Aggiungi una risposta

Il seguente errore o i seguenti errori si sono verificati durante l'invio del messaggio:
Attenzione: non sono stati aggiunti messaggi in questa discussione negli ultimi 120 giorni.
A meno che tu non voglia realmente rispondere, prendi in considerazione l'idea di iniziare un nuova discussione.
Nota: questo messaggio verrà visualizzato solamente dopo essere stato approvato da un moderatore.
Allegati: (Rimuovi allegati)
Restrizioni: 2 per messaggio (2 rimanenti), dimensione massima totale 1 MB, dimensione massima individuale 1 MB
Deseleziona gli allegati che si vogliono rimuovere
Clicca o trascina qui i file per allegarli.
Allegati e altre opzioni
Verifica:
Lasciare vuota questa casella:
Digita le lettere visualizzate nell'immagine
Ascolta le lettere visualizzate / Carica una nuova immagine

Digita le lettere visualizzate nell'immagine:
Cognome del Presidente della Repubblica (minuscolo)?:
Scorciatoie: ALT+S invia msg / ALT+P anteprima

Sommario della discussione

Inserito da Finnegan
 -  4 Dicembre 2019, 02:24:54 PM
Il prof. De Mattei e Padre Cavalcoli (poi 'licenziato' da Radio Maria per questo) hanno detto, in riferimento ai recenti terremoti, che il sovvertimento dell'ordine naturale non è senza conseguenze nella Creazione.
Che conseguenze può avere quindi il rovesciamento dell'ordine spirituale? Se il mondo esiste ancora, è forse anche per l'intercessione di anime elette cui ora viene impedito di pregare per noi. Per aprire le porte alle forze degli Inferi?
Inserito da Derry
 -  4 Dicembre 2019, 08:29:12 AM
A rigore di logica, un ordine religioso dovrebbe essere "commissariato" se non rispetta la Regola di quell'ordine, non se la rispetta troppo! :dash2:
Che delle suore entrino in un convento con lo scopo di pregare e vivere in contemplazione, circondate da immagini sacre, non dovrebbe suscitare stupore... L'ennesimo caso di mondo al contrario.
Inserito da Finnegan
 -  4 Dicembre 2019, 12:02:53 AM
Siamo ormai nella terra di nessuno in cui, come osserva Blondet, legalità e legittimità non coincidono.
Una parte del gregge (che non seguo) si è già dispersa in rivoli scismatici e sedevacantisti tutt'altro che immuni dalle lusinghe del Principe di questo mondo.
Quando Vescovi e Papi perseguitano la Chiesa che è loro affidata, "le potenze dei cieli sono sconvolte".
Se la Creazione si ribella al sovvertimento dell'ordine naturale da parte dell'uomo, cosa accadrà al rovesciamento di quello spirituale?
Se il Signore non ha ancora castigato l'umanità è anche grazie al sacrificio di queste anime elette.
Care Sorelle, pregate per la Chiesa, per il mondo e per tutti noi.

«Quelle clarisse pregano troppo». Cacciate dal monastero

di Riccardo  Cascioli

L'incredibile storia di suor Maria Giuliana e altre 5 monache del Monastero di Porto Viro, provincia di Rovigo e diocesi di Chioggia, che due anni fa hanno vista distrutta la loro comunità, commissariata dal Vaticano su richiesta del vescovo di Chioggia e del ministro delle provincia francescana: la madre accusata pubblicamente di plagio delle suore e di scandali economici, ma le radici del problema sono nella lunga resistenza ingaggiata da suor Maria Giuliana al tentativo di stravolgere la vita contemplativa e la regola di Santa Chiara. Tra i capi d'accusa: la presenza in convento di statue di san Michele Arcangelo.

[...]

Il loro delitto? Non essersi piegate al commissariamento della comunità "Cuore Immacolato di Maria" delle monache Clarisse di Porto Viro, di cui suor Maria Giuliana, la "madre", è stata badessa per 23 anni, fino al 12 agosto 2017.

In quell'estate del 2017, infatti, a Porto Viro – provincia di Rovigo ma diocesi di Chioggia – è piombata la Commissaria suor Ivana Assolini, decisa a cambiare indirizzo al monastero delle Clarisse e a sospendere suor Maria Giuliana. In precedenza, nel settembre 2016, c'era stata una visita apostolica, sollecitata dal vescovo di Chioggia, Adriano Tessarollo, e dal ministro per le province francescane del Nord Italia Mario Favretto, che – ci dice suor Giuliana – si era conclusa con i complimenti delle visitatrici apostoliche per la vita della comunità, che aveva fatto rifiorire il monastero di Porto Viro, con una intensa vita di preghiera e grande opera di carità per i poveri della zona e le missioni. Le visitatrici avevano lasciato il convento «assicurandoci che tutto era regolare e che anzi io dovevo ringraziare il Signore perché mi avevano liberata dalle false accuse», dice suor Maria Giuliana.

Quali accuse? Probabilmente quelle che torneranno qualche mese dopo a giustificare il decreto di commissariamento: essenzialmente plagio delle suore da parte della madre, e giro di importanti somme di denaro gestite in modo autonomo dalla madre all'insaputa delle monache. Tutte accuse che le suore hanno respinto e provato false, anche in una delle tante lettere a papa Francesco rimaste senza risposta alcuna.

Come prova del plagio e del condizionamento esercitato sulle monache, si legge che «il Monastero è pieno di immagini sacre. Una statua che ricorre pressoché in ogni ambiente è quella di san Michele Arcangelo, "protettore dal nemico e da tutti i possibili nemici", secondo la spiegazione delle monache». Curioso: si è arrivati al punto che in Vaticano fa scandalo la presenza di immagini sacre in un convento, e in particolare di San Michele Arcangelo, di cui evidentemente si ignora identità e missione se si deve citare la spiegazione delle suore, prendendone le dovute distanze.

https://lanuovabq.it/it/quelle-clarisse-pregano-troppo-cacciate-dal-monastero)