Ostacola gli incontri col padre, condannata a risarcire il figlio

Aperto da Serenissimo, 18 Maggio 2019, 11:39:08 AM

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Serenissimo

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Un risarcimento dovuto al figlio per aver ostacolato i suoi rapporti con il padre. La mamma, secondo i giudici della Cassazione, ha causato un danno del valore di 5 mila euro per "lesione del diritto alla bigenitorialità". La prima sezione civile della Cassazione, con un'ordinanza depositata oggi, ha rigettato il ricorso di una signora contro il decreto con cui la Corte d'appello di Torino aveva ampliato le modalità di incontro del figlio con il padre, condannandola a versare un risarcimento al minore, danneggiato dal "clima di conflittualità esistente tra i coniugi a seguito della separazione". La mamma, nel suo ricorso, affermava di essere stata "ingiustamente" condannata al risarcimento, perché "aveva sempre collaborato per rendere possibili gli incontri con il padre, mentre era proprio il figlio a non voler vedere da solo il padre e pretendere in ogni incontro con il genitore anche la presenza della madre".

I giudici della Suprema corte, invece, hanno condiviso le conclusioni della Corte d'appello: per circa due anni e mezzo, emergeva dagli atti del procedimento, il papà aveva incontrato il figlio "solo 3 volte, nonostante gli accordi intervenuti tra i genitori che prevedevano una più ampia frequentazione". La Cassazione, in proposito, ricorda che "le misure sanzionatorie" previste dall'articolo 709 cpc, dedicato alla responsabilità genitoriale, e, in particolare, "la condanna al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria" sono "suscettibili di essere applicate facoltativamente dal giudice nei confronti del genitore responsabile di gravi inadempienze o di atti che comunque arrechino pregiudizio al minore od ostacolino il corretto svolgimento delle modalità di affidamento". Nel caso in esame, conclude l'ordinanza, i giudici di Torino hanno ritenuto "comprovato un atteggiamento ostruzionistico della madre e il condizionamento al corretto svolgimento delle modalità di affidamento del minore, nonchè il disagio, le sofferenze e i conflitti derivati al minore dall'atteggiamento della madre".
Da una dona a un molin no gh'è gran diferenza.

Finnegan

E' un passo verso il riconoscimento della PAS. Importante perché stavolta è una pronuncia della Cassazione.
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Finnegan

Sarebbe molto utile per i separati avere un quadro generale delle sentenze della Cassazione: quali a favore, quali contro per citarle nei procedimenti, troppo spesso seguiti da avvocati non proprio battaglieri che convincono gli uomini che vedere i figli due volte al mese è una vittoria.
Mi diceva un giudice familiare (donna) che "gli uomini sono poco interessati alla custodia dei figli". Non sarà perché si danno subito per vinti dietro consiglio dei loro avvocati?
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