Marco Tosatti di Stilum Curiae censura legittimi commenti

[Finnegan]

Per la prima volta a mia conoscenza, Marco Tosatti ha censurato un utente di lunga data. A chi e perché danno fastidio i miei commenti per una misura tanto drastica quanto improvvisa?
Il comportamento di Tosatti è la cartina al tornasole del livello infimo cui è giunto il cosiddetto mondo cattolico e la società in generale: si tollera chi insulta e minaccia gli utenti (arrivando a rimuovere le risposte di questi ultimi) per poi cacciarli definitivamente.
Bullizzare la gente in rete è una sempre più diffusa tattica per impedire l'esercizio del diritto di libera espressione. E' sorprendente che un giornalista, che della libera espressione dovrebbe essere difensore, tolleri simili comportamenti e addirittura censuri chi ne è bersaglio!
A mio parere, ciò dimostra oltre ogni ragionevole dubbio che il mondo cosiddetto cattolico, anche quello che si definisce controcorrente, è solo "chiacchiere e distintivo".
Marco Tosatti è noto per pubblicare articoli che non ci vanno leggeri su temi sensibili come la legittimità dell'elezione del Papa (definito sul suo sito usurpatore e antipapa) e possibli errori del Concilio (definito sul suo sito conciliabolo). Eppure, censura i miei commenti che, al peggio, riprendono notizie reperibili in rete e spesso pubblicate da lui stesso.
A chi potrebbero dar fastidio e perché? Certo non fanno danno a chi non usurpa il nome di cattolico. Forse qualche "superiore incognito" ha protestato. Vai a sapere se Tosatti ha dietro qualcuno e chi.
Le motivazioni che fornisce le trovo risibili: i miei commenti avrebbero attirato dei troll* (spariti per incanto POCO PRIMA che cominciasse la furiosa censura). Invece di cancellare i commenti dei troll (lasciati in bella mostra malgrado le segnalazioni) come ogni blogger civile, cancella i commenti legittimi e perfino le eventuali risposte di altri commentatori!
Misteri del mondo sedicente cattolico, divenuto un Castello di Kafka presidiato da cabale di ogni genere che, per riprendere le parole di Mons. Viganò, ci trattano da stranieri in patria.
Lo stesso Tosatti aveva pubblicato un documentato articolo, in cui un sacerdote testimoniava i legami di un noto intellettuale cattolico con nemici della Chiesa che, se non altro, non si proclamavano cattolici.
Lascio al lettore valutare il cristiano comportamento del Tosatti, e se anche il suo "coraggioso" blog non sia sotto il controllo di ambienti che di cattolico neppure hanno il nome.
Dopo questa pletora di troll, miei post spammati sotto altro nome non si sa da chi e articoli sul sito di Tosatti con carinerie come "un professionista ci mette 5 minuti a stanare uno con l'IP", concludo l'edificante quadretto con questo corso accelerato su un Internet sempre più controllato e manipolato:

* A proposito di troll, casomai venisse contestato il termine censura. Dal Dizionario Oxford (Google):
Censurare: sottoporre a censura, eliminando o tagliando quanto non ritenuto conforme a criteri particolari di sicurezza o moralità.

[Il Conte di Lautréamont]

E che ti lamenti, ormai non è possibile postare più niente da tutte le parti. Ci rimarrà la facoltà di parlare di cucina, ma solo se diamo le ricette sugli insetti.

Potresti mandarmi il testo in MP?

[Finnegan]

E che ti lamenti, ormai non è possibile postare più niente da tutte le parti.

L'ho già detto: se esistessero in giro quattro cristiani appena appena passabili, la mia situazione sarebbe radicalmente diversa.
Oggi la Chiesa è un territorio occupato, come ha scritto Mons. Viganò siamo stranieri in patria.

Stilum Curiae non è certo un blog di Papa boys, pubblica articoli di arcivescovi che chiamano il Papa "usurpatore" e il Concilio "eversione". In un contesto del genere non vedo che fastidio possano dare i miei commenti, di carattere ben più moderato e che si basano su opinioni di cardinali e teologi, per di più arcinote. Ma se anche non fosse così, non vedo la ragione di questa improvvisa furiosa censura dopo più di un anno di tranquilli commenti.

