ma anche su fattori religiosi.. la Chiesa bergogliana sta dando l'ultima spallata ai disastri avviati dal CVII...discorso lungo...ma...TOUT SE TIENT...alla fine le ricadute non sono solo di ordine religioso, politico, economico, sociale..ma anche, come nella teoria LSM, si hanno nei rapporti tra un genere e l'altro.
Un nemico fondamentale della causa della Coscienza Maschile - nemico che non ho ancora sentito menzionare (ma leggo questo forum e il blog "redpillatore" solo da 3 gg.) - è il pensiero Neoliberista con tutte le sue implicazioni nella vita economica di centinaia di milioni di persone negli stati, definiamoli per intenderci così, "ex-opulenti"..cioè Nord-America e Europa occidentale in primis.
Anche questo è un discorso molto lungo....l'ho buttato lì, giusto per chi fosse interessato a cogliere ulteriori "nessi", tra quanto succede a livello "macro" e quanto poi si traduce in effetti e conseguenze negative a livello "micro" (anche nella relazione Uomo-Donna).
Va be', spero di non aver messo troppa carne al fuoco...ciao

Citazione di: subunano il 10 Novembre 2019, 08:26:42 PM
Dogpill.

DogRedPill

Hai centrato il punto: per le donne di oggi gli uomini sono cose, o al massimo cani da riporto. Esiste pure un'agenzia a Milano che fornisce dietro pagamento di cospicua tariffa l'uomo ideale: che fa continui complimenti a carampane inacidite mentre porta loro i cartoni dello shopping e apre loro la portiera. Ad altro (a parte fornire casa e appannaggio mensile) l'uomo non serve!
Purtroppo noi uomini non possiamo fare nulla per cambiare donne presuntuose e fuori di testa; e le famiglie si fanno in due.
Nel frattempo sistemi sociali non scalibrati come il nostro ci stanno colonizzando a rotta di collo.
Tutto questo, come hai evidenziato non è frutto del caso, ma di precise tecniche di ingegneria sociale applicate con enormi mezzi finanziari e logistici (si pensi alle migrazioni). Per non menzionare le pregiate conoscenze di retaggio sovietico, per impedire qualsiasi forma di associazione che non sia controllata e gestita dall'alto.

Citazione di: Finnegan il 10 Novembre 2019, 09:04:05 PM
Hai centrato il punto: per le donne di oggi gli uomini sono cose, o al massimo cani da riporto. Esiste pure un'agenzia a Milano che fornisce dietro pagamento di cospicua tariffa l'uomo ideale: che fa continui complimenti a carampane inacidite mentre porta loro i cartoni dello shopping e apre loro la portiera. Ad altro (a parte fornire casa e appannaggio mensile) l'uomo non serve!
Purtroppo noi uomini non possiamo fare nulla per cambiare donne presuntuose e fuori di testa; e ele famiglie si fano in due.
Nel frattempo sistemi sociali non scalibrati come il nostro ci stanno colonizzando a rotta di collo.
Tuto questo, come hai evidenziato non è frutto del caso, ma di precise tecniche di ingegneria sociale applicate con enormi mezzi finanziari e logistici (si pensi alle migrazioni). Per non menzionare le pregiate conoscenze di retaggio sovietico per impedire qualsiasi forma di associazione che non sia controllata e gestita dall'alto.

certo...questo (ma magari lo conosci già, ne aveva parlato all'epoca Blondet) risale al 2010..scritto da un prof di Harvard...
Siamo trattati da fottuti criceti dentro ad una fottuta gabbia..e, mentre non ci spostiamo perchè corriamo dentro alla ruota, ci fanno credere che stiamo correndo liberi..e che quello che, di materiale (per fortuna, non di spirituale) ci capita nella vita in questa fottuta gabbia da roditori, sia disciplinato dal principio del homo faber fortunae suae..invece ci danno le scosse elettriche quando gli pare...
https://www.amazon.it/Weapons-Mass-Migration-Displacement-Coercion/dp/0801448719

Lo aveva anticipato più di un secolo fa il matematico Lewis Carroll*: nel "Paese delle Meraviglie" bisogna correre molto solo per restare al punto di partenza.

* Autore di Alice nel Paese delle Meraviglie

Avrà consumato anche lei?


