Citazione di: Il Conte di Lautréamont il 16 Maggio 2024, 11:36:32 AMLiberissimo di pensarlo, ma non hai nessuna prova in proposito, mentre mi pare di averti spiegato che la questione delle dimensioni non ha nulla a che fare con il sesso, e quindi con il mantra "sono tutti uguali" che poi non è vero per niente, ma con quel fenomeno di (mal)costume che oggi prende il nome di ipersessualizzazione del corpo umano che porta le donne a sviluppare tette, labbra e glutei enormi e che ha come controparte la pretesa delle medesime di ambire a peni altrettanto grandi, il che poi spinge taluni uomini a compiere le stesse operazioni di ingrandimento sui propri genitali. Ti pare che le tette, i glutei e le labbra grandi c'azzeccano qualcosa con l'atto sessuale? No. Fanno solo da richiamo sessuale all'interno di un regime di competizione per autoindicarsi come candidate/i idonei all'accoppiamento. Se ci sono o non ci sono, poco cambia: il trend delle attuali femmine è quello di andarli a cercare.
Citazione di: Finnegan il 16 Maggio 2024, 09:58:58 AMUltimo barlume di speranza: non saranno gli alunni a scrivere questa roba?Anche se fosse gli autori sarebbero sempre donne o pensi che un ragazzo possa scrivere roba del genere per dare suggerimenti alle sue compagne con chi uscire? Ma a parte questa ipotesi, non sarebbe possibile scrivere simili scemenze nel sito ufficiale senza l'autorizzazione della preside. Anzi, proprio perché sono scemenze viene da pensare che siano proprio opera di qualche zitella del corpo insegnanti.
Citazione di: Il Conte di Lautréamont il 15 Maggio 2024, 11:39:21 PMSenz'altro c'è anche questa motivazione, fra l'altro favorita da una campagna costante di umiliazione di tutto ciò che comprende la sfera maschile, però preferisco dare un'altra spiegazione. Se l'andazzo contemporaneo è l'abbattimento dello stato di cultura per trasformare gli esseri umani in entità puramente biologiche che vivono in uno stato di natura, il concetto di bellezza cambia e si passa dal bello apollineo al bello dionisiaco. Nietsche ha scritto pagine memorabili in proposito, ma il succo è che la legge, i doveri, le istituzioni, vengono sostituite dall'anarchia dove vige la legge del più forte e in questo sistema di valori il bello è rappresentato dall'omone muscoloso barbuto dotato di un pene smisurato, ovvero Dioniso, circondato ovviamente da uno stuolo di menadi assatanate. Il passaggio progressivo verso questo nuovo concetto di bellezza è in atto almeno da trentanni: notate infatti che prima nessuno portava la barba, come nessuno andava a palestrarsi, mentre ora va di moda l'uomo barbuto e muscoloso, spesso accompagnato da un mosaico chilometrico di tatuaggi in stile Jakuza giapponese, vestito in maniera arrogante a cui fanno seguito le sue bravate da teppista di strada. Se manca il pacco, allora se lo fanno consegnare dai chirurghi. Infatti andate a vedere le impennate di operazioni chirurgiche che si registrano ultimamente nel campo della falloplastica.E' probabilmente così, i criteri di bellezza diventano sempre più oscuri: il tatuato, il musulmano e naturalmente il nero...
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