25/11 giornata mondiale contro violenza sulle donne... prepariamoci

Aperto da dotar-sojat, 24 Novembre 2020, 01:15:43 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

dotar-sojat

prima ho già sentito alla radio il solito servizio sui femminicidi, piaga sociale, disparità tra uomo e donne (e non che muoiono più uomini), e Mattarella, e Conte... e bisogna fare di più... ecc ecc.
Già il mio comune (giunta di sinistra con SindacA e AssessorA) domani sarà colorato di rosso... solite sagome e panchine (probabilmente le stesse dove le ragazze limonano col chud che le menerà).
Siamo tutti contro la violenza, sia contro uomini che contro le donne, però di più quella contro le donne
e vabbé...
Spera nel meglio, aspettati il peggio

Finnegan

Noi siamo contro la violenza, loro non sono sicuro a leggere le giustificazioni che danno ai crimini più efferati
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

dotar-sojat

un po' di "negazionismo" (perché noi siamo misogini, brutti, sporchi, cattivi, incel, maniaci, pericolosi, ecc ecc)  :biggrin:

FEMMINICIDIO: I Veri Dati
Di Il Redpillatore - 13/08/2017 Aggiornato: 15/09/2020 19

Negli ultimi tempi la propaganda contro la violenza sulle donne si sta facendo sempre più pressante, tanto che è stato coniato pure il neologismo "femminicidio" per indicare l'uccisione di una donna da parte di un uomo. Il fatto che si parli così tanto di femminicidi, e che si sia sentita la necessità di creare ad hoc il termine di femminicidio, lascia intuire che siamo di fronte ad un fenomeno dalle dimensioni molto preoccupanti, per il quale addirittura non è più sufficiente la parola omicidio, che per sua natura indica comunque l'omicidio di un essere umano di qualunque sesso (anche femminile) e, di conseguenza, comprende già in sè il concetto di "femminicidio".

In questo articolo andremo a vedere qualè la reale portata di determinati fenomeni, che ora in Italia sembrano diventati la massima priorità.
Per farlo ci baseremo esclusivamente sui fatti, e non sulle varie chiacchiere femministe.I fatti in questo caso ce li dà l'ISTAT.
I temi che andremo a trattare saranno 2:

Le violenze sessuali
Gli omicidi (pardon, i "femminicidi")
Quante sono le violenze sessuali in Italia?

In Italia vengono commessi circa 3500 stupri l'anno in media (il numero è in netto calo e l'Italia rimane uno dei Paesi europei con il tasso di stupri più basso, ce ne sono molti meno che nella iperfemminista Svezia, per dire),ovvero meno di dieci donne ogni giorno subirebbero uno stupro.
Ho usato volutamente il condizionale perché il dato riguarda gli stupri DENUNCIATI, quindi non quelli effettivi (sia perché molte denunce sono false accuse, sia perché molte vittime non denunciano), e perché il dato sulle violenze rappresenta il totale, nel quale in teoria dovrebbero essere inclusi anche gli stupri che subiscono gli uomini,sebbene i giornali non lo precisino mai.
Considerando che in Italia ci sono circa 60 milioni di abitanti i conti sono presto fatti:ogni anno ci sono circa 5.8 stupri ogni 100k abitanti.

In Italia ogni anno circa 11 uomini su 100k (quasi il doppio!) si suicidano (le donne che si suicidano sono un terzo) ma non ho mai sentito nessuno fare una campagna di prevenzione suicidi.
Ma ora vediamo chi sono questi uomini cattivoni che commettono gli stupri.
I dati ci dicono che circa il 60% degli stupri è commesso da italiani, e questo non sembra neanche vero alle varie femministe (che in genere sono anche buoniste e pro accoglienza) che immediatamente hanno sbandierato ai quattro venti che "la maggioranza degli stupratori è composta da italiani, avete visto brutti xenofobi razzistoni?".
Peccato che le femministe, oltre a non essere in grado di esprimere un concetto sensato proprio, non sono neanche in grado di interpretare i dati esposti da altri.
Infatti è vero che gli immigrati commettono la minoranza degli stupri (40%) ma è pur vero che essi costituiscono appena il 7-8% della popolazione.Questo significa che, tra gli stupratori, essi sono sovrarappresentati di circa 5 volte.
Ma lasciamo da parte la questione immigrati e analizziamo un altro dato interessante: il 62% degli stupri è commesso dal partner (attuale o
ex) e il 10% da amici.