Dopo 220 appuntamenti falliti, ex modella decide di "sposare" il suo cane

Elizabeth Hoad è una donna delusa: la ricerca del suo principe azzurro è stato un fallimento, fino a quando nella sua vita non è arrivato Logan, un golden retriever di 6 anni.

L'ex modella ha 49 anni, vive ad Ascot, in Gran Bretagna, e ha dichiarato di essere reduce da 220 appuntamenti galanti deludenti. In passato ha avuto relazioni anche con personaggi famosi, come il golfista spagnolo Seve Ballesteros e il pilota di Formula 1 James Hunt. Ma nessun uomo è all'altezza di Logan. E crede così tanto nell'amore incondizionato che solo gli animali possono dare, da averlo voluto "sposare" in diretta

Lei si è presentata in abito bianco, lui con cilindro e papillon. E davanti alle telecamere si sono giurati amore e un abbaio eterno, scambiandosi un anello con diamanti e un bracciale d'oro. C'è chi l'ha chiamata crisi di mezza età; chi solo un modo per apparire in televisione e tornare alla ribalta. Ma comunque la si voglia vedere o chiamare, dietro a questo matrimonio c'è una vera storia d'amore.



Elizabeth ha adottato Logan un anno fa, salvandolo da una situazione di abusi e vessazioni che durava da quattro anni. Il golden retriever veniva picchiato e tenuto in punizione dentro un ripostiglio. Ma nonostante tutto non aveva mai smesso di amare e cercare gli esseri umani. L'ingresso del cane nella sua vita ha cambiato completamente le prospettive di Elizabeth, così come il suo modo di intendere l'amore e la vita di coppia. E siamo certi che un amore così durerà «finché morte non li separi».

https://www.lastampa.it/la-zampa/cani/2019/08/02/news/dopo-220-appuntamenti-falliti-ex-modella-decide-di-sposare-il-suo-cane-1.37292700?refresh_ce

M5s, Carlo Sibilia: "Legalizzare i matrimoni di gruppo e tra specie diverse. Purché consenzienti"

https://m.huffingtonpost.it/2013/12/11/m5s-carlo-sibilia-matrimoni-gruppo-specie-diverse_n_4424355.html

A chi non basterà il cane sposerà un cavallo

Quelli di gruppo esistono già, con le famiglie allargate. Quelli con animali seguiranno, già ora hanno più diritti dei maschi.

A ennesima conferma dell'attendibilità degli articoli di Coscienza Maschile e per parare vane smentite due donne, utenti di un forum maschile dichiarano di baciare i loro cani e di dormirci insieme. Link del messaggio di una di loro qui:
https://ilforumdegliincel.forumfree.it/?t=77995097&st=135#entry644838259

"Io ho sempre avuto cani fino a vent'anni, in particolare con la "mia" dai dieci ai poco più che vent'anni ci dormivo assieme e la baciavo"

Mi sembrano brave persone, non voglio fare della facile ironia ma per l'amor del Cielo partorite figli non cani.

Citazione di: Finnegan il 10 Novembre 2019, 09:04:05 PM
Hai centrato il punto: per le donne di oggi gli uomini sono cose, o al massimo cani da riporto. Esiste pure un'agenzia a Milano che fornisce dietro pagamento di cospicua tariffa l'uomo ideale: che fa continui complimenti a carampane inacidite mentre porta loro i cartoni dello shopping e apre loro la portiera. Ad altro (a parte fornire casa e appannaggio mensile) l'uomo non serve!
Purtroppo noi uomini non possiamo fare nulla per cambiare donne presuntuose e fuori di testa; e le famiglie si fanno in due.
Nel frattempo sistemi sociali non scalibrati come il nostro ci stanno colonizzando a rotta di collo.
Tuto questo, come hai evidenziato non è frutto del caso, ma di precise tecniche di ingegneria sociale applicate con enormi mezzi finanziari e logistici (si pensi alle migrazioni). Per non menzionare le pregiate conoscenze di retaggio sovietico per impedire qualsiasi forma di associazione che non sia controllata e gestita dall'alto.

Quale è l'agenzia di Milano?

Ho letto un articolo tempo fa, credo fosse su Repubblica o Corsera, non dava il nome. Diceva che questi cicisbei a nolo portano le donne a fare shopping, gli aprono la portiera, gli fanno anche complimenti fasulli

Statistica recente: in Italia sono presenti 60,5 milioni di animali domestici (circa 8 milioni i cani registrati). I minori di 8 anni (stranieri compresi), sono circa 5 milioni.

