Coscienza Maschile

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Titolo: "Il più forte corca di botte il più debole" (ipse dixit)
Inserito da: Finnegan il 28 Agosto 2023, 07:08:30 AM
Mentre ieri compariva il solito articolo sul tema "volemese bene" e "la critica è superbia", oggi Stilum Curiae affonda i denti su CL (grande assente da Stilum da sempre). Su una cosa però ci azzecca di sicuro:

Poiché questa noia invincibile ha preso campo, per mantenere in piedi la baracca, accanto a omelie sbullonate su Gesù bacchettone non resta che l'esercizio bruto del potere clericale. Dal momento che non esiste più una lingua comune né cose di cui parlare, restano i rapporti di forza di marxiana memoria. Il più forte corca di botte il più debole.

L'autore non si rende conto che il potere clericale non riguarda solo i chierici, ma anche il clericale mondo cattolico.
E anche questo non riguarda solo CL:

"Il popolino magari non se lo spiega lucidamente, ma avverte che in queste beghe di pollaio Cristo non c'entra nulla. E piano piano nemmeno le galline c'entrano più, nel pollaio.
La gente è tarda, ma capisce che le cose esistono sulla carta. Si accorge che i movimenti ecclesiali come Cl non hanno più nulla da dire. Sia perché non ce l'hanno di loro, sia perché vengono silenziati dalla Madre Chiesa.
Così i laici cattolici, con una torsione di spaventosa meschinità, sono tornati a non contare una ceppa.
A Francesco interessa esclusivamente ciò che contraddice il cattolicesimo. L'onore di dimostrare il contrario spetta a chi lo difende e lo apprezza perché "il papa è il papa", "ubi Petrus ibi ecclesia" e via dicendo.
La Chiesa non è più la casa dei cattolici. Non serve più: c'è la casa comune da costruire. Come sbraita il sergente Hartman in Full Metal Jacket: "Qui vige la democrazia: non conta un caxxo nessuno". Certo non contano Carròn, Prosperi o l'infelice Davoli. Non conta nemmeno Bergoglio, nonostante le apparenze contrarie."

L'autore omette di spiegare che la Chiesa non è più la casa dei cattolici perché è stata occupata da non cattolici, ovvero da nemici della Chiesa. Lo hanno detto anche vescovi, spiegando che siamo trattati come stranieri in patria.
Neppure Bergoglio conta, perché non ci sono più capi ma solo esecutori siano essi papi, parroci o titolari di blog.
E l'effetto di questa censura e normalizzazione delle opinioni è precisamente la noia, già evidente in vari contesti, appena accennata ma in rapida progressione in altri