Questo significa che circa 3/4 degli stupri avvengono ad opera di uomini che la donna ha volontariamente scelto di far entrare nella propria vita.

Il resto degli stupri invece avvengono in gran parte in luoghi o circostanze comunque poco sicuri, tipo la classica discoteca dove la
tipa si presenta mezza nuda e beve come uno squalo per tutta la serata.


Insomma dai dati emerge che le probabilità di essere vittime di violenza sessuale in Italia sono veramente bassissime e che basterebbe fare maggiore attenzione alla persone e ai luoghi che si frequentano per arrivare praticamente ad annullare le possibilità che questo evento spiacevole si verifichi.
Ogni volta che qualcuno però cerca di puntualizzare che non è prudente per una donna frequentare certe persone e certi posti, è costretto a sentirsi le solite lagne, totalmente sconclusionate e irrazionali, di chi rivendica la possibilità per le donne di dire e fare ciò che vogliono. Il che, per carità è anche vero, pure io sono libero di andare a farmi un giro per una favela brasiliana ricoperto di oro ma non posso lamentarmi se finisce male. Certo, in Italia ancora non siamo a livelli da periferie brasiliane, ma la prudenza non è comunque mai troppa.

Quanti sono i femminicidi in Italia?

Non starò a tirarvela tanto per le lunghe.

In Italia il tasso attuale di omicidi è di 0.9 persone ogni 100k abitanti.
Tale dato non solo è tra i più bassi in Europa e nel Mondo, ma è anche in costante diminuzione tant'è che non ci sono mai stati così pochi omicidi dall'Unità d'Italia.



La percentuale di vittime femminili (per mano di entrambi i sessi, eh) è dello 0,24 su 100k, intorno al 25% del totale. Esatto, avete capito bene, il 75% delle vittime ha il pisello (qualcuno più lungo, qualcuno meno).
Le donne assassine uccidono nel 39% dei casi donne, e nel 61% dei casi uomini.
Gli uomini assassini uccidono nel 31% dei casi donne, e nel 69% dei casi uomini [Ministero dell'Interno, Rapporto sulla Criminalità, "Gli omicidi volontari".]
Per fare un paragone numerico la mortalità per tumore al seno è di 20 su 100k abitanti, mentre la probabilità di
morire per incidente stradale è di poco meno di 6 ogni 100k abitanti.
ATTENZIONE

Talvolta potrà capitare di trovare qualcuno che, più o meno in mala fede, cerca di alterare i dati.
Ad esempio salterà fuori chi dirà che "il numero di femminicidi è aumentato del 10% rispetto all'anno precedente".
Messa così è una frase molto ad effetto, peccato che:

il tasso di femminicidi è così basso che basta che un anno vengano uccise poche donne in più per farlo alzare, ma non per questo c'è da stare in allarme. Se voi avete in tasca dieci cent e io vi do altri 10 cent, raddoppio il vostro patrimonio. Ma il doppio di 10 cent sono sempre 10 cent e voi restate comunque dei pezzenti.
Per far alzare il tasso di femminicidi non è neppure indispensabile che vengano uccise più donne, ma basta che vengano uccisi MENO uomini. Se un anno ci sono 3 donne morte e 7 uomini morti il tasso di femminicidio è del 30%. Se l'anno successivo ci sono sempre 3 donne morte e 3 uomini morti il tasso di femminicidi diventa del 50% anche se le morti femminili sono stabili! Capite ora il trucchetto delle percentuali?
Appurato che la violenza sulle donne in Italia non è un problema numericamente significativo (perlomeno non più di altri problemi totalmente ignorati), perché quindi tanta attenzione mediatica? Perché ora sembra che l'Italia sia il Paese al mondo più pericoloso per le donne quando invece è esattamente l'opposto?


I soldi del canone
Semplice, perché la violenza sulle donne al giorno d'oggi è un business, e sono in molto che ci mangiano sopra tra iniziative e associazioni varie e ovviamente questi furboni hanno tutto l'interesse a far credere che la situazione è più grave di come non sia in realtà.In tutto questo a farne le spese ovviamente è il genere maschile, verso il quale viene instillato dell'odio.
Non so se avete mai notato le notizie che riportano l'uccisione di un uomo da parte di una donna.
Anche se la donna è in palese torto troverete sempre delle donne sotto a commentare che "ha fatto bene" e "una volta tanto succede anche a loro", commenti di gente totalmente ignorante che ha una percezione totalmente distorta dei numeri e che non fa altro che fomentare odio procurando solo danni.