L'utente di un blog ha commentato:

mio fratello li ha sempre definiti:
"FETICCI DI BAMBINI MAI NATI"
e non posso che concordare con lui.

sulla differenza tra cani e altri pet
ho sempre ritenuto che (a parte eccezioni)
CHI SI SOMIGLIA,SI PIGLIA:
quindi noi uomini ci prendiamo in prevalenza cani..
che ci amano davvero come fossimo membri della loro famiglia,

mentre le donne evidentemente amano in prevalenza gatti,che se valutati spassionatamente sono molto simili a loro:
amano quasi solo se stessi,il proprio ambiente domestico...
e basta.

di fatto,c'è una solitudine terribile in giro.
e non riuscendo a sopportarla,
ci stiamo attaccando alle bestie
perchè non riusciamo più ad amare un potenziale partner...
e senza quello,anche di figli se ne fanno pochi e sempre più tardi.

che schifo di cultura,che abbiamo creato..
e sta perfino peggiorando.

https://mgtowitalia.wordpress.com/2021/02/25/limpatto-assordante-del-muro/

confermo, non a caso ho preso il cagnolino quando ho capito che non c'era più nulla da fare
e di certo vogliono più bene di una moglie, in tanti che sono sposati me lo raccontano
la frase più comune è: "quando arrivo a casa la sera mia moglie manco mi saluta, i miei figli mi chiedono soldi per fortuna il mio cane mi viene incontro per farmi le feste"

non è che voglia bene al mio cane perché non sono capace di amare una donna, ma perché non ho trovato nessuna donna che mi volesse amare/mi amasse

Sante parole. Forse mi prenderò anch'io una bestiola un giorno, senza pretendere come fanno spesso le signore che sia un essere umano.
Una volta una donna (non certo sospettabile di misoginia) mi ha detto: "Le donne oggi partoriscono cani".

Da un utente di QM:

A Roma abbiamo il dispiacere di ospitare Lady Gaga, impegnata nelle riprese di un film. Una che non ha esitato - dopo che dei malviventi in America hanno sparato al suo dogsitter quattro volte al petto per rapire i cani - a proporre 500.000 dollari di ricompensa a chi li avrebbe riconsegnati "Senza fare domande".
Una donna poi li ha riportati ad un commissariato e, ci dicono i quotidiani, "La star sarebbe esplosa in lacrime di gioia".
Avete capito bene: sta stronza, mentre il dogsitter è tra la vita e la morte dopo che gli hanno perforato i polmoni, ha praticamente offerto mezzo milione ai rapitori "senza fare domande" pur di riavere i suoi cani.
E chissenefrega del dogsitter buttato in ospedale, o del prossimo che ci rimetterà le penne.

https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,13777.msg198498.html#msg198498

Immagino una scena del genere

Un indirizzo utile per l'amico a quattro zampe:

Livorno apre un rifugio per i cani delle donne vittime di violenza  - LifeGate

A Livorno il Comune mette a disposizione il canile municipale agli animali domestici delle donne vittime di violenze e stalking.

DIRITTI ANIMALI VIOLENZA CONTRO LE DONNE
A Livorno l'assessorato alla Tutela animali del Comune offre il proprio contributo alla lotta contro la violenza nei confronti dei più deboli con l'apertura di un rifugio dedicato agli amici a quattro zampe delle donne vittime di violenza. Con lo slogan "Giù le zampe", la città toscana si prepara a ospitare gratuitamente gli animali presso lo spazio del canile La cuccia nel bosco. Le persone di sesso femminile che chiedono protezione per lasciare la casa di partner violenti, o che comunque abbiano necessità di mettere al riparo dai maltrattamenti il proprio amico a quattro zampe, potranno in questo modo avere a disposizione una struttura fidata e personale specializzato.
Per accedere al servizio del comune di Livorno è necessario seguire un percorso che passa attraverso la rete dei centri antiviolenza della città [chi paga?] che si prenderanno carico del problema e delle eventuali verifiche da compiere. Spesso nei casi di violenza domestica e di stalking si minaccia di ferire o uccidere l'animale domestico per indurre la partner a restare, o per punire la compagna che se ne sta andando. Molte volte viene attuato anche uno specifico ricatto, che diviene poi un metodo coercitivo per ristabilire il rapporto di violenza sia fisica che psicologica. E le cronache, purtroppo, sono piene di episodi nei quali il partner violento si è scagliato sull'animale di casa, arrivando a torturarlo e a ucciderlo.
L'iniziativa di Livorno si pone al passo con i tempi e apre la strada a un nuovo modo di affrontare la violenza di genere e i diritti animali. Il canile comunale livornese si propone dunque come rifugio per animali di donne vittime di violenza, ma anche per gli stessi amici a quattro zampe vittime di torture, minacce e vessazioni. Il Comune ha, comunque, riunito in una pagina del sito istituzionale i recapiti e i riferimenti utili e grazie ai quali si può accedere a questo specifico servizio di tutela animali.

