L'ultima follia firmata dal Pd: "criticare" la moglie sarà reato.

Aperto da Junio1, 24 Ottobre 2020, 06:41:50 PM

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Junio1

https://www.ilgiornale.it/news/cronache/marito-che-critica-moglie-rischia-grosso-diventa-reato-1898321.html

L'ultima follia firmata dal Pd: "criticare" la moglie sarà reato. Ecco perché
Dubbi sul disegno di legge della Commissione sul femminicidio presentato in Senato. Alcuni dei nuovi questionari Istat sulla violenza domestica sono assurdi

Valentina Dardari - Ven, 23/10/2020
Dovrà stare attento il marito che si lamenterà in futuro della propria moglie. Criticarla potrebbe infatti diventare reato ed essere classificato come violenza di genere.



Questo si intuisce dal disegno di legge della Commissione sul femminicidio presentato in Senato.

Il marito è avvertito
La proposta dovrebbe essere approvata il prossimo martedì, poi non potrà più essere modificata in aula. Sarà infatti riservato all'aula solo il voto degli articoli e il voto finale sul provvedimento, senza possibilità di apportare modifiche rispetto al testo approvato in commissione. La Verità ha sottolineato che c'è un qualcosa di morboso nel Ddl, che va al di là dell'emergenza concreta e della constatazione delle pressioni, pesanti, che riportano all'importanza sociale del tema in sé.

La prima firmataria è Valeria Valente, senatrice del Pd e Presidente della Commissione d'inchiesta sul Femminicidio, che sembra volere, con questo disegno di Legge, entrare nelle abitazioni dei cittadini e decidere riguardo i comportamenti tenuti dal marito in casa e il suo stile di vita, più che a episodi di violenza veri e propri. Nel progetto legislativo si prevede che gli uffici, gli enti o gli organismi che partecipano all'informazione statistica ufficiale, inserita nel programma statistico nazionale, forniscano dati e notizie sulle persone disaggregati per uomini e donne, assicurando anche l'uso di indicatori sensibili al genere.

La funzione dell'Istat
Nel Ddl, all'articolo tre, si legge che ogni 3 anni l'Istat "dovrà realizzare un'indagine campionaria interamente dedicata alla violenza contro le donne che produca stime anche sulla parte sommersa dei diversi tipi di violenza, ossia fisica, sessuale, psicologica, economica e stalking, fino al livello regionale". L'Istat dovrà quindi accertare le percentuali del fenomeno sociale in funzione di nuovi provvedimenti. Diversi i quesiti che verranno posti solo alle donne, da quelli attinenti e doverosi, come per esempio alla domanda se un uomo abbia minacciato o preteso con la forza un rapporto sessuale, ad altri meno usuali.

Verrà chiesto alla donna se il proprio marito o compagno si arrabbia quando lei parla con un altro uomo, o se il congiunto osa muovere qualche critica su trucco e parrucco adottato dalla donna. O ancora, se critica la sua capacità di cucinare, ha dubbi sulla sua fedeltà oppure se le vieta di usare il bancomat, magari perché la dolce metà non è molto accorta sulle spese che effettua. Se l'intervistata risponde sì iniziano i guai per l'uomo, che diventa a questo punto un violento per legge. C'è anche un riferimento all'attenzione mostrata dal compagno alla donna mentre parla. Guai a ignorare cosa dice la propria signora, le sbarre sono dietro l'angolo. Da che mondo e mondo, anche nelle vignette umoristiche, si è sempre saputo che spesso il marito non ascolta la consorte e fa orecchie da mercante.

dotar-sojat

Spera nel meglio, aspettati il peggio

dotar-sojat

#2
Ho postato l'articolo su un gruppo whatzzapp di amici (sposati), le prime risposte:
- È il giornale di sallusti, quello che si è inventato l'attentato
- sento odore di cagata
- vista la fonte sarà la solita puttanata
Ecc

Fa niente se la proposta di legge è vera, siccome è riporta da il giornale o la verità è falsa o mendace o una cagata

Forse questo è il vero problema della q.e., uomini che non vogliono vedere al di là della propria ideologia

Poi, sono loro quelli sposati, non io
Spera nel meglio, aspettati il peggio

Finnegan

Citazione di: dotar-sojat il 24 Ottobre 2020, 07:05:35 PM
Ho postato l'articolo su un gruppo whatzzapp di amici (sposati), le prime risposte:
- È il giornale di sallusti, quello che si è inventato l'attentato
- sento odore di cagata
- vista la fonte sarà la solita prostitutata
Ecc

Fa niente se la proposta di legge è vera, siccome è riporta da il giornale o la verità è falsa o mendace o una cagata

Forse questo è il vero problema della q.e., uomini che non vogliono vedere al di là della propria ideologia

Poi, sono loro quelli sposati, non io
Sposati da poco o con figli piccoli vero?
Sono anni che dico che mettersi una in casa è come avere un agente della Stasi, da oggi non è più una battuta è vero alla lettera. Al primo litigio interverrà lo Stato e sappiano gli sposati ridanciani che in caso di "violenza" la prima cosa che fa è mandar via di casa l'uomo e allontanarlo anche dai figli.
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Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

dotar-sojat

Si, figli max 7 anni
Spero per loro di loro, ma già uno in periodo di lockdown qualche screzio lo ha avuto....
Spera nel meglio, aspettati il peggio

dotar-sojat

Alla deriva in vacca, dove si critica la fonte, rispondo:
"Oh, quelli sposati siete voi..."
Un amico risponde "se fossi sposato sapresti che è già pericolo criticare la propria moglie"
Con applausi e like di altri amici sposati.

