Coscienza Maschile

Per approfondire => Off topic => Discussione aperta da: Ent il 25 Agosto 2021, 03:17:28 PM

Titolo: Nicolás Gómez Dávila: ombre sacre sulle colline dell’eternità
Inserito da: Ent il 25 Agosto 2021, 03:17:28 PM
Vorrei condividere questo scritto, che illustra la vita e l'opera del filosofo colombiano Nicolás Gómez Dávila:

https://www.ricognizioni.it/nicolas-gomez-davila-ombre-sacre-sulle-colline-delleternita/ (https://www.ricognizioni.it/nicolas-gomez-davila-ombre-sacre-sulle-colline-delleternita/)


Tra gli aforismi lì riportati:


"L'intensità di luce di certe verità le rende invisibili".

"Il dialogo tra comunisti e cattolici è diventato possibile da quando i comunisti falsificano Marx e i cattolici Cristo".

"La religione non è nata dall'esigenza di assicurare la solidarietà sociale, come le cattedrali non sono state edificate per incentivare il turismo".

"L'umanità che il mondo moderno prepara si dividerà in criminali e deficienti".

"Il moderno è un prigioniero che si crede libero perché evita di toccare i muri del proprio carcere".

" Perchè la storia ci riguardi, qualcosa in essa deve trascenderla".
Titolo: Re:Nicolás Gómez Dávila: ombre sacre sulle colline dell’eternità
Inserito da: Finnegan il 25 Agosto 2021, 11:24:55 PM
Come dice Johann (e non solo lui) sono solo i cristiani a falsificare Cristo anche se i marxisti arrivano buoni secondi vendendosi ai poteri bancari.
Deficienti è chiaro, resta da vedere chi siano i criminali, se gli additati come tali perché esclusi dalla tribù o i veri criminali, lasciati a piede libero per destabilizzare la società.
Titolo: Re:Nicolás Gómez Dávila: ombre sacre sulle colline dell’eternità
Inserito da: La ronda del piacere il 30 Agosto 2021, 03:30:45 PM
«Gli uomini si dividono in due grandi categorie: coloro che credono nel peccato originale e gli sciocchi».  :lol:

vero
Titolo: Re:Nicolás Gómez Dávila: ombre sacre sulle colline dell’eternità
Inserito da: Finnegan il 30 Agosto 2021, 05:32:38 PM
Benvenuto Ronda, se vuoi presentati qui:
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/board,7.0.html
Non vediamo l'ora di conoscerti e di sapere come hai scoperto le tematiche maschili! :fiocco:
Titolo: Re:Nicolás Gómez Dávila: ombre sacre sulle colline dell’eternità
Inserito da: Ent il 1 Settembre 2021, 09:57:24 AM
Citazione di: La ronda del piacere il 30 Agosto 2021, 03:30:45 PM
«Gli uomini si dividono in due grandi categorie: coloro che credono nel peccato originale e gli sciocchi».  :lol:

vero

Questo aforisma è per palati fini, ma profondamente vero.


Citazione di: Finnegan il 25 Agosto 2021, 11:24:55 PM
Deficienti è chiaro, resta da vedere chi siano i criminali, se gli additati come tali perché esclusi dalla tribù o i veri criminali, lasciati a piede libero per destabilizzare la società.

Entrambe le interpretazioni mi sembrano valide, perché si sono storicamente realizzate.



Rincaro la dose con altri aforismi, tutt'altro che obsoleti:

- Diventa ogni giorno più facile sapere che cosa disprezzare: ciò che i giornali elogiano.

- A chi nasce senza genio alcuno va consigliata una carriera da epidemiologo.

- Il democratico non s'accontenta che rispettiamo quello che lui vuole fare della sua vita, ma esige pure che rispettiamo quello che vuole fare della nostra.

- Credere che basti la scienza è la più puerile delle superstizioni.

- La società del futuro: una schiavitù senza padroni.

- Società totalitaria è il nome volgare di quella specie sociale la cui denominazione scientifica è società industriale. L'embrione attuale lascia prevedere la fierezza dell'animale adulto.

- Nella società medioevale la società è lo Stato; nella società borghese Stato e società si contrappongono; nella società comunista lo Stato è la società.

- Lo Stato moderno fabbrica le opinioni che poi raccoglie rispettosamente sotto il nome di opinione pubblica.

- Solo la sottomissione a Dio non è vile.

- Il popolo sopporta di essere derubato, purché non si smetta di adularlo.

-  Il futuro del mondo appartiene alla Coca-Cola e alla pornografia.

- L'istruzione sembra importante finché non incappiamo in stupidi istruiti.

- La stampa non vuole informare il lettore, ma convincerlo che lo sta informando.

- Dipendere solo dalla volontà di Dio è la nostra vera autonomia.

Titolo: Re:Nicolás Gómez Dávila: ombre sacre sulle colline dell’eternità
Inserito da: La ronda del piacere il 1 Settembre 2021, 03:43:27 PM
Citazione di: Ent il  1 Settembre 2021, 09:57:24 AM


Questo aforisma è per palati fini, ma profondamente vero.


Sì, una volta che s'è  capito quello, ossia che ogni singolo uomo camminante sulla terra è inclinato al male (e a far del male), si può dire che la filosofia ha esaurito il proprio compito.

Citazione di: Ent il  1 Settembre 2021, 09:57:24 AM


- Lo Stato moderno fabbrica le opinioni che poi raccoglie rispettosamente sotto il nome di opinione pubblica.