https://www.lifegate.it/livorno-un-rifugio-per-i-cani-delle-donne-vittime-di-violenza?fbclid=IwAR1ZNwwZq6a0jggZfVUrpfE08WWVF9IMTderf1IZi_8c9B0be4nJREFkhq0

A quando un "indirizzo sicuro per uomini vittime di torture, minacce e vessazioni"?
Come ho scritto altre volte, l'impegno delle istituzioni si dispiega in quest'ordine:
1. Immigrati
2. Donne
3. Animali
4. Uomini

4. Piante ed ecosistemi in genere
6. Monumenti, opere d'arte
7. Uomini bianchi etero

Magari si tutelassero le opere d'arte... molti siti sono in stato di abbandono. A beneficio di cani e gatti così il cerchio si chiude

https://www.interris.it/bocciato/se-le-donne-preferiscono-condividere-il-letto-con-un-cane/


Per mutuare una vecchia canzone, le donne non ci vogliono più bene, perché preferiscono un amico a quattro zampe. Verrebbe da dire così leggendo la nuova ricerca del Canisius College di Buffalo, pubblicata sulla rivista Anthrozoös i cani sembrano essere migliori compagni di letto per le donne rispetto ai gatti e persino al partner. Come riporta l'Ansa, coloro che hanno la compagnia di un amico peloso la notte tendono infatti ad andare a letto prima, a dormire meglio e a svegliarsi di buon ora al mattino. Dormire vicino a un cane può anche far sentire le donne più a loro agio e al sicuro di quanto possa fare un partner umano. Lo studio ha preso in esame 962 donne adulte statunitensi: il 55% ha riferito di condividere il letto con almeno un cane e il 31% con almeno un gatto. Il 57% con altre persone, tipicamente il partner. Dall'analisi di alcuni dati è emerso che i cani avevano meno probabilità di svegliare le loro proprietarie nel cuore della notte rispetto ai gatti e ai partner. La ricerca ha anche rilevato che sia i gatti che gli umani erano ugualmente di disturbo per il sonno delle donne e fornivano loro una minor sensazione di benessere e sicurezza rispetto ai cani. Le proprietarie di cuccioli pelosi hanno anche riferito di dormire e svegliarsi prima di quelle di gatti e delle partecipanti senza animali domestici.

Eh certo, se lo dice la scienza, che è meglio un cane nel letto, piuttosto che un uomo , deve essere vero.
Se le università sono arrivate al punto di fare "ricerche" del genere, vuol dire che l'ambiente scientifico è messo proprio male...

L'Università è sempre più rosa... e naturalmente "rossa"

Citazione di: Derry il  8 Maggio 2021, 06:34:17 AM
Eh certo, se lo dice la scienza, che è meglio un cane nel letto, piuttosto che un uomo , deve essere vero.
Se le università sono arrivate al punto di fare "ricerche" del genere, vuol dire che l'ambiente scientifico è messo proprio male...