Il punto è che la gente ignorante dovrebbe smetterla una buona volta per tutte di essere tale e alcun*,  anziché riempirsi la bocca di c@zzate e neologismi e diffondere la paura di morire per mano dell'altro sesso, dovrebbero più che altro preoccuparsi, mentre stanno scrivendo il messaggino della buonanotte al belloccio con cui hanno appena trascorso la serata, di non finire contro un platano, o peggio contro qualche poveraccio che viene dal senso opposto e che non ha colpa della stupidità altrui.

https://www.ilredpillatore.org/2017/08/in-italia-il-tasso-di-omicidi-e-di-0.html
Spera nel meglio, aspettati il peggio

Finnegan

E' un business ma la prima finalità è politica. E' evidente che le famiglie e gli uomini rappresentano un "problema" per questo sistema, in quanto tali a prescindere dalle idee.
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

Serenissimo

Care donne, ragazze, anziane
tenetevela stretta la vostra rabbia, domatela ma non zittitela. Coltivate lo sconcerto ed il disgusto.
Fatelo perché finché il mondo sarà questo, rabbia, sconcerto ed  disgusto saranno necessari.
Rifiutatevi di essere quello che ci hanno sempre chiesto di essere: accondiscendenti, accoglienti, remissive.
La rabbia delle donne è un atto politico.
La guerra dei sessi l'hanno iniziata gli uomini ed ora si lamentano della Resistenza.
Non può esserci pacificazione senza giustizia e senza ridefinizione del potere.
Non chiedete la parità, perché la parità presuppone l'accettazione del modello di potere.
Io non voglio la parità, non voglio poter arrivare dove sono arrivati gli uomini. Io voglio poter dire che sono proprio sbagliati gli obiettivi.
L'unico atto paritario è ammettere di aver fatto schifo per millenni e accettare che tutto va rinegoziato.
Non voglio aggiustamenti qua e là;  non voglio essere espropriata del mio corpo di donna.
Non voglio conciliazione perché la conciliazione famiglia-lavoro significa che il mondo del lavoro non è a misura di madre ed io voglio un mondo del lavoro a misura di madri.
Voglio un mondo del lavoro a misura di donne.
Non voglio vedere uomini sui tacchi, le mani dipinte con frasi di circostanza, linguette rosse sotto agli occhi che si pavoneggiano parlando di mascolinità tossica e di quanto loro siano diversi ( eh perché "not all men").
Voglio che TUTTI gli uomini si guardino singolarmente e collettivamente come la classe di potere del.mondo ( grande o piccolo che sia questo potere) e provino vergogna di loro stessi: bianchi, neri, operai, impiegati, imprenditori, professori, omosessuali, eterosessuali, bisessuali, credenti, atei ed agnostici.
Gli uomini devono OGNI giorno avere ben presente che è tutta e solo colpa loro e che anche chi si sente "dalla parte giusta" è colpevole.
Sono colpevoli quando nelle chat accettano foto, gif ed allusioni sessuali, misogine perché " tanto si sta scherzando".
Sono colpevoli quando preferiscono stare in silenzio davanti alla misoginia camuffata da opinione/inferiorizzazione/paternalismo perché altrimenti si avvelena il clima collettivo ( questo in politica e nell'ambito dell'associazionismo accade spesso)
Sono colpevoli quando vedono in una donna un mezzo per ottenere ed esaudire i loro desideri ( di qualunque natura essi siano)
Sono colpevoli quando cercano di imporre la loro visione e ridimensionare le proteste delle donne.
Sono colpevoli quando si professano femministi, ma per loro femminismo è un esercizio narcisistico, un'etichetta.
Sono colpevoli quando iniziano a minare la reputazione di una donna quando questa è riuscita meglio in una competizione o non si è mostrata accondiscendente.
Sono colpevoli quando si rifiutano di rinunciare a qualcosa che ritengono nell'ordine naturale e sociale delle cose come porno e prostituzione.
Sono COLPEVOLISSIMI quando dicono "eh ma anche le donne sono nemiche delle donne" perché quella solidarietà li l'avete combattuta, smembrata e maciullata voi. Voi avete creato-ideato questo sistema sociale, culturale ed educativo. Voi ne siete avvantaggiati.
E no, il fatto che dobbiate essere sempre forti, irreprensibili, tenaci, privi di emozioni non è la vostra quota di oppressione ma il calderone di stereotipi tramite cui avete esercitato in modo esclusivo il potere.
Quindi al massimo SONO GLI UOMINI I PEGGIORI NEMICI DEGLI UOMINI.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Io personalmente non vi odio, ma vi ritengo socialmente, culturalmente, politicamente e storicamente colpevoli. Tutti, nessuno escluso, in ogni angolo della terra e senza distinzioni.
E sono disposta a perdonarvi per tutto quello che avete fatto e fate a me e alle altre donne, ma voi...
Voi dovete chiedere scusa, dovete azzerare tutto e dovete cambiare (veramente).