Ogni giorno che passa sono sempre più convinto che non basta essere sacrosantamente antidemocratici; bisogna essere prima di tutto contro lo Stato moderno post-Rivoluzione francese (ed essere antidemocratici per conseguenza).
Titolo: Re:Nicolás Gómez Dávila: ombre sacre sulle colline dell’eternità
Inserito da: Finnegan il 1 Settembre 2021, 06:38:57 PM
Eccezionali questi aforismi, ho scoperto un nuovo autore che conoscevo solo di nome!
Titolo: Re:Nicolás Gómez Dávila: ombre sacre sulle colline dell’eternità
Inserito da: Ent il 1 Settembre 2021, 06:42:05 PM
Citazionebisogna essere prima di tutto contro lo Stato moderno post-Rivoluzione francese (ed essere antidemocratici per conseguenza).

Osservazioni in sintonia con l'articolo che ho segnalato:


Venuti meno il teocentrismo e il "sacramentum fidelitatis" su cui si è retta, per quasi un millennio, la civiltà medievale, materialismo, progressismo, egalitarismo trovano la loro suprema sintesi nel dogma della democrazia come il migliore dei regimi possibili che si salda con quello della modernità come migliore dei mondi possibile.

"Con il termine democrazia designiamo una perversione metafisica più che una versione politica". L'aforisma colpisce per la profondità e la lucidità. Che ancora oggi  la democrazia sia ritenuta come il migliore dei regimi possibile è avvertito come un problema di ordine superiore a quello politico: "la sopravvivenza degli ideali democratici è la prova che la storia non insegna nulla". La civiltà occidentale post illuministica, sorta dalla rivoluzione francese e industriale, è la sola che, in 5000 anni, abbia concepito un sistema  caratterizzato dalla scissione tra sacro e politico e dalla cancellazione di ogni principio naturale di autorità e gerarchia: "essenzialmente la democrazia è relativismo assiologico".





Titolo: Re:Nicolás Gómez Dávila: ombre sacre sulle colline dell’eternità
Inserito da: Ent il 1 Settembre 2021, 07:19:46 PM
Citazione di: Finnegan il  1 Settembre 2021, 06:38:57 PM
Eccezionali questi aforismi, ho scoperto un nuovo autore che conoscevo solo di nome!

Io ne sono venuto a conoscenza grazie ai commenti di un brillante utente del sito di Blondet, che era solito citarlo.
Trovo che sia un autore edificante.
Titolo: Re:Nicolás Gómez Dávila: ombre sacre sulle colline dell’eternità
Inserito da: La ronda del piacere il 1 Settembre 2021, 09:26:41 PM
Citazione di: Ent il  1 Settembre 2021, 07:19:46 PM

Io ne sono venuto a conoscenza grazie ai commenti di un brillante utente del sito di Blondet, che era solito citarlo.
Trovo che sia un autore edificante.

Se non sbaglio è stato scoperto e pubblicato per la prima volta in Italia dal Calasso, quello degli Adelphi della ('blondettiana') dissoluzione.
Titolo: Re:Nicolás Gómez Dávila: ombre sacre sulle colline dell’eternità
Inserito da: Ent il 5 Settembre 2021, 08:11:30 PM
Citazione di: La ronda del piacere il  1 Settembre 2021, 09:26:41 PM
Citazione di: Ent il  1 Settembre 2021, 07:19:46 PM

Io ne sono venuto a conoscenza grazie ai commenti di un brillante utente del sito di Blondet, che era solito citarlo.
Trovo che sia un autore edificante.

Se non sbaglio è stato scoperto e pubblicato per la prima volta in Italia dal Calasso, quello degli Adelphi della ('blondettiana') dissoluzione.

Anche a  me risulta così. Ammetto che fino alla morte di Calasso non sapevo chi fosse costui; perciò non mi addentro nel merito delle opinioni del buon Blondet.
Una cosa però è certa: che la dissoluzione nichilistica della nostra società è stata perpetrata su più fronti, da forze convergenti.
Limitatamente all'editoria, è chiaro che sono state altre grandi case editrici a diffondere certe idee tra le masse.

Ad Adelphi va riconosciuto il merito di avere divulgato parte dell'opera di Davila, con le raccolte denominate "In margine a un testo implicito" e "Tra poche parole".
Ed anche la pubblicazione del giurista Carl Schmitt, in particolare con il suo testo forse più rappresentativo "Il nomos della terra", è un merito di Adelphi.
Inoltre, sono state edite da Adelphi diverse opere di Ernst Jünger, narratore e filosofo la cui stessa vita sembra degna di un romanzo: da ultimo la conversione alla Chiesa Cattolica, all'età di 101 anni.
Altro autore pubblicato, di cui ho sentito parlare bene, è un altro pensatore cattolico: René Girard.

Titolo: Re:Nicolás Gómez Dávila: ombre sacre sulle colline dell’eternità
Inserito da: Finnegan il 5 Settembre 2021, 11:23:25 PM
Non si veda ogni libro pubblicato da Adelphi come un manifesto del nichilismo; molte sono opere eccellenti, ma per un aspetto o per l'altro, nella loro politica editoriale non stonano.
Di Schopenhauer si possono evidenziare tratti antisociali: misoginia, l'Arte di ottenere Ragione con sotterfugi e a prescindere dalla verità di quanto si afferma. Di Nietzsche piace ad Adelphi l'aspetto dionisiaco e anticristiano (è comunque un autore nichilista). Di Junger infine, può interessare un atteggiamento che, a seconda di come viene recepito, può condurre a misantropia e antisocialità (passaggio al bosco).