un post a cavallo tra questo topic e quello del ddl zan
poverini questi omosessuali!!  emarginati, discriminati!, respinti da questa "bulla" di societa' patriarcale conservatrice cattoilica integralita bla bla, miao miao, cra cra, beee beee, muu muu  ......
...maa! fatela finita, ...che se possibile avete superato il piagnucolamento insopportabilmente falso delle femministe, vi spacciate da minoranza in cerca di tutele e invece siete sponsorizzati dall'intero lercio establishment progressista, il vostro turpe paradigma omo gender lgbt queer transumanista ..bleah!!   sta di fatto subentrando nel concetto comunemente inteso di "normalità" a livello di diritti non vi manca niente, e state ruffianando un ordinamento giuridico su misura per "scassinare" la societa' inculcandovi dentro le vostre fisime ideologiche, che altrimenti non riuscireste mai a diffondere tra la gente mediante la fatica del convincimento,  siete l'emblema,  la cifra,  la riprova, del farneticamento di massa che ha preso la metastasi dell'occidente
la vostra tracotanza ideologica, oggi, viene pompata a tal punto da essere l'acme del fottutamente corretto, ormai a un livello direttamente intimidatorio e minatorio rispetto al libero dispiegarsi non solo del pensiero ma anche di ogni attivita' umana a cominciare dalla ricerca scientifica, chi osa oggi dimostrare a livello scientifico l'ovvieta' che tutti sanno ma che nessuno osa neanche ammettere a se stesso: l'omosessualità' e' una malattia psicologica, come tante altre da cui si puo tranquillamente guarire, chi osa portare a supporto della cosa il fatto che ogni attività: corsi specifici,  centri dedicati, ecc dedicati alla rettifica dei disturbi della sfera sessuale viene categoricamente vietata anzi sanzionata dal sistema,  chi osa fare un parallelo del decorso degenere e depravato che una legislazione dedicata agli omosessuali avrà' esattamente come successo con l'aborto e la194  chi osa far notare che siamo dentro una colossale mistificazione sociale in cui tutto oscilla per estremi della serie  "socchiudi" una porta e si innesca un processo che fara' crollare tutto il palazzo,  chi osa dire che questa vostra fetida, schifosa, cappa di ideologia oggi condiziona in modo letale tutta quella che si proclama essere "verita' scientifica" che altro non e' che la scienza piegata al vostro laido diktat ideologico  chi osa dire che tutta l'attivita di ricerca le università', i "ricercatori" i cattedratici i parrucconi del sapere oggi come devono letteralmente le loro posizioni,  al beneplacito e al benvolere di questa mafia ideologica a cui hanno fatto professione di dipendenza servile     
a seguito riposto un articolo che calza a pennello sulla situazione in oggetto, da rimarcare la VERITÀ' alla base della  decisione di derubricare l'omosessualità come disturbo psitico da parte dellOMS,  e poi le considerazione sull'aria che si respira in ambito accademico e della ricerca,  l'articolo e vecchio ma sfido chiunque ad affermare che nel frattempo la situazione sia migliorata


GLI ACCADEMICI CONTRO IL TRANSGENDER DIKTAT
L'articolo si sofferma sul fatto che oggi non sembra più possibile fare un'onesta e seria ricerca scientifica sul "transgenderismo" tale e' la cappa di intimidazione ideologica che aggredisce chiunque voglia fare sull'argomento della vera ricerca scientifica.  se lo sono chiesti nel 2018 in una lettera aperta sul the guardian una 50na di studiosi appartenenti a diverse università del regno unito dell'Australia e degli stati uniti. Nel loro appello anti bavaglio molti dei firmatari hanno denunciato come a causa del proprio sostegno a tesi accademiche "scomode" i firmatari hanno subito veri e propri attacchi e minacce oltre a censure e tentativi di licenziamento: siamo preoccupati scrivono per la soppressione di un'adeguata analisi accademica e discussione del fenomeno sociale del transgenderismo e delle sue molteplici cause ed effetti. I membri del nostro gruppo hanno subito proteste nei campus, richieste di licenziamento da parte della stampa, molestie, complotti sventati per provocare licenziamenti, no-platforming e tentativi di censurare la ricerca e le pubblicazioni accademiche. Tali attacchi non sono in linea con la ricezione ordinaria di idee critiche nell'accademia, dove è normalmente accettato che il disaccordo sia ragionevole e persino produttivo».
Oltre a ciò, gli studiosi "dissidenti" dichiarano come gran parte delle università siano oggi infiltrate, se non del tutto in mano, a gruppi di potere Lgbt, che, oltre ad influenzare e orientare le politiche di studio universitarie., mirano a formare una nuova classe dirigente accademica, perfettamente allineata e prona al nuovo diktat etico in fatto di sessualità, con buona pace della libertà di ricerca: «Molte delle nostre università hanno stretti legami con orgaiizzazioni Lgbt, che forniscono "formazione" di accademici e dirigenti e che, è ragionevole supporre, influenzano la politica universitaria attraverso questi collegamenti. Le definizioni utilizzate da tali organizzazioni per quanto venga giudicato "transfobico" possono essere pericolosamente onnicomprensive e andare ben oltre ciò che una norma ragionevole possa descrivere. Il loro effetto è quello di ridurre la libertà accademica e facilitare, di fatto, la censura».
Per questo i firmatari concludono la loro lettera, esortando il governo inglese a prendere immediate contromisure per garantire il rispetto dei più elementari principi di libertà di ricerca scientifica: «Riteniamo che non sia tranfobico indagare e analizzare quest'area da una serie di prospettive accademiche critiche. Riteniamo che questa ricerca sia assolutamente necessaria e esortiamo il governo a prendere iniziative volte alla protezione di tali ricerche dall'attacco ideologico».  [non serve aggiungere che a oggi nessun provvedimento e stato preso]