<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<

No forse non avete capito, noi non vi dobbiamo NULLA. La retorica Not All Men non ci appartiene, perchè non vi dobbiamo niente .
E non vogliamo niente da voi .
Da una dona a un molin no gh'è gran diferenza.

Finnegan

Post a dir poco irresponsabile, fomenta la conflittualità tra i sessi e l'odio gratuito verso metà del genere umano.
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

dotar-sojat

Io alle donne non ho mai fatto nulla, ma offese o ferite, anzi... viceversa sono stato offeso, ferito, preso in giro e ingannato.
Quindi perché dovrei sentirmi colpevole?
Che poi sappiamo bene che anche le femministe vanno con chud e beta zerbini
Spera nel meglio, aspettati il peggio

Finnegan

Loro non commettono mai torti. Che chiedano scusa gli altri
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

dotar-sojat

Spera nel meglio, aspettati il peggio

Finnegan

Citazione di: dotar-sojat il 26 Novembre 2020, 01:00:05 PM
se proprio sbagliassero sarebbe comunque per colpa nostra
Questo dicono i giornali ogni volta che una combina qualcosa, quindi è vero
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

dotar-sojat

esempio tragico:
padre uccide i figli e si suicida, si stava lasciando dala moglie
"disgraziato, maledetto, brucerai all'inferno ecc ecc."
madre annega il figlio nella vasca, si stava lasciando dal marito
"povera donna, aveva problemi, la separazione l'aveva traumatizzata, ecc."
Spera nel meglio, aspettati il peggio

johann

Citazione di: Serenissimo il 25 Novembre 2020, 09:25:21 PM
Care donne, ragazze, anziane
tenetevela stretta la vostra rabbia, domatela ma non zittitela. Coltivate lo sconcerto ed il disgusto.
Fatelo perché finché il mondo sarà questo, rabbia, sconcerto ed  disgusto saranno necessari.
Rifiutatevi di essere quello che ci hanno sempre chiesto di essere: accondiscendenti, accoglienti, remissive.
La rabbia delle donne è un atto politico.
La guerra dei sessi l'hanno iniziata gli uomini ed ora si lamentano della Resistenza.
Non può esserci pacificazione senza giustizia e senza ridefinizione del potere.
Non chiedete la parità, perché la parità presuppone l'accettazione del modello di potere.
Io non voglio la parità, non voglio poter arrivare dove sono arrivati gli uomini. Io voglio poter dire che sono proprio sbagliati gli obiettivi.
L'unico atto paritario è ammettere di aver fatto schifo per millenni e accettare che tutto va rinegoziato.
Non voglio aggiustamenti qua e là;  non voglio essere espropriata del mio corpo di donna.
Non voglio conciliazione perché la conciliazione famiglia-lavoro significa che il mondo del lavoro non è a misura di madre ed io voglio un mondo del lavoro a misura di madri.
Voglio un mondo del lavoro a misura di donne.
Non voglio vedere uomini sui tacchi, le mani dipinte con frasi di circostanza, linguette rosse sotto agli occhi che si pavoneggiano parlando di mascolinità tossica e di quanto loro siano diversi ( eh perché "not all men").
Voglio che TUTTI gli uomini si guardino singolarmente e collettivamente come la classe di potere del.mondo ( grande o piccolo che sia questo potere) e provino vergogna di loro stessi: bianchi, neri, operai, impiegati, imprenditori, professori, omosessuali, eterosessuali, bisessuali, credenti, atei ed agnostici.
Gli uomini devono OGNI giorno avere ben presente che è tutta e solo colpa loro e che anche chi si sente "dalla parte giusta" è colpevole.
Sono colpevoli quando nelle chat accettano foto, gif ed allusioni sessuali, misogine perché " tanto si sta scherzando".
Sono colpevoli quando preferiscono stare in silenzio davanti alla misoginia camuffata da opinione/inferiorizzazione/paternalismo perché altrimenti si avvelena il clima collettivo ( questo in politica e nell'ambito dell'associazionismo accade spesso)
Sono colpevoli quando vedono in una donna un mezzo per ottenere ed esaudire i loro desideri ( di qualunque natura essi siano)
Sono colpevoli quando cercano di imporre la loro visione e ridimensionare le proteste delle donne.
Sono colpevoli quando si professano femministi, ma per loro femminismo è un esercizio narcisistico, un'etichetta.
Sono colpevoli quando iniziano a minare la reputazione di una donna quando questa è riuscita meglio in una competizione o non si è mostrata accondiscendente.
Sono colpevoli quando si rifiutano di rinunciare a qualcosa che ritengono nell'ordine naturale e sociale delle cose come porno e prostituzione.
Sono COLPEVOLISSIMI quando dicono "eh ma anche le donne sono nemiche delle donne" perché quella solidarietà li l'avete combattuta, smembrata e maciullata voi. Voi avete creato-ideato questo sistema sociale, culturale ed educativo. Voi ne siete avvantaggiati.
E no, il fatto che dobbiate essere sempre forti, irreprensibili, tenaci, privi di emozioni non è la vostra quota di oppressione ma il calderone di stereotipi tramite cui avete esercitato in modo esclusivo il potere.
Quindi al massimo SONO GLI UOMINI I PEGGIORI NEMICI DEGLI UOMINI.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Io personalmente non vi odio, ma vi ritengo socialmente, culturalmente, politicamente e storicamente colpevoli. Tutti, nessuno escluso, in ogni angolo della terra e senza distinzioni.
E sono disposta a perdonarvi per tutto quello che avete fatto e fate a me e alle altre donne, ma voi...
Voi dovete chiedere scusa, dovete azzerare tutto e dovete cambiare (veramente).

