Perché il Nuovo Ordine Mondiale vuole distruggere l'uomo

[Finnegan]

E' necessario prendere coscienza di quello che sta accadendo nel mondo: oramai è sotto gli occhi di tutti che le democrazie occidentali si sono trasformate in oligarchie che hanno adottato come ideologia giustificatrice il neo-liberismo che intente reingegnerizzare l'uomo e la società umana. E come tutte le varie rivoluzioni che si sono succedute nella Storia, anche il neo-liberismo ha due aspetti: uno distruttivo e uno costruttivo.
La prima funzione è rivolta a distruggere tutte le comunità solidali "colpevoli" agli occhi del neoliberismo di impedire il libero fluire delle leggi del mercato e dei rapporti di forza puramente economici creati e scatenati dalle regole del mercato ("quegli stupidi, malsani ideali di solidarietà" come li ha definiti recentemente un teorico del neoliberismo). E qual è il gruppo sociale solidale per eccellenza dove non vigono le leggi del mercato e anzi, ne costituisce la negazione? La famiglia, per l'appunto. E per distruggere la famiglia bisogna lasciar scatenare le forze che più la destabilizzano. E cosa vi è di più destabilizzante dell'autoreferenzialità del desiderio femminile?
Non è un caso che le femministe di oggi non parlino più oggi di DIRITTI delle donne, peraltro stratutelati dalle leggi in Occidente, ma piuttosto di DESIDERI delle donne che ovviamente le leggi non tutelano mai abbastanza (nè potrebbero farlo). E per lasciar scatenare la forza destabilizzante del desiderio femminile è indispensabile indebolire l'autorità del padre e la figura paterna che fa appunto da argine all'azione destabilizzante del desiderio femminile.
Non è un caso che il femminismo venne finanziato dai Rockfeller già dagli anni '60 in quanto i Rockfeller avevano capito benissimo che il femminismo poteva essere strumentalizzato per i loro fini di reingegnerizzazione sociale. E insieme al femminismo, anche il sostegno all'omosessualità maschile e femminile e agli "stili di vita alternativi". Una volta distrutta la famiglia "tradizionale" si può ricostruire la società secondo i "desiderata" dell'èlite economico-finanziaria mondiale e qui veniamo alla seconda funzione della rivoluzione neo-liberista: quella costruttiva: creare una società di individui atomizzati, senza riferimenti (appunto, la famiglia) e senza identità (l'identità è data appunto dal nome paterno. Ricordiamoci che il prode Achille, eroe dell'Iliade, era chiamato il Pelide Achille, figlio appunto di Peleo). Quindi la distruzione della figura del padre serve doppiamente: per sgretolare la famiglia, il maggiore ostacolo alla reingegnerizzazzione della società umana e per creare una società di individui senza identità disposti a muoversi, a migrare laddove gli interessi del capitalismo lo impongano (che sarebbero poi quelli dell'èlite al potere) e a farsi sfruttare dai rapporti di forza mercatistici, accettando di lavorare magari per un tozzo di pane senza più avere alle spalle una famiglia che lo sostenga e che lo aiuti e che gli permetta di rifiutare lavori penalizzanti in termini salariali e di dignità del lavoratore.
Del resto che questo sia il vero obiettivo del neoliberismo lo aveva già ammesso e dichiarato Margaret Thatcher, leader dei Conservatori quando disse:" Non esiste la società; esistono gli individui". La stessa Thatcher che aveva dichiarato:" I Conservatori non difendono i privilegi delle classi elevate: distruggeranno quello che c'è di peggio nella società". E quello che vi è di peggio, è ovvio, sono i diritti dei lavoratori e le loro conquiste economiche e sociali. E ora, dopo aver distrutto la famiglia allargata, il capitalismo, non più industriale, ma finanziario, intende distruggere anche, per i motivi menzionati prima, pure la famiglia nucleare. Ma per farlo, è necessario azzerare la figura del padre, sempre per i motivi menzionati prima.

Post di Massimo (grassetti miei): https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,17069.msg195514.html#msg195514

[johann]

ottima e condivisibile critica alla sintomatologia  ma qualche dubbio sulla diagnosi

nulla di più lontano da me del predatorio capitalismo corsaro di ogni tempo lo si chiami liberismo  neo liberismo o quel che si vuole  la sostanza non cambia,  prassi totalmente abbietta amorale senza alcuna idealità volta a farne bottino la stessa coscienza delle persone prima ancora delle societa'  tuttavia se l'unico lato positivo del passaggio storico che viviamo e' che le ideologie che hanno insanguinato direttamente e indirettamente il secolo scorso sono alla sbarra al tribunale della storia non vorrei si cercasse come ad esempio cerca di fare il pensiero di fusaro di amnistiare la solita "ignota"  rivisitandola in chiave "correct story"  (sottotraccia pero con le sue stesse categorie valoriali)  cercando di farla passare come una specie di robin hood delle ideologie i cui "peccatucci veniali"  gli devono essere abbonati in quanto in fondo (e siamo alle solite!) ....... il fine giustifica sempre i mezzi 

io credo che nei passaggi cruciali della storia anche davanti a prospettive oscure tutt'altro che rassicuranti  come adesso il massimo servizio che dobbiamo a noi stessi  e individuare e liquidare in noi le cause che ci hanno portato alla situazione in cui siamo: c'e una via mestra idealmente simile a una ferrovia che come societa' occidentale dal "famigerato" medioevo in poi abbiamo "deragliato" alla grande,  nell'illusione che "tagliando per campi"  con le scorciatoie delle ideologie avremmo anticipato l'avvento della "Gerusalemme terrena",  come sia finita credo sia una delle poche cose su cui TUTTI possiamo essere d'accordo 
questa via si chiama tradizione e secondo me anche in ottica q.m  compito della nostra generazione e cercare di ricollocare sui suoi binari naturali  l'uomo contemporaneo e di rimando  il disastrato convoglio delle societa' occidentali:  un nuovo convoglio dove ogni cosa torni ad avere un senso logico e compiuto, con una locomotiva di testa  dentro la cui caldaia tornino a bruciare i valori perenni della legge naturale, con appresso e ben vincolati i vagoni della nostra storia passata  della nostra tradizione  in definitiva di noi stessi 