Quindi condizione di zerbini risaputa e accettata, mentre velatamente c è sempre la solita ironia verso l'incel/mgtow che è ancora da solo
Ma cacchi vostri, che vi devo dire?
Spera nel meglio, aspettati il peggio

Derry

Mi sembra che il disegno di legge riprenda i vari punti del questionario che viene proposto, dai vari centri antiviolenza, alle donne; domande del tipo: ti critica mai per il tuo aspetto, ti critica per il tuo modo di cucinare, ti impedisce di usare il bancomat, eccetera, fanno parte da tempo del repertorio femminista sulle pretese "violenze" alle quali gli uomini sottoporrebbero quotidianamente le compagne/vonsorti.

Una delle tecniche maggiormente usate dalle donne per raggirare gli uomini, e questo caso non fa eccezione, è quella di accusare i mariti di quei comportamenti che sono esse stesse ad avere.
Nella realtà infatti, le cose stanno diversamente dalla fantasiosa descrizione che ne danno le femministe.
Facciamo qualche esempio: il marito che dice alla moglie: "ci metti sempre troppo sale nella pasta" , pensiamo che commetta una violenza?
E le critiche al modo di vestire? Quante volte ho assistito a scene di mogli che dicono ai mariti, di fronte ad altri: "Ma come ti vesti, fai pena, guardati come vai in giro!" e altri apprezzamenti simili, mentre gli stessi non potevano permettersi di far osservare che un vestito della moglie non era adatto per una certa circostanza.
E il bancomat? Dire alla moglie che spende troppo e che deve darsi una regolata è una grave lesione della sua dignità di donna? Quante coppie ho conosciuto, nelle quali il marito era costretto a fare i salti mortali per far quadrare il bilancio, a causa delle mani bucate delle moglie! Molto spesso, oltre ad ammazzarsi di lavoro, il poveretto era anche oggetto del disprezzo della moglie, che lo apostrofava con frasi del tipo: "sei un fallito, un buono a nulla", spesso e volentieri anche di fronte ad altri. Ne ho conosciute parecchie di coppie di questo tipo e sapete quale era la situazione peggiore? Quella nella quale l'uomo non frenava la tendenza a spendere della cosorte: allora la  bancarotta era assicurata! 
"Nothing can stop the man with the right mental attitude from achieving his goal; nothing on earth can help the man with the wrong mental attitude."

Finnegan

Citazione di: dotar-sojat il 25 Ottobre 2020, 08:41:08 AM
Alla deriva in vacca, dove si critica la fonte, rispondo:
"Oh, quelli sposati siete voi..."
Un amico risponde "se fossi sposato sapresti che è già pericolo criticare la propria moglie"
Con applausi e like di altri amici sposati.

Quindi condizione di zerbini risaputa e accettata, mentre velatamente c è sempre la solita ironia verso l'incel/mgtow che è ancora da solo
Ma cacchi vostri, che vi devo dire?
Figli di sette anni? Sono sposati alquanto da poco, non hanno ancora visto niente. Vedremo tra qualche anno se avranno ancora voglia di fare gli spiritosi.
Citazione di: Derry il 25 Ottobre 2020, 09:56:46 AM
Mi sembra che il disegno di legge riprenda i vari punti del questionario che viene proposto, dai vari centri antiviolenza, alle donne; domande del tipo: ti critica mai per il tuo aspetto, ti critica per il tuo modo di cucinare, ti impedisce di usare il bancomat, eccetera, fanno parte da tempo del repertorio femminista sulle pretese "violenze" alle quali gli uomini sottoporrebbero quotidianamente le compagne/vonsorti.

Una delle tecniche maggiormente usate dalle donne per raggirare gli uomini, e questo caso non fa eccezione, è quella di accusare i mariti di quei comportamenti che sono esse stesse ad avere.
Nella realtà infatti, le cose stanno diversamente dalla fantasiosa descrizione che ne danno le femministe.
Facciamo qualche esempio: il marito che dice alla moglie: "ci metti sempre troppo sale nella pasta" , pensiamo che commetta una violenza?
E le critiche al modo di vestire? Quante volte ho assistito a scene di mogli che dicono ai mariti, di fronte ad altri: "Ma come ti vesti, fai pena, guardati come vai in giro!" e altri apprezzamenti simili, mentre gli stessi non potevano permettersi di far osservare che un vestito della moglie non era adatto per una certa circostanza.
E il bancomat? Dire alla moglie che spende troppo e che deve darsi una regolata è una grave lesione della sua dignità di donna? Quante coppie ho conosciuto, nelle quali il marito era costretto a fare i salti mortali per far quadrare il bilancio, a causa delle mani bucate delle moglie! Molto spesso, oltre ad ammazzarsi di lavoro, il poveretto era anche oggetto del disprezzo della moglie, che lo apostrofava con frasi del tipo: "sei un fallito, un buono a nulla", spesso e volentieri anche di fronte ad altri. Ne ho conosciute parecchie di coppie di questo tipo e sapete quale era la situazione peggiore? Quella nella quale l'uomo non frenava la tendenza a spendere della cosorte: allora la  bancarotta era assicurata! 
Anch'io ne ho conosciute di coppie così, per esempio un separato che dopo aver perso casa e figli mi raccontò che l'unico interesse della moglie erano i centri commerciali. Quanto ai figli, che avevano seguito prontamente l'esempio della madre, li chiamava i "coccodrilli". E lui a lavorare duro per loro.

La moglie non è più una compagna e un aiuto ma una zavorra da sopportare con stoicismo, la sabotatrice di quel che cerca di costruire (pur con i suoi difetti) l'uomo.
Ed anche i figli, a fronte di enormi sacrifici di cui sopportare la moglie è il primo, per come vengono su sono solo fonte di delusioni.
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