<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<

No forse non avete capito, noi non vi dobbiamo NULLA. La retorica Not All Men non ci appartiene, perchè non vi dobbiamo niente .
E non vogliamo niente da voi .
:baby:   ueeeh!! ......   ueeeh!! ......
non voglio ...           
Non voglio ...   
voglio...
voglio...
Sono colpevoli...
Sono colpevoli... 
dovete chiedere scusa.....   
la tipica fff....emmina moderna, che apre la bocca per ruggire e gli esce il solito miagolio, un soffritto misto dall'andamento sinusoidale :  onnipotenza, arroganza, presunzione, mediocrità, inettitudine, gracilità, impotenza, soggezione, subalternitàrodimento, invidia, risentimento, rancore, fobia, odio, condanna, punizione, vendetta,  e via cosi....   siamo al cospetto di una turba psicotica di massa, un disturbo della personalità legato al suo mancato approdo allo stadio adulto, leggere queste righe da' la netta impressione di avere a che fare con i capricci di una poppante che intuisce che piagnucolare e strillare non serve solo a rimediare una tetta o il ciuccio ,  ma se insiste abbastanza,  può ottenere la schiavitù dei genitori, della società, del mondo intero
di tutto un po!.... nella maionese impazzita della femminista moderna:  da wonder woman, alla psicologa sotto terapia, dalla maternità surrogata, ai cani sul passeggino,  dall'escort di lusso, alla cirinna,  dalla morale p.corretta ai sacramenti della chiesa,  tutto si giustifica se sei una fff...emminista.

si potrebbe dire che la situazione e' "grave ma non seria", questa del femminismo con tutto il suo carico di retorica ideologica che cola demagogia da tutte le parti, se prima era una farsa rivendicadera al limite del frivolo,  adesso perso per strada il suo velo di ipocrisia ha messo a nudo la sua vera natura di fondo: un'infame teorema ideologico volto a suscitare nell''opinione pubblica dei sensi di colpa, giusto per renderla ricattabile all'estorsione di privilegi e concessioni. niente di nuovo rispetto ad esempio alla questione della immigrazione, o a quella "razzista" ecc, tutto un mondo in totale malafede,   tornando alla Q.M. questo meccanismo lo si può costatare "a pelle":  oggi il mondo femminile e' compiutamente emancipato ma "chissà perché" non vuole saperne di salpare e prendere il largo nel mare aperto della responsabilità di se stesso e misurarsi con il resto del mondo a cominciare da quello maschile,  se le loro rivendicazioni sono preceduta da un martellamento misandrico, e' proprio perche sanno di non essere in grado di conquistarsele, quello che vogliono deve arrivargli gratis come una specie di risarcimento se non proprio come una remunerazione magari insieme a tante scuse   