Lo sdoganamento "scientifico" del transgenderismo, recentemente certificato dal manuale: International Classification of Diseases dell'Oms, è solo l'ultimo tassello di un processo di normalizzazione della devianza sessuale, che ha origini ormai remote:  nel 1973, l'Apa American Psychiatric Association, su pressioni delle agguerrite organizzazioni Lgbt, decise di eliminare l'omosessualità dal Dsm-Manuale diagnostico e statistico delle malattie mentali. Fino al 1973, la prevenzione dell'omosessualità era, infatti, una prassi consolidata e universalmente accettata in ambito scientifico, dal momento che essa era considerata una patologia, una condizione negativa da evitare e per questo, ove possibile, si cercava in ogni modo di curarla.
Eppure, la decisione di derubricare l'omosessualità dal Dsm fu tutt'altro che scientifica. Essa avvenne, infatti, non al termine di approfonditi e condivisi studi e ricerche in ambito medico-psichiatrico, bensì al culmine di una furiosa campagna ideologica, fortemente influenzata dal clima rivoluzionario di quegli anni, frutto di una logorante attività persecutoria messa in atto dal nascente movimento Lgbt nei confronti degli psichiatri, che si opponevano a tale provvedimento. Ronald Bayei psichiatra e testimone dei fatti, raccontò così le circostanze in cui fu assunta la decisione: «L'Apa è stata vittima dei disordini di un'epoca tumultuosa, quando conflitti destabilizzanti minacciavano di politicizzare ogni aspetto della vita sociale americana. Un egualitarismo furioso che metteva in discussione ogni argomento, portato avanti d'autorità, aveva spinto gli esperti in psichiatria a negoziare. lo stato patologico dell'omosessualità con gli stessi omosessuali. Il risultato raggiunto non è stato una conclusione basata su un'approssimazione di verità scientifiche dettate dalla ragione, ma un'azione di carattere ideologico dettata dai tempi».
Sempre Bayer dichiarò: «È bene ricordare che, alla fine, solo un terzo degli aventi diritto votò la proposta di cambiamento e che l'emendamento passò non in base a evidenze di natura scientifica, ma solo per chiudere la campagna di terrore portata avanti dagli attivisti gay». Un vero e proprio clima di terrorismo psicologico, confermato anche dal noto psichiatra Irving Bieber (1909-191 che così commentò la votazione del 1973 «non si può davvero sostenere che la nuova posizione ufficiale riguardo l'omosessualità sia stata una vittoria della scienza. Non è ragionevole votare su questioni  scientifiche  come se si trattasse di mettere ai voti se terra sia piatta o rotonda».
Il risultato di tale decisione è stato dunque quello di paralizzare la ricerca e le terapie sull'omosessualità, scoraggiando gli stessi cercatori dall'intraprendere studi su un tema divenuto improvvisamente intoccabile e fuori moda [sarebbe interessante indagare per vedere quante tesi di laurea di sono fatte in materia].  A Tutt'oggi, l'Apa è nota per la sua posizione apertamente a sostegno di istanze Lgbt e le sue idee in materia non si fondano su dati scientifici quanto su motivazioni meramente ideologiche. Nello spazio di pochi decenni si è passati, così, da una seria e onesta attività di prevenzione, ad una promozione ideologica e sfrenata dell'omosessualità e di ogni devianza sessuale  il prossimo tassello di tale folle ed ideologico processo rivoluzionario sarà l'accettazione e normalizzazione sociale della pedofilia?

