Erasmus, dove la tua fidanzata tradisce

Aperto da Finnegan, 4 Dicembre 2022, 04:17:02 AM

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Finnegan

Riporto qui estratti da un noto blog, che malgrado il linguaggio colorito sono illuminanti su certi comportamenti diffusi:

Il progetto Erasmus consiste nella possibilità di trascorrere un periodo di studio di una durata variabile dai 3 ai 12 mesi nell'Università di un Paese estero dell'UE. L'obiettivo sarebbe quello di apprendere o migliorare un'altra lingua, favorire gli scambi interculturali, e confrontarsi con realtà diverse, con lo scopo di acquisire competenze che poi torneranno utili quando lo studente si affaccerà al mondo del lavoro.
Tuttavia nell'immaginario collettivo l'Erasmus (definito anche Org@smus) è ormai visto solamente come una vacanza fatta di sesso, alcol e droga pagata coi soldi dei contribuenti, dove lo studio è solo un alibi.
Quanto c'è di vero in tutto ciò? Facciamo chiarezza.

Questo blog è molto letto dai giovani e negli anni abbiamo raccolto infinite testimonianze (alcune delle quali sono linkate alla fine di questo articolo) sull'Erasmus. C'è una cosa su cui tutti quelli che hanno vissuto questa esperienza concordano: le ragazze fanno tutte le tr.ie.
Nella lista dei campanelli d'allarme che una donna ha avuto molti uomini l'aver partecipato al progetto Erasmus è un elemento che entra di diritto.
Erasmus, o comunque un qualunque periodo di studio all'estero. Chi si ricorda di Amanda Knox? L'americana dal tenero visetto che frequentava l'Università per stranieri e finì coinvolta nel processo per omicidio di una studentessa inglese. Dalle indagini saltò fuori che la Knox portava ogni sera in camera un uomo diverso tanto che quando entravi nella sua stanza dovevi fare lo slalom. E lei stava a Perugia. A Perugia!

Dirò di più, secondo me una che ha intenzione di partire per l'Erasmus ce l'ha già l'indole un po' da peripatetica.
La maggior parte degli studenti Erasmus guarda caso è di sesso femminile, e le mete più gettonate non sono mai tristi città mitteleuropee, ma sempre posti festaioli come Valencia o Barcellona. "Voglio ripassare lo spagnolo". No ciccia, tu vuoi farti ripassare dallo spagnolo. Che è diverso.

Il motivo per cui anche le ragazze le più insospettabili la danno via facile non appena vanno in Erasmus è l'ambiente.
Una ragazza che va a vivere per un periodo all'estero si trova in un ambiente molto favorevole alle avventure e al tradimento.
E' lontana dal suo circolo abituale di conoscenze e di conseguenza dalla pressione sociale che ne deriva. Se una ragazza va con molti uomini nella sua piccola cittadina di provincia la voce si sparge immediatamente e la sua reputazione ne risente. Le probabilità di trovare un pollo che la manterrà quando il carosello sarà finito diminuiscono notevolmente. Ma se è lontana da casa e va a letto con ragazzi di tutta Europa che a loro volta sono lontani da casa, chi lo verrà mai a sapere?

"La mia ragazza va in Erasmus". Povero te.
La percentuale di tradimenti in Erasmus dipende da un solo fattore: le opzioni. E se le opzioni di un uomo dipendono principalmente da quanto è bello o meno, le opzioni delle donne in giro sono illimitate a prescindere. Per questo in Erasmus si tradisce con facilità.
Il tradimento per le ragazze è la regola, non l'eccezione. Quasi tutte quelle impegnate che sono in Erasmus quando tornano hanno tradito almeno una volta il fidanzato. E' una costante. Se la tua fidanzata vuole partire per un viaggio "studio" ti rimangono solo 3 possibilità:

Vietarglielo
Lasciarla
Rassegnarti ad essere cornuto


La tua ragazza potrà essere anche lì nella stanzetta con i libri sulla scrivania che ti dice che ha studiato tutta la sera per l'esame del giorno dopo e ora va a dormire perché è stanca, ma non appena chiuderà la videochiamata si infilerà la minigonna peggiore che ha e uscirà a fare baldoria con le sue amichette e finirà per farti le corna.

Chi pensa che l'Erasmus un ambiente più propizio per avventure perché vengono meno i freni inibitori dati dalle pressioni sociali non si rende conto che il controllo sociale è a beneficio degli uomini che hanno meno valore di mercato. In una condizione di totale libertà la donna diventa ancora più selettiva di quanto non sia già perché la sua selezione, come abbiamo visto, si basa sull'ipergamia e tale ipergamia in una situazione come può essere quella creata dall'Erasmus diventa ancora più spinta.

"La donna è animale sì stolto e sciocco, ma deliziosamente spassoso. E, se per caso volesse passare per saggia, ottiene solo di essere due volte folle"
Erasmo da Rotterdam

Crudezze Erasmiane – Valencia

Ciao, vorrei condividere l'esperienza che ho vissuto durante l'Erasmus.

Non si tratterà, infatti, della classica lista della spesa con l'elenco numerato di tutte le esperienze, bensì del resoconto di una permanenza che è stata a dir poco devastante per la mia autostima, già di per sé piuttosto scarsa.

Nonostante gli innumerevoli discorsi e frasi fatte, con cui genitori e non hanno sempre provato a tirarmi su il morale e l'autostima, sono sempre rimasto della mia idea, ovvero che alla donna media piacciono solo determinati tipi di soggetti, dei quali io non faccio e mai farò parte, anche se, in fondo, ho sempre sperato invano di incontrare la mosca bianca che mi accettasse per come sono.