cicalamento propagandistico a parte il mondo femminile non vuole affatto invertire il paradigma generale dei rapporti tra i sessi, perché significherebbe ritrovarsi sul serio nelle "braghe" degli uomini (muratori minatori pescatori contadini ecc) e conoscere sulla propria pelle cosa significa caricarsi sul groppone la gran parte del peso, del sacrificio, e del COSTO umano che comporta mantenere in vita una società   codarde e vigliacche come sono vogliono invece saccheggiare (quote rosa ) i meriti e i primati già "sudati" dalla fatica maschile  continuando ad andare in carrozza sulla fatica maschile  anche da questo si puo vedere la conferma di un paradigma antropologico che la coscienza sporca delle femministe puo riuscire a negare al mondo, ma non a se stessa:   senza gli  uomini a immaginare ideare costruire plasmare l'ambiente di questo mondo,  le minchione sono MORTE infatti se riduciamo tutto ai minimi termini,  ai maschi le femmine servono solo per perpetuare la specie, alle femmine invece i maschi sono indispensabili per poter continuare a campare,  la conferma definitiva  se mai ce ne fosse bisogno che il mondo femminile e' nella necessità esistenziale di appoggiarsi a quello maschile,  l'ideologia femminista consiste nel fatto che questo appoggio lo si vuole trasformare via via in sfruttamento, in sudditanza, in ....servilismo   

dovete chiedere scusa!!?     ..... di cosa vostra (dis)grazia   di esistere!!  di essere quello che siamo!? 
di aver impresso per millenni il nostro marchio a un mondo che NOI abbiamo costruito,  di rivendicarne il merito!!?  di andarne fieri!!'   o forse per il fatto che questa sperequazione di meriti competenze e qualita' vi "violenta" ogni volta che gettate lo sguardo su un mondo insopportabilmente "made in man"   e' questo quindi!,  e per il differenziale che il maschio rappresenta e produce in ogni situazione?  o e per quello che rappresenta? ..non serve risposta!   quello che e' certo e che per voi e la vostra lercia ideologia progressista oggi  essere un maschio senza compromessi  e' diventato sinonimo di: intolleranza, iniquità, sessismo, razzismo, misoginia, patriarcato, e ovviamente maschilismo,  chi lo sa!! ..magari un giorno il vostro infame disegno arriverà a compiersi, ma nel frattempo per noi maschi non c'e' ambizione più grande che sperare che questa cosa arrivi  a corrodervi  anche l'anima. 

MASCHI! se esiste della disparità tra maschi e femmine non e' ingiustizia,  ma giustizia, di merito di ingegno, di fatica, di sacrificio,  se la storia l'abbiamo fatta solo noi cio' e' dovuto alla latitanza del mondo femminile,  non ci sono colpe da trovare,  se proprio colpa ci deve essere e' quella di averci fatto sempre la figura del stupidi, in senso figurato: dopo aver speso anni in fatica, e sacrifici,  per costruire la casa, il maschio finisce sempre per consegnare le chiavi alla femmina
MASCHI! non svendete voi stessi per un paio di tette (magari finte) e un buco, "senza fondo" che in senso metaforico vi vuole "dalla testa ai piedi"  ci vogliono far fare la stessa fine dell'occidente che si sta' lasciando morire in una spirale nichilista di autoflagellazione e auto colpevolizzazione, ormai anche per il solo fatto di esistere   REAGITE   non aspettate di scoprire questa situazione quando vi raggiungerà  e vi lascerà con una mano davanti e una dietro  le femmine finche potranno contare su questo stato di cose  devono essere considerate la vostra peggior minaccia. 
MASCHI!  certificate la vostra vita come woman free  estromettete da voi stessi ogni comportamento galante e ossequioso nei loro confronti, basta! zerbini e gentlemen  le donne di oggi non se lo meritano,  e se poi a chiacchere vogliono battersi,  se cercano lo scontro,  la competizione diretta   ...e sia' ...accontentiamole!  promoviamole al rango di maschi e trattiamole di conseguenza,  accettiamo lo scontro spietatamente ferocemente senza quartiere,  nella vita privata, come sul lavoro, esclusa la violenza, non risparmiamogli niente
UOMINI! riscoprite,  assaporate, ubriacatevi, dell'orgoglio che deriva dall'essere maschi, e' la cosa più giusta e legittima che ci possa essere,  un onore che si appunta al petto come una medaglia ma ricordate che e' anche un onere, perché noi a differenza delle femmine abbiamo una reputazione da difendere     

