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Sommario della discussione

Inserito da Finnegan
 - 27 Dicembre 2019, 08:25:35 AM
La solita tecnica, in uso da almeno 80 anni, di sbattere il (falso) mostro in prima pagina per accontentare il pubblico: prove tenui se non inesistenti, movente imporbabile e non provato.
Inserito da Padano74
 - 27 Dicembre 2019, 08:17:21 AM
E che dire della distruzione del reperto con il DNA, impedendo la controesecuzione dell'esame da parte della difesa?

Un po' come fare la perizia balistica sulla pistola del delitto, dopodiché buttarla in fonderia.
Inserito da Finnegan
 - 24 Dicembre 2019, 12:29:55 PM
Già perché con tutta probabilità Bossetti è l'ennesimo capro espiatorio per coprire i veri colpevoli.
Il lettore curioso troverà proficuo leggere qui:
https://petalidiloto.com/2017/07/ergastolo-per-bossetti.html
Inserito da Serenissimo
 - 24 Dicembre 2019, 11:27:29 AM
https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13547594/massimo-bossetti-agguato-abitazione-pietro-pagnoncelli-attivista-sostiene-innocenza.html?fbclid=IwAR1nOZw1uC7TbOfrgeeWB_t9H1nYjbnuTwAXzttQpHqMPWaQ-FgLyy64yps

Un caso inquietante, che si lega a doppio filo a Massimo Bossetti - all'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio - e che arriva da Capriate San Gervasio. Un'esplosione, infatti, ha distrutto la cassetta della posta e danneggiato gravemente il muro della casa di Pietro Pangoncelli, il fatto è avvenuto sabato sera attorno alle 23.30, ma ne dà notizia soltanto ora Il Giorno. Chi è, Pietro Pagnoncelli? Presto detto: amico della famiglia di Bossetti, da tempo sostiene l'innocenza del carpentiere di Mapello, ormai condannato in via definitiva. Pagnoncelli ha presentato denuncia ai carabinieri e ha spiegato: "Un mortaretto non avrebbe causato un danno del genere". Insomma, il sospetto è che si trattasse di un ordigno ben più strutturato. "Non ho nemici, non ho problemi con nessuno. Mi batto da sempre per Massimo e ultimamente lo sto facendo su Facebook". Il sosetto, dunque, è che sia stato colpito da qualcuno contrario alla campagna a favore dell'innocenza di Bossetti e che mira, in primis, alla riapertura del processo.