Della speranza e dell'illusione

Aperto da Finnegan, 10 Gennaio 2022, 12:50:52 AM

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johann

Citazione di: Finnegan il 10 Gennaio 2022, 12:50:52 AM
Su Renovatio 21 leggo un articolo della Frezza: https://www.marcotosatti.com/2022/01/09/renovatio-21-la-crudelta-delle-nuove-leggi-razziali/?unapproved=175779&moderation-hash=233208780eeb6b65f63773efff084ccf#comment-175779

L'articolo di Elisabetta (di cui è di esempio la tenacia nelle battaglie per la vita) è edificante ma, almeno per ora, non si vede questo sussulto di coscienza civile, ancor meno l'"eroismo e la santità" di un Paese abbrutito da decenni di secolarizzazione a tappe forzate. Sempre che "eroismo e santità" abbiano conseguito qualche vittoria dal 1861 in poi, dalle "Vandee italiane" alle battaglie contro aborto e divorzio.

Uno dei problemi di noi cristiani (un po' puerili, absit iniuria verbis) di oggi, è questa narrativa consolatoria, di evasione da una realtà completamente opposta.
I primi cristiani non si facevano illusioni, e infatti ci vollero secoli per arrivare a Costantino.
Più di recente, Thomas Eliot ha parlato di "secoli bui che ci stanno dinnanzi" e Marshall McLuhan di "dissipazione totale" della struttura amministrativa della Chiesa sulla Terra, che "sopravviverà per secoli in aree remote e arretrate".
Altro che santità dell'Italia... definita "nazione adultera" in recenti rivelazioni private (o della Francia, sempre più islamizzata ma ancora creduta "figlia primogenita della Chiesa").

Tanto la tradizione biblica quanto quella greca mettono in guardia sul confine sottile tra speranza (mi riferisco a quella terrena) e illusione.
Istruttivo il caso di Haiti, dominata da una religione diabolica, che ha diffuso "profezie" secondo cui il terremoto sarebbe stato una prova, dopo la quale quell'isola tra le più miserabili, sarebbe diventata il luogo più ricco della Terra. A nessuno sfugge la diabolicità grottesca e puerile di tali menzogne.

I greci narravano la storia del vaso di Pandora; l'accolse lo stolto Epimeteo, e aprì il vaso dal quale presero il volo tutte le sciagure dalle quali l'uomo in seguito è stato afflitto (pare di vedere certi volti illustri fare capolino come lucertole dall'orlo). Tuttavia, aggiunge il mito, uno dei mali restò in fondo al vaso: la "speranza". Quella dipende dall'uomo, il quale, se è saggio, la terrà chiusa là dentro e inoffensiva, evitando di lasciarsene contaminare. Quanto agli antichi ebrei, la loro lingua aveva un vocabolo che significava tutt'insieme speranza e inganno, e san Gerolamo lo tradusse genialmente: illusio.
Nella speranza (ripeto terrena, non quella nella salvezza) esiste invece sempre una certa trepidazione nascosta che si tenta d'invertire in coraggio, un'ansia che si procura di placare mediante esortazioni retoriche. Vi trovi un affidamento, una fiducia concessa senza un troppo stretto esame dei motivi razionali di credibilità. Chi spera fischia nel buio e invoca i genitori: si spera sempre per disperazione.

Se mai la Divina Provvidenza vorrà abbreviare queste prove, sembra probabile che si servirà , come ha osservato lucidamente Alessandro Meluzzi, dell'opposizione di interessi costituiti che non condividono il piano di questi poteri forti.
Ché se la vittoria dipende dalla santità del popolo italiano, stiamo freschi.


Diciamo che il valore di Elisabetta freeza e poche altre e' tale che bastano loro a salvare in corner la vacillante considerazione che ho del mondo femminile. Segnalo o risegnalo nel caso fosse già' stato visto questo suo intervento al convegno superare un'antropologia disumana
  https://www.byoblu.com/2021/12/10/siamo-tecnicamente-tutti-detenuti-elisabetta-frezza-sapiens%c2%b3/
e lo "dedico" a quel tale , si!, ..quel tale! che scrive  in incognito sul suo stesso blog, che ai suoi esordi nella Q.M. Aveva "modestamente" adombrato l'idea di riuscire a coinvolgere nel suo spazio culturaloide fatto di tavoli di confronto le questioni di turno per appianarle in chiave arcobaleno&politicamente corretto, nientemeno che la freeza. Mai a memoria d'uomo si era palesata sull'orbe terraqueo tanta presunzione nonché' alterigia intelletualoide al punto che le sua tronfia autorefenzialita' dava l'idea di sentirsi un po' ristretta e' per certi versi sprecata a star dietro le dozzinali digressioni circa le puerili problematiche maschili dell'uomo contemporaneo, invece di poter essere più proficuamente impegnata a intavolare "tavoli di confronto" direttamente sugli opposti fondamentali degli assoluti cosmici alla base di tutte le questioni di questo mondo (bene/ male  inferno / paradiso, verità' / falsità', ecc) .
Non lo so! Ma non avendo il soggetto granché' scrupoli morali non avrà' conosciuto pudore e remore nel tentate di contattarla. Se mai ci sia stato questo struscio ruffiano probabilmente e solo grazie all'integrità culturale e alla rettitudine morale della signora frezza che al posto di un cortese ed educato diniego non si e' beccato un rifiuto di quelli che non potendo fare a meno di me stesso gli avrei invece rifilato  ..iio!
Un uomo che è un uomo DEVE credere in qualcosa (dal film: il mio nome è nessuno)

Finnegan

Fatto è che la Frezza gli ha dato buca. Il gioco di fari pubblicità con nomi illustri in barba ai principi non negoziabili non gli riesce col mondo cattolico, solo con quello... massonico?
Citazionele dozzinali digressioni circa le puerili problematiche maschili dell'uomo contemporaneo
Si lamentano che nessuno si occupa di QM ma a chi interessa discutere di bestialità come il "coito coercitivo"?
Gli uomini hanno rinunciato a qualsiasi ruolo attivo e adulto nella società, la loro unica preoccupazione sembra esserne cavarne piacere da perfetti consumatori.
Citazionenon avendo il soggetto granché' scrupoli morali non avrà' conosciuto pudore e remore nel tentate di contattarla.
Già, guarda caso dopo aver letto i NOSTRI post su di lei. Il nostro eroe è come gli ultra-corpi, assume le sembianze della gente che intende "assimilare" per meglio ingannarla. Rivoltante, come direbbe Pozzetto "questo qui mi fa troppo incaxxare!"
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Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

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