Citazione di: dotar-sojat il  1 Ottobre 2022, 01:39:17 AM
Sembrano due srereotipi: lei giovane, carina con un figlio di sei anni avuto da una relazione precedente, lui un bel chud con un lavoro precario a cui piace bere.

I giornali stanno tentando di far venire a galla la verità. Dietro all'omicidio compiuto da Valentina ci sta una telefonata che Mattia ha avuto con la madre. Non conosco i particolari, ma penso che lui la volesse lasciare e lei non ci stava perchè aveva bisogno di soldi. Chiaramente posso sbagliarmi, ma sarebbe l'unica spiegazione sensata di fronte ad una ragazza assassina che rimane immobile nella macchina con il fidanzato morente e scappato via e che poi racconta balle alla polizia. Attendiamo gli sviluppi.

Non servono prove, è un copione già scritto, può anche raccontare di aver premeditato tutto la assolvono lo stesso per sindrome premestruale

La cosa ridicola è che questo bruto la voleva aggredire, ma ad usare il coltello di Mattia è sta lei, non Mattia. Altra illogicità è il fatto che lei dice di essere stata aggredita, però non ha i segni di un'aggressione. Anzi è stata lì impassibile, empatia zero, mentre quello è fuggito tutto sanguinante per morire poco dopo. Il giudice non ci farà caso, tanto più che la ragazza potrà sempre avvalersi di un falso referto di trauma del rachide cervicale rilasciato all'uopo da un ineffabile dottoressa femminista del pronto soccorso. Un film già visto.

Voleva difendersi non importa da cosa, caso chiuso. E poi è in un brutto stato d'animo, bisogna essere cavalieri. Certo magari il tipo non era armato e non l'aveva neppure aggredita, non risulta che lei abbia riportato lesioni ma per una donna questo ed altro, i familiari di lui se ne facciano una ragione: dopotutto la TV ripete ad anello che "bisogna aver fiducia nella magistratura e le sentenze vanno rispettate". Ma a furia di assoluzioni e affidamenti ai servizi sociali di donne che ammazzono padri, mariti e fidanzati, qualche familiare potrebbe risentirsi e prendere indebite quanto inattese iniziative

Sembrano due srereotipi: lei giovane, carina con un figlio di sei anni avuto da una relazione precedente, lui un bel chud con un lavoro precario a cui piace bere.
Nell ultima lite in auto lei lo accoltella.
Dati i precedenti giuridici siamo certi che i giudici ci andranno molto leggeri.


Uccide il fidanzato: 'non volevo ammazzarlo,volevo difendermi'
PADOVA, 30 SET - "Sono disperata. Volevo solo difendermi dall'ennesima aggressione, non volevo uccidere Mattia". Così Valentina Boscaro, la padovana di 31 anni agli arresti domiciliari per l'omicidio del fidanzato Mattia Caruso, ha manifestato il suo stato d'animo nell'incontro avuto oggi nella sua abitazione - la donna è ai domiciliari - con l'avvocato difensore Nicola Guerra, al quale ha ribadito la propria versione dei fatti. Ovvero, che avrebbe colpito con il coltello a serramanico il ragazzo per difendersi.
    Domani alle 10 al Tribunale di Padova si terrà intanto l'udienza di convalida del fermo. La ragazza, secondo quanto riferito dal legale, è tornata a sottolineare che la relazione con il compagno era burrascosa, fatta di continui litigi, e tuttavia non riusciva a tenerle lontano Mattia. Nel corso dell'udienza di domani la 31enne con ogni probabilità confermerà la versione già fornita ai carabinieri. (ANSA).