Puoi trovare un esempio di quanto scrivo nella homepage del blog: https://www.coscienzamaschile.com/blog/
Come vedi sono considerazioni ovvie, che non vedo motivo di censurare

[Il Conte di Lautréamont]

Ma molte cose noi non le sappiamo, non abbiamo idea di che cosa succeda dietro le quinte del web. Anche Socci ha fatto il voltafaccia, ora sarà la volta di Tosatti. Poi zittiranno Cionci, chi lo sa! Per quel che vedo a partire dai commenti tolti in tutti i quotidiani online, il regime vuole mettere la museruola alla gente e dove non puo' chiudere le pagine fa rimuovere i commenti scomodi attraverso pressioni e minacce.

[Finnegan]

Ma molte cose noi non le sappiamo, non abbiamo idea di che cosa succeda dietro le quinte del web.

Esattamente, però possiamo dedurlo dai risultati. Altri si è chiesto la ragione di tanto zelo censorio di commenti, che tra l'altro ci vanno molto più piano di tanti articoli pubblicati dal Tosatti.

Anche Socci ha fatto il voltafaccia, ora sarà la volta di Tosatti. Poi zitteranno Cionci, chi lo sa! Per quel che vedo a partire dai commenti tolti in tutti i quotidiani online, il regime vuole mettere la museruola alla gente e dove non puo' chiudere le pagine fa rimuovere i commenti scomodi attraverso pressioni e minacce.

E' quel che ho scritto a Tosatti: nella mia esperienza (non solo virtuale) la censura dei deboli precede quella dei "forti". Vedremo se il suo blog farà eccezione

[Paol]

Temo che il WEB, facendo onore al suo nome che richiama la tela del ragno, funziona egregiamente per catturare, più che liberare opinioni; in pratica chi ha i mezzi per farlo, può controllare praticamente chiunque, profilando e schedando. Poi, dove chi controlla ritiene che valga la pena di farlo, ci sono i mezzi coercitivi, minacce e così via.
Siti come Wikipedia (specie quella inglese) sono facile terreno di propaganda da parte di agenzie pubbliche e private.

[Finnegan]

Secondo me ci sono soggetti che certe cose sono autorizzate a dirle mentre il cittadino comune no. Sono persuaso che qualsiasi spazio di controinformazione che abbia una certa visibilità sia in qualche modo compromesso col potere.
Lo ha provato lo stesso Tosatti a causa di una apparente disputa tra fazioni: un intellettuale cattolico di primo piano era manovrato da nemici della Chiesa. Che dire degli altri, che non hanno neppure la sua statura intellettuale?
La ragione è semplice: il potere governa controllando entrambe le fazioni ed usando ora l'una ora l'altra alla bisogna. McLuhan diceva che il giornalismo (e Tosatti è un giornalista) è "governare lasciando trapelare ('leaking') notizie".
Se controlli le fonti di informazione alternative, puoi gestire il dissenso che altrimenti ti sfuggirebbe di mano e incanalarlo sui binari che decidi tu.
Tra parentesi non mi sono mai aspettato lealtà da questi blogger e sapevo che un giorno o l'altro mi avrebbe liquidato con qualche risibile pretesto, come la storia che attiro i troll... la moderazione alla rovescia, si lasciano i troll (più volte segnalati da molti) e si bannano gli altri (ma dopo che i troll sono spariti improvvisamente come sono venuti). Da non credere

[Paol]

Tra parentesi non mi sono mai aspettato lealtà da questi blogger e sapevo che un giorno o l'altro mi avrebbe liquidato con qualche risibile pretesto, come la storia che attiro i troll... la moderazione alla rovescia, si lasciano i troll (più volte segnalati da molti) e si bannano gli altri (ma dopo che i troll sono spariti improvvisamente come sono venuti). Da non credere

Un po' come quando vengono bandite legittime manifestazioni e dissensi vari per impedire incidenti o invocando ragioni di ordine pubblico. Su grande scala interi paesi sono stati manipolati utilizzando "provocatori".

[Finnegan]

Tra parentesi non mi sono mai aspettato lealtà da questi blogger e sapevo che un giorno o l'altro mi avrebbe liquidato con qualche risibile pretesto, come la storia che attiro i troll... la moderazione alla rovescia, si lasciano i troll (più volte segnalati da molti) e si bannano gli altri (ma dopo che i troll sono spariti improvvisamente come sono venuti). Da non credere

Un po' come quando vengono bandite legittime manifestazioni e dissensi vari per impedire incidenti o invocando ragioni di ordine pubblico. Su grande scala interi paesi sono stati manipolati utilizzando "provocatori".

So per esperienza che se un cittadino comune non dico scrive le cose che pubblica Tosatti, o Fusaro, o chiunque altro ma apre una semplice associazione passa l'anima dei guai. Chissà perché

[Paol]

Associazioni di che genere? Quale tipo di guai?