femmine più le conosci  ...più le eviti
Un uomo che è un uomo DEVE credere in qualcosa (dal film: il mio nome è nessuno)

Finnegan

Citazionefemmine più le conosci  ...più le eviti
Con tutte queste leggi femministe è sicuramente più igienico evitarle. Sul forum incel ci sono tre donne, unanimi nel sostenere che l'amore è a tempo e restare in coppia per sempre è un martirio. Anche se non sono divorziate, non hanno speso una parola per il trattamento riservato ai separati e per la loro condizione. Fate tesoro di questi rari sprazzi di sincerità.
Sarei davvero lieto se qualcuno, anche fuori dagli spazi maschili bollati come misogini, dicesse quanto sia gradevole la compagnia delle donne per bontà, cultura e profondità di spirito. Ma nel mondo reale, non so di nessuno che abbia mai detto di conoscere donne del genere.
I rapporti umani oggi sono improntati all'utilità immediata, ai benefici che possono fornire al momento. Questo è particolarmente evidente nelle relazioni presunte affettive, dove l'uomo è visto come un mezzo per uno scopo economico, emozionale o sociale.
Molti uomini ne sono in qualche modo coscienti ma per una varietà di ragioni preferiscono illudersi sulla loro compagna. Tuttavia, un rapporto vuoto se non addirittura falso col tempo si rivela logorante e la presunta compagna della vita (che anziché collaborare ed essere di aiuto fa di tutto per complicarla) una pesante palla al piede.
Sostienici con una donazione: www.coscienzamaschile.com/dona

Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

johann

Citazione di: Finnegan il 27 Novembre 2020, 07:33:34 PM
Citazionefemmine più le conosci  ...più le eviti
Con tutte queste leggi femministe è sicuramente più igienico evitarle. Sul forum incel ci sono tre donne, unanimi nel sostenere che l'amore è a tempo e restare in coppia per sempre è un martirio. Anche se non sono divorziate, non hanno speso una parola per il trattamento riservato ai separati e per la loro condizione. Fate tesoro di questi rari sprazzi di sincerità.
Sarei davvero lieto se qualcuno, anche fuori dagli spazi maschili bollati come misogini, dicesse quanto sia gradevole la compagnia delle donne per bontà, cultura e profondità di spirito. Ma nel mondo reale, non so di nessuno che abbia mai detto di conoscere donne del genere.
I rapporti umani oggi sono improntati all'utilità immediata, ai benefici che possono fornire al momento. Questo è particolarmente evidente nelle relazioni presunte affettive, dove l'uomo è visto come un mezzo per uno scopo economico, emozionale o sociale.
Molti uomini ne sono in qualche modo coscienti ma per una varietà di ragioni preferiscono illudersi sulla loro compagna. Tuttavia, un rapporto vuoto se non addirittura falso col tempo si rivela logorante e la presunta compagna della vita (che anziché collaborare ed essere di aiuto fa di tutto per complicarla) una pesante palla al piede.

mi sa che hai ragione!
errata corrige: 
femmine meno le conosci,  più le eviti
Un uomo che è un uomo DEVE credere in qualcosa (dal film: il mio nome è nessuno)

Risposta rapida

Attenzione: non sono stati aggiunti messaggi in questa discussione negli ultimi 120 giorni.
A meno che tu non voglia realmente rispondere, prendi in considerazione l'idea di iniziare un nuova discussione.

Nota: questo messaggio verrà visualizzato solamente dopo essere stato approvato da un moderatore.

Nome:
Email:
Verifica:
Lasciare vuota questa casella:
Digita le lettere visualizzate nell'immagine
Ascolta le lettere visualizzate / Carica una nuova immagine

Digita le lettere visualizzate nell'immagine:
Cognome del Presidente della Repubblica (minuscolo)?:
Scorciatoie: ALT+S invia msg / ALT+P anteprima