Sicuramente questa legge avrà una deriva sempre più liberticida. Non si tratta solo di censura: già ci sono aggressioni anche fisiche di LGBT a pacifici manifestanti, in un palese squadrismo che non promette nulla di buono. Ne abbiamo avuto un recente esempio (non isolato) proprio noi:
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,2328.0.html
Inoltre, a fronte della crescente derubricazione di patologie gravi (addirittura le allucinazioni come documentato da reportage della nota rete femminista ARTE) c'è una preoccupante, corale tendenza a considerare il maschio un errore della natura e un malato di mente:
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,1002.0.html
Ci obbligheranno a cucire un cerchio con la freccia sul bavero prima di mandarci al gulag?

La vicenda ha un seguito, dall'esito scontato:
Sesso con cani di grossa taglia: scoperto "giro che coinvolge donne molto note"
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,3059.msg12250/topicseen.html#msg12250

Senza parole:

Se tutte le donne fossero come questa qua, l'essere umano si estinguerebbe. Ma chi la vuole una così! Sarebbe capace di dare la bistecca al cane e croccantini al marito.

 :)) :)) Proprio così! Dev'essere una tremenda palla al piede. Chi è buono con gli animali spesso è perfido con gli umani

Interessante questo argomento.... tempo fa,dedicai alcuni video e articoli all'argomento,perché mi sono trovata io stessa di fronte ad episodi di amiche animalare che vivono per i loro "pelosi",ma che non ci pensano 2 volte a trattare le persone 1 schifo.
Se mi date il permesso,vorrei sfruttare alcuni interventi del topic per farci un videuzzo  :smile:
Se qualcuno vuoe dire la sua,mi informasse  :biggrin:

Citazione di: Anima Zen il 27 Settembre 2022, 09:43:26 PM
Interessante questo argomento.... tempo fa,dedicai alcuni video e articoli all'argomento,perché mi sono trovata io stessa di fronte ad episodi di amiche animalare che vivono per i loro "pelosi",ma che non ci pensano 2 volte a trattare le persone 1 schifo.
Se mi date il permesso,vorrei sfruttare alcuni interventi del topic per farci un videuzzo  :smile:
Se qualcuno vuoe dire la sua,mi informasse  :biggrin:

Volentieri, se all'inizio del video nomini "forum Coscienza Maschile" è una cortesia molto apprezzata.
Avrai sicuramente notato che le animalare non hanno figli o li hanno abortiti

Certo,posto pure il link.
Se qualcuno vuole raccontare qualcosa di inerente,lo inserisco nel video.

E' tutto nel topic: a pg 1 la foto scattata da me di un cane portato in carrozzina di nome Zingaro (forse in onore dello zingaro con cui era stata la padrona).
Ho visto donne dormire col gatto, baciare cani in bocca, piangere a dirotto perché gli avevano abbattuto il cane e fargli lunghi discorsi come a un essere umano

https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,3075.new.html#new

Tempo fa,parlai della mia colorita esperienza con una animalara,raccontando sia in video che in blog l'accaduto.... questa qui mise sullo stesso piano il padre e il gatto,affermando:"Se dovessi scegliere tra la vita del gatto e quella di mio padre (o familiare),avrei seri problemi,perché sono allo stesso livello".
Capite?

:dash2:

Capisco eccome. Mi domando se ponesse sullo stesso piano anche la madre. Tempo fa ho incontrato una in lacrime, piangeva a fiumi. Mi ha spiegato: "Penserai che sono pazza ma mi hanno abbattuto il cane"

Citazione di: Anima Zen il 14 Ottobre 2022, 03:24:07 PMTempo fa,parlai della mia colorita esperienza con una animalara,raccontando sia in video che in blog l'accaduto.... questa qui mise sullo stesso piano il padre e il gatto,affermando:"Se dovessi scegliere tra la vita del gatto e quella di mio padre (o familiare),avrei seri problemi,perché sono allo stesso livello".
Capite?

Di questi tempi ha fatto un complimento al padre: ciotola-piatto piena di prelibatezze, tempo passato con lui in maniera affettuosa, rientro a casa e il primo pensiero è: "dove è il mio papi a due zampe?"

Le donne oggi "partoriscono" cani