[...]

Lei accettò entusiasta la mia proposta, quindi stabilimmo dove e quando ed io, al settimo cielo, aspettai con ansia che arrivasse quel giorno

Ovviamente non finì bene, perché lei non si presentò, e probabilmente se ne era addirittura dimenticata visto che, nel momento in cui le mandai un messaggio per chiederle a che punto fosse, questa mi rispose dicendomi di essere insieme alle sue amiche.

Ed io che, pensando ad una cultura e una mentalità diversa dalla nostra, immaginavo di trovare ragazze più educate e rispettose delle nostre connazionali, povero illuso...

[...]

Perciò, mentre io dormivo, il resto della mia comitiva si stava lavorando le ragazze dell'altra, spianandosi la strada per la serata successiva.

[...]

La cosa che però mi irritò fu il fatto che questa, poco prima che mi facessi avanti io, era letteralmente saltata addosso a un energumeno (molto peggiore di me a livello estetico) che le si era seduto accanto e l'aveva salutata appena... 

"Sono cose che capitano una volta nella vita" disse lei, beh certo, bella soddisfazione dev'essere, giusto per vantarsi di essere andata con uno del posto.

[...]

Era la notte di San Juan, un evento in cui tutti si radunano in spiaggia intorno ad un falò aspettando, in compagnia di alcol e canne, l'arrivo della mezzanotte, momento in cui tutti i presenti in spiaggia si buttano in acqua, in massa, festeggiando l'inizio della stagione estiva.

Partecipammo anche noi, trovandoci in spiaggia un'ora abbondante prima del tramonto, in modo da poterci organizzare a dovere con l'accensione del fuoco e con le buche dove imboscare gli alcolici (il cui consumo, in Spagna, è vietato all'aperto dopo una certa ora), prima che facesse buio.

Fu proprio a partire da quel momento che la situazione cominciò "leggermente" a degenerare, appena dopo il tramonto eravamo già completamente distrutti.

Finii quindi col coricarmi su ciò che rimaneva del mio asciugamano, parzialmente inabissato in quella sabbia finissima, provando a smaltire la sbornia e addormentandomi poco dopo.
Al mio risveglio mi ritrovai accanto una compagna che, avvinghiata ad un Tommy recuperato non si sa dove, si stava facendo toccare all'inverosimile, limonandoselo gelosamente nel frattempo.

Al di là della scena a dir poco scioccante, non ho potuto fare a meno di notare la differenza tra i due a livello estetico, lei in quel caso ha ipergamato di 4 punti a dir poco.

Come ultima, ma non meno importante, racconto di questa scena che ricorderò finché campo: era un giorno della prima settimana, avevo appena staccato da lavoro, quindi decisi di passare il resto del pomeriggio al mare insieme ai miei compagni.

Ci trovavamo accanto a tre ragazze, anch'esse italiane, tutte e tre in Topless.

La cosa più buffa è che, dei cinque o sei che eravamo, le ho notate solo io, ed erano quasi attaccate a noi.

Tra una chiacchiera e l'altra si fa una certa ora, e la maggior parte del gruppo rincasò, rimanemmo solo io e i miei compagni di stanza.

I due decisero di andare a fare il bagno, mentre io preferii rimanere a prendere il sole poiché erano gli ultimissimi momenti della giornata in cui quest'ultimo si trovava ad un'altezza sufficiente.

Pochi minuti dopo, due delle ragazze accanto a noi decisero di andarsene, mentre l'altra rispose loro dicendo di voler rimanere un altro po', anche lei per prendere il sole.

Arrivò Javier (nome di fantasia), il suo stallone iberico che le saltò addosso davanti a centinaia di altre persone che si trovavano in spiaggia in quel momento.

Mi voltai dalla parte opposta, visto che questi due si stavano toccando in pubblico senza pudore alcuno, come se fossero stati a casa loro, sdraiati sul divano o sul letto. 

Chissà se lei si sarebbe prestata a simili cose in pubblico se solo la location e il soggetto fossero stati diversi, ovvero se in quel momento si fosse trovata, anziché sul litorale valenciano, su quello toscano o sulla riviera romagnola e, soprattutto, se il soggetto in questione fosse stato un suo connazionale, beh... personalmente, ho i miei dubbi.

La stessa ragazza che laggiù se ne stava in topless tutta impettita, me la immagino "a casa sua", mentre va al mare col costume intero o in due pezzi con la parte inferiore rigorosamente coperta da un pareo, fulminando con occhiate maligne chiunque
si azzardi ad apprezzare, anche solo di sfuggita, le sue forme.

Perché alla fine hai ragione Red, l'Erasmus non fa altro che amplificare ciò che di base offrono il quotidiano e la sua routine.

Quello che la vita quotidiana vi fa capire, in maniera pacata e gentile, l'Erasmus non farà altro che ripeterlo, con l'unica differenza che quest'ultimo, invece di rivolgersi a voi in maniera educata, lo farà in modo diretto, schietto e farcito di parolacce e insulti.

In molti sostengono di aver lasciato un pezzo di cuore in quest'avventura... Beh, per quanto riguarda il sottoscritto, l'unica cosa che questa crudezza a lungo termine è stata in grado di portarsi via è stato quel briciolo di fiducia che mi era rimasta nei confronti dell'altro sesso.

Fonte: https://www.ilredpillatore.org
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Riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs

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