un credo, una strada,  una direzione,  una meta,  tanto basta per la rinascita identitaria del distrutto uomo contemporaneo  mi sento di poter garantire che se non altro anche scontando la sua intrinseca fallacia  tornera' la certezza di non poter più scambiare il progresso con il regresso  il vero dal falso e magari anche il giusto dallo sbagliato  che piaccia o no e  sempre con queste genere di cose che si deve fare (fino in fondo) i conti, se si vuole fare in modo di non rivivere a ciclo continuo gli errori (leggi ideologie) del passato

[Finnegan]

Mi pare che l'articolo non sia in conttraddizione con quel che dici

[johann]

Mi pare che l'articolo non sia in conttraddizione con quel che dici

e' infatti non c'e' contraddizione,   .....non potrebbe esserci,    rispetto alla disamina degli effetti e delle conseguenza del perverso processo in atto  non solo trovo giusto quanto scritto ma penso che non sia mai abbastanza ribadire,  ripetere, e approfondire, con sempre nuovi punti di vista tutto il male che si sta facendo 
tuttavia (senza alcun riferimento allo scrivente del post ) in generale mi chiedo :

vista la situazione,  non e un po riduttivo usare le categorie di giudizio della politica di sempre?   ormai dovrebbe essere chiaro a tutti  che:  Destra / sinistra   capitalismo / marxismo  liberismo / socialismo  ecc  rappresentano tutti degli altrettanti "pozzi avvelenati"  e allora non e' un po "esorcizzare" la cosa,  cercare di indirizzare la responsabilità di quanto succede verso il "pozzo  avverso" ?   Non e' che cosi facendo l'analisi di quanto succede entra in un processo circonlocutorio del tutto fine a se stesso,  dove a parità di analisi sui sintomi da intossicamento, a parità di analisi sulla "non potabilità" dell'acqua, si rimane tutti sistematicamente divisi sul contaminate che la avvelena?   

Visto che una delle tante ambiguità odierne e' che questi pozzi anziché seccarsi rimangono ancora mezzi pieni  di scolo ideologico che dall'alto e dal basso  continua ad alimentarli  non e' forse il caso di "scendere" dentro a questi pozzi e provare a risalirne i fetidi reflui dei loro confluenti sotterranei?   cosi!  magari seguendo la "vena" ad esempio di molta di quella nuova "umanità da consumo" che già affolla gli ambiti più diversi della società:  dai manovali della politica (anarchici, centri sociali, nazi, suprematisti ecc)  a quelli che riguardo alla q.m  chiamo gli  "uomini di mezzo"  fino agli "uomini-tampax"  che stanno alle femmine come gli assorbenti stanno ai loro cicli psicomestruali  e poi ovviamente  passando per il radicalismo sfascista radical chic,  transitando l'infida massoneria laicista e non dimenticando tutti  i "soros" della "multinazionale" del pensiero unico (onu, a bilderberg ecc ) chissà!  si potrebbe trovare la fonte unica di tutta questa cloaca

[Finnegan]

A me pare che le varie fazioni in campo (media, politica) il contaminante non lo cerchino neppure anzi siano tutti d'accordo, a parole o nei fatti, sul fatto che non c'è nessun contaminante! Dal che derivano gli Stati Generali, i "più Europa" e tutti i parafernali che stanno affossando il Paese.

[johann]

A me pare che le varie fazioni in campo (media, politica) il contaminante non lo cerchino neppure anzi siano tutti d'accordo, a parole o nei fatti, sul fatto che non c'è nessun contaminante! Dal che derivano gli Stati Generali, i "più Europa" e tutti i parafernali che stanno affossando il Paese.

già!  Tra poco persi in centinaia di commissioni si inventeranno gli stati generali degli stati generali e magari ci proveranno talmente gusto da rendere la cosa permanente sotto forma di un'altro ministero (ministero della dialettica intrasociale ?)  ormai "l'economia" delle chiacchere in questo paese sta soppiantando quella reale,  ci stanno rendendo come degli zombie dentro una trama kafkiana  ovviamente tutta questa "roba" non puo' risolvere niente perche e' parte del problema  aspettarsi da questo "percolato" di umanità' un qualche rinsavimento e come illudersi che il mondo femminista solo perche' femmina conservi un qualche istinto materno e chiedere proprio a loro di liberarci dall'inquinante che essi stessi rappresentano e come affidarci a karola rackete per risolvere il problema dei migranti   

no!  Se non altro il contaminante si merita ben altri "addetti" dentro a ben altre situazioni  a riguardo credo che l'ambito q.m,  proprio perche infognato completamente nelle perversioni dei tempi "moderni" sia suo malgrado tra quelli più indicati per fare questo genere di indagine:  in estrema sintesi in cosa consiste il contaminante che sta avvelenando la stessa coscienza della gente e che produce tutta  la m a che ci sommerge?   

[Finnegan]

Nella QM non c'è ancor ail monopolio ma c'è sicuramente una posizione dominante, e a chi si ribela vengono riservati metodi mafiosi con Lauder e compagni che infestano con insulti pacifiche discussioni su altri temi.